L´Hotel Granbaita Dolomites si trova nel centro di Selva di Val Gardena, vitale ed elegante centro sciistico ed escursionistico del Trentino – Alto Adige, incorniciato dalla natura incontaminata delle Dolomiti, iscritte dal 2009 nella Lista dei Beni UNESCO Patrimonio dell’umanità.
Si tratta di un albergo 5 stelle, in stile tirolese interpretato con eleganza e modernità, nato dalle idee e dai sogni della famiglia Puntscher – Perathoner che lo guida con passione dal 1961, anno di inaugurazione. Completamente ristrutturato da pochi anni, accoglie i suoi ospiti con ambienti di lusso, ampi e luminosi, caratterizzati da linee eleganti di legno, vetro e pietra che rievocano le meravigliose montagne circostanti, visibili attraverso le grandi vetrate, e focolari che invitano alla calma e al relax.
I servizi offerti sono frutto della continua ricerca di piccole e grandi innovazioni per mettere a disposizione degli ospiti una gamma di attività sempre più ampia ed un livello di servizio sempre migliore. E’ quindi possibile coccolarsi e ritrovare energia nella SPA, un’area di oltre 2.000 mq dedicati al benessere, o rilassarsi nelle due piscine, una interna di 32 m ed una esterna panoramica collegate tra loro tramite un passaggio d’acqua, o infine dedicarsi al fitness nella palestra modernamente attrezzata. Particolare attenzione è rivolta anche ai bambini che possono accedere ad una vasca separata e riscaldata, a loro esclusivamente dedicata.
Gli esterni nelle varie stagioni.
Le camere hanno interni in caldo legno di quercia e grandi finestre che si affacciano sul panorama delle Dolomiti circostanti.
Momenti di relax nella SPA …
Il Bar.
Lo Chef Andrea Moccia
Merita chiaramente una Stella Michelin!
Grande attenzione è riservata anche all’offerta gastronomica: oltre al Ristorante principale, il “Granbaita Cuisine”, a disposizione esclusiva degli ospiti, l’hotel dispone anche di un Ristorante Gourmet, aperto anche a clienti esterni, che rappresenta uno degli indirizzi più esclusivi della Val Gardena per una cena sofisticata. La cucina dell’hotel è guidata da Andrea Moccia, chef di origini campane approdato in Val Gardena nel 2011 dopo diverse esperienze in varie brigate.
Mentre il ristorante principale mira a valorizzare la cucina tradizionale del Trentino-Alto Adige e punta sulla territorialità e sulla qualità delle materie prime esplorando anche proposte della cucina mediterranea e internazionale, nel ristorante Gourmet lo chef ed il suo staff propongono una serie di piatti espressione della ricerca ed interpretazione in chiave moderna dei sapori della tradizione del Trentino – Alto Adige, sapientemente abbinati ai vini più ricercati.
La brigata
Executive Chef: Andrea Moccia
Sous Chef Ristorante Gourmet: Tommaso Di Foggia
Restaurant Manager Gourmet: Marco Trotti
Semplice ed elegante mise en place
Vitivinicola Valdicembra – ” Opera” Nature Trento DOC
Il vino proposto come aperitivo è un’etichetta della cantina Opera, una casa spumantistica della Val di Cembra, terroir d’elezione del Trento DOC, sorta sulle fondamenta della storica cantina Napoleone Rossi, la più antica della Valle. Si tratta di un Trento DOC Millesimato, ottenuto vinificando le uve Chardonnay provenienti da vigne poste a 500 metri di quota in Valle di Cembra. Il “perlage” fine e persistente è espressione della permanenza sui lieviti di oltre 60 mesi.
Di colore giallo paglierino brillante, il vino ha un profumo ricco e complesso, con sentori fruttati e floreali.Un delicato profumo di lievito e di spezie ne completano il quadro olfattivo. Al gusto spicca una nota di forte mineralità, espressione del terreno dolomitico-calcareo di provenienza.
Speck di Pretzhof servito su una chips alla trigonella
Amouse bouche
- Chips di patate, creme fraiche, tartare di salmone e uova di tobiko
- Cono rapa rossa, crema di porcini e tartufo nero
- Tacos di peperone, crema di peperone, gambero crudo e tartare di cappero
- Gelatina di olio Evo e Martini Dry con biscotto anacardi e polvere di olive verdi
- Fritto di parmigiano e nduja con prosciutto iberico spagnolo
- Foglia (Chips di noci) con crema di cipolle caramellate e salsa alle prugne
- Tartelletta con salsa al pistacchio, trota, bufala fresca e uova di salmone
Buscemi – “Il Bianco” IGP Terre Siciliane 2022
L’assortimento di pani è un piacere per gli occhi ed il palato ed include:
- Grissini classici
- Taralli al pino mugo
- Cialde, al grano saraceno, alla polenta e al pomodoro con polvere di pesce
- Pane sfogliato
- Brioche alla birra
- Pane con farina di grano arso e integrale
In accompagnamento ai pani sono proposti:
- Burro salato
- Burro nocciola
- Olio EVO “Valentini”, prodotto in Abruzzo
- Olio EVO “Poggio al sole” proveniente dalla Toscana
Tatre
Il primo antipasto è una tartare di manzo altoatesino, presentata all’interno di un anello di cialda di pane nero e accompagnata da maionese di rucola, salsa alla senape e miele, sorbetto di cetriolo e gin e formaggio di Pretzhof.
Lido
L’altro antipasto è invece un tataki di ricciola mediterranea, tenero e succulento, servito con carpaccio di anguria, gazpacho di pomodoro, sfere di tapioca, burrata fresca, spuma di sesamo nero e un fior di zucca, fritto e ripieno di burrata.
Pigeon
Assaggiamo anche un antipasto a base di piccione presentato in diverse preparazioni, il petto arrostito, la coscia cotta in olio, e una sfera fritta di ragù; il tutto accompagnato da una crema di topinambur, un semifreddo di foie gras, spuma al cocco, rabarbaro e isoppo (una pianta aromatica diffusa nelle zone montane del Nord Italia).
Nefrope
Scampo marinato alla soia bianca e poi cotto flambé, salsa rosa, rape e radici, crema di zucchine alla scapece, zucchina arrostita, pesto di pino e insalatina del nostro giardino.
Domaine Genot Boulanger – Meursault, Clos du Cromin 2020
In abbinamento allo scampo degustiamo un ottimo vino di Borgogna, uno Chardonnay della denominazione Mersault, nel cuore della Côte de Beaune, prodotto dal Domaine Génot-Boulanger. La vigna da cui proviene lo Chardonnay utilizzato per la produzione di questo vino, piantata negli anni ’90, si trova a sud-ovest del villaggio ed è esposto a sud-est. Il terroir è caratterizzato da una forte pendenza e da terreni poco profondi, argilloso-calcarei.
Di colore oro pallido con riflessi verdi, al naso presenta un profumo di frutti a polpa bianca con note di agrumi. Al palato è ricco e avvolgente, ma con una piacevole freschezza.
Jean-Baptiste Jessiaume – Volnay Grand Vins de Bourgogne, 2022
Jean Baptiste proviene da una famiglia con una lunga storia di produttorii vinicoli della Borgogna iniziata nel 1830 con l’acquisizione di importanti vigneti e appezzamenti intorno a Santenay e interrotta nel 2007, quando il padre e lo zio di Jean Baptiste hanno ceduto le vigne. Pur cresciuto nel mondo del vino, in gioventù la passione di Jean Baptiste per il calcio per anni ha prevalso su quella per i vigneti, che è però (fortunatamente) riemersa in seguito poortandolo prima a lavorare come capo enologo per un importante domaine della Côte Chalonnaise e quindi come produttore – imprenditore in un’azienda propria che possiede vigneti nelle denominazioni Pommard, Saint-Aubin, Beaune, Saint-Romain e Bourgogne Hautes-Côtes de Beaun, come gli antenati 200 anni fa.
Noi abbiamo assaggiato un Volnay, prodotto da Pinot Nero coltivato su terreni calcarei addossati alla pcicola montagna di Chaignot. Di colore rubino, al naso presenta note di amarena, fragoline di bosco e spezie dolci. In bocca è intenso con un finale persistente, elegante ed armonioso.
La preparazione finale del piatto di pasta viene effettuata direttamente al tavolo.
Iron
Fusilloni Pietro Massi con crema di riccio di mare AOP, calamari e carciofi arrostiti, crema di carciofi, caviale e alghe di mare.
Mold
Questo cremoso risotto viene preparato con riso altoatesino, finferli, albicocca fermentata, crema di nocciole, lievito di birra e licheni raccolti sull’altipiano del Monte Pana. Un piatto che rappresenta un omaggio alla montagna e ai suoi prodotti.
Anche i secondi piatti vengono completati di fronte ai nostri occhi!
Buffalo
Filetto di Bisonte canadese cotto al barbecue, accompagnato da una salsa bbq, crema di carote, tartelletta con crema di arachidi e carote, stick di patate alla paprika.
Solea
Sogliola al vapore, limone, uova di salmone, asparagi in conserva di aprile e loro spuma, bieta, semifreddo di bernese e lamponi, caffè di fichi e erba dei frati.
Meroi – “Zitelle Barchetta” Sauvignon Friuli Venezia Giulia D.O.C.
Meroi è un’azienda vitivinicola a conduzione familiare, con sede a Buttrio, nella zona dei Colli Orientali del Friuli. Tra le tenute dell’aziende spicca quella delle Zitelle, così chiamata perchè in origine era un terreno di proprietà delle suore Zitelle di Buttrio. E’ una tenuta unica con terreno marnoso-arenaceo percorsa dai venti provenienti dalle valli del Natisone e soggetta a una sensibile escursione termica che garantisce la perfetta maturazione per le uve bianche. In quetsa vigna è coltivato il Sauvignon Bianco alla base di questo vino che viene prodotto solo in piccolissime quantità (circa 1400 bottiglie).
Chiacchiere in famiglia …
Assaggio alla cieca del prossimo piatto …..
Alpinus
Salmerino arrostito, con acciughe, creme fraiche, maionese al dragoncello, brodo di orzo miso e levistico, katsuobushi.
Marco Mosconi – “Turan“ Cabernet Sauvignon IGT, 2015
Il prossimo vino è un Cabernet Sauvignon prodotto dalla cantina di Marco Mosconi, che si trova a circa venti chilometri da Verona, nella Valle d’Illasi, attraversata dall’omonimo torrente e particolarmente vocata alla produzione di olivo, di alberi da frutta e della vite. La cantina “Marco Mosconi” è un’azienda vitivinicola da sempre a conduzione familiare, dedita da tre generazioni alla coltivazione della vite e dal 2006 impegnata anche nella produzione di vino. La gamma aziendale include sia vini “tradizionali” del territorio come il Soave, il Valpolicella, l’Amarone ed il Recioto sia vini internazionali, tra cui questo Cabernet Sauvignon, un vino ricco e potente che bene esprime il terroir di provenienza.
Baron Longo – “Liebenstein” Bianco Vigneti delle Dolomiti IGT, 2020
Torniamo sul territorio, ed in particolare in Alto Adige, con questo vino fresco ed elegante, prodotto dalla cantina Baron Longo di Neumarkt (Egna) un’azienda avente alle spalle una storia lunga e molto antica – le sue radici affondano addirittura nel XVIII secolo – e ancora oggi particolarmente attiva grazie a vigneti che si estendono per oltre 20 ettari e producono sia uve a bacca bianca come lo Chardonnay, il Pinot bianco, il Solaris e lo Gewürztraminer, sia uva a bacca nera come il Cabernet Sauvignon, il Lagrein e il Merlot. Dal 2020 i vigneti seguono lo stile di coltivazione biologica e biodinamica e dal 2021 la cantina è impegnata a portare avanti l’attività in chiave sempre più contemporanea, ottenendo la certificazione vegana di tutti i vini prodotti. Il Liebenstein il cui nome deriva dal secondo cognome della linea familiare – Longo zu Liebenstein – è uno chardonnay prodotto da uve di 40 anni, curate e raccolte a mano, che maturano ad un’altitudine di circa 400 metri sul livello del mare e crescono su detriti calcarei.
Roberto Ferrari – RF Selection Merlot
Ancora un vino alto-atesino ed in particolare un Merlot dell’azienda Roberto Ferrari, fondata dal proprietario nel 2007 dopo avere lavorato come enologo per diverse cantine del territorio. I vitigni dei quali si occupa seguendo le regole della produzione biologica sono Chardonnay, Lagrein, Pinot bianco, Pinot nero e Merlot. Con le loro uve, l’ex-enologo dà origine a tre linee di vino tra la quali la RF Selection, prodotta con la selezione delle migliori annate, a cui appartiene il vino che abbiamo nel calice.
In attesa dei dolci ci viene servita una sequenza di pre-dessert che include una tartare di ananas caramellato, un sorbetto al glacer ice ed un soffice spuma all’aneto.
Spuma all’aneto
Tiramisù
Sorbetto
Heu
Panna cotta al latte di fieno, cialda alla fava tonka, fragoline di bosco, crema di fragole e sorbetto al passion fruit.
Mistake
Cialda al cioccolato bianco, biscotto alla mandorla, bavarese all’albicocca e gelato al finocchio.
La piccola pasticceria che accompagna il caffè è servita in una scenografica bolla di vetro.
In dettaglio vengono proposti:
- praline cioccolato bianco e cocco
- biscotto cioccolato bianco e albicocca
- gelatina all’arancia
- bacio di dama al cioccolato
- torroncino
- bignè alla panna
- macaron al cioccolato
- canestrelli
- pasta di mandorle e amarena
Caffè Illy 100% Arabica
La cantina …
Club Sandwich
Goloserie alto – atesine in accompagnamento al caffè
Dal Breakfast ogni mattina preparazioni espresse.
La famiglia Perathoner – Puntscher al completo.
La cucina
La cucina proposta dallo chef Andrea Moccia nel ristorante Gourmet è decisamente non tradizionale e non scontata, un mix di idee e spunti provenienti sia dal territorio che da mondi più lontani. Una evidente padronanza della tecnica e la conoscenza della materia prima sono accompagnate dall’abilità di accostare numerosi ingredienti e differenti preparazioni all’interno di un unico piatto, in un gioco equilibrato di sapori, profumi, consistenze e temperature. Per poterla esplorare appieno è possibile affidarsi ad uno dei menù degustazione proposti: il Gherdëina di 5 portate, il Dolomites di 6 portate o infine il Menù a Sorpresa che prevede una serie di portate a mano libera selezionate dalla cucina. Tutti i menu possono essere accompagnati da una degustazione di vini pregiati o una variante analcolica che include anche preziosi succhi fatti in casa. In alternativa si può comunque comporre un menù “personalizzato” selezionando singoli piatti dal menù alla carta che include anche alcune delle portate dei percorsi di degustazione.
Accoglienza e servizio
L’attenzione al cliente e la cura nei dettagli sono elementi attorno a cui ruota tutto il concetto di ospitalità perseguito all’interno del Hotel Granbaita Dolomites. E questa cura si ritrova, ulteriormente accentuata, nel ristorante Gourmet. A partire dalla scelta di avere solamente 7 tavoli, opportunamente distanziati per garantire agli ospiti adeguata intimità, circondati da ampie vetrate affacciate sul meraviglioso panorama esterno e dettagli di stile che creano un ambiente raffinato ed elegante. Ugualmente, tutta la squadra che opera in cucina ed in sala è costantemente impegnata per rendere l’esperienza piacevole ed indimenticabile.
Conclusioni
Un soggiorno all’Hotel Granbaita Dolomites, possibilmente abbinato ad una cena presso il ristorante Gourmet, garantisce un momento di relax per tutta la famiglia e rappresenta il punto di partenza per scoprire (o riscoprire) un territorio ricco di bellezze e opportunità di svago in tutte le stagioni dell’anno.
Informazioni
Hotel Granbaita Dolomites
Indirizzo: Strada Nives 11
39048 Selva di Val Gardena (BZ)
Tel: +39 0471 795 210
E-mail: info@hotelgranbaita.com
Sito web: https://www.hotelgranbaita.com/it/