(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1990
Proprietà: Guido Strappelli
Enologo: Riccardo Brighina
Agronomo: Guido Strappelli
Addetto al ricevimento: Guido Strappelli
Ettari di proprietà: 10 ha
Produzione annuale in bottiglie: 60.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: Viticoltura biologica.
Utilizzo di lieviti selezionati: SI.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
ANNO 2011/2012
Vini Bianchi
81/100 – Colli Aprutini IGT Pecorino Soprano 2009 (Cat. A)
Sempre maggiori sono le soddisfazioni che questo vitigno autoctono riesce a dare non solo a Strappelli, ma a tutti quei viticoltori che lo hanno riscoperto e riqualificato. Il colore è giallo paglia, apre a sentori del fiore del frutto della pesca di inizio primavera, poi il naso si arricchisce con sentori come la susina e mineralità appena percepibile. Il gusto è il riflesso dell’olfatto, reso guizzante dall’acidità pronunciata e frenata da adeguata risposta alcolica. Interessante il finale di bocca particolarmente sapido.
80/100 – Colli Aprutini IGT Malvasia Colle Trà 2010 (Cat. A)
Paglierino nel colore di media intensità, l’olfatto gioca tutto su profumi freschi fruttati e floreali. Apre con la pesca a polpa bianca, poi i fiori del mandorlo e una leggera scia vegetale. In bocca è pulito, ordinato, bello fresco e sapido di media persistenza gusto-olfattiva.
79/100 – Trebbiano d’Abruzzo 2010 (Cat. B)
Giallo tenue dai contorni verdolini, garbati sono i freschi profumi floreali dal delicato petalo bianco, poi la mela ancora non matura e sbuffi citrini. Quadro gustativo semplice, immediato, improntato tutto sulla freschezza e facilità di beva.
Vini Rossi
82/100 – Montepulciano d’Abruzzo 2008 (Cat. B)
Il più classico Montepulciano di casa Strappelli, da cui non possiamo aspettarci la complessità gusto-olfattiva dei fratelli maggiori, ne tanto meno la persistenza finale, ma è un Montepulciano d’Abruzzo di razza, con la sua carica antocianica importante, intensità dei profumi fruttati maturi e stoffa da vendere. Rosso rubino concentrato, nel calice si presenta con una consistenza ben visibile negli archetti fitti e modulati. Al naso è ben riconoscibile la ciliegia, la rosa macerata, liquirizia e cenni mentolati. All’assaggio esprime una struttura spessa sorretta principalmente dall’alcool, i tannini si prendono il loro spazio così come l’acidità e la sapidità. Chiusura di bocca pulita senza esitazioni.
90/100 – Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Riserva Celibe 2007 (Cat. C)
Altissimo Ceto
Ed ecco i rossi di Strappelli che si presentano tutti in forma invidiabile, partendo dal “Celibe”, che come biglietto da visita non potremmo chiedere di meglio, poiché si tratta del cavallo di battaglia aziendale. È sicuramente una delle migliori interpretazioni della denominazione, per come è architettato nel suo insieme e nella sua fisionomia. Colore impenetrabile, dovuto ad una estrazione polifenolica ai massimi livelli, dipinge il bicchiere di rosso scuro. Olfatto complesso timbrato dal frutto maturo a bacche rosse che si sposa felicemente con le spezie dolci, cannella e cardamomo, poi a far da testimoni il rabarbaro, il tabacco e il cioccolato amaro. Al gusto è possente sostenuto da trama tannica concisa e ben rifinita dall’acidità che non ha cedimenti al cospetto di una gradazione alcolica molto importante. Chiusura di bocca molto espressiva che ricorda quello che è l’olfatto. Maestria. Produzione limitata, solo poco più di tremila bottiglie.
86/100 – Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Colle Trà 2008 (Cat. B)
Continuità stilistica e qualitativa anche nel “Colle Trà” con un’impronta più tradizionalista rispetto al “Celibe”. Il merito è di Guido Strappelli e alla sua continua ricerca della qualità a discapito della quantità, con i risultati che gli si addicono, per prestigio e autorevolezza. Veste di un denso rubino e comunica consistenza elevata. Bouquet folto e variegato di profumi, domina il frutto rosso maturo e confettura di mirtilli, impreziosito dalla cannella, liquirizia, lavanda, cassis. In bocca è deciso, il corpo è importante sostenuto dall’alcool, dai tannini e dall’estratto, nonostante ciò il vino si lascia bere senza difficoltà grazie a spalla acida ben presente che non abbandona mai la beva. Pronto da gustare fin da adesso, tuttavia darà il meglio di sé tra qualche anno.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
ANNO 2009/2010
83/100 – Montepulciano d’Abruzzo 2006 (Cat. B)
Violaceo. Frutto nero che ricorda il ribes e buona chiusura con nuances di china e grafite. Vino che entra avvolgente, di spessore ma di buon equilibrio tra alcol e acidità. Un tannino vigoroso ancora non ben integrato all spina dorsale del vino, finisce con toni surmaturi dolci, come il cioccolato amaro.
81/100 – Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo 2009 (Cat. A)
Azienda in continuo sviluppo, dalle prospettive future molto rosee, come il colore del loro Cerasuolo. Massa che si muove lenta, consistente, un naso di primo impatto che gioca su frutti rossi piccoli e minuziosi come le fragoline di bosco, lamponi, gioca in chiusura su note dolci e suadenti. La bocca si rivela perfettamente asciutta e pulita, bella è la sinergia tra la freschezza ed il corpo, mostrando vena acida importante che corre, dando risalto ad un frutto rosso pieno e compatto. Finale minerale e piacevole. Un vino sobrio e ben fatto, da bere in una calda sera d’estate. O semplicemente…tutti i giorni.
90/100 – Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Riserva Celibe 2004 (Cat. C)
Altissimo Ceto
All’azienda Strappelli vanno i nostri più vivi complimenti per questa grande espressione del Colline Terramane. Un’interpretazione vera e sincera, in grande sinergia tra la terra e l’innovazione del profilo stilistico. Già alla vista si impone in maniera compatta e solida, color rosso rubino pieno e trama quasi impenetrabile. Un naso che principalmente gioca sulla fittezza aromatica, con un tessuto di prugne, cassis, more di rovo, lieve nota balsamica seguita da spezie dolci orientali. Zagara e liquirizia, chiudono il complesso olfattivo con grande armonia. Il gusto regala una sensazione pseudo-calorica importante, avvolgenza e la giusta integrazione tra freschezza e tannino maturo e ben fuso. Finale di persistenza onirica, per un vino da lasciare in cantina in vista di un’ulteriore miglioramento.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Strappelli
Via Torri, 16
64010 Torano Nuovo (TE)
Tel: +39 0861 887402
Fax: +39 0861 818829
Skype: –
Sito Web: www.cantinastrappelli.it
Indirizzo posta elettronica: info@cantinastrappelli.it
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