Tappa primaverile del nostro Roadshow itinerante al Piccolo Lago, il ristorante della Famiglia Sacco. Una gran bella giornata all’insegna dell’ottima cucina e della convivialità, resa ancora più speciale da Marco, che ha messo la sua brigata più che mai a contatto con gli Amici Gourmet, infatti tutti i piatti sono stati serviti dallo staff di cucina e spiegati a turno da un membro diverso, senza considerare poi il suggestivo aperitivo in cucina e lo spettacolare dessert barbecue allestito in riva al lago…
Archivio Storico Reportage:
-> Reportage del 24 giugno 2006
-> Reportage del 14 ottobre 2006
-> Reportage del 31 luglio 2008
-> Meeting del 10 dicembre 2010
-> Meeting del 4 maggio 2011
-> Meeting del 7 dicembre 2011
-> Meeting del 5 dicembre 2012
La suggestiva veranda sul Lago
Mise en place
Il tavolo Amici Gourmet
Aperitivo in cucina
Champagne Brut Cuvée Privilège Magnum – G. H. Mumm
Si tratta di una cuvée a marchio speciale del classico Cordon Rouge, il prodotto più conosciuto della maison. Selezione di 77 cru diversi, in cui domina il Pinot Noir, anche se trovano spazio sia lo Chardonnay che il Pinot Meunier. La complessità viene data anche dall’aggiunta per quasi un terzo di vini di riserva. Uno brut storico e dall’inossidabile fascino.
Brindisi di benvenuto
Caponatina alla siciliana
Fagottino di vitello tonnato con fior di cappero
Dim Sum con Mascherpa, zucchine, carota, scorza d’arancia e soia
Lingua con bagnetto e pan grattato
Pastella di sambuco, ortica, tarassaco e acacia
Prosciutto vigezzino
Anche il nostro Elio si dimostra a suo agio nell’uso dell’affettatrice
Il nostro Enzo presiede la tavolata
La nostra mise en place
In tavola ritroviamo il prosciutto vigezzino con la schiacciata
Pane caldo servito sulla beola
Tipologie del pane: bianco aromatizzato; di segale; focaccia alle cipolle; grissini stirati all’olio d’oliva; cracker con semi di papavero bianco e nero. Tutte le tipologie sono prodotte con farine biologiche del Mulino Marino e Farina Petra con impasti a lievitazione naturale. In accompagnamento burro dell’Alpe Veglia.
Piattooo!
Tutti i piatti sono stati serviti dalla brigata di cucina e spiegati dai diversi collaboratori di Marco
Hamburger d’acqua, leggera affumicatura
Delicatezza ed eleganza saranno il leitmotiv del pranzo. Un boccone di trota affumicata adagiato su una fettina di pane in cassetta all’aceto e guarnito con petali di porro e cipolle disidratati. Eccezionali tutti e tre gli assaggi di maionese aromatizzati all’aneto, al ginepro e ai chiodi di garofano.
Champagne Brut Rosé – G.H. Mumm
Brut a tinte rosa bello rotondo e persistente. La scena è dominata dal Pinot Nero, ma anche lo Chardonnay e il Pinot Meunier entrano bene in gioco. Molto spiccata la sua versatilità, che lo rende adatto all’eclettico pranzo della giornata.
Marinata di frutta e verdura, ricotta di capra di Az. Agr. Lavarini e agretto di melone
Un piatto di ineguagliabile freschezza. La ricotta stessa, per esempio, condita con sale, olio e pepe, è stata prodotta in mattinata e si sente, eccome se si sente! Intorno un variopinto carpione di frutta, albicocche, pesche, ciliegie e fragole unite tra loro da una pioggia di gocce di melone e aceto.
Champagne Brut Millésimé 2004 – G. H. Mumm
Millesimato prodotto solo nelle annate migliori e il 2004 è l’ultima di una fortunata serie. Champagne con predominanza di Pinot Nero, risultato della selezione dei migliori vigneti della Côte des Blancs e della Montagne de Reims. Ha un bouquet intenso e molto fruttato, sostenuto dalla complessità dei lieviti.
Riso in brodo
Se il piatto ha un difetto forse è proprio l’eccessiva modestia del suo nome. Si tratta infatti di un’interpretazione di sushi secondo lo stile di Marco e con l’uso di prodotti del Lago. Anzitutto l’apporto agrodolce canonico della salsa di soia viene rimpiazzato da una più efficace brunoise di cipolle rosse aromatizzata alla menta, che rifinisce ancora meglio il gusto del pesce. I roll sono a base di gambero morbido, gambero, anguilla e lavarello affumicato a cui si aggiunge anche un roll vegetariano di avocado e cetrioli. Subarashii (meraviglioso ndr.)!
Langhe Bianco Doc 2009 – G.D. Vajra
Aldo Vaira ha dimostrato grande coraggio quando ha piantato nella terra del Barolo del Riesling Renano. Abbiamo ora nel bicchiere l’esito della sua scommessa e non c’è dubbio che l’abbia brillantemente vinta. Un Riesling importante, che sfoggia un gradevole bouquet floreale, ma soprattutto buona struttura e un’ottima prospettiva d’invecchiamento.
Cannellone di patate e limone al vapore in crema di ortica
Un leggiadro sbocciare di sentori erbacei, che si dipanano dal gusto pieno, ma neutro, dei cannelloni di patate, questi ultimi segnati da un accenno acido di limone e una scia aromatica di timo. Intorno ravanelli, asparagi, cavolo rosso e biete sono armonizzati da una fantastica crema d’ortiche.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore San Michele 2009 – Bonci
Notevole espressione del Verdicchio, precisa e intensa, con piacevoli note floreali e una rinfrescante chiusura mandorlata.
Riso Carnaroli Gli Aironi, succo di pino, limone, filetto di luccio al cassis, riccio di mare
Un piatto dove fanno la loro parte alla pari il mare, il bosco e il lago. Il luccio, delicato nel sapore, viene amplificato dalla marinatura al ribes nero, che gli consente di bilanciare la pungenza tipica del riccio di mare. Davvero stupendo l’ambiente balsamico creato dal succo di aghi di pino, che si perpetua con un amarognolo finissimo nella persistenza.
Venezia Giulia Igt Confini 2008 Magnum – Lis Neris
Il Confini è una delle riserve più prestigiose di questa celebre realtà friulana. Un uvaggio bilanciato di Gewürztraminer e Pinot Grigio, in cui trova spazio una dose minore di Riesling. Le uve provengono dai suoli calcarei del comune di San Lorenzo, vicino alla Slovenia e l’affinamento di undici mesi avviene in tonneaux. Un vino che riesce a coniugare come pochi una struttura imperiosa a una potente carica aromatica, dovuta anche al fatto che il Pinot Grigio e il Gewürztraminer sono stati vendemmiati tardivamente.
Baccalà, carota, emulsione della sua clorofilla
Guancia e trippa di baccalà. La cottura al vapore, accompagnata da fico e pepe nero, i coni di rapa rossa e il purè di carota contrastano bene la decisa sapidità del pesce con una tendente dolcezza, mentre l’emulsione di spremuta di ciuffo di carota è quella che regala leggerezza alla bocca con una marcata impronta vegetale.
Sicilia Igt NeroBufaleffj 2006 Magnum – Gulfi
Nero d’Avola in purezza coltivato biologicamente nel cru Bufaleffi della Val di Noto, situato in una contrada di Pachino. Il vino matura con un affinamento biennale in tonneaux e barrique, nel bicchiere si mostra molto possente e circolare, con i sentori fruttati leggermente minerali, che aprono e chiudono la bocca.
Quattro passi in Val Grande e filetto di lavarello alla plancia
Piatto straordinariamente impressionistico, che regala le sensazioni selvagge della vicina Val Grande, riprodotte con un incredibile ecosistema di profumi: cipresso, felce, carotine acetose, borragine e barba del prete su tutti. Nascosto sotto l’imponente foglia di tiglio c’è il Lago, rappresentato dal suo abitante per eccellenza, il lavarello.
Barbaresco Docg Gaiun Martinenga 2003 – Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy
Una selezione prodotta nelle migliori annate del cru monopole Martinenga a Barbaresco e vinificata dalla cantina in maniera più moderna rispetto alle altre, avvalendosi di un invecchiamento di venti mesi in barrique. Un Barbaresco superbo con tutti i crismi della tipologia più uno charme suadente conferitogli dal particolare affinamento.
Intanto in cucina lo spiedo gira
Piccione, patata allo spiedo, cipolla rossa e tartufino alla grappa
Piatto di grandissima tecnica, imperniato su quattro diverse preparazioni della carne. Il petto, come abbiamo avuto modo di sbirciare in cucina, è stato cotto al girarrosto, le cosce sono state grigliate con legno di faggio, le alette bollite e il filetto marinato. Intorno al piccione si assiste all’ottimo scarto tra il salato deciso della patata soffiata e la dolcezza della composta di cipolle al Porto e dell’arancia candita. C’è spazio anche per il finale imprevedibile dato dal tartufo (cioccolatino) alla grappa, che lascia il palato senza nient’altro da chiedere.
Ci spostiamo in riva al lago per il gran finale
Il barbecue fuma, cosa ci attenderà???
Anche se ci siamo ormai abituati, questa vista toglie sempre il fiato
Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Passito Rojano 2007 – Bonci
Verdicchio in versione passita. Restiamo sul sicuro con l’azienda Bonci, che fa fare a questo vino un breve passaggio in barrique prima dell’imbottigliamento.
Selezione di formaggi
Tipologie: Mascherpa; Alpe Veglia; ricottina di capra; Gorgonzola di Anzola.
Marco fa assaggiare questa ricottina di rara bontà anche a sua moglie Raffaella
Tutto pronto per il barbecue dolce di frutta
Si parte con l’ananas!
Marco inizia a spadellare le ciliegie
Pronti a entrare in azione con il Pacojet
Gelato “pacossato” con scorza d’arancia
Moscato d’Asti Docg La Serra 2011 – Tenute Cisa Asinari dei Marchesi Grésy
Ottimo Moscato d’Asti, proveniente da Cassine, nell’alessandrino. Ricchissimo e suadente tanto al naso quanto al palato.
Ciliegie spadellate sulla griglia e sorbetto d’arancio ed eucalipto
Arriva lo chef con l’anguria…
Intanto in riva al lago si continua a spadellare
Lo chef si racconta al tavolo
Pesca al Cointreau e gelato alla crema
Spugna di pan di Spagna con gelato finocchio e anice
Prugna con Green Curaçao
Coccole finali
Tipologie della piccola pasticceria: amaretti; brutti ma buoni; biscotto al miele di Rododendro; ciliegie alla grappa di Nebbiolo.
Le bottiglie che ci hanno fatto compagnia quest’oggi
S T R A O R D I N A R I A Giornata! Alla prossima!
Viaggiatore Gourmet
Partner della duecentodiciannovesima edizione Meeting di Altissimo Ceto
Ristorante Piccolo Lago
28924 Verbania (VB)
Via Filippo Turati, 87
Tel. +39 0323 586792
Aperto tutte le sere da martedì a domenica, sabato e domenica anche a pranzo
E-mail: info@piccololago.it
Sito internet: www.piccololago.it
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I prossimi meeting di Altissimo Ceto:
Un ripasso… per chi non ha mai partecipato. Vengono organizzati (per PRANZO ore 13:00 di un giorno infrasettimanale) per un numero di partecipanti tendenzialmente mai superiore a 15 (per avere un unico tavolo reale e facilitare la conoscenza tra tutti i presenti). Si tratta di una mezza giornata APERTA ESCLUSIVAMENTE ai nostri lettori più fedeli che supportano concretamente il nostro progetto di Guida Gourmet indipendente, ovvero i TITOLARI della nostra CARD “Amici Gourmet”… Sei un appassionato Gourmet??? E non sei ancora TITOLARE della nostra ESCLUSIVA Card Amici Gourmet??? Cosa Aspetti? Clicca QUI per informazioni, per poi entrare in un mondo di infinite coccole e attenzioni, con condizioni esclusive nei migliori ristoranti in Italia, per accedere a degustazioni esclusive nelle migliori Cantine e poter soggiornare a condizioni agevolate nelle migliori strutture di accoglienza (Hotel, Resort, Relais).
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