(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1385
Proprietà: Piero Antinori
Enologo: Renzo Cottarella
Agronomo: n.d.
Addetto al ricevimento: Alessia Lana
Ettari di proprietà e/o affitto: 1.400 ha
Produzione annuale in bottiglie: 20.000.000
Vendita diretta in Cantina: NO
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: Solo per gli operatori del settore.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: n.d.
Utilizzo di lieviti selezionati: n.d.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
Montalcino
89/100 – Brunello di Montalcino 2005 (Cat. F)
In questa edizione, il “Brunello” della storica famiglia Antinori, veste più i panni dell’indomito, potente e muscoloso gladiatore, piuttosto che quelli dell’esile elegante figura della signora Carla Fracci. E’ il corretto specchio dell’annata. Granato trasparente, leggermente cupo, un naso caldo con la marasca che ha il compito dell’esordio olfattivo poi cuoio e polvere di caffè, pepe e liquirizia a chiudere. Al gusto è caldo e vigoroso, dove si regge su tannini rigidi che hanno un passo “marziale”. Bello, tosto e quadrato, di nuovo calore e disidratazione in chiusura, un’annata che ricerca il gusto di palati “forti”.
90/100 – Brunello di Montalcino Riserva Vignaferrovia 2004 (Cat. G)
Prende il nome dalla vecchia stazione ferroviaria del XIX sec. che si trova al’interno della tenuta Pian delle Vigne. Il vino, si mostra di media intensità colorante e tonalità che comprendono il rubino ma anche un granato/aranciato sul bordo che fa molto “sangiovese”. Olfatto a largo raggio dove spiccano frutti di bosco maturi, pepe, sottobosco, humus, fungo ed un minerale ferroso, composto ed armonico il quadro olfattivo. Palato caldo e potente che non pecca però in freschezza, ottima la progressione gustativa che passa attraverso tannini di qualità e sorretta da un tenore alcolico importante, causa di un’impatto che a nostro avviso fa perdere qualche punto in finezza. Tosto caldo potente, a tratti granitico.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
Montalcino
89/100 – Brunello di Montalcino Pian delle Vigne 2004 (Cat. F)
La famiglia Antinori si dimostra all’avanguardia anche a Montalcino ed evidenzia, nonostante la fama ormai consolidata, la continua voglia di integrarsi e di entrare sempre più a fondo nei territori delle sue aziende. Pian delle Vigne è la testimonianza e la sintesi di tutto questo. Un vino che potremmo ancora definirlo “lavori in corso” ma che anno dopo anno, acquista personalità e riconducibilità ad un areale ben definito. Con l’annata 2004 ci presenta un Brunello che si basa su una bellissima freschezza e che riesce a bilanciare la struttura non eccessivamente potente con una decisa piacevolezza e serbevolezza.
Chianti Classico
85/100 – Chianti Classico Riserva Badia a Passignano 2006 (Cat. F)
Una classica ed efficace versione del Badia a Passignano della famiglia Antinori. Si presenta all’olfatto con la consueta maturità del frutto rosso, polposo, dolce, vanigliato e suadente. Grafite, tabacco dolce da pipa e vena balsamica, il tutto per un naso variegato e aperto. Piacevole l’ingresso gustativo, sorretto da una freschezza ben integrata e tannini di buona qualità. Potrebbe aspirare a punteggi decisamente superiori, se non fosse troppo precoce il suo congedo.
82/100 – Chianti Classico Riserva Marchesi Antinori 2005 (Cat. E)
Buona ricchezza cromatica su toni rubino compatti. Un vino che si esprime attraverso l’evoluzione accentuata del frutto che si evolve verso sensazioni di prugna cotta e ciliegia sotto spirito. Non di grande ricchezza aromatica ma sicuramente un prodotto da impatto dove la fa da padrona la speziatura con chiodi di garofano e note di selvaggina alternate a carnosità. Potente e deciso al gusto, con tannini vigorosi, pecca in eleganza e scorrevolezza sul finale che si dimostra caldo e asciutto.
94/100 – Solaia 2006 (Cat. H)
Altissimo Ceto.
Il Solaia si conferma il non plus ultra di casa Antinori. Da anni, si puo ormai considerare l’ammiraglia del marchio aziendale e con un 2006 così…sai che ammiraglia! Fuori serie dotata full-optional. Sicuramente quest’annata entra nella top five dei migliori Solaia mai prodotti. Scuro, concentrato al visivo, apertura olfattiva tutta su mirtillo e mora, tabacco dolce e chiusura balsamica che ricorda l’eucalipto. E’ al gusto che oggi dona il meglio di se, conquistandosi un posto sul podio delle nostre preferenze della tipologia, poiché impressiona per volume ed eleganza, nonostante l’evidente gioventù. Ma anche per classe e stoffa, trama tannica di assoluta eccellenza derivata da un cabernet raccolto alla giusta maturazione, mentre risulta determinante per l’incisività e l’apporto della grande freschezza, donatagli invece dal Sangiovese. Lungo ed articolato il finale, dotato già da ora di un bellissimo equilibrio, ma pronto a dare maggiore espressività, in vista di una lunga evoluzione.
92/100 – Tignanello 2006 (Cat. G)
L’altro grande e storico “personaggio” di casa Antinori, sforna una prova davvero ragguardevole, confermando il trend positivo innescato negli ultimi anni, dove si è riusciti a dare incisività ad un vino che sembrava ormai adagiato sui suoi successi. Probabilmente, oggi si può asserire che la sua dote migliore sia l’equilibrio, a coniugare volume, spessore e facilità di beva. Rubino concentrato, con naso già aperto ed elegante, ampiezza che esordisce con ribes e geranio, tocco di grande e rinfrescante balsamicità ed un finale di grande richiamo minerale come la grafite. Composto nella sua cadenza aromatica, riesce ad intrigare la mente e catturare le attenzioni, allo stesso momento. Anche al gusto conferma il connubio ottimale tra forza ed eleganza con una fase gustativa che scorre piacevolmente risaltando qualità tannica e freschezza ed un ritorno fruttato che lascia impresso un bel ricordo del suo passaggio.
Cortona
80/100 – Rosso di Montepulciano Sabazio 2008 (Cat. A)
Vestito color porpora e dotato di una bella intensità colorante. Frutto nero intenso e succoso, rosa fresca, sono i principali richiami olfattivi. Al gusto si mostra per quasi tutta la durata, di buona scorrevolezza, facile e senza impegnare le papille in nessuno sforzo e lasciando una piacevole sensazione di freschezza, fino a quando entrano in scena i tannini un po’ troppo rigidi ed impegnativi per la struttura di questo vino e penalizzandone la chiusura.
85/100 – Vino Nobile di Montepulciano 2006 (Cat. C)
La Tenuta della Braccesca è un gigante di ben 380 ettari, siti in bellissime posizioni tra i comuni di Montepulciano, quello di Cortona ed il Lago Trasimeno. La famiglia Antinori ha iniziato ad investire in queste zone agli inizi degli anni ’90 creando una struttura che davvero impressiona, sia per dimensioni che per bellezza paesaggistica. Il Nobile che viene originato, è in linea con la filosofia qualitativa dell’azienda e raggiunge, con l’annata 2006, un punteggio davvero di rilievo. Rotondeggiante , formoso ma vicino all’equilibrio, tutti i tasselli sono al proprio posto e sono ben incastrati. E’ come una nave che viaggia ad un’ottima velocità di crociera dove tutto fila liscio, adesso ci aspettiamo solo che in futuro arrivi anche qualche accellerata, un cambio di passo, giusto per sobbalzare, personalizzandolo ed emozionare chi lo avvicina. Marasca, liquirizia, mora e spezia dolce a chiudere l’olfatto, pulito scorrevole e rotondo al gusto.
87/100 – Vino Nobile di Montepulciano Riserva Vigneto Santa Pia 2005 (Cat. F)
Prodotto dall’omonimo vigneto di 15 ettari, pur in un quadro generale di qualità davvero di rilievo, ci sembra che il Santa Pia, abbia sofferto leggermente l’annata calda per uno sviluppo abbastanza stanco nell’articolazione. Soprattutto nella maturità del frutto e nei tannini che tendono a graffiare, senza la giusta integrazione. Rubino compatto con buona intensità colorante, in olfazione si evidenzia, dicevamo, un frutto in evoluzione che ricorda la prugna disidratata, poi rosa rossa, cioccolato e vaniglia in chiusura. Palato con un buon volume che sviluppa una morbidezza iniziale, sospinta anche dal tenore alcolico, frenata a metà percorso, dall’ingresso della trama tannica, che risulta compatta ma che difficilmente troverà la giusta armonia, con il resto degli elementi in futuro. Finale asciutto e caldo.
87/100 – Cortona Syrah Bramasole 2006 (Cat. E)
Porpora violaceo che macchia le pareti del bicchiere. Al naso, carattere speziato e frutto nero su tutto, la prima olfazione decisamente tendente al dolce, mentre la seconda ricorda la mora di rovo, descrittori ben scadenzati temporalmente, naso soft molto rotondo. Rimane come filo conduttore questa rotondità anche al gusto, morbido, tannini dolci, opulento, avvolgente e succoso, saporoso e lungo richiamo di frutto nero nel finale, ben fatto. Il Bramasole è un’altra maniera di rappresentare il syrah cortonese, ma sempre di lodevole qualità.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Antinori
Piazza degli Antinori, 3
50123 Firenze (FI)
Tel: +39 055 23595
Fax: +39 055 2359872
Skype: n.d.
Sito Web: www.antinori.it
Indirizzo posta elettronica: antinori@antinori.it
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