Ristorante Mistral del Grand Hotel Villa Serbelloni – Bellagio (CO) – Patron Famiglia Bucher, Chef Ettore Bocchia

Dopo aver raccontato il Grand Hotel Villa Serbelloni, nelle sue molteplici sfaccettature, ecco il nostro reportage dedicato ai due ristoranti che propone al suo interno: il sofisticato Mistral e il più informale La Goletta, entrambi diretti dallo chef Ettore Bocchia. Grande attenzione alle materie prime, interpretazione creativa di ricette tradizionali e cucina di ricerca sono gli ingredienti alla base del successo della cucina di Bocchia, che è diventata un punto di riferimento per tutti gli appassionati di turismo gastronomico. Successo dovuto anche al fatto che lo chef Bocchia è stato il primo chef in Italia ad accostarsi fin dal 2002 alla cucina molecolare. Clicca QUI per proseguire nella lettura dell’articolo >>

Dopo aver raccontato il Grand Hotel Villa Serbelloni, nelle sue molteplici sfaccettature, ecco il nostro reportage dedicato al ristorante gourmet: il sofisticato Mistral. Grande attenzione alle materie prime, interpretazione creativa di ricette tradizionali e cucina di ricerca sono gli ingredienti alla base del successo della cucina di Bocchia, che è diventata un punto di riferimento per tutti gli appassionati di turismo gastronomicoSuccesso dovuto anche al fatto che lo chef Bocchia è stato il primo chef in Italia ad accostarsi fin dal 2002 alla cucina molecolare.

Archivio storico reportage:

-> Reportage Grand Hotel Villa Serbelloni del 20 Giugno 2013
-> Reportage Ristorante La Goletta del 21 Giugno 2013

Il borsino delle guide cartacee 2013Riferito al Mistral
Michelin assegna una stella e tre coperti
Espresso assegna 17/20 (nel 2012 16,5)
Gambero Rosso assegna 88 – cucina 53 (nel 2012 87)

La squadra

Patron

Famiglia Bucher

Lo staff di cucina

Executive Chef: Ettore Bocchia (classe ’65)
Sous chef: Andrea Arienti (classe ’71)

Lo staff di sala

Restaurant Manager: Carlo Pierato (classe ’69)
2° Maître: Daniele Battocchi (classe ’65)
3° Maître: Marco Lembo (classe ’83)
Maître Sommelier: Antonio Alberti (classe ’52)
Sommelier: Leonardo di Zanni (classe ’67)

Il Mistral è il più formale dei due ristoranti dell’hotel e si trova in un’ambientazione elegante e scenografica, con una terrazza che offre una splendida vista sul lago di Como e sulle montagne che lo circondano. La carta del ristorante Mistral propone piatti della cucina italiana e piatti di cucina molecolare che offrono agli ospiti un’esperienza originale che permette di scoprire gusti e abbinamenti insoliti, ma sempre squisiti e sorprendentemente equilibrati.

La terrazza con vista lago

La sala è delimitata da grandi finestre vista lago che è possibile aprire durante i mesi estivi.

La mise en place

Tutte le sere la cena è allietata da musica dal vivo

Menù

Riportiamo, come sempre, i menù degustazione e quello alla carta.

Menù degustazione di cucina molecolare

I bocconcini di gamberi rossi siciliani con gelato al guacamole
Crema di cocco e cialde al nero di seppia
La cagliata d’uovo ripiena di erbe fini con tartara di fassone al pepe rosa e le guarnizioni
Gli gnocchi di zucca con crema di Parmigiano e tartufo estivo
Il rombo assoluto cotto nello zucchero con spuma di patate, verdure a vapore e salsa ai porri
Il vitello cotto a bassa temperatura con zabaione all’inulina, patata fritta e cipolle caramellate
La nuova meringa italiana alla menta ripiena di frutti di bosco, frutta esotica marinata e salsa al cioccolato
L’ananas cotto al forno con spicchi d’arancia e gelato alla crema raffreddato all’azoto liquido

Menù completo € 140

Menù degustazione a mano libera di Ettore Bocchia

Sette portate

Menù completo € 140

Il menù alla carta

Antipasti

Gli asparagi verdi con uovo in camicia, crema di burrata, pomodori secchi e olive nere € 30,00
L’astice selvatico alla Thermidor € 50,00
La variazione di fegato grasso: la terrina con frutta secca e salsa al vino cotto; il fritto in olio d’oliva e pere sciroppate; il cremoso con insalata di fagiano e purea di mele € 55,00
Le ostriche e il caviale con cremoso di finocchio e sifonata al limone € 50,00

Pasta e zuppa

Lo SpaghettOro con pesce, molluschi e salicornia selvatica € 40,00
I tortellini di pasta fresca ripieni di pavone con brodetto di volatile e funghi misti € 35,00
Il risotto mantecato alla polvere di capperi e filetti di lavarello € 30,00
La crema di crostacei con gnocchetti di patate, scampi e fave € 35,00
I fusilli al ferretto, cacio, pepe e carciofi € 30,00

Pesce

Il pesce del nostro lago al burro e salvia con verdure di stagione € 45,00
Il trancio di merluzzo in crosta di erba cipollina con cous cous al profumo di zafferano, cipolla rossa siciliana € 50,00
La degustazione di pesci, crostacei e molluschi selvatici con abbinamento di patate e verdure € 65,00

Carni

Il filetto di fassone rosato con olio aromatizzato alla brace, verdure e salsa alla bagna cauda € 45,00
La variazione d’agnello: il lombo alle erbe fini; la spalla arrosto con millefoglie di patate; la lingua in casseruola stufata al vino bianco e piselli freschi € 50,00
La costoletta di vitello da latte al burro e salvia con rognonata e purea di patate (per 2 persone) € 95,00
La faraona in due cotture: il petto in crosta di nocciole piemontesi e la coscia croccante. Patate fondenti, melanzane perlina e bietole € 45,00

Formaggi

Selezione di formaggi lombardi € 20,00

Dolci

Il cremoso alla nocciola, croccantino alla frutta secca e morbido al cioccolato Domori € 18,00
La cialda ripiena di cioccolato bianco aromatizzato all’erba limoncella, con frutti di bosco e salsa al mirtillo € 18,00
La torta di ricotta su biscotto croccante con lamponi e salsa al cioccolato amaro € 18,00
La millefoglie croccante con pere, crema di formaggio e gelato al miele € 18,00
L’ananas cotto al forno con spicchi di arancia, gelato alla crema raffreddato all’azoto liquido € 25,00
La miascia con gelato al fiordilatte, albicocca candita e salsa al caffè € 18,00

Carta dei vini (dettaglio)
Tra le bollicine più rappresentative segnaliamo: Brut d’Antan Metodo Classico 1999 Soldati La Scolca; Cuvée Annamaria Clementi 2002 Ca’ del Bosco; Riserva del Fondatore Giulio Ferrari 2001 Cantine Ferrari. Tra i vini bianchi: Solesta 2011 Azienda La Costa; Galea 2008 I Clivi; Chablis Grand Cru Valmur 2004 Raveneau. Tra i vini rossi: Astràgalo 2004 Sacrafamilia; Barolo Riserva 1982 Borgogno; Echézeaux Grand Cru 2005 Jacques Prieur. Tra i vini da dessert: Scacco Matto 2007 Zerbina; Moscato d’Asti De Miranda 2006 Contratto; Tokaji Aszú 1995 Royal Tokaji. Curiosità: la bottiglia meno cara è (€ 25), quella più costosa è Château Pétrus 1988 (€ 1891).

Abbinamento Vini

Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo di benvenuto

Champagne Grand Cru Extra Brut Millésime 2002 – Jacques Selosse

Pane

Tipologie di pane: bianco; fogliato al fior di sale; con lievito madre alle farine biologiche integrali; focaccina con pomodori datterini; grissini stirati.

Le ostriche e il caviale con cremoso al finocchio e sifonata al limone

Un inizio regale, degno di cotanta location. Le affilate sapidità iodate di caviale e ostriche rese “piacione” dalla consistenza cremosa del finocchio.

L’astice selvaggio alla Thermidor

Un’interpretazione magistrale di questo classico datato 1894. Un sontuoso pezzo di storia, proposto con orgoglio e coraggio.

Champagne Grand Cru Brut Millésimé – Marie-Noëlle Ledru

Lumache con salsa leggera all’aglio orsino e letto di patate

Grande materia prima e una salsa profumatissima in una sovrapposizione di morbidezze.

Preparazione…

È sempre un piacere vedere Carlo Pierato all’opera. Che si tratti di palloncini, martelli o del più classico trinciare e fiammeggiare, è sempre impeccabile. Il fascino di un servizio così resta senza tempo, nessuna sensazione nostalgica o da ancien régime. Soprattutto se prelude a un piatto come quello che seguirà.

.. ancora un attimo e…

Wow!

Crema di crostacei flambé con gnocchetti di patate, scampi e fave

Se fondi e concentrazioni sono sinonimo di golosità aggiunta, capite bene l’obiettivo di questa preparazione. Piacere puro, gnocchetti consistenti, scampi in pari quantità e le fave a dare consistenza e freschezza.

Bourgogne Aligoté 2007 – Domaine Leroy

Preparazione…

Tortellini di pasta fresca con ripieno di pavone, brodetto di volatili ristretto e funghi

A suo modo, la versione di carne del piatto precedente. Una doppietta a tutto gusto all’insegna della grande classicità senza nessuna cessione modaiola. Grande!

Ed ecco il primo dei due vini che hanno reso una bella serata, una serata indimenticabile

Barolo Riserva 1947 – Borgogno   !!!!

Degustazione di pesci e crostacei selvatici con crema di patate e verdure

Piatto composto da: gambero di Sicilia; calamaretti velo; orata; sogliola. Le tipologie di pesce variano a seconda del mercato.

Dettaglio

Grande attenzione e precisione nei tagli, sufficienti a dare le giuste consistenze, insieme a cotture millimetriche.

Ed ecco il secondo…

Nuits St. Georges Les Boudots 1989 – Domaine Leroy

Due vini sensazionali, unici!

La prossima portata…

… preparazione…

Altro grande servizio!

Doppia costoletta di vitello al burro di Échiré con rognonata, spugnole in tegame, purea di patate e verdure

Neanche qui si sfugge alla regola d’oro del turismo lacustre: qui arriva(va)no i milanesi e la cucina meneghina va conosciuta a menadito. Qui siamo ben aldilà di un’interpretazione fedele o anche perfetta. Dal profumo di burro della panatura alla cottura rosa e uniforme siamo al top. E la rognonata coi funghi meriterebbe un piatto a parte tanto è appagante al palato.

Variazione d’agnello da latte

Piatto composto da: lombo alle erbe fini; spalla arrosto con millefoglie di patate; lingua in casseruola con piselli; animelle glassate.

Altra composizione enciclopedica per tagli e cotture.

La miascia con gelato al fiordilatte, albicocca candita e salsa al caffè

Dolce tipico bellagino prodotto con noci, farina, fichi, uva sultanina, mele, pere e salsa all’albicocca candita.

La millefoglie croccante con pere, crema di formaggio e gelato al miele

Cremoso alla nocciola, croccantino alla frutta secca e morbido al cioccolato Domori

Coccole finali

Tipologie della piccola pasticceria: cannoncini classici; tartellette ai frutti di bosco; macaron al pistacchio; gelatine al passion fruit.

Caffè

Selezione di arabica tostata direttamente presso il ristorante.

Cucina – Valutazioni [17/20]

Salito agli onori della cronaca per il suo percorso nella cucina molecolare (quella VERA, non quel generico riferimento alle tecniche moderne che l’italiano medio ritiene tale) Ettore Bocchia ha i numeri e la mano per proporre una grande cucina di tradizione classica, ben contestualizzata nella magnifica Villa Serbelloni: ostriche, caviale, crostacei in un trionfo di salse e fondi perfetti. Uno dei posti ideali in Italia per fare la pace con la storia della gastronomia, impreziosita da un approccio moderno alle cotture e ai tagli.

Servizio

Carlo Pierato è un professionista che può fare la fortuna di ogni sala, un valore aggiunto. Charme, regia, tempi e grande interazione con il cliente sono garantiti.

Conclusioni

Un grande cucina e una grande cantina in una struttura favolosa, storica, con una vista mozzafiato. Ricercatezza e attenzione nei particolari sono dovunque e si percepiscono.

Valutazioni: [* * * * *]

CucinaServizioLocationCantinaCoccole

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Mistral c/o Grand Hotel Villa Serbelloni
22021 Bellagio (CO)
Via Roma, 1
Tel +39 031 956 435 / +39 031 950 216
Fax +39 031 951 529
E-mail: mistral@ristorante-mistral.com
Sito internet: www.ristorante-mistral.com


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