(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1940
Proprietà: Piero Antinori
Enologo: Renzo Cottarella
Agronomo: n.d.
Addetto al ricevimento: n.d.
Ettari di proprietà: 160 ha
Produzione annuale in bottiglie: 580.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento e solo per gli operatori del settore.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: n.d.
Utilizzo di lieviti selezionati: n.d.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
Vini Bianchi
91/100 – Umbria IGT Cervaro della Sala 2009 (Cat. F)
Altissimo Ceto
Da tempo non si assaggiava un Cervaro così convincente, dove il profilo olfattivo ha acquisito maggiore vigore, anche grazie ad una maggiore complicità con il legno che la vede in questa annata con un equilibrio più rilevante. Ne guadagnano (e ringraziano…) complessità e sfumature, regalando note esotiche, erbe aromatiche e toni mentolati. Al palato si mostra ancora “crudo” in questo momento. E’ caldamente consigliato di aspettare qualche anno prima di fargli conoscere la presenza del cavatappi, questo se vorrete trovare maggiore completezza in un assaggio che non si tira di certo indietro oggi, ma che ne troverete sicuramente beneficio in vista di un’articolazione che non tarderà ad arrivare. Ma non nel breve periodo.
86/100 – Umbria IGT Conte della Vipera 2010 (Cat. C)
Sottile, lineare e a tratti essenziale è la versione 2010 del Conte della Vipera. Un assemblaggio di Sauvignon e Chardonnay che gioca le sue carte sull’aspetto più verde ed energico del profilo olfattivo. Approccio facile per un pubblico più ampio, soprattutto al palato dove mostra maggiore spessore e tutte le sue qualità di facilità nella lettura. Gradevole e piacevole la nota estremamente sapida sul finale.
84/100 – Umbria IGT Bramito del Cervo 2010 (Cat. B)
Equilibrato e ben dosato fin dai primi istanti. Note croccanti di mela verde, pera kaiser e pesca bianca, un pizzico di erbe aromatiche ed un tocco di miele. Bocca più nervosa, dettata da una freschezza rilevante. Non di grande lunghezza.
Vini Rossi
84/100 – Umbria IGT Pinot Nero 2008 (Cat. E)
Più centrato sul frutto di altre versioni del passato dove il carattere evolutivo giocava il ruolo di protagonista. Non di grande ampiezza, ma dosato nell’espressione aromatica e con un certo equilibrio. Bocca tenace e salda, di medio spessore e dal forte carattere dettato dalla freschezza.
Vini Dolci
89/100 – Umbria IGT Muffato della Sala 2008 (Cat. F la 0,500)
Un vino che nel corso della sua storia ha progressivamente cambiato stile, passando da un carattere mieloso, pieno e a tratti concentrato, arrivando ad un taglio più snello e longilineo, andando a privilegiare una sostanza più esotica e citrina, mettendo in campo eleganza, raffinatezza ed un’indole iodata. Al palato si mostra con una condotta ancora zoppicante, visto che è stato degustato in anteprima, ma ci sono tutti i presupposti per colpire nel segno, grazie anche ad un carattere sapido sul finale che non lo fa cedere sotto il piano dello sdolcinato. Buona la lunghezza.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
Vini Bianchi
90/100 – Umbria IGT Cervaro della Sala 2007 (Cat. F)
La celebre azienda dei Marchesi Antinori, situata a pochi chilometri dalla città di Orvieto, sorge su un promontorio tufaceo ed i vigneti si trovano su un terreno argilloso di origine pliocenica ricco di fossili. Da questi terreni nascono le uve di Chardonnay (e Grechetto in minima parte) di uno dei più famosi vini bianchi italiani, ma anche tra quelli più controversi. Non particolarmente amato per chi non predilige i bianchi elevati in legno o per chi è alla ricerca di vini più caratteriali, il Cervaro, ha riscosso il suo successo soprattutto all’estero e rimane per molti consumatori, il loro “cruccio” assoluto in fatto di vini. Noi ci mettiamo nella parte di quelli che il Cervaro deve essere bevuto con qualche anno di affinamento in bottiglia alle spalle, più di quanto non si abbia invece l’abitudine di berlo. Detto ciò, la 2007, è stata comunque degustata ad un anno dalla sua commercializzazione e mostra un carattere decisamente più immediato se paragonato ad altre versioni. Caratteristiche che trovano giustificazione nelle caratteristiche dell’annata e che si esprime attraverso delle tonalità del frutto più mature e più esotiche. Anche al palato si distende in maniera ampia, calda e voluminosa. Un vino meritevole del punteggio assegnatogli, pur apparendo un po’ contratto nella profondità, con un’acidità che è presente, ma che fatica un po’ ad imprimere il giusto ritmo.
86/100 – Umbria IGT Conte della Vipera 2007 (Cat. C)
Il Conte della Vipera prende il nome dai primi proprietari del Castello della Sala. E’ ottenuto in prevalenza da uve Sauvignon ed è vestito da un brillante giallo paglierino. Colpisce più per la sua intensità che per quanto riguarda la complessità, anche se le note “verdi” e graffianti del suo vitigno principale si presentano con un buon indice di maturazione ed in maniera molto nitida. Decisamente più ampio al palato. Anche il piglio acido ed una discreta mineralità, gli fanno salire le quotazioni. Davvero godibile.
85/100 – Umbria IGT Bramito del Cervo 2008 (Cat. B)
Posizione leggermente più in basso, rispetto al Conte della Vipera, per il Deuxième vin a base Chardonnay dell’azienda. Giallo paglierino carico ed un profilo variegato, fresco, deciso ed allo stesso tempo molto suadente con note che vanno dalla banana alla papaja, passando per mango e note burrose che fanno ricordare i profumi dei biscotti danesi appena sfornati. In questo caso è però il palato che deve ancora evolversi, mostrandosi un po’ contratto ed un po’ scontroso. Attendiamo futuri sviluppi.
Vini rossi
82/100 – Umbria IGT Pinot Nero 2006 (Cat. E)
Dobbiamo confessarlo che non abbiamo mai avuto un feeling particolare con il Pinot Nero prodotto dagli Antinori, al Castello della Sala, confermato anche in queste degustazioni a bottiglie coperte. Dinamica visiva perfettamente in linea con le caratteristiche del vitigno, dalle nuances rosso rubino elegante e al contempo scarico, di media trasparenza e consistenza. Il profilo olfattivo si mostra con tratti un po’ sfuocati nella definizione, con un frutto di grande fascino ma un po’ monocorde. Fragoline e piccoli frutti neri, cui seguono rose appassite ed infine sentori terziari con ricordi specifici di cuoio e resina. Il palato ci dice che l’alcol risulta un po’ troppo l’attore principale, frenandolo sul piano della profondità e che lo fa apparire meno articolato di quanto percepito al naso. Temiamo anche di essere stati un po’ troppo severi per quanto riguarda il punteggio, ma da questa azienda potevamo esigere sicuramente di piu dalla 2006.
Vini dolci
87/100 – Umbria IGT Muffato della Sala 2006 (Cat. F la 0,500)
Un tripudio di sfumature mielate. Nel colore, con quelle sue tinte bionde, per poi proseguire al naso dolce e suadente ed in bocca morbido e intenso. Non solo miele, però. Anche frutta secca agrumata, fichi, nocciole, ed una punta di caramello. Un vino elegante e goloso, seducente non solo per accompagnare dessert, ma per essere goduto da solo. Oppure in compagnia della persona amata.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Castello della Sala
Località La Sala
05016 Ficulle (TR)
Tel: +39 0763 86051
Fax: +39 0763 86491
Skype: –
Sito Web: www.antinori.it
Indirizzo posta elettronica: antinori@antinori.it
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