Villa Russiz

(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)

Anno di Fondazione: 1869
Proprietà: Fondazione Villa Russiz nella persona di Stefanutti Stefano
Enologo: Giordano Figheli
Agronomo: Giordano Figheli
Responsabili di cantina: Giordano Figheli
Addetto al ricevimento: Massimo Simonetti e Giovanni Genio
Ettari di proprietà e/o affitto: 35 ha
Produzione annuale in bottiglie: 220.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.

Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: Viticoltura convenzionale applicando il piano di Lotta Guidata in Viticoltura del Consorzio Tutela vini Doc Collio

Utilizzo di lieviti selezionati: SI

GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE

EDIZIONE 2009:

Vini bianchi

84/100 – Collio Chardonnay Grafin de La Tour 2007 (Cat. F)

Siamo in presenza di un campione che mostra fisico e muscoli, spazio e larghezza. Sufficientemente profumato e slanciato, ma con un livello di “dolcezza” e maturità del frutto, difficilmente riscontrabile nelle versioni precedenti. Dotato di un livello di finezza inferiore, anche al palato, che possiamo e speriamo attribuirgli soltanto all’annata.

83/100 – Collio Friulano 2008 (Cat. B)

Sicuramente è un vino che appare meno austero rispetto alle “prime linee” aziendali, ma la sua semplicità non deve trarre in inganno, anzi, per certi versi risulta più “affidabile” e sicuro, pur non possedendo una profondità ed una complessità da vino importante, ma che esprime note floreali e cenni balsamici e dove la chiusura è contraddistinta da una leggera, fresca e soave facilità di beva.

85/100 – Collio Malvasia 2008 (Cat. B)

Cosa possiamo dire di un vino, che dai primi accenni si mostra fitto e deciso, aromatico ed esuberante, elegante e pulito? Assolutamente nulla. Anzi ne apprezziamo, la sua spontaneità. La bocca non vuole stupire. E’ equilibrata, omogenea, fresca, a cui si vanno integrare sapidità, acidità e articolazione. Una Malvasia piacevole e di tutto rispetto.

83/100 – Collio Pinot Bianco 2008 (Cat. B)

Vivido e luminoso con tonalità verdoline. L’aromaticità si esprime con note di frutta a polpa bianca e con sfumature floreali. Ma è nella fase gustativa che si rivela con un profilo ancora verde, seppur fine, ma con un’acidità che lo slancia piacevolmente in un finale iodato.

87/100 – Collio Pinot Grigio 2008 (Cat. B)

Possiamo cambiare le carte, possiamo cambiare anche gioco, ma se sommiamo gli addendi riguardanti le note sensoriali di un vino nel bicchiere, ci portano come risultato, uno stile caratteriale e stilistico molto riconoscibile e riconducibile al timbro aromatico che hanno tutti i vini di questa azienda. Tratti aromatici caldi e suadenti, rinfrescati da sentori di erba medica. Al palato è subito secco, prima di dare spazio ad una passeggiata lunga e potente, dipanandosi attraverso un profilo lineare e suadente.

86/100 – Collio Sauvignon de La Tour 2008 (Cat. E)

Il de La Tour è un simbolo ed un fuoriclasse in questa denominazione. E dal vino prodotto dall’azienda diretta con celebre maestrìa di vinificazione, dal Dott. Menotti, ci saremmo però aspettati di più. Il vino è qualitativamente valido e tecnicamente ben fatto come suo solito, ma avvertiamo nell’analisi generale del vino, un qualcosa di “incompleto”, che in questo momento ci fa pensare ad un pezzo mancante del puzzle e preferire la splendida versione del 2007. Si tratta solo di un passaggio momentaneo?

Vini rossi

87/100 – Collio Merlot Graf de la Tour 2006 (Cat. F)

Assaggiando costantemente i vini prodotti da Gianni Menotti, si potrebbe tranquillamente evidenziare come vi sia stata da sempre (ed in maniera coerente allo stile aziendale ancora oggi…) una ricerca minuziosa dell’estrema maturazione del frutto, della ricerca dell’eleganza e dell’equilibrio e seguendo un certo oltralpe-style per la linea “de la Tour”, ridimensionandolo però, a quello che potrebbe essere un carattere regionale. Così ci troviamo tra i vini bianchi, un Sauvignon che “profuma” di Loira ed uno Chardonnay che borgoneggia, ma che riesce a mostrare però volume e calore, più riconducibili ad un timbro di questa regione. Nel caso del Merlot sarebbe troppo scontato (e presuntuoso) parlare di un vino che risulta simile a quelli prodotti nel Pomerol, anche perchè esprime a livello olfattivo dei tratti più “sanguigni” e di tonalità più mature, più vicini ai Merlot prodotti invece sull’altopiano di Saint-Émilion. In questa versione 2006, si veste di colore violaceo, naso molto aperto con note di ciliegia e confettura di mirtilli e che sfuma in sentori di tabacco e cannella. Bocca calda e più spostata sulle morbidezze, con sensazioni minerali e di marzapane in chiusura. Molto intrigante nello sviluppo gustativo, peccato per un finale che risulta un po’ amarognolo.

I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:

Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00

Recapiti:

Villa Russiz
Via Russiz n. 4/6
34070 Capriva del Friuli (GO)

Tel: +39 0481 80047
Fax: +39 0481 809657
Sito Web: www.villarussiz.it
Indirizzo posta elettronica: villarussiz@villarussiz.it

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