Cartoline Champagne Marguerite Guyot @ Ristorante Sadler – Milano – Chef Claudio Sadler

Un’esplosione di emozioni per il gusto e per lo spirito. Una serata in cui le eccellenze si sono unite per accogliere degnamente la più passionale tra le stagioni, la primavera. Cinque portate di grande creatività firmate dall’estro unico di Claudio Sadler, accompagnate dall’intrigante bouquet degli Champagne Marguerite Guyot… Clicca QUI per proseguire nella lettura dell’articolo >>

Un’esplosione di emozioni per il gusto e per lo spirito. Una serata in cui le eccellenze si sono unite per accogliere degnamente la più passionale tra le stagioni, la primavera. Cinque portate di grande creatività firmate dall’estro unico di Claudio Sadler, accompagnate dall’intrigante bouquet degli Champagne Marguerite Guyot: dalla trilogia Charnelle, monovitigni in purezza, ovvero Brut Désir (Pinot Meunier), Séduction (Chardonnay), Passion (Pinot Noir), al Millesimato 2002 Extase, per concludere con il Rosé Fleur de Flo, un omaggio a Florence Guyot, alla quale si deve la creazione di questa originalissima linea di Champagne: “Gli Champagne Marguerite Guyot – spiega Florence – sono nati per formare un concerto di sensazioni, nel quale ognuno possa scoprire la tonalità più adatta all’espressione del proprio sentimento; per questo Claudio Sadler ha voluto dare vita a un eccezionale menù, accompagnandoci, portata dopo portata, in un indimenticabile percorso”.

L’ultima recensione del Ristorante Sadler
-> Meeting del 15 febbraio 2012

La sala

Tavoli e mise en place

La nostra saletta privata con cucina a vista

Il menù dell’evento e la brochure dell’azienda Marguerite Guyot

Marguerite Guyot fonda le sue radici nei vitigni di Damery, terra di antica tradizione champenoise. Una gamma di cuvée originale, caratterizzata da una personalità raffinata ed elegante che si riflette in una veste creativa, ispirata all’armonia della natura e alla sensualità della donna, come visione poetica di Alphonse Mucha e dell’Art Nouveau.

Ecco Florence Guyot, ideatrice di questa linea di Champagne

Le etichette in degustazione

Aperitivo

Champagne Brut Blanc de Noirs Cuvée Désir – Marguerite Guyot

Iniziamo il percorso monovarietale con questo Blanc de Noirs realizzato con 100% Pinot Meunier, raramente così protagonista. La particolare composizione e l’affinamento di 3 anni, segnano il vino con un frutto altamente distintivo.

Valerio Sità, il bravo sommelier del Ristorante Sadler, sempre sul pezzo.

Qui Florence e Valerio con Stefano Savoja, chef de rang del ristorante

Stuzzichini

Tipologie degli stuzzichini: salame e grana; palline di caprino rivestite di straccetti di bresaola; rotolini di riso giallo; triangolino di mais con pancetta; petto d’anatra affumicato; quadratino di salmone; rettangolo con patata.

Pane

Tipologie del pane: treccia di Sadler alle olive; focaccine al pomodoro; grissini sottili; strisce rettangolari al sesamo. A parte pane a fette con olio e rosmarino.

Champagne Brut Blanc de Blancs Cuvée Séduction – Marguerite Guyot

Il primo Chardonnay in purezza della serata, affinato per quattro anni. Il nome Séduction è quanto mai azzeccato, dal momento che il vino esprime con eloquenza tutta la delicatezza e la femminile eleganza di questa tipologia.

Piattooo!

Tataki di tonno, mandorle tostate e yogurt

Tataki di tonno per cominciare: la fascinazione orientale pervade con sapori e prodotti da scoprire fin dall’incipit. La carne del tonno è appena scottata, marinata e ricoperta di mandorle tostate; a dispetto della tradizione orientale, al posto del sapore senapato dello zenzero abbiamo una delicata marmellata di limone e l’italianità delle mandorle in sostituzione al gomasio (sesamo tostato e sale). Il cremino di yogurt con gelatina di soia in abbinamento alla scoppiettante quinoa arrangiata a pop corn rendono l’insieme libidinoso e raffinato.

Lo chef ci presenta il piatto

Champagne Grand Cru Brut Blanc de Blancs Cuvée Extase 2002 – Marguerite Guyot

Gli spunti di grandezza che avevamo colto nel precedente Blanc de Blancs, sono una costante per questa notevolissima cuvée millesimata, frutto di un’annata tanto scarsa per molte zone italiane quanto assolutamente promettente per la Champagne. All’entusiasmante bouquet segue una struttura longilinea e persistente.

Asparagi, coriandolo, fiori e ricciola

Le carni delicate della ricciola sono adagiate sopra i turioni di asparagi bianchi; a strutturare il piatto concorrono la salsa di coriandolo e una manciata di fiori edibili. Sembra semplice, ma non lo è: la scelta del cilantro, nome spagnolo del coriandolo, dalle note più calde e dolci del prezzemolo creano un connubio perfetto con il tenue amaro degli asparagi e le carni bianche del pesce. Commistione accattivante sin dalla vista, un giardino di profumi e gusti che ci invitano all’assaggio.

Champagne Brut Blanc de Noirs Cuvée Passion – Marguerite Guyot

Secondo Blanc de Noirs della serata, stavolta realizzato interamente con Pinot Noir e affinato per un periodo di cinque anni. Si mostra decisamente più corposo, senza farsi sfuggire la finezza distintiva dell’azienda.

Homard passion

Lo spirito del Nord Africa e di esperienze tropicali emerge da questo piatto: la freschezza acidula e le note conturbanti del maracuja rendono protagonista la sapidità delicata del gambero e dell’aragosta. Il cous cous di verdure è quasi un invito a vivere il piatto di tattilità portandolo alla bocca con le mani.

Gallinella di mare ai profumi d’Oriente

L’Oriente e le tematiche esotiche le abbiamo riscontrate anche in alcuni sentori dello champagne. Claudio Sadler ha materializzato queste suggestioni attraverso un’eccitante crema di piselli esaltata dallo zenzero e un fondo di cottura speziato giocato principalmente tra la freschezza del finocchio e il calore focoso del peperoncino.

Champagne Brut Rosé Cuvée Fleur de Flo – Marguerite Guyot

Sul dessert trionfa il rosa. Il dessert è seguito di pari passo dalla sensualità di questo champagne, prodotto con dosi paritarie dei tre vitigni principali, più una percentuale minore di Coteaux Champenoise rosso, il poco noto vino fermo della Champagne. L’affinamento è in questo caso di 4 anni e anche in chiusura lo stile Marguerite Guyot si conferma in tutta la sua classe.

Rosé di primavera

Seducente elisir di impressioni a tinte rosa, in ossequio al rosé d’accompagnamento. Zuppa di fragole per cominciare, seguite dal dolce più blando del rabarbaro e quello più pieno della meringa e del cioccolato bianco. Le sensazioni si raffinano con il gelato alla rosa e con una balsamica chiusura di tè verde.

Coccole finali

Tipologie della piccola pasticceria: pralina con olio d’oliva rivestita d’argento; marshmallows al frutto della passione (nella lattina); nocciole tostate al cacao (nel pentolino); mini bignè alla crema; macarons; gelée di frutta rossa; bicchierino di crema nocciola, caffè, salsa cioccolata e crumble; grissini dolci.

Lo chef Claudio Sadler con Florence e Roberto Saletta, direttore commerciale della Cleto Chiarli, che si occupa della distribuzione in Italia degli champagne degustati stasera

Un grande grazie a tutti!

Viaggiatore Gourmet

Champagne Marguerite Guyot – Distribuito in Italia da Cleto Chiarli & Co.
41122 Modena
Via D. Manin, 15
Tel. 0593163311
E-mail: italia@chiarli.it
Sito internet:
margueriteguyot.com

Ristorante Sadler
20141 Milano
Via Ascanio Sforza, 77
Tel. 0258104451
Chiuso a pranzo e la domenica tutto il giorno
E-mail: sadler@sadler.it
Sito internet:
www.sadler.it


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