Ottimo meeting nella casa dei fratelli Portinari in compagnia degli Amici Gourmet. La calorosa accoglienza, la professionalità del servizio e la memorabile degustazione di piatti e di vini ci hanno stregati a tal punto che torneremo prima della fine dell’anno per un altro meeting. Di seguito le nostre consuete cartoline…
Archivio storico reportage:
-> Reportage del 24 febbraio 2007
-> Meeting del 15 ottobre 2009
-> Reportage del 23 marzo 2012
-> Meeting del 13 aprile 2013
Sala e mise en place
Salette
Il soppalco
Ecco alcuni dei bellissimi centrotavola realizzati da Cinzia Boggian
Altri dettagli creativi a cura di Cinzia
Le carte
Il tavolo Amici Gourmet
La nostra mise en place
Il nostro esclusivo menù
Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.
Pane
Tipologie di pane: baguette; ciabattina ai semi integrale; filoncino bon-semi; panino integrale; a fette con lievito integrale; a fette con cipolla; grissini con semi e grissini bianchi; sfogliatine al mais tostato e pane biscotto.
Franciacorta Docg Gran Cuvée Satèn Brut – Bellavista
Cuvée blanc de blancs franciacortina tutta a base di Chardonnay, proveniente dai vigneti più vecchi dell’azienda a Erbusco. Uno dei vini dotati di maggior grazia e femminilità prodotti da Bellavista.
Piattooo!
Budino di Trentingrana e sesamo con aceto balsamico, erba tanaceto e fragole
Si parte con la cremosità di questo budino, arricchita dalla commistione di sapori diversi abilmente messi al servizio delle note di latte del Trentigrana. La sinfonia amara delle erbe selvatiche, l’acidità fresca delle fragole e il balsamico agre della riduzione di aceto rinsaldano l’appetito e l’acquolina.
Franciacorta Docg Gran Cuvée 2006 – Bellavista
Uno spumante di grande complessità, non a caso un terzo delle cuvée che lo compongono fanno almeno 7 mesi d’affinamento in barrique. Composto per il 75% da Chardonnay, questo vino spicca per la sua sapidità e la sua struttura.
La primavera nei campi e nel bosco: spugnole, prugnoli, fave e piselli su sottiletta di yogurt
Un’efficacissima suggestione che comunica al meglio le idee campestri che propone con il suo nome. Da un lato abbiamo la freschezza verde di fave e piselli, dall’altro i profumi intensi dei funghi, ben declinati nei loro sapori delicati: quello dolce delle spugnole e quello farinoso dei prugnoli. La base di yogurt, oltre a fornire il giusto supporto gustativo, aiuta a migliorare la persistenza grazie all’acidità .
Franciacorta Docg Gran Cuvée Pas Operé 2005 – Bellavista
Maestoso Franciacorta a base Chardonnay, con un 38% di Pinot Nero, entrambi provenienti da vigneti ventennali. La fermentazione delle uve avviene in piccole botti e l’affinamento a cui viene sottoposto il vino è di 6 anni. Come suggerisce il nome, non viene aggiunto nessun dosaggio. Se il satèn bevuto in precedenza aveva caratteri alquanto femminili e aggraziati, questa cuvée è contraddistinta da una personalità diversa, più decisa e maschile.
Ostrica in gelatina, roast beef di cervo e crema di patate al cassis
Un accostamento che mette in campo due gusti certamente forti come la sapidità iodata dell’ostrica e quella più leggera e selvatica del cervo. Splendida la nota di cassis che personalizza la crema di patate e dà un elegante equilibrio al piatto.
Langhe Bianco Doc 2009 – G.D. Vajra
Aldo Vaira ha dimostrato grande coraggio quando ha piantato nella terra del Barolo del Riesling Renano. Abbiamo ora nel bicchiere l’esito della sua scommessa e non c’è dubbio che l’abbia brillantemente vinta. Un Riesling importante, che sfoggia un gradevole bouquet floreale, ma soprattutto buona struttura e un’ottima prospettiva d’invecchiamento.
Scampetti rosolati con collosità di maialino, crema di castraure e bon-bon di clementine al tè affumicato
Una convivenza teoricamente improbabile quella tra lo scampo e la trippa di maiale, che in questo caso stanno l’uno a fianco all’altro, come fossero destinati a stare insieme per natura in una sincronia mirabile, che Nicola ha ottenuto con la complicità dell’altrettanto riuscitissimo bon-bon.
Curtefranca Doc Uccellanda 2008 – Bellavista
L’essenza vera e propria dello Chardonnay Bellavista, la cui fattura è ispirata ai grandi bianchi borgognoni: affinamento in botte piccola e poi in bottiglia. Noi proviamo l’ultima annata uscita, la 2008, già pronta ad avvolgere armoniosamente la bocca.
La nostra bella tavolata
Spaghettoni al cipollotto rosso con caviale e triglie al limone verde
Anche questo piatto stupisce per l’equilibrio con cui è stato costruito. Gli acuti sapidi e acidi, rispettivamente di caviale e limone, si elevano nettamente dalla dolcezza del cipollotto che impregna gli spaghetti. Il tutto prepara egregiamente il palato per la triglia.
Franciacorta Docg Vittorio Moretti 2004 – Bellavista
Uno dei Franciacorta più eleganti in assoluto, che non a caso porta il nome del patron di Bellavista. Cuvée millesimata di Chardonnay e Pinot Nero con un invecchiamento base di ben sette anni. La vera punta di diamante della Maison.
Risotto in bianco con granella di Grana Padano, germogli, fiori ed erbe primaverili
Ritornano in questo magistrale risotto le efficaci impressioni di primavera, già assaporate, pur con sfumature differenti, nel secondo antipasto. Le fragranze floreali e le fresche note erbacee assorbono il gusto intenso della granella di Grana.
Scambio d’impressioni tra Pierluigi Portinari e il sommelier Matteo Bressan
Bis di spaghettoni!!!
Valle d’Aosta Dop Fumin Vigne La Tour 2007 – Les Crêtes
Il Fumin è uno dei tanti tesori nascosti tra i vitigni autoctoni valdostani. Si tratta di un vino molto robusto, che fa un invecchiamento di due anni, il primo in barrique e il secondo in bottiglia. La sua ottima trama tannica si impone con giustezza in bocca. Come al solito l’azienda di Costantino Charrère si pone in prima linea per trascinare tutta la viticoltura della Regione verso traguardi sempre più importanti.
Passatelli di Pecorino di Mossano al timo su brodo di pecora con fegato grasso tostato e asparagi
Piatto decisamente grintoso e al tempo stesso ben equilibrato, nel quale i sentori di pecora, corroborati tanto dai passatelli quanto dal brodo, si mescolano a quelli del foie gras che, grazie alla tostatura, si mantiene su un pari livello d’intensità. A bilanciare il tutto ci pensano la nota balsamica del timo e quella defaticante dell’asparago.
Chianti Classico Riserva Docg 2005 – Capannelle
Chianti prodotto dall’azienda di James B. Sherwood, patron dell’esclusiva catena alberghiera Orient-Express. Completano il Sangiovese i vitigni autoctoni Colorino e Canaiolo. L’affinamento è di 18 mesi in botte grande, per un’espressione limpida e fedele di questo vino.
Agnello di San Giovanni Ilarione in tutte le sue parti con asparagi di Cimadolmo fondenti e topinambur arrostiti
Crescendo di agnello per questo impagabile secondo: coscia arrosto, carré cotto in padella, spalla in umido e frattaglie di cuore, polmoni, reni e fegato avvolte in uno strudel. La pienezza delle carni di agnello è sublimata nella piacevolezza degli asparagi fondenti e nella neutralità compiacente del topinam………………………….bur.
Moscato d’Asti Docg 2010 – G.D. Vajra
Un Moscato d’Asti molto fascinoso e dall’insolito carattere, con una robustezza che supera la media. Scommessa vincente, come tutte quelle dell’azienda Vajra.
Spugna di menta con fragole, gelato all’alloro, sale nero e olio extravergine dei Colli Berici
Presentazione accurata anche sul dessert, appagante nei colori, inebriante nei profumi ed elegante nei propositi di forma e gusto. Il pan di Spagna aromatizzato alla menta si inerbisce tra colli di fragole fresche e disidratate, mentre i profumi di bosco si rinverdiscono nel gelato all’alloro, lavante e delicato, e trovano un alleato sorprendente nella pioggia di olio dei Colli Berici.
Passito di Strevi Doc Passione 2006 – Bragagnolo Vini Passiti
Una chicca splendida e poco conosciuta quella del Passito di Strevi, nettare dell’alessandrino di rara eleganza. Al naso e in bocca è un’esplosione di frutta secca, si presenta prorompente, ma al contempo agile e snello in bocca.
Ravioli croccanti alla crème brûlée in infusione di agrumi alla vaniglia
Stupendamente rinfrescanti, pur concedendo le voluttà massime da dolce conferite dalla crème brûlée.
Coccole finali
Tipologie della piccola pasticceria: caprese al limone; budino pistacchio e marasche; cotognata; avena croccante; zaleti; biscotti al caffè; marshmallow alla liquirizia; gocciolini After Eight; cioccolatini yogurt e lampone; macaron all’ibisco e menta.
Caffè
Caffè Giamaica Principe della Torrefazione Giamaica di Verona.
Rum Caroni 15 Y.O. di Trinidad
Un sentitissimo ringraziamento va a Cinzia, ai fratelli Portinari e al loro staff per la stupenda giornata passata insieme. Bravissimi!
Viaggiatore Gourmet
Partner della duecentoquattordicesima edizione Meeting di Altissimo Ceto
Ristorante La Peca
36045 Lonigo (VI)
Via Giovanelli, 2
Tel. 0444.830214
Chiuso domenica sera e lunedì, nei mesi estivi anche domenica a pranzo
E-mail: info@lapeca.it
Sito internet: www.lapeca.it
Visualizzazione ingrandita della mappa
I prossimi meeting di Altissimo Ceto:
Un ripasso… per chi non ha mai partecipato. Vengono organizzati (per PRANZO ore 13:00 di un giorno infrasettimanale) per un numero di partecipanti tendenzialmente mai superiore a 15 (per avere un unico tavolo reale e facilitare la conoscenza tra tutti i presenti). Si tratta di una mezza giornata APERTA ESCLUSIVAMENTE ai nostri lettori più fedeli che supportano concretamente il nostro progetto di Guida Gourmet indipendente, ovvero i TITOLARI della nostra CARD “Amici Gourmet”… Sei un appassionato Gourmet??? E non sei ancora TITOLARE della nostra ESCLUSIVA Card Amici Gourmet??? Cosa Aspetti? Clicca QUI per informazioni, per poi entrare in un mondo di infinite coccole e attenzioni, con condizioni esclusive nei migliori ristoranti in Italia, per accedere a degustazioni esclusive nelle migliori Cantine e poter soggiornare a condizioni agevolate nelle migliori strutture di accoglienza (Hotel, Resort, Relais).
Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet – Network esclusivo di appassionati Gourmet.