Cartoline 195mo VG @ La Cassolette del Mont Blanc Hotel Village – La Salle (AO) – Chef Fabio Barbaglini

Non appena Fabio Barbaglini “sforna” la nuova release del menù Puro, gli Amici Gourmet sono sempre desiderosi di andare a degustare le sue stimolanti creazioni. Quest’anno addirittura lo hanno fatto in anteprima assoluta in uno dei nostri meeting. Ecco, quindi, il racconto del nostro abituale pranzo/ispezione in team (15)… Clicca QUI per proseguire nella lettura dell’articolo >>

NB Lo chef Fabio Barbaglini ha lasciato la struttura, pertanto questo reportage è da intendersi come memoria storica.

Non appena Fabio Barbaglini “sforna” la nuova release del menù Puro, gli Amici Gourmet sono sempre desiderosi di andare a degustare le sue stimolanti creazioni. Quest’anno addirittura lo hanno fatto in anteprima assoluta in uno dei nostri meeting. Ecco, quindi, il racconto del nostro abituale pranzo/ispezione in team (15)…

Archivio storico reportage:
-> Reportage del 10 aprile 2009
-> Reportage del 23 luglio 2010
-> Meeting del 29 luglio 2010
-> Meeting del 9 febbraio 2011

Il borsino delle guide cartacee 2012
Michelin assegna una stella e tre coperti e quattro casette all’hotel
Espresso assegna 16,5/20
Gambero Rosso assegna 80 e 49 alla cucina

La squadra

Lo staff di cucina

Executive chef: Barbaglini Fabio (classe ‘74)
Chef: Villani Massimiliano (classe ‘71)
Sous chef: Berni Cristian (classe ‘82)
Capopartita: Cavadini Nathan (classe ‘83)
Capopartita: Cavallo Andrea (classe ‘84)
Pasticceere: Falcioni Matteo (classe ‘82)
Commis pasticcere: Luca Koado (classe ‘91)

Lo staff di sala

Maître: Scarafiotti Alberto (classe ‘72)
Sommelier: Forasiepi Michele (classe ‘82)
Chef de rang: Giorgi Emanuele (classe ‘88)
Chef de rang: Almasio Luca (classe ‘90)
Chef de rang: Paura Francesco (classe ‘85)
Chef de rang: Adouani Mokhtar (classe ‘82)
Chef de rang: Lungu Costanza (classe ‘80)
Barman: Arberi Maurizio (classe ‘79)

La cartina in rilievo della Val d’Aosta all’ingresso dell’hotel

La lounge del camino dove verrà servito l’aperitivo

Trittico di Senatori Amici Gourmet con la polo Viaggiatore Gourmet

L’aperitivo

Champagne Brut Cuvée Privilège Magnum – G. H. Mumm

Si tratta di una cuvée a marchio speciale del classico Cordon Rouge, il prodotto più noto della maison. Selezione di 77 cru diversi, in cui domina il Pinot Noir, anche se trovano spazio sia lo Chardonnay che ilPinot Meunier. La complessità viene data anche dall’aggiunta per quasi un terzo di vini di riserva. Uno brut storico e dall’inossidabile fascino.

Verdure d’inverno in zuppetta di Fontina e radici

Lardo con pane nero e castagne salate al miele di castagno

Uovo al sedano, gambero e tartufo nero

La sala del ristorante

Il tavolo Amici Gourmet

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.

I classici della Cassolette

Uovo in salsa di foie gras e caffè, pan brioche al grué di cacao e scalogni all’aceto
Scaloppa di foie gras d’anatra con arancia e rape candite al Campari
Cannelloni di pasta alle olive con radicchi ed erbe, passatina di cannellini e pomodori al forno
Minestra di farro con asparagi e spugnole, ristretto di carne e midollo
Hamburger di capretto panati alle erbe, purea di melanzane marinate alla menta e olio ai pistacchi tostati e pecorino
Guancia di vitello alle spezie dolci, asparagi e riduzione di porto bianco ai chiodi di garofano
Selezione di formaggi della Valle d’Aosta
Dessert a scelta dalla carta

Menù completo € 100

Menù Puro

Asparagi bianchi cotti in brodo di scampi allo zafferano, olio all’anice, quinoa al corallo di capesante e funghi shitake
Riso alla patata dolce, mandorle e Kefir
Pescatrice alla milanese con salsa di midollo e gremolada
Polpetta d’oca e rafano al vapore, soia e balsamico
Foie gras grigliato in zuppetta di tè affumicato all’orientale, fagioli e cardoncelli
Spalla di capretto laccata al pepe verde, spinacini e nocciole
Spugnole farcite di paté di fegatini e scalogno, prugne all’aceto di more e riduzione di Banyuls
Minestra di pere all’amaretto con crema gelata alla Williamine e albicocche secche candite allo zenzero

Menù completo € 100 – minimo per due persone

Il menù alla carta

I menu sono composti liberamente scegliendo piatti dalla carta stagionale e da quella del territorio.

Menù Minceur

Amuse-bouche
Due portate (es. secondo e dessert)
Friandises
Acqua oligominerale Monte Bianco

Menù completo € 45

Menù Bien-être

Amuse-bouche
Tre portate (es. antipasto, secondo e dessert)
Friandises
Acqua oligominerale Monte Bianco

Menù completo € 60

Menù Mont Blanc

Amuse-bouche
Quattro portate (es. antipasto, primo, secondo e dessert)
Friandises
Acqua oligominerale Monte Bianco

Menù completo € 75

Menù Bambini

Pasta
Carne o pesce con contorno
Dessert

Menù completo € 25 – fino a 12 anni

Le proposte dalla carta stagionale

Antipasti

Uovo in salsa foie gras e caffè, pan brioche al grué di cacao e scalogni all’aceto
Composizione di verdure in zuppetta di fontina e radici
Scaloppa di foie gras d’anatra con arancia e rape candite al Campari
Soufflé di asparagi, sciroppo all’aceto di Xérès, bottarga e aglio candito, panato e fritto

Primi piatti

Spaghetti all’amatriciana bianca di seppie e salsa al latte di baccalà
Cannelloni di pasta alle olive con radicchi ed erbe, passatina di cannellini e pomodori al forno
Millefoglie di pasta fresca con Seirass nel fieno, salsa di scalogno e crostini di pane
Minestra di farro con asparagi e spugnole, ristretto di carne e midollo

Secondi

Coda di rana pescatrice in salsa allo champagne con cipollotti al limone confit
Hamburger di capretto panati alle erbe, purea di melanzane marinate alla menta e olio ai pistacchi tostati e pecorino
Anatra disossata e farcita alla frutta secca e arancia
Guancia di vitello alle spezie dolci, asparagi e riduzione di Porto bianco ai chiodi di garofano

Dessert

Cioccolato fresco, crema di latte di cocco e grué di cacao
Dolce croccante alla mela verde, gelato al latte e sciroppo al Maraschino
Coppa di gelatina alla birra belga e chantilly alla cannella
Crema cotta al tè e anice stellato con pomodori glassati alla vaniglia e bicchierino di tè verde alla menta

Le proposte dalla carta del territorio

Antipasti

Tagliere di salumi valdostani
Battuta di fassone con senape all’antica
Vitello cotto al rosa con salsa tonnata
Flan di porri con fonduta al Bleu d’Aoste
Trota marinata agli aghi di abete

Primi piatti

Crespelle alla valdostana
Risotto al lardo d’Arnad e rosmarino
Spaghetti alla chitarra, burro, pepe e Castelmagno
Zuppa Valpellinentze
Minestra di verdure e legumi
Polenta concia

Secondi

Stinco di vitello disossato al Blanc de Morgex et de La Salle
Stracotto di cervo al Torrette
Carbonada di La Salle con polenta
Trota alla plancia con verdure

Dessert

Selezione di formaggi della Valle d’Aosta
Crema di Cogne con tegole
Fiocca con salsa ai frutti di bosco
Torta di mele con gelato di zabaione al Muscat de Chambave
Cremoso al cioccolato con spuma di nocciole e granita al caffè
Sorbetto alla mela e Genepì
Gelato del giorno

I fornitori

Carni e salumi: Bertolini
Olio: Gradassi
Pesce: Gourmet Mania
Riso: Rondolino
Latticini: Fratelli Panizzi

Carta dei vini [17/20] (dettaglio)
Tra le bollicine più rappresentative segnaliamo:Franciacorta Pas Dosé 2006 Cavalieri; Champagne Grand Cru Miellésimé 2004 Pierre Moncuit; Champagne Premier Brut Louis Roederer. Tra i vini bianchi: Valle d’Aosta Doc Petite Arvine 2009 Elio Ottin; Collio Doc Sauvignon Ronco delle Mele Venica; Pessac-Léognan Château de Fieuzal Blanc 2000 Château de Fieuzal. Tra i vini rossi: Barbaresco Docg Bric Balin 2006 Moccagatta; Le Prisonnier Maison Anselmet; Margaux Premier Grand Cru Classé 2001 Château Margaux. Tra i vini da dessert: Vino da Uve Stramature Arline Maison Anselmet; Alto Adige Doc Traminer Aromatico Passito Terminum Cantina Termeno. Curiosità: la bottiglia meno cara è Monrosé Maison Anselmet (€ 20), quella più costosa è Pomerol Petrus 2004 Château Petrus (€ 1900).

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

L’esclusivo menù del meeting

Il pranzo inizia sulla scia delle bollicine Mumm

Champagne Brut Rosé – G.H. Mumm

Brut a tinte rosa bello rotondo e persistente. La scena è dominata dal Pinot Nero, ma anche lo Chardonnay e il Pinot Meunier entrano bene in gioco.

Brindisi d’apertura

Piattooo!

Amuse bouche: capasanta in tempura con purea di zucca e aceto di curry [+++++]

Tutto è imposto con estrema leggerezza, dalla tempura all’intensità del curry, che si concede al palato quel tanto che basta per eccitarlo. Zucca e capasanta possono così uscire al meglio con il loro delicato incedere, segnato nella persistenza da un gradevolissimo tocco di menta.

Champagne Blanc de Blancs Mumm de Cramant – G. H. Mumm

Questo Blanc de Blancs (ndr in quanto tale quindi 100% Chardonnay), proviene da un vigna classificata Grand Cru del piccolo comune di Cramant, nel cuore della Marna. È uno champagne di categoria superiore, sia per eleganza che per complessità, in cui escono maggiormente i caratteri peculiari del proprio terroir.

Asparagi bianchi cotti in brodo di scampi allo zafferano, olio all’anice, quinoa al corallo di capesante e funghi shitake [17/20]

Il brodo, anche se è assente nel piatto, ha lasciato un’impronta netta e distinta sugli asparagi, potenziati da quell’accenno marino stupendamente richiamato dal corallo di capesante presente sulla quinoa, la quale regala un ottimo spessore. Superbo il profumo di anice che aleggia tra i sentori, così come l’apporto discreto dei funghi shitake in bocca. Una proposta sottile, ma estremamente incisiva.

Champagne Brut Millésimé 2004 – G. H. Mumm

Difficile superare il Blanc de Blancs, ma qua siamo davvero oltre. Millesimato prodotto solo nelle annate migliori e il 2004 è l’ultima di una fortunata serie. Champagne con predominanza di Pinot Nero, risultato della selezione dei migliori vigneti della Côte des Blancs e della Montagne de Reims. Ha un bouquet intenso e molto fruttato, sostenuto dalla complessità dei lieviti.

Riso alla patata dolce, mandorle e kefir [17/20]

L’attacco in bocca è tutto della mandorla, che appena si affievolisce lascia spazio alle tenui sfumature della patata dolce, protratte nel finale dall’altrettanto gentile kefir di capra. Piatto efficacissimo, apparentemente semplice, ma che rivela un attento studio compositivo.

Pescatrice alla milanese con salsa di midollo e gremolada [17,5/20]

Un favoloso lavoro di riequilibratura aromatica, se si pensa che gremolada e midollo sono compagni ideali di un piatto molto più pesante a livello di struttura come l’ossobuco. Fabio è riuscito a usare questi due elementi con grande finezza e soprattutto allestendo la pescatrice con un’altra citazione meneghina: lo zafferano. Piatto squisito e molto interessante.

Valle d’Aosta Dop Fumin Vigne La Tour 2007 – Les Crêtes

Il Fumin è uno dei tanti tesori nascosti tra i vitigni autoctoni valdostani. Si tratta di un vino molto robusto, che fa un invecchiamento di due anni, il primo in barrique e il secondo in bottiglia. La sua ottima trama tannica si impone con giustezza in bocca. Come al solito l’azienda di Costantino Charrère si pone in prima linea per trascinare tutta la viticoltura della Regione verso traguardi sempre più importanti.

Polpetta d’oca e rafano al vapore, soia e balsamico [18/20]

Un bocconcino davvero prelibato, sia il rafano che il balsamico sono accennati per alleggerire la carne dell’oca lasciandone intatto il sapore. Il clou è sicuramente il momento in cui dalla carne, presente nello strato esterno della polpetta, si passa al nucleo fondente di foie gras. Un tripudio che non sfocia in esagerato delirio grazie al lieve apporto sapido della salsa di soia.

La ricetta

Ingredienti per 4 persone

Per le polpette d’oca:

120 g di carne pulita di oca tritata a coltello
4 cubetti di foie gras d’oca da 10 g l’uno
20 g di pane bianco ammollato nel latte e strizzato
20 g di lardo d’Arnad tritato a mano
Sale
Pepe
Spezie dolci
Radici di rafano fresco

Per la salsa:

100 g di aceto balsamico tradizionale
100 g di salsa di soia
50 g di glace d’oca
1 foglia di alloro
1 spicchio di aglio novello
100 g di soia verde

Procedimento

Per le polpette: dopo aver sgrassato e snervato per bene la carne d’oca, batterla finemente al coltello. Metterla in un contenitore e aggiungervi il pane ammollato, le spezie dolci, il sale e il pepe fresco. Amalgamare bene il tutto regolando di sapore. Formare delle polpette da 40 g l’una e mettervi al centro un cubetto di foie gras crudo. Formare una sfera perfetta e passarla nel rafano fresco grattugiato finemente. A parte preparare una vaporiera con del brodo di rafano, adagiarvi le polpette all’interno con i cesti di bamboo e cuocerle per 5 minuti a pieno vapore.
Per la salsa: cuocere la soia in una pentola di acqua fredda con aromi a fuoco medio. A cottura ultimata scolare la soia e sbucciarla, condirla con olio extra vergine di oliva, sale e pepe fresco. Per la salsa mettere in una casseruola a fuoco medio e far ridurre di 1/3 l’aceto balsamico e la salsa di soia con l’alloro e l’aglio e aggiungere la glace d’oca. Passare all’etamine e conservare.
In un piatto fondo mettere 3 cucchiai di salsa ridotta, la polpetta al centro e guarnire con 10 fagioli di soia. Filo di olio extra vergine di oliva a crudo e servire.

Valle d’Aosta Dop Chardonnay Cuvée Bois 2008 – Les Crêtes

Uno dei migliori esempi italiani di Chardonnay vinificato alla borgognona, con fermentazione in legno e affinamento sui lieviti, in questo caso di un anno. Di questo retaggio produttivo resta a noi una solida struttura e un bouquet compatto e omogeneo, senza eccessi e con mirabile equilibrio. Uno dei prodotti più apprezzati dell’azienda.

Foie gras grigliato in zuppetta di tè affumicato all’orientale, fagioli e cardoncelli [17,5/20]

Dopo essersi palesato a sorpresa nella polpetta ecco il foie gras al chiaro, presentato in un’innovativa foggia a tinte orientali. Tra l’affumicatura di fondo, il sapore appena di tostato dei fagioli e i profumi di lemongrass e coriandolo, il fegato di grasso non ha praticamente più nulla e cede in bocca tutto il suo goloso sapore con leggiadria.

Barolo Docg 2005 – Luigi Baudana

Barolo realizzato in Serralunga d’Alba da Luigi Baudana. È pimpante e regala soddisfazioni già nel breve periodo. Da segnalare la collaborazione con l’azienda Vajra, che si occupa per questo vino della commercializzazione.

Guancia di vitello alle spezie dolci, asparagi e riduzione di Porto bianco ai chiodi di garofano [17/20]

Benché la frangia aromatica supportata dalla speziatura e dal Porto bianco sia molto ricca, a tenere le redini del piatto è la tenera guancia di vitello, che a partire dagli asparagi prende il meglio da ogni gregario senza farsi mai scalzare.

Barbaresco Docg Gaiun Martinenga 2004 – Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy

Una selezione prodotta nelle migliori annate del cru monopole Martinenga a Barbaresco e vinificata dalla cantina in maniera più moderna rispetto alle altre, avvalendosi di un invecchiamento di venti mesi in barrique. Un Barbaresco superbo, con tutti i crismi della tipologia più uno charme suadente conferitogli dal particolare affinamento.

Spalla di capretto laccata al pepe verde, spinacini e nocciole [17/20]

La morbidezza della carne va di pari passo con la delicatezza dominante della nocciola, la cui rotonda continuità viene interrotta regolarmente da fragranti esplosioni di pepe verde e dalla freschezza degli spinacini.

Sicilia Igt Neromaccarj 2000 – Gulfi

Nerocmaccarj è il nome di un cru di Nero d’Avola nel pachinese, coltivato in biologico dall’azienda Gulfi. Il vino affina per due anni in legno. tra tonneaux e barrique. e mostra una freschezza acida e minerale molto gradevole, che apre la strada a una struttura potente supportata da una morbida intelaiatura tannica.

Spugnole farcite di paté di fegatini e scalogno, prugne all’aceto di more e riduzione di Banyuls [17,5/20]

Un piatto davvero curioso, posizionato a buon diritto al posto di un predessert, visto che la pulizia che lascia in bocca è davvero incisiva. È segnato da una linea acida e acre che partendo dalle prugne in aceto si insinua tra le spugncaole fino ai fegatini, ricevendo altresì una nota alcolica pungente datagli dal Banyuls.

Passito di Strevi Doc Passione 2006 – Bragagnolo Vini Passiti

Una chicca splendida e poco conosciuta quella del Passito di Strevi, nettare dell’alessandrino di rara eleganza. Al naso e in bocca è un’esplosione di frutta secca, si presenta prorompente, ma al contempo agile e snello in bocca.

Minestra di pere all’amaretto con crema gelata alla Willamine e albicocche secche candite allo zenzero [17/20]

Magnifica chiusura, rinfrescante e potente. L’amaretto rinforza le pere, lo zenzero le albicocche e il vigore celato della crema di Williamine (ndr distillato svizzero di pere) dà il giusto spessore.

Caffè [+++++]

Caffè Extra Strong Segafredo.

Coccola finale: cremoso al cioccolato, scaglie di nocciole e granella di caffè [+++++]

La ricetta

Ingredienti per 8 persone

Per il cremoso:

250 cl di latte
250 cl di panna fresca
3 tuorli
60 g di zucchero
220 g di cioccolato fondente 70% cacao
2 g di colla di pesce

Per la crema di nocciole:

200 g di zucchero
260 g di albumi
300 g di crema di nocciole macinate
300 g di panna fresca

Per la granita al caffè:

500 cl di caffè espresso
400 cl di acqua
300 g di zucchero
10 g di scorza di limone

Procedimento

Preparare una crema inglese come di consueto. Fare bollire il latte e la panna, unire i tuorli mischiati allo zucchero e cuocere fino a raggiungere 82°. Unire la colla di pesce ammollata nell’acqua fredda, passare e versare sul cioccolato tritato. Emulsionare e versare nelle coppe da dolce. Montare bene gli albumi con lo zucchero, unire con la spatola la crema di nocciole e in ultimo la panna semimontata. Ritirare in frigorifero. Bollire acqua e zucchero, aggiungere le scorze del limone e lasciare in infusione per almeno 2 ore. Aggiungere il caffè, versare in una placca e congelare continuando ogni 30 minuti a girare con una frusta o una forchetta, in modo da ottenere dei cristalli di granita. Disporre in ogni coppa, aiutandosi con un cucchiaio, la crema di nocciole, terminare aggiungendo all’ultimo la granita.

Ecco arrivare Fabio Barbaglini e la sua squadra

Lo chef saluta i partecipanti

Il nostro 007 Ferruccio con lo chef

La brigata di cucina brinda con noi

Scambio di impressioni tra gli Amici Gourmet e lo staff

Marco propone un brindisi in onore di Francone, appassionato gourmet e ristoratore scomparso nei mesi scorsi

distillati dei nostri partner

Scotch Whisky 18 years – Chivas Regal
Scotch Whisky Distiller’s Edition – Talisker
Irish Whiskey – Jameson
Rum Selección de Maestros – Havana Club
Ron Solera Riserva 15 – Zacapa
Grappa Ottantotto Barriques Riserva 1999 – Francoli
Grappa Solera Selezione – Segnana

Cucina

Fabio Barbaglini è da sempre uno dei nostri chef preferiti, perché è un autentico fuoriclasse. A rimarcarlo ci sono anche i due Award vinti lo scorso anno come chef dell’anno e per la miglior perfomance.

Servizio

Senza sbavature e sempre cortese.

Conclusioni

Una grandissima cucina incastonata in una location meravigliosa come il Mont Blanc Hotel Village, tra le nostre strutture certificate e consigliate.

Valutazioni: [* * * * *]

CucinaServizioLocationCantina – Coccole

Viaggiatore Gourmet

Partner della Centonovantacinquesima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante La Cassolette del Mont Blanc Hotel Village
11015 La Salle (AO)
Località La Croisette, 36
Tel. 0165.864111
Fax 0165.864119
E-mail: info@hotelmontblanc.it
Sito internet:
www.hotelmontblanc.it/

NB Lo chef Fabio Barbaglini ha lasciato la struttura, pertanto questo reportage è da intendersi come memoria storica.


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I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.net/eventi/

Un ripasso… per chi non ha mai partecipato. Vengono organizzati (per PRANZO ore 13:00 di un giorno infrasettimanale) per un numero di partecipanti tendenzialmente mai superiore a 15 (per avere un unico tavolo reale e facilitare la conoscenza tra tutti i presenti). Si tratta di una mezza giornata APERTA ESCLUSIVAMENTE ai nostri lettori più fedeli che supportano concretamente il nostro progetto di Guida Gourmet indipendente, ovvero i TITOLARI della nostra CARD “Amici Gourmet”Sei un appassionato Gourmet??? E non sei ancora TITOLARE della nostra ESCLUSIVA Card Amici Gourmet??? Cosa Aspetti? Clicca QUI per informazioni, per poi entrare in un mondo di infinite coccole e attenzioni, con condizioni esclusive nei migliori ristoranti in Italia, per accedere a degustazioni esclusive nelle migliori Cantine e poter soggiornare a condizioni agevolate nelle migliori strutture di accoglienza (Hotel, Resort, Relais).

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

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