Nel centro storico di Firenze, un palazzo del ‘700 ospita gli esclusivi e raffinati ambienti dell’Hotel Relais Santa Croce. Il palazzo, oggi Jacometti Ciofi, è stato restaurato recentemente e durante i lavori si sono conservati gli elementi architettonici originali, gli affreschi del XVIII secolo, recuperando anche il mobilio e i tessuti. Una curiosità, che di certo non sarà sfuggita ai gourmet più attenti, è data dal fatto che l’hotel condivide l’ingresso di via Ghibellina con l’Enoteca Pinchiorri.
Il borsino delle guide cartacee 2012
Michelin assegna quattro casette all’hotel e segnala il ristorante
Espresso non segnala
Gambero Rosso non segnala
La squadra
Lo staff dell’hotel
General manager: Eugenio Rigo; F&B manager: Alexandra Tudorache; Capo ricevimento: Francesca Lotti; Concierge: Roberto Caddeo; Housekeeping: Marina Socci; Sales Manager: Marianna Toth
Lo staff di cucina
Executive chef: Fabrizio Innocenti; Capo partita: Edoardo Moscardino; Commis: Carlo Calogero
Lo staff di sala
Chef de rang: Alexandra Tudorache; Chef de rang: Juliana Cimpoesu; Commis di sala: Luisa Ferrari; Barman: Yuri Zappalà
L’ingresso
Ricevimento
Si sale…
L’obiettivo fondamentale del restauro era preservare l’atmosfera tipica della residenza privata, creando un luogo dove gli ospiti si sentano abbracciati dal lussuoso calore del palazzo, in accordo con la tradizione e la storia della migliore ospitalità italiana. Nella hall le colonne classiche anticipano la raffinatezza dell’intero palazzo, mentre la luce, che entra dagli archi affacciati su un giardino interno, mette in risalto il pavimento originale in cotto toscano.
Il soffitto della Sala della musica
Il Relais Santa Croce dispone di 24 camere tutte diverse l’una dall’altra. Durante i lavori di adattamento l’obiettivo primario era creare un’offerta di alloggi più varia possibile, per poter accontentare tutte le esigenze dei clienti e rispettare il loro gusto personale; nel contempo riuscire a sfruttare il valore architettonico del palazzo con le sue ricchezze artistiche e valorizzarne la particolare atmosfera.
Dove possibile sono stati riportati alla luce affreschi del XVIII secolo e valorizzati elementi strutturali preesistenti per rendere l’ambiente più suggestivo, come le travi che tutt’oggi sorreggono il tetto. Mobili, letti, lampadari e oggetti d’arte sono stati appositamente commissionati ottenendo una collezione di pezzi unici studiati preventivamente per le stanze a cui erano destinati.
La vista e gli affacci di cui gode il palazzo sono anch’essi aspetti unici del Relais Santa Croce. Dalle stanze è possibile ammirare la facciata della Basilica di Santa Croce, la cupola del Brunelleschi del Duomo di Firenze. Dalle finestre che si affacciano su Via Ghibellina si gode una romantica visuale dei tetti fiorentini, alcune camere sono dotate di un piccolo terrazzo da dove ammirare il panorama che si estende fino al Giardino di Boboli.
Le camere di categoria superiore dispongono di un accogliente spazio per il relax, per la lettura o la colazione, e sono decorate sia con pezzi antichi che con prodotti del design italiano. Il connubio tra elementi antichi ed elementi moderni è un tratto distintivo di tutte le camere, dove ogni complemento e colore è stato studiato con lo scopo di creare un contrasto tra presente e passato, producendo un gioco in cui il primo valorizza il secondo e viceversa.
I bagni, semplici, ma estremamente confortevoli, sono realizzati in marmo e quarzite, con tonalità calde e avvolgenti e grandi specchi a parete. Le docce sono particolarmente ampie, alcune con getto a pioggia. Molti sono dotati anche di vasca, alcune idromassaggio, e di sauna o bagno turco.
Di particolare pregio i corridoi che conducono alle camere da letto, il cui pavimento tra il bianco e il grigio è stato realizzato con la moderna tecnica del cemento e resina che conferisce a questi spazi un effetto particolarmente sofisticato. Nel ballatoio dell’ultimo piano è stato creato un varco nella parete per poter ammirare l’originale struttura in legno che sorregge la volta della Sala della Musica, raggiungibile anticamente attraverso un passaggio segreto ancora presente nella stessa sala. Tutte le camere sono inoltre dotate di TV al plasma e collegamento internet, che su richiesta può essere wi-fi.
La Suite Reale Santa Croce
Unisce il fascino e l’opulenza delle Suite de Pepi e da Verazzano in una unica Suite. Grazie alla presenza di una terza porta, infatti, è possibile isolare dal resto del palazzo il ballatoio tra le suite de Pepi e da Verazzano ottenendo un ambiente esclusivo e unico della superficie di 260 mq, una delle più grandi Suite in città.
Suite Reale Da Verrazzano
La Suite Reale da Verrazzano si trova al piano nobile, raggiunge 170 mq con le sue tre stanze e da sola vale una visita al Relais Santa Croce.
L’ingresso si affaccia sulla sala arredata con mobili in legno e in pelle scura, divani colorati e rivestiti di tessuti broccati in gradevole contrasto con il chiarore delle pareti e le elaborate raffigurazioni ecru, cenere e oro degli affreschi. Un lungo tavolo in legno è posto di fronte al caminetto in marmo bianco, lungo le tre finestre che si affacciano sul chiostro interno al palazzo. Entrando nella seconda stanza lo sguardo è catturato dal pregiato soffitto a cassettoni fiorentini, ornato da stucchi e fioroni su sfondo cenere. Una prima toilette di servizio è presente già in questa sala. La camera da letto, nell’ultima sala, si affaccia su Via Ghibellina.
Decorata non solo dagli affreschi, dai mobili e dagli oggetti d’arte, ma anche da un gioco architettonico che cela una piccola palestra, la camera da letto si apre sulla sala da bagno con ampia doccia, vasca idromassaggio per due persone, sauna e televisore al plasma. Grazie a un divertente gioco di vuoti sul soffitto, dalla sala da bagno è possibile ammirare gli affreschi della camera da letto direttamente dalla vasca idromassaggio.
Benefit inclusi:
– Servizio gratuito di stiratura (2 capi)
– Trattamento VIP
– Servizio di apertura, sistemazione e preparazione bagagli
– Accesso Internet gratuito
– Servizio Concierge multilingua, 24 ore al giorno
– Chiamate locali incluse
Toscana Igt Rosso Diadema 2005 – Diadema
Salotto
La camera da letto
De Pepi Presidential Suite
La Suite Presidenziale de Pepi è posta al piano nobile del palazzo, dove occupa una superficie di 91 mq ed è composta da due ampi saloni con camino e affreschi del XVIII secolo. I soffitti raffigurano temi della classicità, con ricami gentilizi dai colori oro e ocra.
Il soffitto della camera da letto matrimoniale è caratterizzato da una grande volta a botte, anch’essa affrescata. L’ampio bagno si inserisce discretamente in questo ambiente ed è attrezzato come una piccola Spa: doccia con bagno turco, vasca idromassaggio e sauna.
L’arredo è stato scelto con particolare cura per non sovraccaricare l’importanza delle sale: ornano le pareti alcuni quadri del XVIII secolo insieme ad alcuni pezzi di design che restituiscono freschezza all’ambiente.
Benefit inclusi:
– Servizio gratuito di stiratura (2 capi)
– Trattamento VIP
– Servizio di apertura, sistemazione e preparazione bagagli
– Accesso Internet gratuito
– Servizio Concierge multilingua, 24 ore al giorno
– Chiamate locali incluse
Il benvenuto in camera
I saluti del GM Eugenio Rigo
Il tariffario
I prezzi delle camere variano dai 300 € ai 3500 €.
Camera da letto
Sala da bagno, una VERA piccola SPA: doccia con bagno turco, vasca idromassaggio e sauna
Accappatoio griffato Relais & Chateaux
Amenities Ortigia Sicilia
Il bar
Tavola e mise en place
Menù
Il menù alla carta
Antipasti
Insalatina di polpo di scoglio con patate alla maggiorana € 18,00
Carpaccio di manzo marinato con crudo di carciofi, spuma e scaglie di Parmigiano € 18,00
Strudel croccante con ricotta di verdure e battuto di pomodoro alla mediterranea € 16,00
Primi piatti
Paccheri di Gragnano ai frutti di mare, fiori di zucca e pomodori Datterini € 24,00
Straccetti di grano saraceno con ragù di carne alla fiorentina € 22,00
Risotto mantecato con asparagi di Pescia € 22,00
Secondi
Costolette d’agnello allo scottadito con spinaci, cipollotti e balsamico ridotto € 32,00
Filetto di manzo gratinato al pesto con panaché di verdure all’olio extravergine € 35,00
Spigola di mare con tagliatelle di verdure e pomodorini canditi al timo € 35,00
Millefoglie di rombo in panura di pistacchi con caponatina al miele e riso rosso € 36,00
Dessert
Trittico di piccole creme bruciate € 14,00
Tiramisù moderno con salsa caramello all’arancio € 14,00
Biancomangiare al cocco con coulis di frutti di bosco € 14,00
Selezione di sorbetti € 12,00
Tagliata di frutta € 12,00
I fornitori
Carni: Gerini carni e salumi dal 1882, Pontassieve (FI); Jolanda de Colò
Pesce: Iliopesca, Empoli
Pasta: La Fabbrica della Pasta, Gragnano
Riso e farine Speciali: Amoretti
Olio: Frantoio di Santa Tea; Reggello (FI)
Frutta e verdura: Conor, Bologna
Carta dei vini [14,5/20] (dettaglio)
Tra le bollicine più rappresentative segnaliamo: Antinori Nature Cuvée Royal Antinori; Franciacorta Docg Satèn Bellavista; Franciacorta Docg Brut Millesimato 2006 Ca’ del Bosco. Tra i vini bianchi: Toscana Igt Villa Antinori 2011 Antinori; Alto Adige Doc Gewürztraminer 2010 San Michele Appiano; Langhe Arnesi Doc Blangè 2009 Ceretto. Tra i vini rossi: Bolgheri Doc Il Bruciato 2009 Guado al Tasso Antinori; Chianti Classico Docg 2007 Castello di Cacchiano; Pomino Doc Pinot Nero Frescobaldi. Tra i vini da dessert: Umbria Igt Muffato della Sala Castello della Sala Antinori; Veneto Igt Capitelli Anselmi. Curiosità: la bottiglia meno cara è Alto Adige Doc Cabernet Merlot Rungg 2003 Cantina di Termeno (€ 40), quella più costosa è Champagne Brut Cuvée Louise 1999 Pommery (€ 850).
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Pane [+++++]
Tipologie del pane: toscano; panino al pomodoro; panino alle olive; grissini al sesamo; schiacciata croccante; focaccia fiorentina.
Selezione di olio Gonnelli
Trentino Doc Chardonnay Vigneto Zaraosti – Zeni
Chardonnay dal vigneto cru di Zaraosti, alle pendici del Monte Corona. Vinificato e affinato solo in acciaio, mantiene bene intatta la freschezza del frutto.
Piattooo!
Carpaccio di manzo marinato con crudo di carciofi, spuma e scaglie di Parmigiano [+++++]
Questa carpaccio “trasuda” il mix di spezie scelte per la marinatura: il profumo è uno sfondo inebriante all’assaggio della carne scioglievole. Una golosa “tenda” di scaglie di Grana lo ricopre e la spuma, sempre di Grana a lato, è un inno alla crudité di carciofo.
La ricetta
Ingredienti per 6 persone
800 g di fesa di manzo
200 g di olio evo
30 g di succo di limone
10 g di maggiorana
Per la marinatura:
750 g di zucchero
1 kg di sale
4 g di alloro
4 g di timo
6 g di rosmarino
3 g di salvia
4 spicchi d’aglio
15 g di pepe nero
1 g di chiodi di garofano
4 g di cannella
2 g di noce moscata
Per la spuma di Grana Padano:
225 g di latte
225 g di panna
200 g di Grana grattugiato
Procedimento
Per la spuma: bollire il latte e il Grana e passare al colino a rete fine; far freddare e aggiungere la panna, versare nel sifone, chiudere e caricare con gas (N20). Riposare in frigo per 2 ore.
Pulire la carne dal grasso e dalle nervature. Dividere a metà e mettere la carne a marinare con il sale, lo zucchero e tutti gli aromi mischiati e tritati, lasciare a marinare per 36 ore circa. Togliere dalla marinata la carne, pulire dal sale e avvolgere con carta film e congelare per poi tagliare con l’affettatrice al momento del servizio.
Pulire i carciofi e tagliare a julienne, condire con olio e limone. Posizionare i carciofi nel piatto, tagliare sopra le fettine di carpaccio e scaglie di Grana, infine spruzzare la spuma di grana con il sifone in un piccolo cucchiaio di ceramica e guarnire con maggiorana fresca.
Insalata di polpo di scoglio con patate alla maggiorana [14,5/20]
L’attacco è dominato dal profumo balsamico e penetrante della maggiorana fresca che invita a scoprire la tenerezza del polpo accompagnato con le patate tiepide. Presentato impeccabilmente, colorato e gustoso.
Paccheri di Gragnano ai frutti di mare, fiori di zucca e pomodori Datterini [14,5/20]
La ricca salsa si fonde con la pasta, mentre le cozze e le vongole esprimono le loro note marine sposandosi con i fiori di zucca a julienne. L’acquolina li precede e non rimane delusa.
La ricetta
Ingredienti per 6 persone
480 g di paccheri
300 g di vongole veraci
300 g di cozze
100 g di fumetto di pesce
80 g di fiori di zucca
250 g di pomodori Datterini
1 testa d’aglio
10 g di prezzemolo
Sale
Pepe
Olio evo
Procedimento
Pulire con molta cura i frutti di mare, scottare a vapore recuperando il fondo filtrandolo con un torcione per via della sabbia. Soffriggere l’aglio nell’olio con un po’ di prezzemolo. Aggiungere i pomodorini, i fiori di zucca tagliati a julienne e tutti i frutti di mare scottati separatamente. Condire con sale, pepe e prezzemolo tritato. Far sfumare con il fumetto e tirare la salsa. Dopo cottura in abbondante acqua salata, scolare i paccheri al dente e saltare nella salsa.
Acqua e limone per le mani
Toscana Igt Col di Sasso 2009 – Banfi
Al di fuori della produzione legata a Montalcino, il Col di Sasso è una delle etichette più famose di questa celebre realtà italoamericana. È un uvaggio di Cabernet Sauvignon e Sangiovese, pulito e di buona estrazione.
Straccetti di grano saraceno con ragù di carne alla fiorentina [15/20]
Il grano saraceno conferisce quella ruvidità alla pasta necessaria ad accogliere un sugo così notevole.
Millefoglie di rombo in panura di pistacchi con caponatina al miele e riso rosso [14/20]
Architettura di sapori e colori per questo piatto. Il rombo è reso croccante dalla panatura di pistacchi ed è impilato a costruire una succulenta millefoglie. Le carni del pesce sono adagiate su una caponatina agrodolce che arricchisce il sapore delicato del pesce e impreziosisce le note aromatiche del riso rosso.
Costolette d’agnello allo scottadito con spinaci, cipollotti e balsamico ridotto [14,5/20]
Rivisitazione di una ricetta laziale: costolette battute e scottate con maestria creano una sorta di nido che accoglie gli spinaci e il cipollotto aromatico. Il tutto è irrorato da una riduzione di balsamico che pulisce la grassezza delle carni di agnello e rinverdisce il contorno.
Tiramisù moderno con salsa caramello all’arancio [14/20]
Come pensare a un degno finale senza un tiramisù? Qui lo chef rivisita il dolce tipico senza rinnegarne l’impagabile sapore. La cremosità del mascarpone affonda nella salsa caramello all’arancia con eleganza e pienezza, mentre il caffè si richiama alle note fondenti del cioccolato.
Trittico di piccole creme bruciate [+++++]
La cura nella presentazione viene mantenuta fino alla fine. Bellissime a vedersi e prelibate queste tre mini crème brûlée sono una divertente e libidinosa variazione sul tema che ha come protagonisti il passion fruit, il lampone e il pistacchio.
Coccole finali [+++++]
Tipologie della piccola pasticceria: biscottini al cocco; cantucci di Prato; biscottini alla mandorla; cookies; biscottini di frolla ovis mollis e marmellata; tartellette con crema e lamponi.
Caffè [+++++]
Caffè Lavazza.
Il menù della colazione con l’augurio della buona notte
Colazione [+++++]
Cucina
I classici della cucina toscana e mediterranea vengono rivisitati sapientemente dallo chef. Una cucina di sostanza, quindi, che si dimostra appagante e di buona fattura.
Servizio
Puntuale e cortese, senza incertezze.
Accoglienza
Comfort e cortesia sono di casa in questo splendido palazzo fiorentino del ‘700. Lo staff sa come assecondare il cliente durante il soggiorno con consigli e premure.
Conclusioni
L’esperienza nelle suggestive suite del Relais Santa Croce è di quelle esclusive, una di quelle da vivere a pieno per il senso di fascino, charme e centralità che sanno regalare.
Valutazioni: [* * * * *]
Cucina – Servizio – Location – Cantina – Coccole
Viaggiatore Gourmet
Relais Santa Croce
50122 Firenze
Via Ghibellina, 87
Tel. 055 2342230
E-mail: santacroce@relaischateaux.com
Sito internet: www.relaisantacroce.com