Il Vigilius Mountain Resort si colloca a 1500 metri di altitudine sul leggendario Monte San Vigilio, la montagna di casa dell’abitato di Lana, a soli otto chilometri da Merano. Raggiungibile solamente a piedi o con la funivia, la seconda più antica d’Europa, proprio per questo il Vigilius è forse un esempio unico nel suo genere. Da qui la vista è semplicemente fantastica, lo sguardo si riempie della meravigliosa Valle dell’Adige circondata da incantevoli montagne che lasciano intravedere sullo sfondo le maestose Dolomiti. Ed è proprio alla natura che si è ispirato lo stile architettonico del Vigilius, un eccellente esempio di stile contemporaneo che predilige materiali come il legno, il vetro, la pietra naturale e l’argilla. Il Vigilius Mountain Resort è una reinterpretazione del vecchio albergo costruito nel 1912, completamente smantellato nel 2000 per la sua precarietà. Architetto e committente hanno voluto un manufatto in legno che si fondesse con l’ambiente in una sorta di simbiosi totale fra natura e architettura. Per realizzare questo sogno, Ulrich Ladurner, carismatico imprenditore meranese, si è affidato a Matteo Thun, architetto di fama mondiale con radici altoatesine dallo stile aperto, innovativo e spiccatamente caratterizzato da un rispetto assoluto per la natura. Insieme sono riusciti a realizzare un punto di richiamo che attira persone da tutto il mondo. Il Vigilius ospita al suo interno anche un’ampia Spa e due ristoranti, La Stube Ida e il Ristorante 1500, curati dallo chef Mauro Buffo.
Il borsino delle guide cartacee 2013
Michelin cita i due ristoranti nella scheda dell’hotel al quale assegna tre casette
Espresso non segnala
Gambero Rosso al ristorante 1500 assegna 83 – cucina 49
La squadra
Patron
Ulrich Ladurner
Lo staff dell’hotel
General Manager: Michael Fuchs, Claudia Tessaro; F&B e Bar Manager: Markus Thaler; Capo Ricevimento: Manuela Rauch; Spa Manager: Judith Raffl; Sales & Marketing Manager: Cristina Boggio; Housekeeping: Klara Schöpf
Lo staff di cucina
Executive chef: Mauro Buffo; Sous chef: Matteo Costiero; Chef de partie: Piotr Pansevic; Pasticciere: Francesca Avesani; Stager: Alessandro Moraca
Lo staff di sala
Sommelier: Markus Thaler; Chef de rang: Carlo Baldi, Nikolaus Meier, Samuel Ngang Mbile, Silke Kindler, Benjamin Staffler, Angelo Galvagno, Christina Oberkalmsteiner
Il parcheggio riservato per i clienti dell’albergo
Si sale in funivia!
Esterno della struttura
L’architettura dell’albergo
Concepito come “casa in legno” dell’epoca moderna, da sempre il Vigilius Mountain Resort si distingue per il suo carattere spiccatamente ecologico. Il rispetto per l’ambiente lo si percepisce sotto ogni aspetto: nello stile architettonico, nell’ambiente in cui la struttura si inserisce, nella scelta di sfruttare al meglio le risorse del territorio. “Eco not ego” è la filosofia che ispira il suo ideatore, l’architetto Matteo Thun. Al Vigilius Mountain Resort i confini fra natura e architettura sfumano. Il paesaggio è il reale punto di riferimento da cui è partito l’intero progetto e si è scelto di ricorrere a materiali naturali provenienti da risorse rinnovabili.
La reception
La biblioteca a disposizione degli ospiti
Gli spazi comuni e le terrazze panoramiche
Angolo tè e tisane
Suite
Il resort offre 35 camere e 6 suite orientate verso est o ovest e affacciate tutte all’esterno. Stando stesi a letto o nella vasca da bagno si gusta la vista sugli scenari circostanti. Arredi essenziali, una buona illuminazione, profusione di legno e una quinta in argilla pressata, che separa la zona notte dal bagno e funge da regolazione climatica in tutte le stagioni, sono gli elementi che contraddistinguono gli interni. Solo le suite con il soggiorno a parte, lasciano un po’ di spazio alla tradizione locale con un armadio o una cassapanca rustica.
Le tariffe
Riportiamo i prezzi minimi giornalieri a stanza per tipologia:
Superior single: €190-€260
Superior double: €270-€370
Deluxe double: €290-€390
Suite: €450-€550
Soggiorno minimo 7 notti nel periodo natalizio. Pacchetto settimanale: 7 notti al prezzo di 6 (non valido nel periodo natalizio).
Il benvenuto in camera
La vista panoramica
Salotto
Stanza da letto
SoundBox Loewe a disposizione del cliente
Il minibar
Alto Adige Doc Lagrein 2011 – Tramin
Sala da bagno
…
Amenities – Pino mugo!
Dotazioni per la SPA
Il dettaglio: le matite hanno i colori del logo dell’albergo!
Sculture in legno realizzate dal giapponese Hideki Linuma in omaggio alla femminilità
Corridoio interno
Il celebre aforismo di Eraclito come motto: Panta rei, tutto scorre
Vigilius Mountain SPA
Il Vigilius Mountain Resort coniuga sapientemente gli inestimabili tesori delle montagne altoatesine con letradizionali arti curative del lontano Oriente. Trattamenti con benefici duraturi rafforzano l’equilibrio di corpo, mente e anima, infondendo una profonda armonia interiore. Molto più di una SPA, il Vigilius èun’autentica fonte di energia vitale: 11 locali per trattamenti; piscina di acqua sorgiva con vista fantasticasulle montagne; indoor-outdoor-whirlpool; sauna; bagno turco; sala move & explore “duy”; paradise garden con terrazza panoramica.
Risorse download:
-> Listino trattamenti
Per i trattamenti la Vigilius Mountain Spa si avvale esclusivamente di prodotti naturali di altissima qualità: Sodashi; Thalgo; Shiseido Qi; Trehs; Vitalis Dr. Joseph.
La SPA Manager Judith Raffl
Il programma settimanale dei corsi
Le piscine
Paradise Garden con terrazza panoramica sulle Dolomiti
Aperitivo
Il Ristorante 1500
La sala
Mise en place
Menù
Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.
Menù degustazione
3 piccole portate antipasto/secondo/dessert oppure formaggi (3 tipi) € 52,00
4 piccole portate antipasto/primo/secondo/dessert oppure formaggi (3 tipi) € 62,00
5 piccole portate a scelta tra tutti i piatti sotto indicati € 79,00
Il menù alla carta
Antipasti
Bio tartara di scamone di bue € 17,00
Sogliola in umido con ortaggi bio conditi di Harald e salsa al Gewürztraminer € 20,00
Polenta di grano integrale croccante con salsa al Blu del Moncenisio, rape rosse in agrodolce e pomodorini arrostiti € 14,00
Guancette di maialino al Marsala, quinoa, raviolo di pancetta stufata e fagioli borlotti alla maggiorana, consommé di porcini € 18,00
Caprese di mozzarella € 15,00
Primi
Ravioli di segale con capriolo, salsa al caprino, broccoli e caffè € 19,00
Stracci di pasta alla barbabietola con gamberi di fiume alla vodka e chips di patate viola € 19,00
Tortellacci di grano saraceno con ricotta affumicata e albicocche € 18,00
Pici fatti a mano al tartufo uncinato umbro € 24,00
Gnocchi con testina di vitello, mele condite e rafano € 17,00
Secondi
Rombo in umido con finocchi baby al vapore, germogli croccanti e salsa bernese € 27,00
Rack di agnello da pascolo in crosta al lardo e olive nere Taggiasche, purè di sedano rapa e crocchette di caprino alla camomilla € 28,00
Piccione arrosto, crema di finferli, foie gras e salsa Porto al tartufo € 30,00
Lombata di cervo arrosto, purè di scorzonera, insalatina di indivia belga, marmellata di mirtilli e rafano € 27,00
Selezione di formaggi bio dell’Alto Adige con mostarde: 3 tipi € 8,00; 5 tipi € 14,00; 7 tipi € 19,00
Dessert
Bavarese alle fragole con riso soffiato al cioccolato e gelato ai fiori di sambuco € 13,00
Cremoso al cioccolato bianco con streusel alla cannella, ganache alla gianduja e Lagavulin 16, gelato al toffee e nocciole sabbiate € 14,00
Pannacotta al pistacchio di Bronte, gelato alla ricotta di malga, salsa allo yogurt e albicocca, spuma al limoncello € 13,00
Frittelle di mele con mostarda e gelato alla lavanda € 12,00
I fornitori
Prodotti biologici: Delizie by Aretè di Baldini Stefano
Carni speciali e salumi: Maso Salmsein
Prodotti speciali: Granchef; Siebenförcher
Verdure: Aspinger Raritäten; da Permacoltura di Gasser Harald
Frutta: Schnitzer
Formaggi: Degust; Delizie; La Casara; Maso Salmsein; altri masi
Limitrofi latticini: Gastrofresh
Farine e cereali: Delizie; Rieper; Maso Salmsein
Marmellate e conserve per le colazioni: Alpe Pragas
Carta dei vini (dettaglio)
Tra le bollicine più rappresentative segnaliamo: Spumante Brut Riserva 2003 Arunda; Spumante Pas Dosé 2007 Haderburg; Trento Doc Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 1993 Cantine Ferrari. Tra i vini bianchi: Alto Adige Doc Riesling 2010 Köfererhof; Alto Adige Doc Chardonnay Rarität 1998 Cantina di Terlano; Venezia Giulia Igt Breg 2005 Gravner. Tra i vini rossi: Alto Adige Doc Laurenz 2009 Ansitz Waldgries; Alto Adige Doc Pinot Nero I Filari di Mazzòn 2009 Ferruccio Carlotto; Barbaresco Docg Riserva Santo Stefano 1998 Bruno Giocosa. Tra i vini da dessert: Dorado Pinot Bianco 2009 Kränzl Graf Pfeil; Malvasia delle Lipari Doc 2008 Hauner. Curiosità: la bottiglia meno cara è Alto Adige Doc Schiava Pfeffersburger 2011 Nals Margreid (€ 20), quella più costosa è Ribera del Duero Vega Sicilia Unico 1989 Bodegas Vega Sicilia (€ 500).
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Aperitivo
Spumante Metodo Classico Pas Dosé Millesimato 2007 – Haderburg
Questo spumante altoatesino, composto quasi esclusivamente da Chardonnay con un 10% di Pinot Nero, proviene da Hausmannhof, sopra Salorno, da vigneti condotti in regime biodinamico. L’affinamento è d circa 40 mesi.
Pane e amouse bouche: marshmallow alla carota, Parmigiano e noce moscata
Tipologie di pane: alle noci; ai semi di girasole; rosette; al grano; ai cereali macinati grossi; Schüttelbrot; nero “Vinschgerl”.
Focaccia all’olio del Garda con guanciale di scrofa e rafano
Alto Adige Doc Pinot Nero Filari di Mazzòn 2009 – Ferruccio Carlotto
Questa piccola azienda di neanche 3 ettari è gestita tutta da Ferruccio Carlotto e dalla figlia. Solo recentemente si è aggiunto anche il Lagrein a una produzione che vedeva il Pinot Nero come unico protagonista: Mazzon, vicino a Ora, è infatti una delle zone più vocate di tutta la Regione per la coltivazione di questo elegante vitigno, interpretato con maestria e caratterizzato qui da una stupenda mineralità.
Piattooo!
Tartara di grigia alpina con briciole di pane alla clorofilla e lardo, emulsione al curry
Alto Adige Doc Pinot Grigio Unterebner 2011 – Cantina Tramin
Unterebner è il nome del maso viticolo dove cresce questo Pinot Grigio, uno dei risultati migliori della cantina di Tramin. Effettua l’intero affinamento in botte grande, salvo un 20% al quale è riservata la barrique. Vino di pregevole fattura, fresco e ben scolpito nella sua struttura.
Sogliola in umido allo zenzero con verdure dell’orto di Harald alle olive nere
La ricetta
Ingredienti per 4 persone
400 di g di sogliole sfilettate
65 g di succo di zenzero
75 g di Sauvignon dell’Alto Adige
75 g di burro
75 g di olive nere Taggische, essiccate in forno a 80° per 2 ore e frullate al Thermomix finché si ottiene una polvere
100 g di carotine baby di Harald, pulite e sbollentate
100 g di baby di porri di Harald, puliti e sbollentati
4 fiori d’aglio
1 pizzico di sale
1 cucchiaino da caffè di succo di limone
1 mazzetto piccolino di erba cipollina tagliata fine
1 limone
Fiori selvatici
Sale Maldon
Pepe macinato fresco
Procedimento
Tagliare ogni filetto di sogliola in due losanghe e cuocerli in vaporiera soavemente per circa 4 minuti. Nel frattempo ridurre leggermente il vino e aggiungere il succo di zenzero. Togliere la casseruola dal fuoco e montare la salsa al burro. Aggiungere la sogliola alla salsa e migiotare per qualche minuto. Finire con erba cipollina. Riscaldare in acqua bollente gli ortaggi e condirli con olio evo aggiustando di sale e pepe. Disporre la sogliola nel mezzo di un piatto piano e nappare con la salsa. Cospargere gli ortaggi con la polvere di olive e disporre armonicamente sopra la sogliola. Concludere il piatto con i fiori d’aglio, i fiori selvatici e il sale Maldon.
Alto Adige Doc Gewürztraminer Sanct Valentin 2006 – San Michele Appiano
St. Michael-Eppan è una delle realtà cooperative più interessanti e valide dell’intero panorama nazionale, con oltre 350 soci. La precisione nella fattura è una costante per tutti i vini prodotti e questo Traminer, proveniente da vigneti ad Appiano Monte, non fa eccezione.
Straccetti di pasta all’uovo con porcini al Marsala e nocciole
Una pasta suadente, dove il sapore dell’uovo, unito a quello del Marsala e delle nocciole, conferisce un’impressione davvero golosa, che fa dà sfondo ai veri protagonisti del piatto: porcini e tartufi.
Lamarein 2009 – Maso Mayr-Unterganzner
All’estremità orientale della conca di Bolzano, a Cardano, si trova questo maso, posseduto da oltre 10 generazioni dalla famiglia Mayr. Il Lamarein è un passito di Lagrein esclusivo, prodotto in quantità minime per la ricerca della qualità massima. A luglio infatti viene diradata oltre la metà dell’uva, per ottenere il meglio dalle vigne, che hanno un età media di 25 anni. Dopo l’appassimento e la vinificazione, l’affinamento si protrae per 16 mesi tra barrique e tonneaux.
Piccione arrosto con spiedino di frattaglie, ciliegie e foie gras, finferli e cornflakes, salsa al Porto e tartufo estivo della Lessinia
Una serie di richiami interni creano una veste aromatica tessuta su misura per il piccione: la ciliegia con il Porto, i finferli con il tartufo, il foie gras con le frattaglie. L’impatto gustativo è straordinariamente armonico e gli unici stacchi netti sono dati dalla croccantezza dei corn flakes.
Flank steak di bisonte affumicato con purè di melanzane, spinacio all’aglio e salsa allo yogurt
Piatto ben costruito in cui la scia affumicata della carne trova il giusto sfogo nel purè di melanzane. Lo spinacio, grazie al supporto dell’aglio, riesce a inserirsi coerentemente del contesto e la salsa allo yogurt è determinante nella fase conclusiva con la sua acidità.
Alto Adige Doc Moscato Rosa 2009 – Muri Gries
Classica la chiusura con Mocato Rosa, prodotto in questo caso dal convento benedettino di Muri-Gries di Bolzano.
Pre-dessert: whiskey sour al frutto della passione
Lo chef Mauro Buffo
Consistente bavarese alle fragole con riso soffiato e cioccolato fondente, gelato ai fiori di sambuco
Gelato al mais con latte cremoso, brutti ma buoni e amaretto di Saronno
La ricetta
Ingredienti
Per il gelato al mais:
450 g di purea di mais bollito
150 g di latte
160 g di panna fresca
75 g latte in polvere
150 g tuorlo fresco
170 g zucchero semolato
55 g zucchero invertito
70 g glucosio
1 foglio di colla di pesce
1 pizzico di sale
Per i brutti ma buoni:
250 g di albume
340 g di zucchero
500 g di nocciole tritate
175 g di zucchero
Una bacca di vaniglia Tahiti
Un pizzico di sale
Per l’amaretto di Saronno consistente:
100 g di amaretto di Saronno
20 g di sciroppo di zucchero
1 foglio di colla di pesce ammollato
0,4 g di agar-agar
Un pizzico di vitamina C
Per la crema di latte:
100 g di latte fresco
20 g di zucchero
Un cucchiaino da caffè di fecola di patate
Per la curd al limone:
200 g di crema pasticcera classica
50 g di buccia di limone sbollentata 4 volte
50 g di burro
10 g di limoncello
50 g di panna fresca
Meringa sbriciolata
Sale Maldon
Procedimento
Per il gelato al mais procedere come per un normale gelato alla crema.
Per i brutti ma buoni montare l’albume con lo zucchero e aggiungere le nocciole, il restante saccarosio, il sale e la vaniglia. Stampare su un silpat e cuocere in forno a metà ventola per 9 minuti a 150°.
Per l’amaretto di Saronno consistente far bollire lo sciroppo con 20 g di amaretto di Saronno e l’agar-agar, togliere dal fuoco e aggiungere i restanti ingredienti. Stampare in un contenitore che permetta un’altezza di 1 cm. Far riposare in frigo per un’ora.
Per la crema di latte far bollire il latte con lo zucchero e la fecola finché diventa consistente e far raffreddare in un dosasalsa.
Per la curd al limone quando la crema pasticcera sarà pronta, aggiungere la buccia di limone in purè, il burro a pezzettini e il limoncello. Lasciar riposare mezz’ora e aggiungere la panna semimontata.
Per l’impiatto cospargere il centro del piatto con la meringa e porvi sopra una quenelle di gelato. Con l’aiuto di un cucchiaino fare delle mezze sfere di gelatina di amaretto e porle a fianco del gelato. Affiancare due dischetti di brutti ma buoni e con l’aiuto di una sac a poche per pasticceria fare qualche spuntone di curd al limone.
Completare il piatto con la crema al latte e un pizzico di sale Maldon sopra il gelato.
Caffè e coccole finali
Tipologie della piccola pasticceria: marshmallow al Campari e lavanda; paté de fruit all’ananas e caffè.
Caffè Illy.
Una passeggiata prima della buonanotte…
Couverture
Un ottimo risveglio!
Una ricchissima colazione in camera
Il buffet della colazione
Vigilius Today
Pranzo alla Stube Ida
La Stube Ida rappresenta la parte rustica del Vigilius, aperta anche ai turisti di passaggio. Non mancano il tipico tavolato in legno e una stufa in maiolica, uno dei pochi pezzi rimasti del vecchio hotel.
Menù
Risorse download:
-> Il menù in pdf
Pane
Gnocchi di ricotta con panna agra ed erbette
Cotoletta Vigilius con patate e mirtilli rossi
Kaiserschmarrn con mirtilli rossi
Il kaiserschmarrn è un tipico dessert tirolese, ma molto diffuso anche in Austria. Si tratta di una frittata dolce spezzettata, accompagnata di solito, come in questo caso, da una confettura di frutti di bosco.
Caffè
Caffè Illy.
Un ultimo saluto e i complimenti!
Cucina – Valutazioni [15/20]
Mauro Buffo, forte delle sue esperienze nazionali e internazionali (tra cui spiccano quelle da Gualtiero Marchesi e a El Bulli di Ferran Adrià), propone uno stile contemporaneo, fervido e creativo, caratterizzato da accostamenti elaborati e di grande nitidezza gustativa. Ben rappresentata è anche la tradizione altoatesina, proposta in particolare alla Sube Ida.
Servizio
Preciso, discreto e di grande cortesia.
Accoglienza
La mission dello staff è quella di prendersi cura del cliente, di tutelare il suo benessere psicofisico e cercare di migliorarlo ove possibile. Se l’architettura e la posizione della struttura sono studiate per garantire relax e comfort, anche i servizi e le attenzioni non sono da meno.
Conclusioni
Una location pazzesca per un hotel di assoluto livello, completo sotto tutti i punti di vista e gestito in modo esemplare. Una struttura quindi che ci sentiamo di consigliare a tutti i viaggiatori in cerca di una meta per rigenerarsi e rilassarsi a stretto contatto con la natura.
Valutazioni: [* * * * *]
Cucina – Servizio – Location – Cantina – Coccole
Viaggiatore Gourmet
Vigilius Mountain Resort
39011 Lana (BZ)
Pavicolo, 43
Tel +39 0473 556600
E-mail: info@vigilius.it
Sito internet: www.vigilius.it