Semola Fina è il ristorante di Madonna di Campiglio che non ti aspetti. Una cucina di prodotto e di cuore, per soli sei tavoli. Un luogo colorato e moderno, come i loro titolari, Sofia Omodeo Iuli e Manuel Merlo. Coppia nel lavoro e nella vita, lei pastry chef e lui chef, hanno deciso nel bel mezzo della pandemia, di dare una svolta alla loro vita e aprire il loro primo ristorante. La proposta gastronomica è vivace e originale, la difficoltà di scegliere materie prime di altissima qualità, farle recapitare in questa zona remota e trasformarle con la loro creatività, ingegno e voglia di sperimentare, hanno dato in breve ottimi risultati, noi viaggiatori gorumet continuamo a tornarci sorprendendo ogni volta i nostri palati!
La squadra
Ci accoglie subito Sofia, dandoci il benvenuto!
Ci viene proposto per l’aperitivo un calice di Vitale Prosecco Valdobbiadene DOCG col Fondo – Malga Ribelle
Un prosecco dai sentori delicati di erbe officinali, timo di montagna e salvia, per poi virare sui fiori bianchi e quindi verso i sentori più fruttati dell’albicocca. Al palato ha una bella freschezza e una bellissima vena sapida e minerale. La bolla è fine, suadente, molto elegante.
Tutto il pane viene preparato con cura e molte ore di lievitazione, viene servito con l’aperitivo di benvenuto.
Pan brioche e speck.
Brioscine fritte con fegato di anguille e rafano.
Che il viaggio abbia inizio!! Rossetti e lumache al verde
Proseguiamo con Ferrari F1® Limited Edition, Trentodoc – Ferrari
Di colore giallo paglierino intenso, dal perlage fine e persistente. Al naso è gentile, intenso, con una nota di frutta matura nella quale si riconoscono sentori di crosta di pane, nocciola e un variegato bouquet floreale. Morbido, elegante e armonioso, ha notevole personalità, intense note fruttate tipiche dello chardonnay cui si accostano belle fragranze di lievito.
In abbinamento con Ostrica Gillardeau, vermouth bianco e chiodi di garofano.
Passiamo ora alle capesante, midollo di vitello e pepe verde.
A seguire Champagne Non Dosé “Royale Réserve” – Philipponnat
Di color giallo dorato brillante, perlage persistente. All’olfatto si schiude su sentori floreali di biancospino, con forte richiamo di agrumi, di frutti esotici e di tiglio. In bocca, si apre con grande freschezza e mineralità. Finale lungo, persistente su note di mela verde e pan brioche. Grande eleganza.
In abbinamento con gustosissimi ravioli di patate dolci, vongole e cime di rapa.
Una carezza per il palato: astice blu “alla Wellington”.
A seguire Cardoncelli al Vecchio Samperi con contorno
Passiamo al rosso con 2008 – Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy
Un grande vino di immensa complessità e il suo grande potenziale d’invecchiamento. 2008 un’annata difficile da descrivere a parole, un vino dalle mille espressioni che regala grandi emozioni, facilità di beva disarmante.
In abbinamento al piccione, sesamo nero e topinambur alla vaniglia.
A parte oliva, limone di mare e pompelmo bruciato.
Pre dessert per rinfrescarci il palato: uva e crostacei
Assaggiamo ora allo Sherry Pedro Ximénez “Murillo” – Lustau
Color mogano opaco, intenso e viscoso alla vista. Esplode al naso, con sentori di frutta matura, profumi di liquirizia e richiami alla melassa. È ricco, dolce, vellutato e morbido allassaggio, ben equilibrato e connotato da una chiusura lunga e da unottima finitura.
Che accompagna uno splendido creme caramel alla cipolla!
Non ci lasciamo così…anzi una spadellata di cappelletti non ce la facciamo scappare!!
Chiudiamo con un gin tonic con gin Tanqueray nr. ten.
Per finire caffè e piccole coccole!
Grazie di tutto…e alla prossima!
Cucina
In cucina agli chef Manuel e Sofia piace pensare e vivere il cibo considerandone ogni sfumatura. Si avverte la passione dietro ad ogni piatto, in costante evoluzione. Semola fina si presenta con una cucina istintiva ed espressa, indubbiamente piena di insidie, ma che fino ad ora ci ha regalato grandi risultati! Le tecniche utilizzate sono dirette e chiare, i sapori nitidi e l’esperienza inebriante e confortante.
Servizio e accoglienza
La squadra è affiatata, delicata con i commensali e accogliente al punto giusto. La dedizione di Sofia e Manuel nella cura del loro ristorante traspare molto bene anche durante il servizio. La carta dei vini vanta per lo più etichette naturali, c’è molta Francia e tanta determinazione nella ricerca.
Conclusioni
Da Semola Fina si respira aria giovane e fresca, si percepisce la voglia di crescita e ciò che continua a colpire è l’amore forte che traspare per questo locale e il lavoro dietro le quinte e una cucina equilibrata e appagante.
Viaggiatore Gourmet
Semola fina
Ristorante in Madonna di Campiglio
Via Al Sarca 30
Apertura da novembre a marzo
Telefono: 0465 88 00 14
Email: madonnadicampiglio@semolafina.it
Sito web: www.semolafina.com