(SPAZIO PER LA VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 2000
Proprietà: Castello delle Regine SpA
Presidente: Avv. Paolo Nodari
Enologo: Dr. Franco Bernabei
Agronomo: Dr. Franco Bernabei
Addetto al ricevimento: Dr. Giuseppe Bombara al numero +39 335 1423326
Ettari di proprietà e/o affitto: 60 proprietà + 25 affitto
Produzione annuale in bottiglie: 350.000
Vendita diretta in Cantina: Si
Vendita dei vini On-line: No
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: Coltura tradizionale
Utilizzo di lieviti selezionati: SI
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
Vini Bianchi
83/100 – Umbria Bianco IGT Bianco delle Regine 2010 (Cat. A)
Il colore è un giallo paglierino molto vivace. Al naso è subito chiara l’intenzione di Franco Bernabei di valorizzare il profilo aromatico del Riesling e del Sauvignon. Immediati i sentori di fiori di sanbuco, pompelmo, litchi e vegetale di foglia di pomodoro. In bocca è pienamente spostato sulle parti dure, con un’incisiva acidità a dominare la scena.
Vini Rossi
86/100 – Umbria IGT Merlot 2005 (Cat. D)
Il Merlot della prestigiosa azienda dell’Avvocato Nodari si esprime sempre su alti livelli, anche se con l’annata 2005 non sembra spiccare il volo. E’ un vino sul quale Bernabei ci crede molto ed il percorso di crescita compiuto sin qui, è sicuramente apprezzabile. Rosso rubino il colore, luminoso e profondo. Naso dove emerge chiaramente il carattere del vitigno con richiami di amarena, ribes, lievi tocchi vegetali ed una coda minerale di grafite. In bocca risulta invece un po’ frenato da un tannino che non si distende con la giusta profondità per via di una chiusura asciutta. Discreta la persistenza.
82/100 – Umbria IGT Poggio delle Regine 2009 (Cat. A)
Piacevole questo vino dai profumi semplici e accattivanti, dove complessità e struttura sono anteposte alla ricerca dell’immediatezza. Rosso rubino con sfumatura granata con bouquet floreale, accompagnato da fragoline di bosco e gelatina di more. Ammaliante al gusto, grazie anche ad una calibrata freschezza. Media persistenza e obiettivo raggiunto per la tipologia del vino.
85/100 – Umbria IGT Princeps 2004 (Cat. D)
Il Princeps 2004 si presenta con il solito rubino con bordo granato e un naso dove spiccano le note di mora, legno di cedro, tabacco da sigaro e soffi balsamici. L’ingresso in bocca ha un impatto deciso dove ricchezza glicerica e un tannino di media qualità si bilanciano discretamente. Mediamente lungo il finale per un giudizio complessivamente buono, ma non straordinario data la qualità dell’annata.
85/100 – Umbria IGT “Sangiovese Passito” 2006 (Cat. n.d.)
Colore Rubino intenso e compatto. Al naso è una fontana di fiori rossi macerati, tra cui rose e viole seguite da confettura di lamponi, gelatina di fragole e cenni cioccolato speziato. In bocca ci ha piacevolmente colpito per il bilanciamento tra parti dure e morbide e per la carezzevole e misurata piacevolezza.
90/100 – Umbria IGT Sangiovese Selezione del Fondatore 2004 (Cat. E)
Altissimo Ceto
Se l’annata 2003 ci aveva pienamente convinto, la 2004 dal canto suo, ha un profilo più preciso, dinamico e profondo. Il colore è sempre rubino con screziature granate. L’olfatto è molto caratterizzato dalla preponderanza del fruttato sul floreale, a cui seguono eleganti note di sottobosco, foglie secche, liquirizia e tabacco biondo. Al gusto rasenta l’armonia, con tutte le componenti a comporre un coro perfettamente intonato. Trama tannica ineccepibile e lunghezza di gusto lo rendono senza alcun dubbio piacevole e godurioso.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
87/100 – Umbria IGT Sangiovese Selezione del Fondatore 2003 (Cat. E)
Tutto sommato, possiamo registrare un punteggio di assoluto rispetto per quanto riguarda la versione 2003 del top Sangiovese di casa Nodari. La selezione di uve che provengono da vigne vecchie, hanno portato a compimento un vino ben saldo su se stesso, tenuto in piedi senza “stampelle” e senza cedimenti olfattivi e nemmeno gustativi. Certo, lontanissimo dall’ottima prestazione del 2001, ma è decisamente un vino che può portare delle garanzie e non delle delusioni, per chi lo stappa. Vino tinteggiato di rosso rubino con netto bordo granato. Il naso dice Sangiovese in perfetto stile Bernabei. Dove si privilegia un frutto dolce, polposo, di grande suadenza, pur non perdendo qualità nelle sfumature sensoriali che ripiegano sul floreale di accattivante violetta e di una speziatura che lo rendono perfettamente riconoscibile. Di lodevole coerenza gusto-olfattiva, avvolgente e pieno al palato, con una piacevole acidità a sostegno di uno spessore davvero importante. Quello che ha tenuto frenato un possibile lancio su livelli più elevati è stato sicuramente quel tannino scontroso e un po’ immaturo, figlio dell’annata, sul quale non si poteva fare davvero di più. Almeno sul piano dell’apprezzamento generale.
86/100 – Umbria IGT Merlot 2004 (Cat. D)
Il vino che ha segnato definitivamente il successo dell’azienda guidata dall’Avv. Paolo Nodari, è sicuramente il suo Merlot, anche se sappiamo che il nostro caro avvocato è intimamente più legato al Sangiovese. Ciò nonostante possiamo tranquillamente asserire che ci aspettavamo decisamente di più da questa 2004, vista la bontà dell’annata. Un po’ troppo cupo nel carattere, consistente nell’animo e meno sprintoso nei movimenti. Incipit olfattivo di ciliegia sotto spirito e di confettura di prugna, che poi cedono il passo ad una sequenza dal marchio autunnale di sottobosco e sfumature di pelliccia. L’analisi gustativa è in linea con quanto espresso al naso. Anche in questo caso con una chiara matrice conservatrice. Avvolgenza, pienezza sono ben sostenute dall’acidità, mentre la trama tannica appare ancora indietro nella forma, in vista di una possibile fusione con il resto della massa.
84/100 – Umbria IGT Princeps 2003 (Cat. D)
L’azienda si estende su una superficie di circa 400 ettari, dei quali più di 80 coltivati a vigneto, ed è ubicata attorno alla fortificazione di Castelluccio Amerino, che domina la valle “Le Regine”. In questo caso abbiamo il Principe del Castello, ottenuto da uve Cabernet Sauvignon, da viti impiantate a seguito delle analisi e degli studi compiuti ad inizio degli anni ’90 dall’enologo Franco Bernabei. Il colore si presenta rosso rubino fitto con riflessi granati incalzanti. E’ il vino aziendale che sembra aver sofferto di più, tra quelli derivanti da questa annata. I primi sentori dichiarano la presenza di confettura di susina nera, un aroma di prugna e liquido di ciliegia sotto spirito, e poi vengono svelati aromi di sottobosco, foglia secca e un finale ben distinto di pirite. Così come l’impianto olfattivo, che denota un passo in più verso l’evoluzione, anche il gusto lo è. Spessore e pienezza, dimostra un discreto equilibrio, mentre una nota positiva riguarda sicuramente la qualità del tannino, che appare composto e ben integrato, nonostante l’annata calda.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Castello delle Regine S.p.A.
Strada di Castelluccio Amerino
Loc. Le Regine
05022 Amelia (TR)
Tel: +39 0744 702005
Fax: +39 0744 702006
Skype: –
Sito Web: www.castellodelleregine.com
Indirizzo posta elettronica: info@castellodelleregine.com
ATTENZIONE! Per facilitare il raggiungimento dell’azienda Castello delle Regine è importante seguire le indicazioni della Tenuta Podernovo Houses&Country, oppure i riferimenti sottostanti:
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