(SPAZIO PER LA VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1960
Proprietà: Famiglia Rocchi
Enologo: Luca D’Attoma
Agronomo: Luca D’Attoma
Addetto al ricevimento: Stefania e Filippo Rocchi
Ettari di proprietà: 30 ha
Produzione annuale in bottiglie: 100.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: SI
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: Viticoltura adottando la lotta integrata.
Utilizzo di lieviti selezionati: SI
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
86/100 – Chianti Colli Fiorentini Riserva Vigna La Quercia 2007 (Cat. B)
Altissimo Ceto
Questa Riserva continua a destare sorprese con il passare degli anni. La 2007 è un vino importante, non banale, che sicuramente potrà avere con il tempo un’evoluzione importante per esprimersi al meglio. Di un rosso rubino impenetrabile, ci colpisce per la sua eleganza e varietà olfattiva. Tra le varie sensazioni si distinguono nettamente note di frutta rossa matura e di fiori tipici delle colline fiorentine unite a originali note vegetali. Ma in questa fase, è la bocca a dare il meglio di sé. Un vino che vuole essere studiato, aspettato e assecondato ai suoi tempi e modi. Un vino strutturato che entra in bocca come un puledro indomito e con una nota tannica predominante in questo momento. Apprezzabile la pulita ed elegante chiusura al palato.
84/100 – Chianti Colli Fiorentini Il Castelvecchio 2008 (Cat. A)
Un vino sicuramente affidabile, perfetto per chi è alla ricerca del vino dal buon rapporto qualità prezzo. Rosso rubino vivace che preannuncia una confermata freschezza predominante al gusto. Avvicinando il bicchiere al naso, i suoi aromi ci invitano a rimanere e ad apprezzare le fresche note floreali, di frutta fresca perfettamente integrate a note più dolci. In bocca il vino è paragonabile ad una discesa libera: il vino scorre bene e velocemente, senza freni. Non ha le pretese e i cambi di direzione tipici di uno slalom, ma scende bene in modo equilibrato,senza spigoli e lasciandoci un’apprezzabile sensazione di piacevolezza.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
84/100 – Chianti Colli Fiorentini Riserva Vigna La Quercia 2006 (Cat. B)
Buonissima tutto sommato la prova per il Vigna La Quercia di questa azienda di San Casciano Val di Pesa, visto che ci troviamo nella denominazione del Chianti Colli Fiorentini, e abilmente condotta da quella simpatica persona che è Filippo Rocchi. In cantina si avvale della consulenza di Luca d’Attoma, ma sembra quasi che i vini debbano essere schietti, diretti e sinceri, rispecchiando il carattere del suo titolare. Così abbiamo un quadro aromatico molto diretto nell’approccio, molto improntato sul frutto e in buon equilibrio con tutto il registro vanigliato. In bocca, non aspettatevi volume e spessore, anche se c’è molta sostanza ed è molto giocato sull’armonia. Pulizia ed eleganza contraddistingue la chiusura al palato.
82/100 – Chianti Colli Fiorentini Il Castelvecchio 2007 (Cat. A)
Un vino che potrà sicuramente risultare efficace per chi è alla continua ricerca spasmodica del vino da rapporto qualità prezzo. In questo prodotto, troviamo l’impatto diretto e la schiettezza che è tipica dei vini di Filippo Rocchi. In tutto il corso della degustazione il vino non si sposta di una virgola mostrando equilibrio e morbidezza in tutte le fasi anche se non mostra degli spessori così evidenti.
88/100 – Il Brecciolino 2006 (Cat. D)
Altissimo Ceto.
Il Brecciolino di Filippo Rocchi è un vino a prevalenza di uve Sangiovese, capace di mostrare un certo appeal già al profilo olfattivo. Curiosi infatti sono certi tratti del frutto che lo fanno apparire sensibilmente diverso e non banale da tanti altri super-tuscans. Chiariamo che questo non è volutamente “costruito” per essere così, ma ha tutto volutamente di suo. Il “terroir” della collina di San Pancrazio di San Casciano in Vla di Pesa, è un terroir che sicuramente non darà dei vini che mostrano volumi e spessori, ma che gioca tutte le sue carte sulle piccole sfumature aromatiche e su alcuni elementi. E ci riferiamo soprattutto ad una acidità più marcata ed un carattere sapido più accentuato. Il quadro aromatico è elegante e bem espresso come tutti i vini di Castelvecchio, dove la consulenza porta la firma di un certo Luca D’Attoma. Con un profilo che, dicevamo, non sorprenderà per forza ed incisività, ma tende ad allargarsi e intrigare il nostro naso a portarlo nel bicchiere per cercare sempre nuove sfumature. Al palato si mostra teso e con un tannino che potrebbe apparire nervosetto, ma che imprime carattere e decisione all’assaggio, senza farlo mai stancare, sul piano della profondità e della bevibilità.
82/100 – Numero Otto 2007 (Cat. E)
Approccio di facile lettura per il Numero Otto di Castelvecchio che porta nel bicchiere le doti stilistiche essenziali del vitigno Canaiolo, ma che vuole imprimere un ritmo che vuole porsi sopra la soglia dell’essenziale e con la volontà di mantenere quel pizzico di personalità e carattere che è nella linea dei prodotti di questa azienda. Assaggio lineare e sottile, che gioca molto sull’asse dell’equilibrio acido-sapido.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Az. Agr. Castelvecchio di Filippo Rocchi
Via Certaldese, 30
50026 San Casciano Val di Pesa
Tel: +39 055 8248032
Fax: +39 055 8248032
Skype: –
Sito Web: www.castelvecchio.it
Indirizzo posta elettronica: info@castelvecchio.it
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