Locanda di Orta – Orta San Giulio (NO) – Patron Gianmario Corradini, Chef Fabrizio Tesse

La Locanda di Orta si trova in uno dei palazzi più antichi di Orta San Giulio, dove per generazioni si accoglievano i molti viandanti che passavano per il borgo medioevale. Dopo una ristrutturazione durata ben due anni, la Locanda ha ora una nuova gestione, giovane e dinamica, e ha iniziato una nuova avventura nel solco della tradizione, ma con un concept attuale: wine bar in cantina, gastrobistrot in terrazza con splendida vista sull’Isola di San Giulio e ristorante gourmet, dove poter degustare le proposte di Fabrizio Tesse, chef con grandi esperienze alla spalle, tra le quali ricordiamo soprattutto quelle come secondo di Fabio Barbaglini al Caffè Groppi e di Antonino Cannavacciuolo a Villa Crespi. Ecco la nostra esperienza… Clicca QUI per proseguire nella lettura dell’articolo >>

La Locanda di Orta si trova in uno dei palazzi più antichi di Orta San Giulio, dove per generazioni si accoglievano i molti viandanti che passavano per il borgo medioevale. Dopo una ristrutturazione durata ben due anni, la Locanda ha ora una nuova gestione, giovane e dinamica, e ha iniziato una nuova avventura nel solco della tradizione, ma con un concept attuale: wine bar in cantina, gastrobistrot in terrazza con splendida vista sull’Isola di San Giulio e ristorante gourmet, dove poter degustare le proposte di Fabrizio Tesse, chef con grandi esperienze alla spalle, tra le quali ricordiamo soprattutto quelle come secondo di Fabio Barbaglini al Caffè Groppi e di Antonino Cannavacciuolo a Villa Crespi. Ecco la nostra esperienza…

Il borsino delle guide cartacee 2013
Michelin assegna due coperti e la segnala come novità
Espresso non segnala
Gambero Rosso non segnala

La squadra

Patron

Gianmario Corradini (classe ’77)

Lo staff di cucina

Chef: Fabrizio Tesse
Sous chef e pasticciere: Matteo Fracalossi (classe ’79)
Commis di cucina: Andrea Monesi (classe ’90)

Lo staff di sala

Maître e sommelier: Sara Orlando (classe ’75)
Chef de rang: Tiziano Decanini (classe ’84)

Ingresso

Il patron Gianmario Corradini, lo chef Fabrizio Tesse e il maître Sara Orlando ci danno il benvenuto!

Le stanze della Locanda

La locanda offre ai propri ospiti sei camere e tre Junior Suites arredate con gusto moderno e dotate di tutti i comfort.

Le tariffe

Riportiamo i prezzi minimi giornalieri (rack rate) a stanza per tipologia con colazione inclusa:

Camera Standard:80 € – Junior Suite: 150 €

Dettagli delle Junior Suites

Dotazioni bagno

Amenities firmate da Prija e Anyah

Il benvenuto della locanda: Jacuzzi, fragole e bollicine!

Il balconcino

Ci spostiamo sulla terrazza…

… con vista mozzafiato sull’Isola di San Giulio

Aperitivo di benvenuto

Sara sa che con noi può osare, così sin dall’aperitivo ci propone qualcosa di decisamente interessante

Pignoletto Frizzante – San Vito

Il tocco finale dello chef Fabrizio Tesse

Stuzzichini

Tipologie di stuzzichini: carotina croccante in pastella al curry; crocchette di astice; crème brûlée al fegato grasso; cialde di riso.

Sala interna e mise en place del ristorante gourmet

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù alla carta.

Il menù alla carta

Antipasti

Torcione di fegato grasso d’anatra al naturale, piccola ratatouille di frutta secca € 17,00
Tuorlo d’uovo croccante, mousseline di patate, punte di asparagi e tartufo nero € 15,00
Capesante scottate, zuppetta tiepida di foie gras e birra, fiori e germogli € 17,00
Filetto di trota salmonata marinata agli agrumi, yogurt e olive ammaccate € 15,00
Crudo di gamberi di Sicilia, cipollotto, crema Chantilly all’aneto e caviale € 30,00

Primi piatti

Risotto Carnaroli Az. Agr. San Rocco mantecato al baccalà e ragoût di spugnole € 15,00
Spaghetti Cav. Giuseppe Cocco, pepe di Sarawak, acciughe del Cantabrico e Castelmagno € 16,00
Cappellacci di coniglio alle olive taggiasche, animelle e paté di fegatini € 15,00
Lasagnetta di pasta fresca, radicchio, quartirolo lombardo e salsa al Vin Santo € 15,00

Le carni

Scamoncino di agnello cotto al rosa, tortino di riso all’aglio dolce, verdurine glassate € 20,00
Suprema di piccione arrostita, coscetta croccante, scaloppa di fegato grasso d’oca, prugne e Banyuls € 27,00
Costa di vitella piemontese cotta al sale grosso, scalogni confit, salsa al miele e peperoncino € 20,00

Il pesce

Baccalà in olio cottura, crema di finocchi e vongole, aria all’H2O di mare € 18,00
Astice e crema di mozzarella di bufala, tarassaco, aglio, olio e peperoncino € 24,00
Trancio di luccio perca, trippa di vitello e risina di Spello, salsa al Porto rosso e cipolla candita € 18,00

Dessert

Cremoso alla banana e cioccolato bianco d’Ivoire 35% e salsa Martinica al cocco € 12,00
Come fosse una pizza… versione dessert € 12,00
Il tiramisù “a modo mio” € 12,00
Crema alla liquirizia… bruciata allo zucchero bruno e composta di arance al cardamomo € 12,00
Gelati e sorbetti € 8,00

I fornitori

Pane: Eugenio Pol “Vulaiga”
Carni: Agazzone Carni; Selecta; Longino&Cardenal
Olio: Verde Oliva (solo Taggiasca)
Riso: Azienda Agricola San Rocco

Carta dei vini (dettaglio)
Tra le bollicine più rappresentative segnaliamo: Champagne Bérêche et Fils; Et Voilà Baricchi; Giuseppe Vezzoli. Tra i vini bianchi: Montemarino Cascina degli Ulivi; Timorasso Diletto Pomodolce; Pietra Nera Marco de Bartoli. Tra i vini rossi: Torrette Superiore Ottin; Vigna del Noce Trinchero; Rosso di Montalcino Pian dell’Orino. Tra i vini da dessert: Moscato d’Asti Bera; Leonardo Simčič; I Capitelli Anselmi. Curiosità: la bottiglia meno cara è Bellotti Bianco Cascina degli Ulivi (€ 15), quella più costosa è Bollinger Blanc de Noirs 1996 (€ 900).

Abbinamento Vini

Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice. Le proposte al calice a noi servite hanno un costo che varia da € 6 a € 8.

Pane

Tipologie di pane: pane alla segale; micca di montagna; focaccine all’olio ligure. In accompagnamento al pane sono stati serviti burro montato al tartufo nero e olio extra vergine di oliva monocultivar taggiasca.

Ostrica, lime e granita di acqua di mare

Un inizio col botto, fatto di salinità intensa e contrasto estremo.

In accompagnamento un Dirty Martini rivisitato, perché Sara al posto della salamoia delle olive verdi ha usato l’acqua delle ostriche.

Vouvray 2010 – Domaine du Clos Naudin

Crudo di gamberi di Sicilia, cipollotto, crema Chantilly all’aneto e caviale

Un piatto che racconta molto della storia di Fabrizio Tesse. C’è l’eleganza senza tempo della Cassinetta in cui uno dei suoi mentori, Fabio Barbaglini, ha avuto la sua esperienza tristellata e dove, strano il destino, è ritornato poco tempo fa per prenderne le redini.

Raffinatezza, lusso e golosità, un crudo che richiede personalità solo per proporlo, la crema Chantilly aggiunge un aroma azzeccato e una giusta grassezza a supporto.

Montemarino 2009 – Cascina degli Ulivi

Spezzatino tiepido di astice, tuorlo d’uovo croccante, mousseline di patate, punte d’asparagi e tartufo nero

Una tecnica favolosa esplicitata in un trittico patata-uovo-tartufo perfetto e cristallino nonostante la smaccata ruffianeria… asparagi e astice (la cui cottura millimetrica potete apprezzare nella foto qui sotto) varrebbero un piatto a sé.

Matassa Blanc 2011 – Domaine Matassa

Preparazione…

Cappesante scottate, zuppetta di foie gras e birra, fiori e germogli

Il carattere di uno chef si vede da come affronta i crudi (e l’abbiamo visto) e dalla mano su piatti inflazionati come le capesante con cremina di qualcosa… Fabrizio è uno tecnico, ma essenzialmente un goloso… fino a qui ostriche, gamberi, caviale, astice, tartufo, e questa zuppa, intensa e dalla testura ricca.

Riesling 2009 – Audrey et Christian Binner

Cappellacci di coniglio alle olive taggiasche, animelle e paté di fegatini

Un passaggio dall’atmosfera ligure. A un vero goloso mancava giusto di confrontarsi con qualche frattaglia, ed ecco qui.

Pinot Noir 2008 – Schloss Halbturn

Spaghetti Cavalier Giuseppe Cocco, pepe di Sarawak, acciughe del Cantabrico e Castelmagno

Enki Blonde Classic – Enki Ale

Baccalà in olio cottura, crema di finocchi e vongole, aria all’acqua di mare

Consistenza eccezionale e un tocco tecnico di gran gusto.

Marsala Vecchio Samperi Ventennale – Marco de Bartoli

Scamoncino d’agnello cotto al rosa, funghi cardoncelli, funghi di campo e verdure glassate

Alt! Chicca vitivinicola in arrivo…

Gattinarara 1967 – Antoniolo Azienda Vitivinicola

Suprema di piccione arrostita, coscetta croccante, scaloppa di fegato grasso d’oca, prugne e Banyuls

Wow!

Un piccione volutamente vintage, jus, foie gras, frutta… giusto per ribadire la completezza della preparazione di Fabrizio.

Che bel duetto!!!

Per rinfescarsi

Ampio assortimento di formaggi

Selezione di formaggi: capra al miele d’acacia; robiola di Roccaverano; toma di crodo; toma nostrana; Comté; holzhofer; pecorino di fossa accompagnati da pan brioche al gruè.

In accompagnamento Gelatina di Verduzzo Jolanda de Colò

Pre-dessert: frutto della passione e panna liquida al cardamomo

Un “caffè macchiato” fresco e dai profumi evocativi.

Leonardo Brda Ribolla Gialla Passito – Simčič

Come fosse una pizza… versione dessert

Il tiramisù a modo mio

Coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: lecca lecca al cioccolato; gruè di cacao; croccante alla mandorla caramellata; spuma di latte con biscotto croccante; gelatina di gianduja; bigné alla crema Chantilly e liquore al cioccolato e cocco.

Caffè

Caffè Lavazza.

La vista sulla suggestiva Isola San Giulio

Gita in barca!

Fabrizio con Francesco (IL Presidente) Consorzio Navigazione Servizio Pubblico

Ultima coccola in arrivo…

Acqua tonica Fever Tree

Hendrick’s Gin

Gita in barca e Gin Tonic: ottima accoppiata!

Il menù da noi degustato ha un costo di € 70.

Cucina – Valutazioni [16/20]

Fabrizio è indubbiamente un talento, supportato da una preparazione fuori dal comune. Il suo percorso lo ha portato a essere una specie di summa di tutta la cucina gourmet della zona. Gli influssi dei suoi (grandi) maestri si vedono e il carattere per crearsi la propria strada non manca, creando una cucina ambiziosa e trasversale tra le tecniche e le tradizioni, dove non ci si fa mancare davvero niente.

Servizio

Sara è una fuoriclasse della sommellerie, in grado di far divertire tutti i palati, sia quelli più tradizionalisti sia quelli che amano sperimentare. Lasciatevi consigliare e non ve ne pentirete. La sua impronta la si percepisce anche in sala e non poco.

Conclusioni

Concept attuale e dinamico, vista meravigliosa, camere di design e uno chef di vaglia: un locale come piace  noi.

Valutazioni: [* * * * *]

Cucina – Servizio – Location – Cantina – Coccole

Viaggiatore Gourmet


Locanda di Orta
28016 Orta San Giulio (NO)
Via Olina, 18
Tel +39 (0)322 905188
Fax +39 (0)322 905941
E-mail: info@locandaorta.com
Sito internet: www.locandaorta.com

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