La Peca è l’oasi gastronomica di Lonigo (VI) che sorprende ad ogni visita. Una tavola raccolta, intima, dove la passione per i sapori autentici e il calore dell’accoglienza sono la firma indelebile della Famiglia Portinari.
In questo angolo di Lonigo, La Peca ha scelto di portare avanti la tradizione familiare e ci ha aperto, le porte del suo amato ristorante. Con una maestria culinaria che abbraccia le radici del territorio veneto e uno sguardo rivolto all’innovazione, la proposta gastronomica conquista per la sua freschezza e originalità.
La selezione di materie prime di eccellenza, ricercate con cura e trasformate con maestria in piatti che esplodono di gusto e raffinatezza, continua a deliziare i palati degli ospiti che, come viaggiatori gourmet, ritornano costantemente per lasciarsi sorprendere e apprezzare la magia culinaria di La Peca.
Grazie ai due fratelli Pierluigi e Nicola, e i fedelissimi collaboratori è stato possibile dare vita a un’esperienza culinaria che va al di là delle aspettative, facendo de La Peca un luogo iconico, dove l’amore per la cucina si traduce in emozioni tangibili per ogni ospite che varca la soglia di questo ristorante unico nel suo genere.
La squadra
Sala:
Pierluigi Portinari Maitre, Cinzia Boggian Maitre, Matteo Bressan Sommelier, Carolina Balbo Somelier, Alessandro Portinari Cameriere, Jorgia Stival Cameriere, Solano Montero Gabriela Cameriera
Cucina:
Nicola Portinari Chef, Pometti Niccolò Sous Chef, Gregori Marco Capo Partita Antipasti, Benedetta Bresaola Capo Partita Primi Piatti, Bandera Gabriele Antipasti, Bazzo Riccardo Capo Pasticcere, Gambron Riccardo Primi Piatti, Filippo Nicente Secondi Piatti, Ruzzante Brian Primi Piatti
Matteo Bressan – Classe e Stile.
Appena seduti al tavolo, ci viene servito un Cristo di Campobello metodo Classico extra Brut del 2017, ottenuto dalle uve grillo del territorio, che sorprende per la sua freschezza e acidità grazie al minimo dosaggio zuccherino. I suoi toni netti richiamano la macchia mediterranea, con note di erbe, pesca, agrumi e pera, culminando in un inconfondibile retrogusto ammandorlato. Gli audaci possono attendere la sboccatura del 2022 per apprezzarne la maturità dopo 50 mesi di affinamento.
Apriamo gli antipasti con un’ Ostrica in zuppetta di ostrica, piatto che si descrive da solo, un’elegante ostrica immersa in una zuppetta avvolgente e intensa, un connubio sublime di sapori marini che cattura il palato con la sua delicatezza e profondità aromatiche.Viene servito subito un Louis Roederer et Philippe Starck Brut Nature 2012. L’eccelsa collaborazione tra Louis Roederer e Philippe Starck si esprime in questo champagne Brut Nature 2012, un’eccellenza vinicola che unisce maestria e innovazione. Le bollicine sottili e persistenti catturano i sensi, introducendo un bouquet complesso di frutta matura, agrumi e sfumature floreali, arricchito da note tostate e speziate. La sua freschezza vivace si armonizza con una straordinaria profondità, regalando un’esperienza gustativa raffinata e indimenticabile.
Continuiamo con questa insalata di alalunga in ceviche di mais combina sapori sorprendenti e freschezza marina. L’alalunga, delicato e saporito, si sposa con la freschezza e la dolcezza del mais, creando un contrasto di consistenze e unione di gusti che si mescolano in armonia, regalando un’esperienza leggera e invitante.
Chiudiamo in bellezza gli antipasti con questo Soffice di capuccio, tuorlo marinato, succo e bottarga di faraona. Il sublime soffice di capuccio, arricchita da un tuorlo marinato, si sposa con l’intensità del succo e la pregiata bottarga di faraona in un piatto stellato Michelin. La delicatezza del cavolo cappuccio si fonde con la profondità del tuorlo marinato, mentre il succo e la bottarga di faraona aggiungono strati di gusto complesso e raffinato, creando un’esperienza gastronomica di livello superiore, degna delle stelle Michelin.
Continuiamo poi il nostro pranzo con Lo Champagne Tsarine Rosé Brut che incarna l’eleganza raffinata e l’essenza del lusso. Con un colore rosato brillante e sfumature sottili, le bollicine vivaci danzano in armonia sul palato, introducendo un bouquet aromatico di fragole mature, lamponi e note floreali delicate. La sua complessità si rivela con sentori di agrumi e spezie sottili, sostenuti da un equilibrio perfetto tra freschezza vibrante e una piacevole cremosità. Un’esperienza effervescente che si conclude con un finale lungo e appagante, rendendo questo champagne una scelta sofisticata per celebrare momenti indimenticabili.
Matteo Bressan, sommelier, è un giovane talento del settore, dedicato e appassionato. La sua filosofia si concentra sulla qualità percepita e sull’esperienza sensoriale del cliente, creando abbinamenti spontanei e appassionanti senza vincoli predefiniti.
Dopo una breve pausa, rincominciamo col botto! Ecco Gli spaghetti “Fracasso” al tonno e ibisco, un’opera culinaria che incanta i sensi. Preparati con maestria, gli spaghetti, serviti tiepidi, trasportano in un vortice di sapori equilibrati e raffinati. Il tonno, declinato in una nota saporita e delicata, si fonde elegantemente con l’essenza floreale dell’ibisco, creando una sinfonia di gusto unica. L’armonia tra consistenza e profondità gustativa rende questo piatto una vera delizia per il palato. L’eccellenza e la precisione nella preparazione si riflettono in ogni boccone, offrendo un’esperienza gastronomica indimenticabile e degna di due stelle Michelin.
In accompagnamento viene servito Fiano di Avellino DOCG Riserva erre, Tenuta Sarno 1860, un’eccellenza enologica che incanta i sensi con la sua eleganza e complessità. Prodotto nelle colline irpine, questo vino si distingue per il suo colore giallo paglierino intenso e per i profumi avvolgenti di fiori bianchi, pesca e note agrumate. In bocca, rivela una straordinaria struttura, equilibrata tra freschezza e morbidezza, con una persistenza che esalta sapori di frutta matura e spezie delicate. La sua maturazione in legno conferisce una profondità e una rotondità uniche, esaltando la sua complessità e donando un finale lungo e appagante. Perfetto per accompagnare piatti di pesce, formaggi stagionati o piatti della tradizione campana, questo vino rappresenta l’eccellenza dell’enologia campana.
Anche il minestrone è un piatto degno di nota a La Peca. Il minestrone di questo ristorante, infatti, è un’opera d’arte culinaria che esalta la freschezza e la purezza delle verdure. Ogni ingrediente, cotto separatamente per preservare la propria consistenza e sapore distintivo, si fonde armoniosamente in una sinfonia di gusto. Le verdure, tagliate con precisione, mantengono la loro croccantezza originale, offrendo una sensazione di freschezza in ogni boccone. Il brodo, ricco e profondo, è un’esplosione di sapori concentrati, mentre l’assemblaggio finale delle verdure rivelano un equilibrio perfetto tra dolcezza, acidità e amarezza, regalando un’esperienza culinaria straordinaria.
Gli gnocchi di patate conditi con funghi e fieno rappresentano un’elegante reinterpretazione di un classico comfort food. Gli gnocchi, preparati con cura artigianale, sono soffici e leggeri, avvolgendo il palato con la loro consistenza delicata. I funghi, selezionati con cura, offrono un sapore terroso e avvolgente che si fonde armoniosamente con la dolcezza delle patate. Il tocco distintivo del fieno dona al piatto un profumo erbaceo e avvolgente, regalando una nota campestre unica. La combinazione di questi ingredienti crea un equilibrio tra morbidezza e consistenza, tra sapori intensi e aromi sottili, offrendo un’esperienza gastronomica sorprendente e raffinata, che incanta sia il palato che l’olfatto.
Sempre il preparatissimo Matteo ci serve in accompagnamento un Margaux Cru Class, Château Kirwan 2019 è un vino straordinario che incarna l’eleganza e la raffinatezza dei grandi vini di Bordeaux. Questo vino rosso presenta una profonda complessità aromatica con note di frutti neri, ribes nero e sfumature floreali sottili. In bocca, si distingue per la sua struttura fine e avvolgente, con tannini setosi e una vivace freschezza. Il finale lungo e persistente rivela la maestria della vinificazione, promettendo un invecchiamento eccezionale, e confermando la reputazione di questo Château come produttore di vini di alta classe.
A seguire, l’anguilla in forno di braci, con shiitake, misticanza di alghe e daikon, offre un connubio sorprendente tra sapori marini e terrosi. La carne succulenta dell’anguilla, cotta con maestria, si sposa perfettamente con la dolcezza e l’umami dei funghi shiitake. La misticanza di alghe, con la sua freschezza salina, arricchisce il piatto con note oceaniche, mentre il daikon, con la sua croccantezza e leggero sapore piccante, aggiunge contrasto e freschezza. Questa combinazione equilibrata e sofisticata di ingredienti offre un’esperienza culinaria multisensoriale, unendo sapori complessi e contrastanti in ogni morso.
E proseguiamo con Cipolla Rossa di Tropea, arachidi e Parmigiano. La dolcezza unica della Cipolla Rossa di Tropea, accoppiata con la croccantezza delle arachidi tostate e la complessità del Parmigiano, crea un’esplosione di sapori in questa combinazione sorprendente. Le sottili fette di cipolla, dalla consistenza morbida e il gusto delicato, si uniscono alle arachidi croccanti, offrendo un contrasto intrigante tra dolce e salato. Il Parmigiano, con la sua nota salina e lattiginosa, completa il piatto con un tocco di complessità e cremosità, donando profondità e struttura al tutto. Questa fusione di ingredienti, semplice ma raffinata, regala una sinfonia di sapori che si fondono in un’esperienza gastronomica memorabile.
In accompagnamento all aparte dolce del pasto, abbiamo un Passione Aretè, Bragagnolo Vini Passiti, un nettare rosso che incarna la dedizione e la maestria artigianale. Questo vino passito si distingue per la sua intensità aromatica, con note di frutta matura, ciliegia scura e sentori speziati. In bocca, rivela una complessità avvolgente, con una dolcezza controllata e una persistenza che celebra la raffinatezza del processo di appassimento delle uve.
Apriamo i dessert con Agrumi marmorizzati yuzu e cannella, un’esplosione di freschezza e aromi vibranti. Le fette di agrumi, immersi in un mix di succo di yuzu e cannella, creano un equilibrio sorprendente tra dolce e acidità, arricchito dalla nota speziata della cannella. La combinazione offre un’esperienza gustativa dinamica, con la vivacità degli agrumi che si fonde con la sottile complessità della yuzu e l’intensità calda e avvolgente della cannella.
Terminiamo le portate con Semifreddo al pepe verde, olive caramellate, arancia, carota e zenzero, un’armonia di contrasti sorprendenti. La morbidezza e la freschezza del semifreddo si sposano con la dolcezza delle olive caramellate, creando una sinfonia di sapori. Le note agrumate dell’arancia donano una vivacità rinfrescante, mentre la carota aggiunge una dolcezza naturale e un tocco croccante. L’elemento sorprendente è lo zenzero, che aggiunge una nota piccante e terrosa, conferendo al piatto una complessità e un’esplosione di gusto inaspettati, creando così un’esperienza culinaria unica e avvincente.
E per concludere piccole dolcezze: Crostatina di pane, Namelaka alla rosa, fragola bbq e lampone, Bonbon al cioccolato caramellato, whisky torbato e caffè e Gelatina ai frutti rossi e carcadè
Prima di andare via, un classico intramontabile: Il Tanqueray Gin Nr Ten. Distintivo per la sua freschezza e complessità, questa bevanda offre un bouquet di aromi di agrumi freschi, coriandolo e ginepro. La sua base di ginepro è bilanciata da note leggermente speziate e erbacee, offrendo un gusto fresco e vibrante.
Cucina
In cucina al ristorante due stelle Michelin La Peca, l’arte culinaria si svela attraverso l’impegno instancabile del team guidato dalla famiglia Portinari. Ogni piatto riflette una passione vibrante, in continua evoluzione. La loro cucina, ricca di sfide e di profonde conoscenze, si rivela come un viaggio incantevole che regala risultati sorprendenti. Le tecniche impiegate sono una danza di precisione e chiarezza, creando sapori nitidi che offrono un’esperienza avvolgente e appagante.
Servizio
La squadra di sala guidata da Pierluigi Portinari e Cinzia Boggian trasmette un’ospitalità delicata e un’accoglienza impeccabile. La dedizione di tutto il personale si manifesta in ogni attimo del servizio, mentre la carta dei vini, curata da Matteo Bressan e Carolina Balbo, vanta etichette importanti, testimoniando la profonda ricerca di eccellenza.
Conclusioni
È un onore per noi raccontarvi un ristorante di fama come La Peca, consolidato da oltre un decennio con due stelle Michelin e spesso accostato all’élite dei tre stelle. Il menu degustazione proposto per la nostra Tappa Ufficiale del Roadshow of Excellence 2023 Viaggiatore Gourmet, ci ha regalato un’ esperienza straordinaria e sorprendente. Le portate, ricche di contrasti e intensità, come gli Spaghetti “Fracasso” tiepidi al tonno e ibisco o Spaghetti “Fracasso” tiepidi al tonno e ibisco, hanno espresso una culinaria eccezionale. Un ristorante che assicura un’esperienza coinvolgente e divertente, confermando la straordinarietà di questa destinazione culinaria che vale ben oltre un solo VIAGGIO.
Ristorante La Peca
via Giovanelli 2
36045 Lonigo (VI) Italy
Tel: 0444830214 – Email: info@lapeca.it
Sito: www.lapeca.it
Orari di apertura:
Dal martedì al sabato 12:00 – 14:00 / 19:45 – 22:00