(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1954
Proprietà: Castiglion del Bosco
Enologo: Cecilia Leone con la consulenza di Niccolò D’Afflitto
Agronomo: n.d.
Addetto al ricevimento: n.d.
Ettari di proprietà e/o affitto: 50 ha
Produzione annuale in bottiglie: 180.000
Vendita diretta in Cantina: SI.
Vendita dei vini On-line: NO.
Visite in cantina: SI. Su prenotazione.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: n.d.
Utilizzo di lieviti selezionati: n.d.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009:
85/100 – Rosso di Montalcino 2006 (Cat. A)
Oltre al territorio, si esprime per via di un forte legame all’annata. Rappresentata, in sintesi, dal buon equilibrio generale da un frutto meno polposo e concentrato di molti 2007 degustati, un frutto più fragrante, meno “alcolico”, espressivo al naso con quel tocco di balsamicità che lo rende ancor più intrigante. Le caratteristiche migliori ve le potrà regalare, portandolo e stappandone una bottiglia in tavola, dove vedrete che finirà ancor prima che vi possiate accorgere. Davvero ben fatto.
89/100 – Brunello di Montalcino Campo del Drago 2003 (Cat. F)
Un Brunello che si presenta già piacevole nel complesso, con una buona struttura e altrettanta finezza. Naso potente, con note di frutta macerata e una speziatura gia integrata con il bouquet. Al palato mostra un ingresso avvolgente, con sensazioni di piccoli frutti rossi che si ripresentano creando una bella corrispondenza gusto-olfattiva. Peccato, per quella componente alcolica che contribuisce a renderlo piacevole nel quadro della morbidezza ma che lo penalizza sul piano della serbevolezza e che avrebbe portato ad ottenere qualcosina in più, sul piano del punteggio.
88/100 – Brunello di Montalcino 2004 (Cat. E)
Un plauso anche per la notevole fattura del Brunello “base”. Risulta essere interessante per la sua personalità, la potenza, la struttura ed una concentrazione non troppo accentuata. Tuttavia, così come nel caso del Campo del Drago raccontato sopra, avvertiamo una nota calorica decisa che va’ a caratterizzare la chiusura di bocca. Responsabile già da prima, della sensazione di avvolgenza avvertita in ingresso, che lo fa apparire, anche se solo per pochi secondi, morbido e rotondo, salvo poi “rinfrescarsi”, evidenziando un’acidità di base riequilibrando la beva e il vino stesso.
87/100 – Dainero 2005
Vino ottenuto da uve Merlot in prevalenza, ci regala un quadro aromatico interessante, piacevole l’alternarsi tra frutti neri e note più dolci come la cannella ed una chiusura che richiama il sottobosco. L’equilibrio è di casa tutto il lungo della degustazione. Piacevole e definito, con una nota alcolica ben bilanciata da tannini e discreta freschezza. Questo vino è una bella caratterizzazione alla Toscana del vitigno Merlot. Cosa assolutamente da non sottovalutare, ovvero il cercare di improntare in fase di vinificazione, un vitigno internazionale che mantenga dei caratteri territoriali e che possano distinguerlo per riconducibilità, dal resto della produzione mondiale. Bravi!
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Castiglion del Bosco
Località Castiglion del Bosco
53024 Montalcino (SI)
Tel: +39 0577 807078
Fax: +39 0577 808266
Skype: –
Sito Web: www.castigliondelbosco.it
Indirizzo posta elettronica: info@castigliondelbosco.it
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