A chi non è delle zone, la menzione della Secchia Rapita -protagonista del poema seicentesco di Alessandro Tassoni- potrebbe non dire granché, ma la questione è serissima, come tutte le rivalità tra città. Simbolo della contesa coi bolognesi, che l’hanno appunto rapita, è stata la musa di una guerra che ha coinvolto anche gli dei dell’Olimpo. Ora penzola pacifica all’interno della torre della Ghirlandaia, ma è un riproduzione: su dove sia custodita l’originale, ci sono diverse scuole di pensiero. L’omonimo ristorante dedicato a questo pezzo di storia non può nascondere le ambizioni di volersi porre come uno dei simboli gastronomici della città, e ha tutte le carte in regola per farlo. Siamo in una dimora storica modenese, il cinquecentesco Palazzo Schedoni recentemente ristrutturato, e la proprietà si è affidata ad un giovane e talentuoso chef, Pietro Montanari, classe 1991 e fattosi ironicamente notare proprio a Bologna nel suo Cesoia. Pietro affronta le impegnative tematiche della tradizione emiliana con spirito decisamente scanzonato, e contestualizzandole in un panorama internazionale e contemporaneo.
Il borsino delle guide cartacee 2020
Michelin non segnala il ristorante
Espresso non segnala il ristorante
Gambero Rosso non segnala il ristorante
La squadra
Lo staff di cucina
Chef: Pietro Montanari
Sous chef: Davide Pasqualone
Rôtisseur: Matteo Durante
Pasticceria: Alessandro Bevini
Lo staff di sala
Maître: Daniele Campi
Chef de rang: Isabella Roversi
Giunti a destinazione
L’ingresso del ristorante
Gli interni
Sala e mise en place
Menù
Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.
Degustazioni
Tradizione € 59
Salumi tipici dell’Emilia-Romagna
Tagliatelle al ragù
Tortellino in brodo di manzo e cappone
Guancia di vitello
purè di patate e insalata di verdure di stagione
Zuppa inglese
PHIducia € 65
7 piatti a sorpresa del nostro Chef
La carta
La tradizione
Selezione di salumi € 22
Salame nero di Parma
Prosciutto di Parma millesimato S.Ilario
Patacotto – paletta iberica cocida affumicata
produzione Real Group
Culatello di zibello DOP Spigaroli
Mortadella “Favola” Villani
Gola di suino nero Spigaroli
Lonza di cotenna
Primi
Spaghetto al pomodoro € 13
Tagliatella al ragù € 15
Tortellini in brodo o alla panna € 17
Secondi
Brasato di manzo insalata e crocchette di patate € 22
Filetto di manzo all’aceto balsamico € 28
Partenza…
Insalata di puntarelle, canocchie, salsa rosa e uova di trota € 15
Salmerino polenta, arancia, mandorla e mela verde € 16
Kolrabi viaggio tra Veneto e Abruzzo, tappa in Emilia € 12
Cervello di vitello tarassaco, cachi e cocco € 13
…Pasta e riso…
Ravioli di caprino brodo di topinambur, nocciole e foglie di carciofo, liquirizia € 16
Riso castagne e cozze € 15
Crema di zucca parmigiano, rapa rossa, zenzero e amaretti € 13
Rigatoni lingua di manzo, faraona, salsa verde e scalogno € 14
…Carne e pesce…
La mia cotoletta alla bolognese “la tradizione rapita giunge a Modena” € 20
Anguilla alkekenji, rabarbaro, stout e insalatine di erbe € 26
Rombo finferli, insalata di patate, aglio orsino e basilico € 27
Cervo verza, scorzonera, more, anice stellato e noci marinate € 28
…Arrivo € 8
Pera ricotta e Fisherman
Finocchio sambuca, aneto affumicato e gelato alla liquirizia
Cioccolato e cioccolato
Zuppa inglese
Gelato di crema con amarene
Tagliata di frutta
Selezione di formaggi € 15
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Aperitivo
Franciacorta Nature Millesimato 2014 – Cà de Pazzi
Lo chef Pietro Montanari ci descrive gli stuzzichini serviti
Sablè al Parmigiano con rapa rossa, caprino e oxalis
Tacos con midollo, lattuga affumicata e oyster sauce
Bignè al friggione con capperi, caffè e rosmarino
Rocker Coffee
Pane
Santi e Madonne – Blond Brothers
Piattooo!
Insalata di puntarelle, salsa rosa, canocchie e uova di trota
Bloody Mary artigianale con acqua di pomodoro Ciro Flagella
Pinzimonio di verdure con polveri di capperi, rosmarino, acciughe e olive
Ribolla Gialla – Marco Sara
Salmerino, mela verde, arancia e mandorle
Giuseppe Galliano Brut Nature – Borgo Maragliano
Tarassaco, melograno, cavolo nero, salsa al cervello di vitella ed erba San Pietro
Focaccia croccante con burro salato della Normandia
Poggi Alti Liguria di Levante Igt – Santa Caterina
Crema di zucca, rapa rossa, zenzero, Parmigiano ed amaretto
Südtirol Gewürztraminer – Brunnenhof
Kohlrabi tra Veneto e Abruzzo fa tappa in Emilia
Finta tigella di kohlrabi con agnello marinato, erbe spontanee e finto pesto montanaro fatto con baccalà mantecato e rosmarino.
Das Wunderkind! – Jester King
Spaghetto né aglio, né olio, né peperoncino
Spaghetto mantecato con tulbaghia violacea, aglio cinese, aglio orsino, Hydropiper ed origano cubano.
De Oude Cam Oude Geuze – Geuzestekerij De Cam
Terrina di fegatini di pollo, gola di suino nero, rabarbaro e yogurt
Cuvée 910 Mâcon Rouge – Clos des Vignes du Maynes
Ravioli di caprino con brodo di topinambur, nocciole e foglie di carciofo. Liquirizia.
Tortellini alla panna… di cocco
Tortellini mantecati con acqua e burro di cocco, spuma di estratto di cocco e acetosa.
Pane sfogliato
Infusione di fumetto di rombo e anemone di mare
Rombo alla mugnaia, cavoletti di Bruxelles, wasabi e burro alla nocciola
Argutus Pignoletto – Oro di Diamanti
Il tocco finale
La mia cotoletta alla Bolognese
Carré di maialino da latte, impanato e fritto con spuma di prosciutto e Parmigiano.
Insalata mista
London Sour Raspberry – The Kernel
Anguilla laccata con salsa di manzo, lamponi, Alkekengi ed erbe amare
Il dono del Cervo
Plus Syrah – Aldo Viola
Cervo avvolto nella verza e cotto al vapore con scorzonera, more e noci macerate.
Infuso di tè alla cannella e lavanda
Pompelmo, lavanda e olive
Lo chef all’opera
Kiwi, tè matcha e cavolo nero
Cremoso al cioccolato bianco, meringa bruciata, more, Fernet e balsamico
In accompagnamento, Morositas liquida (cocktail a base di lamponi, anice e liquirizia).
Export Stout London – The Kernel
Finocchio, sambuca, aneto affumicato e liquirizia
Caffè e coccole finali
Tipologia piccola pasticceria: marshmallow al mango e pepe; macaron al cioccolato; ovis mollis con gel di fichi; tartufino liquirizia e lime.
VG insieme allo staff
Cucina
C’è sempre un elemento di morbidezza nei piatti di Pietro: una spuma, una salsa o una crema a dare rotondità e golosità, ma questo non significa che manchino contrasti, intensità e complessità.
Servizio e accoglienza
Impeccabile e attentissimo, da premiare anche per le scelte coraggiose e consapevoli negli abbinamenti con la birra.
Conclusioni
Il rilancio della Secchia Rapita ci ha regalato un ristorante supportato da un progetto concreto e ambizioso, in cui una cucina sperimentale e creativa si trova decisamente a proprio agio tra la storia e la tradizione modenese.
Viaggiatore Gourmet
Ristorante La Secchia Rapita
41122 Modena
Corso Canalgrande, 4
Tel. (+39) 059 217160
Chiuso la domenica
E-mail: info@lasecchiarapitarestaurant.com
Sito internet: www.lasecchiarapitarestaurant.com