Ristorante Oliver Glowig dell’Aldrovandi Villa Borghese – Roma – Chef Oliver Glowig

Eccoci di ritorno al Ristorante Oliver Glowig dell’Aldrovandi Villa Borghese. La nostra prima volta da lui risale al 2011, subito prima dell’assegnazione delle due stelle Michelin che ha ricevuto a soli otto mesi dall’apertura all’interno dell’albergo romano. La cucina dello chef tedesco ci ha colpiti ancora, mettendo al suo centro la varietà, un’accurata ricerca della materie prime e un’originale reinterpretazione della tradizione culinaria italiana. Clicca QUI per proseguire nella lettura dell’articolo >>

Eccoci di ritorno al Ristorante Oliver Glowig dell’Aldrovandi Villa Borghese. La nostra prima volta da lui risale al 2011, subito prima dell’assegnazione delle due stelle Michelin che ha ricevuto a soli otto mesi dall’apertura all’interno dell’albergo romano. La cucina dello chef tedesco ci ha colpiti ancora, mettendo al suo centro la varietà, un’accurata ricerca della materie prime e un’originale reinterpretazione della tradizione culinaria italiana.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 23 novembre 2011

Il borsino delle guide cartacee 2013
Michelin assegna due stelle e quattro coperti
Espresso assegna 16/20
Gambero Rosso assegna 88 – cucina 52 (nel 2012 84 e 51)

La squadra

Patron

Oliver Glowig

Lo staff di cucina

Chef: Oliver Glowig (classe ’70)
Sous chef: Daniele Corona (classe ’86)
Pasticciera: Elnava De Rosa (classe ’78)

Lo staff di sala

Maître e sommelier: Matteo Trolese (classe ’80)
Hostess di sala : Eloisa Massolo (classe ’85)
Assistente Sommelier: Manuel Khorshid (classe ’80)

Lo chef Oliver Glowig

Il dehor

Mise en place

Sala interna e mise en place

Menù

Riportiamo, come sempre, i menù degustazione e quello alla carta.

Aurora

Verdure e frutta: cotto e crudo con pomodori brasati e olive nere
Tonno: tartare con passato di lattuga e latte affumicato
Ravioli, cozze, cacio e pepe con pomodoro
Triglie con pelle di pollo croccante, fagioli e caffè
Piccione con crema di cipollotti, scalogni e pancetta
Mousse di ricotta di pecora e fragola

Menù completo € 130

Gloria

Verdure e frutta: cotto e crudo con pomodori brasati e olive nere
Fegato grasso d’anatra: scaloppa con sorbetto di cipolla rossa in agrodolce e lamponi
Tuffoli con “genovese” di pollo e ristretto di Cesanese
San Pietro con melanzane, peperoni e zucchine
Animelle di vitello su asparagi e spugnole in salsa di Sherry
Cannolo con mandorle e nocciole al profumo di limone

Menù completo € 150

Il menù alla carta

Antipasti

Verdure e frutta: cotto e crudo con pomodori brasati e olive nere € 28,00
Tonno: tartare con passato di lattuga e latte affumicato € 34,00
Scampi crudi, bottarga di muggine, burrata e cuore di carciofo € 42,00
Caviale: terrina di storione e tartufi di mare con crema di piselli € 46,00
Fegato grasso d’anatra: scaloppa con sorbetto di cipolla rossa in agro dolce e lamponi € 34,00

Primi piatti

La vignarola: minestra di carciofi, fave, piselli e guanciale affumicato, gamberi crudi e scungilli € 34,00
Spaghetti, ostriche e cavolfiori € 36,00
Ravioli, cozze, cacio e pepe con pomodoro € 36,00
Risotto al limone con crudo di pesce € 44,00
Tuffoli con “genovese” di pollo e ristretto di Cesanese € 34,00

Secondi di pesce

Branzino al vapore con ostriche e gelatina di mare al profumo di anice stellato € 48,00
Triglie con pelle di pollo croccante, fagioli e caffè € 46,00
San Pietro con melanzane, peperoni e zucchine € 44,00

Secondi di carne

Agnello con cous cous di verdure e ginger € 48,00
Animelle di vitello su asparagi e spugnole in salsa di Sherry € 48,00
Piccione con crema di cipollotti, scalogni e pancetta € 48,00
Pollo ruspante con purea di patate all’olio extra vergine di oliva, carote e salsa ai grani di senape € 44,00

Dessert

Formaggi italiani € 26,00
Cioccolato in cinque consistenze con semifreddo alla liquirizia € 24,00
Cannolo con mandorle e nocciole al profumo di limone € 24,00
Soufflé di cremoso di bufala (min 2 persone) € 24,00
Fragole e pistacchi € 24,00
Mousse di ricotta di pecora e fragola € 24,00

I fornitori

Carne: Paolo Parisi; Salvatore De Gennaro La Tradizione di Seiano
Pesce: Walter Chialastri
Farine: Mulino Marino
Olio: Sabina DOP Il Cervo Rampante
Riso: Acquerello
Formaggi e prodotti tipici: Salvatore De Gennaro La Tradizione di Seiano
Caffè: Torrefazione Espresso Giada

Carta dei vini (dettaglio)
Tra le bollicine più rappresentative segnaliamo: Champagne Oliver Glowig Cuvée selezionata con la Maison Mathieu-Gandon; Champagne OEnothèque 1995 Dom Pérignon; Contessa Maggi 2002 Montenisa. Tra i vini bianchi: Ferentano 2009 Falesco- Edizione per Ristorante Oliver Glowig; Costa del Vento 2009 Vigneti Massa; Pigato Rucantù 2009 Selvadolce. Tra i vini rossi: Montiano 2010 Falesco; Coevo 2006 Cecchi; Château Haut-Brion Premier Cru Classé 1985 Domaine Clarence Dillon. Tra i vini da dessert: Malvasia Passione 1989 Casal Pilozzo; Primitivo di Manduria Solaria Jonica 1959 Antonio Ferrari. Curiosità: la bottiglia meno cara è Barbera d’Asti (biologico) Rossofuoco 2011 Terredavino (€ 18), quella più costosa è Château Petrus Premier Cru Classé 1979 Château Petrus (€ 1570).

Abbinamento Vini

Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo di benvenuto

Champagne Oliver Glowig Cuvée Esprit Brut – Cuvée selezionata con la Maison Mathieu-Gandon

Stuzzichini

Tipologie di stuzzichini: capocollo di “Mangalica” con pane rustico al finocchietto; focaccia con mortadella, olive di Gaeta e pomodorini.

Grissini

Pane

Tipologie di pane: bianco; integrale; con cipolla; grissini. Tutto il pane è fatto in casa con lievito madre e viene servito in accompagnamento con formaggio fresco di bufala.

Amouse bouche: branzino con zenzero e menta in zuppetta di asparagi

Non uno stuzzichino, ma un piatto vero, dall’esecuzione impeccabile e curatissimo nella cottura e nei contrappunti.

Riesling Rain 2011 – Alois Lageder

Verdure e frutta: cotto e crudo con pomodori brasati e olive nere

La consistenza della base di pomodoro dà l’illusione di una tartare vegetariana con cui far interagire molteplici sensazioni di frutta e verdura, regalandosi un boccone sempre vario e stimolante.

Champagne Cuvée Louise Brut 1999 – Pommery

Tonno: tartare con passato di lattuga e latte affumicato

Da una tartare “virtuale” a una vera. Il tonno ineccepibile e la testura della zuppa di lattuga ricca e appagante, ma il salto di qualità lo fanno i dettagli: la raffinata nota affumicata del latte e il suo contributo lipidico esaltano il caviale e lo integrano nel gioco di abbinamenti tra sapidità marine e dolcezze, rendendolo parte integrante del piatto e non una semplice decorazione di lusso.

Passione Passito di Malvasia 1989 – Casal Pilozzo

Fegato grasso d’anatra: scaloppa con sorbetto di cipolla rossa in agrodolce e lamponi

Per il foie gras si gioca sul classico, offrendogli una spalla dolce. Il contrasto di temperatura con la cipolla in versione gelato e l’acidità dei lamponi al naturale danno al tutto un’elegante veste contemporanea.

Guardiola 2010 – Passopisciaro

Tuffoli con “genovese” di pollo e ristretto di Cesanese

L’esperienza campana di Oliver traspare in questo primo piatto, rivisto e contestualizzato. La genovese, ricetta a base di manzo e cipolle stufati fino a diventare salsa, si alleggerisce in versione carne bianca. Nell’originale il vino non è previsto, ma il ristretto di Cesanese è una bella idea per legarsi al territorio e dare al tutto una salsa che sa di “brasato”, rendendo il piatto piacevolmente più facile.

Ferentano 2010 Edizione per Ristorante Oliver Glowig – Falesco

Ravioli, cozze, cacio e pepe con pomodoro

Un virtuosismo di sapidità, golosissimo, ma equilibrato. Sempre sull’asse Lazio/Campania, riesce a mantenersi raffinato, in barba alle origini proletarie dei suoi ingredienti.

Meursault Clos du Cromin 2008 – Château Génot-Boulanger

San Pietro con melanzane, peperoni e zucchine

Un pesce spettacolare servito con grande semplicità e mano in una piacevole ambientazione mediterranea

Grechello – Casal Pilozzo

Triglie con pelle di pollo croccante, fagioli e caffè

Un classico di Oliver, dopo un piatto di pesce basato sulla semplicità, qui si vuole divertire di più. L’aggiunta sapidità e grassezza della pelle di pollo permettono un contrasto più sostenuto coi fagioli e il caffè creando un sorprendente effetto di triglia dalle note terragne.

Cabernet Sauvignon Trocken 2009 – Groebe

Animelle di vitello su asparagi e spugnole in salsa di Sherry

Una doppia interpretazione da manuale.

Costamiòle Barbera D’asti 1999 – Prunotto

Piccione con crema di cipollotti, scalogni e pancetta

Pre dessert: infuso di erbe e lemongrass con asparagi bianchi

Aedòn – Villa Raiano

Ciliegie con pasta strudel e gelato al basilico

Piemonte Moscato Passito DOC La Bella Estate Oro 2007 – Terredavino

Cannolo con mandorle e nocciole al profumo di limone

Coccole finali

Tipologie della piccola pasticceria: vari tipi di pasticceria secca; zenzero candito; canelés di Bordeaux; ciliegie con cioccolato e fave di cacao; zeppole di patate con crema alla vaniglia.

Ringraziamo lo chef e Manuela Morgano, Director of sales & marketing.  Alla prossima!

Cucina – Valutazioni [17/20]

Tecnicamente ineccepibile e di ampio respiro come si conviene alla proposta di un grande hotel della Capitale. Le sue influenze sono sempre riconoscibili e il legame col territorio in crescita.

Servizio/Accoglienza

Formale, raffinato e premuroso.

Conclusioni

Una location di eleganza trionfale e l’esperienza di uno chef di vaglia, un’esperienza davvero superba.

Valutazioni: [* * * * *]

CucinaServizioLocation – Cantina – Coccole

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Oliver Glowig dell’Aldrovandi Villa Borghese Luxury Hotel
00197 Roma
Via Ulisse Aldrovandi, 15
Tel. Ristorante 06 321 6126
Tel. Hotel 06 322 3993
Il ristorante è chiuso a pranzo e domenica tutto il giorno
E-mail Ristorante: info@oliverglowig.com
E-mail Hotel: hotel@aldrovandi.com
Sito internet Ristorante: www.oliverglowig.com
Sito internet Hotel: www.aldrovandi.com


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