(SPAZIO PER LA VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1995
Proprietà: Famiglia Castagnedi
Enologo: Paolo Castagnedi
Agronomo: n.d.
Addetto al ricevimento: Paolo Castagnedi
Ettari di proprietà e/o affitto: 50 ha di proprietà più 30 ha in affitto.
Produzione annuale in bottiglie: 600.000 ca.
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su prenotazione.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: n.d.
Utilizzo di lieviti selezionati: n.d.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
Vini Bianchi
83/100 – Soave Monte Ceriani 2010 (Cat. A)
Così come nel caso del “Vecchie Vigne”, aggiunge senz’altro qualcosa sul piano dell’eleganza e della complessità, alla versione precedente. Ovviamente l’intenzione dei fratelli Castagnedi è quella di produrre, attraverso il Monte Ceriani, un vino che guadagni carattere ma che mantenga la classica bevibilità. Con la 2010 siamo sicuramente di fronte ad una bella nitidezza ed equilibrio, a partire dal colore paglierino vivace con bagliori verdolini che si confermano al naso con un bouquet floreale fresco, appena raccolto, e uno spessore di frutta quasi un po’ acerba, ma croccante. L’ impatto gustativo è quello che ci si aspetta, brioso con note alcoliche contenute e con un finale sapido piuttosto lungo. Bello goderselo in una sera d’estate, da assaporare anche come aperitivo.
86/100 – Soave Monte Ceriani Vecchie Vigne 2010 (Cat. B)
Altissimo Ceto
Siamo solo al secondo millesimo, ma il livello qualitativo è notevole e concerne la selezione dei grappoli più maturi e delle vigne più vecchie del cru di Monte Ceriani, regalandoci un’interessante, suggestiva ed originale interpretazione del Soave. Il profilo aromatico gioca con un simposio di pesca gialla e nespola. Un frutto maturo e pieno che conquista, capace di evolversi verso note più fresche come erbe aromatiche ed effluvi minerali. Anche al palato tutto è caratterizzato da una grande coerenza, appagante e persistente, mentre la nota alcolica è integrata bene in questa trama fitta di emozioni. Lunghissimo il finale leggermente ammandorlato con una chiusura acido-sapida, tutta all’insegna della freschezza.
Vini Rossi
92/100 – Amarone della Valp. Campo dei Gigli 2006 (Cat. G)
Con l’annata 2006, si è compiuto quel salto di qualità che ci si aspettava dall’etichetta di questa prestigiosa cantina. Le uve sono quelle che giungono dalla frazione Monti Garbi del comune di Mezzane di Sotto. Già all’impatto visivo si rivela un vino dalla grande personalità. Il corredo aromatico è pulito e avvolgente, note fruttate di visciola in confettura con una bouquet di fiori di viola appassiti, per poi evolversi a complessità maggiori speziate e mentolate. Il palato è voluminoso, ti coglie nel suo abbraccio con il calore e l’avvolgenza, mentre il tannino incisivo e mordente si lascia accompagnare da una freschezza vivace ed una lunga nota sapida nel finale. Il classico vino da provare per credere.
89/100 – Amarone della Valp. Selez. Antonio Castagnedi 2007 (Cat. G)
Rubino concentrato. Il profilo olfattivo si sviluppa su intense note di lamponi sotto spirito, chiodi di garofano, liquirizia e conclude con un soffio balsamico. L’impianto gustativo è caldo e ben equilibrato, presenta un tannino significativo ed un piacevole finale sapido. Non merita la medaglia d’oro per la lunghezza, ma l’equilibrio, quello, è di assoluto rilievo.
87/100 – Valpolicella Sup. La Bandina 2007 (Cat. D)
Rubino denso impenetrabile. Profumi eleganti arricchiti da sensazioni ricercate quali amarena macerata in alcool, foglie di menta piperita, viole appassite, rabarbaro, cohiba e baccelli di vaniglia. La chiave di lettura al palato è di quelle facilmente leggibile nell’immediato. Ottima la struttura ed egregiamente supportata da alcool e tannini evoluti e ben integrati, mentre è conturbante la spinta sapida. Equilibrato e dal lungo finale vanigliato.
85/100 – Valpolicella Sup. Ripasso Monti Garbi 2009 (Cat. B)
Rubino violaceo luminoso. Naso gentile e decisamente speziato, sentori inequivocabili di ribes nero, mirtillo, geranio, liquirizia, note più nascoste ma presenti di tabacco, menta e mallo di noce. Caldo al gusto, morbida acidità e fitta trama tannica lo rendono gradevole nell’insieme.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
89/100 – Amarone della Valpolicella Campo dei Gigli 2005 (Cat. G)
Uno stile ricco e riconoscibile quello della Tenuta Sant’Antonio, con il legno che tendeva a primeggiare in versioni appartenenti al passato, è stato “alleggerito”. Così si riesce a scorgere tutto il suo carattere che sul piano del potenziale rimane tra i più rilevanti per la denominazione. Un po’ “squadrato” al palato con un tannino che si mostra rigido e appuntito e tende ad accorciare il tragitto, di quanto ha da offrire al retro-gusto e che non gli permette di fare quel salto oltre alla soglia della super-eccellenza.
82/100 – Soave Monte Ceriani 2008 (Cat. A)
Una prova di livello quella fornita dal Monte Ceriani dei fratelli Castagnedi. Gioca molto sulla piacevolezza aromatica, che si mostra di grande apertura e con una buona variabilità degli elementi distintivi. Tende a valorizzare un profilo aromatico del frutto, di grande freschezza, di chiara matrice innovativa. Al gusto è meno esuberante, viene dirottato su una linea sempre di chiara matrice giocata sulla freschezza, ma con un impatto meno rilevante e più lineare, fino in chiusura di bocca.
88/100 – Valpolicella Superiore La Bandina 2006 (Cat. D)
Altissimo Ceto.
Lo stile Sant’Antonio si riconosce a distanza. Masse coloranti, potenze già annunciate all’olafattiva, ma senza snaturarsi troppo o senza perdere l’equilibrio della finezza. Bella massa colorante rubino vivo con riflessi violacei. Il profilo olfattivo è incentrato su di un frutto maturo, note di spezie dolci e vanigliate, come cannella, chiodi di garofano. Ci piace questo Valpolicella. Molto. All’esame gusto-olfattivo si mostra in maniera espansiva ed equilibrata, morbido, magari non di grandissima lunghezza, anche se questa risulta tra le migliori in circolazione oggi. Di buon volume al palato, che parte lento e sottile per poi ampliarsi con la bevuta. Un tannino di grande vivacità e la nota di fresco-sapida a chiudere. Bravi.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Tenuta Sant’Antonio
Via Monti Garbi
Località S. Briccio
37030 Mezzane di Sotto (VR)
Tel: +39 045 7650383
Fax: +39 045 171098
Skype: –
Sito Web: www.tenutasantantonio.it
Indirizzo posta elettronica: info@tenutasantantonio.it
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