Grazie al talento e all’immenso lavoro del pasticciere Corrado Assenza per valorizzare la sua città natale, Noto è da qualche tempo una tappa “obbligata” di chi si ritrova, per dovere o per piacere, a viaggiare per la costa sud orientale della Sicilia. Non si tratta solo della bellezza del centro storico, con le sue strade e i suoi palazzi color miele, ma anche della fervida attività culturale che da qualche anno a questa parte la rendono una delle cittadine più vive e interessanti dell’Isola. E quando si parla di cultura, non si può non considerare una delle sue componenti che amiamo di più, la cucina. Così, durante il nostro abituale tour nella terra del Gattopardo, abbiamo scelto di fermarci proprio qui, attraversare il corso principale, lasciarci alle spalle il brusio del centro storico e raggiungere il ristorante Crocifisso di Marco Baglieri.
Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin assegna il piatto e due coperti
Espresso lo segnala
Gambero Rosso assegna 78 – cucina 48
La squadra
Lo staff in cucina
Patron/chef: Marco Baglieri
Sous Chef: Kumiko Ikeda, Antonino Novello
Pastry chef: Katarzyna Kalinowska
Lo staff in sala
Maître: Salvatore Corsino
Sommelier: Gianmarco Iannello
Chef de Rang: Claudia Consiglio, Antonio Infantino
Ingresso
Insegna
VG con lo chef Marco Baglieri
Sala e mise en place
La cantina
Dettagli
Menu
Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.
A te… Aurora € 60,00
Benvenuto dello Chef
Carciofo, mandorla e liquirizia
Pane, panelle e gambero rosso di Mazara, ricotta al limone, lattuga canasta
Cacio e pepe, cozze e broccoletti
Spaghettone “Senatore Cappelli” salsa al cipollotto brasato, ricci di mare
Ricciola “alla matalotta”, pomodoro, origano, cipolla, olive nere
Pre dessert
Dessert
La carta
Antipasti
Polpo, salsa spinaci, purea di patate ai capperi e cialdina al nero di seppia croccante € 14,00
Arancino di melanzane, fonduta di ragusano € 13,00
Pane, panelle e gambero rosso, ricotta al limone, lattuga canasta € 14,00
Uovo 68 – Verdure di campo, spuma di caprino girgentano, crumble di pane, lamelle di tartufo nero € 11,00
Macco di fave e piselli, ricotta vaccina e mollica tostata € 10,00
Si alla pasta
Lasagna broccoletti e salsiccia, salsa al ragusano € 14,00
“Chitarra” con le Sarde pinoli, uvetta, finocchietto, salsa zafferano, “muddica atturrata” € 18,00
Tuffoli, salsa di piacentino ennese, ragù d’agnello € 16,00
Spaghetti Senatore Cappelli, nero di seppia e ricci di mare € 22,00
Linguine Pastificio Mancini, salsa al cipollotto, gambero di nassa € 18,00
Signora carne
Maiale (pancia e filetto) purea di patate ai capperi, cipolla glassata al marsala Florio € 18,00
Agnello (carré e stinco) spuma di patate affumicate, verdure di campo € 19,00
“Trinca” crema di melanzana “abbuttunata”, finocchio fritto € 19,00
Dal mare
Ombrina zucchine in due cotture € 20,00
Filetto di baccalà “Morro” la sua maionese, salsa piselli, cialda allo zafferano € 22,00
Ricciola alla “Matalotta” pomodoro, cipolla, origano, capperi, olive nere € 22,00
Cernia “a cipuddata” cipolla in agrodolce, salsa di peperoni grigliati € 23,00
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Lo chef e patron Marco Baglieri
Aperitivo
Insalatina d’arance con palamita affumicata
Sfera di alici con gel di finocchietto selvatico
Polpettone di patate in pane panko e aioli
Pane
Tipologie di pane: a lievitazione naturale di farina Russello al 100%; grissini con farina Russello al 100% e polvere di semi di finocchio. Servito con un olio dell’azienda Terraliva 100% Nocellara.
“Scaccia” ragusana: ricotta e cipolla, pomodoro e caciocavallo ragusano
Piattooo!
Pane, panelle, gambero con ricotta al limone
La Roche Bézigon 2016 – Jean-Christophe Garnier
Carciofo e spuma soffice di topinambur
Calaiancu – Mortellito
Cozze, salsa di Ragusano e salicornia
Assyrtiko Santorini Vino Bianco Secco 2016 – Hatzidakis
Uovo “68”, spinaci all’aglio, spuma di caprino girgentino e pane al finocchietto
Lo chef ci presenta la portata successiva
Spaghetto alla “palermitana” (pasta con le sarde)
Le Oche Verdicchio dei Castelli d Jesi Classico doc 2016 – San Lorenzo
Tuffoli con salsa di Piacentinio Ennese (formaggio allo zafferano) e ragù d’agnello
Vitage Vielh Lapeyre Jurançon Sec – Jean–Bernard Larrieu
Baccalà, maionese della sua pelle e salsa di piselli con cialdine croccanti allo zafferano
Coume de l’Olla Vino Rosso Francia 2017 – Matassa
Maiale (pancia e filetto in dolce cottura) purea di patate ai capperi e cipollina glassate al marsala Florio
Carbonio 15 Nerello Mascalese Etna Sicilia 2015 – Monterosso
Lo chef ci serve la portata successiva
Filetto di ricciola alla “matalotta”
Salsa a base pomodoro, basilico, capperi, cipolla e olive nere.
Agnello (carré e stinco), sanapo (verdura selvatica) spuma di patate al burro affumicato
Predessert: sorbetto ai gelsi neri su crema al rum
Riesling Auslese Grand Cru Wiltersberg Urziger Wurzgarten – Dr Lippold
Tiramisù in versione Crocifisso
Vecchio Samperi – Marco De Bartoli
Passion Spring
Caffè e coccole finali
Tipologie di piccola pasticceria: piccoli cannoli di ricotta e biscotti di mandorla pizzuta.
Cucina
“Inquietudine, nostalgia e vitalità”, sono queste le parole che Marco Baglieri ha scelto per definire la sua cucina. Parole inconsuete, per chi non conosce la storia di questo chef, ma che una volta vissuta un’esperienza nel locale non possiamo che confermare. Uno solo è il menù degustazione, dedicato ad Aurora, la figlia di Baglieri, scomparsa prematuramente. Per accudirla, Baglieri aveva deciso di chiudere i battenti della sua attività e per tenerne vivo il ricordo nel 2015 ha deciso di riaprirla. Nei suoi piatti, dove tutto rimanda alla Sicilia più vera e autentica, si ritrovano l’intensità dello sguardo dello chef sulla realtà, il suo desiderio di andare a fondo e coglierne l’anima per poi tradurla in un piatto. Materie prime assolute protagoniste, sapori nitidi, tradizioni rivisitate nei dettagli, senza artifici od orpelli inutili.
Servizio e accoglienza
In sala, Gianmarco Iannello è, insieme al maître Salvatore Corsino, l’alter ego di Baglieri. La passione e l’impegno che lo chef mette nella ricerca gastronomica, Iannello la impiega nella selezione di etichette della “sua” cantina, dove il territorio della Sicilia trova piena espressione.
Conclusioni
Risale proprio al 2018 il completo restyling del locale: oggi, grazie alla collaborazione con lo studio siciliano VI+M, nelle sale del Crocifisso a dominare è la luce, quella naturale o quella calda e intensa delle lampade di design strategicamente posizionate alle pareti e sul soffitto, ad illuminare le pareti azzurro tenue e il tovagliato bianco, semplice come quello delle case di una volta. Perché il Ristorante Crocifisso è proprio questo: un luogo familiare e accogliente, dove ritrovarsi e sentirsi finalmente a casa.
Viaggiatore Gourmet
Ristorante Crocifisso
96017 Noto (SR)
Via Principe Umberto, 46
Tel. (+39) 0931 571151
Chiuso mercoledì; giovedì a pranzo
E-mail: info@ristorantecrocifisso.it
Sito internet: www.ristorantecrocifisso.it