Articolo a cura di Ivano Antonini-EnoCentrico
Curatore della Guida dei Vini on-line dedicata alle sole eccellenze.
Ultimo capitolo per quanto riguarda il Trentino Alto-Adige, di questa edizione della Guida dei vini on-line dedicata alle sole eccellenze. Questa volta diamo ampio spazio ai vini dolci ed i risultati sono lì a testimoniare che questa regione, rappresenta ancora una volta, uno dei punti di riferimento, quando si parla di qualità. Motivo in più, se parliamo di vini dolci.
Buona lettura!
In questo articolo si parla di: Abbazia di Novacella, Baron di Pauli, Cantine Viola, Castelfeder, Cortaccia, Endrizzi, Franz Haas, Nals-Margreid, Pojer & Sandri, San Michele Appiano, Tiefenbrunner, Tramin.
Link di riferimento alla denominazione dell’Edizione 2009-2010: Trentino Alto-Adige-I vini dolci
Prima di passare al racconto dei vini degustati, per prima cosa la solita piccola legenda su come orientarsi nei nostri articoli.
Al primo punto troverete la graduatoria finale che è scaturita al termine delle nostre sessioni, visualizzando i soli punteggi. Tale graduatoria è suddivisa prima di tutto per tipologia e poi per punteggio. In caso di medesima valutazione, si segue il classico ordine alfabetico riferito ai produttori. In rosso sono segnalati i vini che hanno ricevuto il premio speciale, dato all’unanimità dal nostro panel, ovvero l’ Altissimo Ceto. Accanto al vino troverete la categoria di riferimento al prezzo che potrete trovare indicativamente sullo scaffale di un’enoteca. I vini contrassegnati con l’asterisco (*) riguardano i “virus”, ovvero quei vini che non appartengono alle denominazioni o regioni degustate, ma che per vari motivi sono stati inseriti e valutati in queste sessioni.
Al secondo punto, sarà ripresa la medesima graduatoria, questa volta integrata con relativa foto all’etichetta e le note di degustazione. Ai nomi di ciascun produttore è “linkata” la propria scheda aziendale. Cliccandoci sopra, potrete accedere a dati, recapiti e le corrispondenti schede tecniche. Tutto questo al fine di avere il massimo delle informazioni relative al vostro vino interessato.
Buona lettura!
1) LA GRADUATORIA:
I Moscato Rosa:
93/100 – A.A. Moscato Rosa Schweizer Franz Haas 2009 (Cat. D – la 0,500)
91/100 – A.A. Moscato Rosa Praepositus Abbazia di Novacella 2009 (Cat. D – la 0,375)
90/100 – A.A. Moscato Rosa Vendemmia Tardiva Hofstätter 2008 (Cat. D – la 0,375)
Le Vendemmie Tardive:
95/100 – A.A. Gewürztraminer Vendemmia Tardiva Terminum Tramin 2007 (Cat. F – la 0,375)
93/100 – VdT Amrita Moscato Giallo-Gewürztraminer Cortaccia 2008 (Cat. D – la 0,375)
92/100 – A.A. Gewürztraminer Vendemmia Tardiva Roan Tramin 2008 (Cat. E – la 0,375)
91/100 – A.A. Gewürztraminer Vendemmia Tardiva Exilissi Sell Baron di Pauli 2008 (Cat. D – la 0,375)
89/100 – Vigneti delle Dolomiti IGT Raccolta Tardiva Essenzia Pojer & Sandri 2007 (Cat. D – la 0,375)
89/100 – A.A. Gewürztraminer Vendemmia Tardiva Linticlarus Tiefenbrunner 2008 (Cat. E – la 0,375)
I Passiti:
*94/100 – Moscato Passito di Saracena Cantine Viola 2009 (Cat. F – la 0,375)
92/100 – VdT Baronesse Baron Salvadori Nals-Margreid L.10/224A (Cat.E – la 0,375)
92/100 – A.A. Bianco Passito Sanct Valentin Comtess San Michele Appiano 2007 (Cat. E – la 0,375)
90/100 – Vigneti delle Dolomiti Masetto Dulcis Endrizzi 2008 (Cat. C – la 0,375)
88/100 – A.A. Valle Isarco Kerner Passito Praepositus Abbazia di Novacella 2008 (Cat. D – la 0,375)
87/100 – A.A. Gewürztraminer Passito Endidae Castelfeder 2007 (Cat. D – la 0,375)
86/100 – Vigneti delle Dolomiti IGT Filii Pojer & Sandri 2010 (Cat. D – la 0,375)
Fuori dal coro:
90/100 – Vino Liquoroso Merlino Pojer & Sandri 08/94 (Cat. D – la 0,500)
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
2) LE NOTE DI DEGUSTAZIONE:
I Moscato Rosa:
93/100 – A.A. Moscato Rosa Schweizer Franz Haas 2009 (Cat. D – la 0,500)
Altissimo Ceto
Se lo scorso anno abbiamo avuto modo di apprezzare in maniera cospicua ed esaltante la versione 2008, direi che con questa 2009 il nostro amato Franz Haas ha raggiunto soglie come mai in passato. O quanto meno per noi. Colpisce per uno stile che si è fatto più essenziale e dinamico, ma soprattutto trafigge per l’estrema eleganza e pulizia e per quel suo ritmo aromatico così cadenzato e modulato, come se stesse per comporre una sonata su uno spartito. La bocca è gaia, gioiosa, dolce ma non stucchevole, prima che le parti “aggressive” entrino in scena. Acidità, sapidità, un tenore quasi salino, uniti ad un tannino appena percettibile, irrompono, ma non creano disarmonia. Tutt’altro. Si mescolano talmente bene nell’insieme tale da farne un cofanetto con i suoi spigoli, ma con un leggiadro carillon ad allietare l’atmosfera come sottofondo.
91/100 – A.A. Moscato Rosa Praepositus Abbazia di Novacella 2009 (Cat. D – la 0,375)
Altissimo Ceto
Passo in avanti anche per il Moscato Rosa dell’Abbazia di Novacella. La 2009 segna il passo con decisione e grande scaltrezza. Incisivo e suadente allo stesso tempo. Così come la leggiadrìa si fonde in maniera superlativa alla finezza, facendone un prodotto di grande classe. Già, la stessa classe che poi ritroviamo al palato, con quel suo scorrere in maniera lineare, quasi in sordina, lasciando solo tracce di eleganza, dolcezza e aromaticità che trovano una perfetta coesione, senza che nessuna delle componenti prenda il sopravvento. Chiusura lunga per un vino che si farà ricordare per un bel po’.
90/100 – A.A. Moscato Rosa Vendemmia Tardiva Hofstätter 2008 (Cat. D – la 0,375)
Bellissima e convincente prova del Moscato Rosa di Martin Foradori. Non è ingombrante e neanche troppo caricaturale. E’ un campione cristallino, puro, estremo portatore della tipicità di un vitigno che sta riscoprendo una nuova vita. Elegante e sinuoso in perfetto stile aziendale, mostra con incisività il suo carattere portatore di una vendemmia che valorizza in maniera lampante questi aspetti. Anche al palato si dipana con estremo equilibrio, con quel suo filo comune posto tra il dolce ed il secco, tagliente ma docile, ricco ma mansueto. E con l’articolazione che è lì a prolungare le sensazioni di estrema piacevolezza.
Le Vendemmie Tardive:
95/100 – A.A. Gewürztraminer Vendemmia Tardiva Terminum Tramin 2007 (Cat. F – la 0,375)
Altissimo Ceto
Uno degli aspetti che rendono meraviglioso il nostro mondo è sicuramente quello di poter degustare dei nettari come quello che viene raccontato in queste righe. Da un lato c’è lo spirito comunque “critico” necessario per esaminare il vino in questione a seconda dell’annata di origine e dargli un punteggio finale. Ma dall’altro, c’è quello emozionale che coinvolge i nostri sensi in un tourbillon di sensazioni che vanno dritto al cuore e chi ti fanno salire l’adrenalina a mille. Poco importa se lo scorso anno ha preso 96 e quest’anno “solo” 95… Non interessa a noi e non interessa a voi cari lettori. Quello che importa è che siamo di fronte ad una delle etichette qualitativamente più regolari prodotte all’interno dei nostri confini, capaci di esprimere al meglio il concetto di finezza ed eleganza. Non vogliamo neanche scomodare facili paragoni con le interpretazioni più prossime, prodotte ai piedi dei Vosgi. Il linguaggio di origine è, se vogliamo, sempre quello di stampo “tedesco”, ma qui si parla un’altra lingua. Quello di un’altro terroir. Non vogliamo dire migliore, ma sicuramente diverso. Uno stile più asciutto e meno vulcanico, più dritto e sapido e meno grasso. Ma con un’unica e sola intenzione. Quella di essere la migliore pubblicità per la promozione del vitigno Gewürztraminer.
93/100 – VdT Amrita Moscato Giallo-Gewürztraminer Cortaccia 2008 (Cat. D – la 0,375)
Altissimo Ceto
Vino in continua crescita. Uno stile, quello di Cortaccia, magari non di grandissima finezza ma fatto di estrema concretezza e due vitigni che si incontrano per dare origine ad un concentrato di frutta esotica matura, di croccante di mandorle al miele, di frutta disidratata e di canditi. Un timbro meno calorico della versione che lo ha preceduto, tutto giocato in favore della freschezza e dalla sapidità di fondo. Un profilo gustativo più ragionato e più portato all’equilibrio. Allungo in crescita, per un finale tutto da gustare.
92/100 – A.A. Gewürztraminer Vendemmia Tardiva Roan Tramin 2008 (Cat. E – la 0,375)
Il salto qualitativo compiuto dal Roan, rispetto al millesimo degustato lo scorso anno, è stato davvero notevole. Non che prima non fosse un più che valido prodotto, anzi… ma il tratto espressivo aromatico si è ingrossato a favore di un respiro che si è fatto più ampio e complesso, senza perdere quel suo carattere di un più facile approccio rispetto al Terminum. Bocca larga, suadente, ricca, dove il bagaglio di dolcezza è intarsiato da lampi di freschezza e una verve salina e minerale che non lo fanno sedere su se stesso. Retrogusto con estrema piacevolezza e misura.
91/100 – A.A. Gewürztraminer Vendemmia Tardiva Exilissi Sell Baron di Pauli 2008 (Cat. D – la 0,375)
Se questo vino mostrasse un carattere espressivo più dinamico e più ricamato sulla finezza, la grinta e la nitidezza aromatica, allora lo vedremmo ancora più su in graduatoria. Per il momento non ci resta che godere della sua impostazione fatta di ricchezza, suadenza e avvolgenza. La tonalità è di quelle color miele di castagno, mentre gli aromi si fanno dapprima fruttati intensi e caramellati, per poi alternarsi con quelli floreali di geranio secco e di spezie dolci. Il palato è verniciato con una pennellata di amabilità con il retrogusto a farsi subito dopo deciso e saldo. Peccato, dicevamo, per una scia zuccherina che si fa troppo insistente.
89/100 – Vigneti delle Dolomiti IGT Raccolta Tardiva Essenzia Pojer & Sandri 2007 (Cat. D – la 0,375)
La 2006 è stata, crediamo, una delle più felici versioni dell’Essenzia di questa cantina di Faedo. La 2007 ci ha riportato più con i piedi per terra, pur recensendo un vino fatto più che bene e che fonda tutto sull’equilibrio e la finezza. Una tecnica di vinificazione, quella di Mario Pojer e Fiorentino Sandri, che porta risultati validi ed efficaci sulla linearità aromatica, con un filo logico a rappresentarlo ed una piacevolezza di beva senza pari. Almeno per la tipologia di riferimento.
89/100 – A.A. Gewürztraminer Vendemmia Tardiva Linticlarus Tiefenbrunner 2008 (Cat. E – la 0,375)
Vini concreti, di sostanza, solidi e tenaci questi di Tiefenbrunner. E anche in questo caso, questa linea è confermata su tutti i fronti. Quello aromatico, a segno con un piglio fermo e definito, anche se non di grande nitidezza. Mentre quello gustativo è ben disposto, largo e di effetto. Anche se l’ago della bilancia è un po’ più spostato sugli zuccheri.
I Passiti:
*94/100 – Moscato Passito di Saracena Cantine Viola 2009 (Cat. F – la 0,375)
Altissimo Ceto
Come successo lo scorso anno, anche questa versione del Passito di Luigi Viola è stato inserito come virus in questo contesto. Tra quelle prodotte, la 2009 risulta essere la più elegante. Per certi aspetti non troviamo più quegli elementi un po’ rustici che abbiamo riscontrato nelle edizioni passate e anche certe ricchezze hanno lasciato spazio a elementi più lineari, docili e sottili. Si è ingentilito per dirlo in una parola. Non che la cosa ci dispiaccia, anzi. Troviamo che ne abbia guadagnato anche la bevibilità e l’equilibrio, riuscendo a proseguire su delle corde di violino che allungano e ne allietano la chiusura. E guadagnarsi ancora una volta la menzione speciale.
92/100 – VdT Baronesse Baron Salvadori Nals-Margreid L.10/224A (Cat.E – la 0,375)
L’ennesima prova a dimostrazione che il Baronesse rappresenta al meglio, quello che uno cerca nella declinazione in “dolce” nel vino alto-atesino. Maestrìa di esecuzione, ricchezza di estratto, equilibrio tra zuccheri e acidità e tanta, tanta, tanta eleganza. E per l’ennesima volta, si dimostra il miglior vino in assoluto della cantina di Magré. Energico e solare, determinato nel carattere e spiccio nella chiave di lettura, dolce quel tanto che basta, con un’allungo suadente e che si fa ricordare per un bel po’.
92/100 – A.A. Bianco Passito Sanct Valentin Comtess San Michele Appiano 2007 (Cat. E – la 0,375)
Eravamo curiosi allo scoccare dello “start” di questa sessione, per vedere come si sarebbe comportato uno dei vini “simbolo” tra i passiti dell’Alto-Adige. Curiosi, poiché lo scorso anno non ci era stato inviato e dobbiamo dire che il risultato finale non ha deluso le attese. Anche se… anche se qualcosina in più ci saremmo aspettati. Nulla da dire a riguardo del quadro generale, un vino assolutamente ben fatto e tecnicamente esente da difetti. La beva è di quelle ottimali, mentre l’aspetto della freschezza e della mineralità danno la giusta verve e dare quel tocco di energia all’articolazione del vitigno aromatico di origine. Quello che secondo noi lo ha un po’ frenato, è l’aspetto un po’ caloroso e un po’ troppo esotico del frutto che lo “appesantisce” nel dinamismo aromatico e gustativo e che lo avrebbe portato a ben altri livelli. Ma crediamo che questo sia dovuto in parte dal “timbro” legato all’annata di origine.
90/100 – Vigneti delle Dolomiti Masetto Dulcis Endrizzi 2008 (Cat. C – la 0,375)
Soglia della super eccellenza raggiunta per il Masetto dulcis di questa prestigiosa azienda trentina. Non concedetevi però a lui se amate le concentrazioni o le ricchezze, perché in questo caso sono state disegnate solo in parte. Ma armatevi di cavatappi, se invece preferite maggiormente un lato più nervoso, essenziale e meno caricaturale del frutto ed uno sviluppo gustativo più docile e mansueto. Freschezza e sapidità fanno da corollario finale.
88/100 – A.A. Valle Isarco Kerner Passito Praepositus Abbazia di Novacella 2008 (Cat. D – la 0,375)
Vino dall’aspetto concettuale di base, molto originale e bizzarro. Un esemplare dalle mille sfaccettature, in continuo movimento ed un profilo aromatico che porta curiosità, ricerca, esame. Un campione che alla fine risulta più interessante di quanto non esprima il punteggio finale. Gustativa lineare, colorata di verde non perché cruda, ma perché grintosa. Finale sapido ed intrigante. E che invita ad un ulteriore sorso.
87/100 – A.A. Gewürztraminer Passito Endidae Castelfeder 2007 (Cat. D – la 0,375)
Un vino che va dritto al punto. Senza se e senza ma. Diretto, chiaro e con una chiave di lettura facile ed immediata. Quello che fa da elemento frenante è il suo porgersi in maniera un po’ sfumata, con un profilo aromatico che se fosse più nitido e definito, lo porterebbe più in alto. Ma comunque godiamoci questo suo modo di essere concreto. Anche al gusto.
86/100 – Vigneti delle Dolomiti IGT Filii Pojer & Sandri 2010 (Cat. D – la 0,375)
Ultima creazione per quanto riguarda le declinazioni in “dolce” per il duo Pojer & Sandri. Vino più che dignitoso e che sicuramente fa parte di un progetto ancora “work in progress”… Loro, lo propongono come un vino da accompagnare un pasto, ma noi preferiamo dargli la giusta collocazione. All’interno dei vini dolci, anche se il residuo zuccherino non è di quelli importanti. Ispirato alle versioni Spätlese della Mosella, dobbiamo concedergli tutto il tempo per crescere. Adesso lo possiamo apprezzare per come si propone. Nella sua veste pulita e cristallina, adatta anche per accompagnare una merenda pomeridiana.
Fuori dal coro:
90/100 – Vino Liquoroso Merlino Pojer & Sandri 08/94 (Cat. D – la 0,500)
I 90 punti assegnati al Merlino di quest’anno, hanno una chiave di lettura ben precisa. Un vino che crediamo si sia tolto quella veste un po’ sbarazzina e birichina, con il vantaggio di essere più vino. Con un fine. Con una logica. Anche se l’elemento di base, lo abbiamo sempre da ricercare in quella voglia un po’ scherzosa e un po’ burlona di Mario Pojer, di proporsi in maniera diversa e originale. Magari non si aspettava di proporsi in maniera più concreta. Più vicino alle pendici sul Douro che non di quelle che danno sull’Adige. Senza però volerlo troppo “scimmiottare”. O almeno… non farlo in maniera troppo sfrontata.
Articolo redatto da:
Ivano Antonini alias EnoCentrico
Curatore della Guida dei Vini on-line di Altissimo Ceto e Referente regionale per il Piemonte.
Sommelier Professionista, Degustatore Ufficiale e Relatore ai corsi A.I.S.
Sommelier operante presso il Ristorante Relais & Chateaux “Il Sole di Ranco”.
Miglior Sommelier Professionista d’Italia AIS 2008, Miglior Sommelier della Lombardia 2001 e Sommelier dell’anno per la Guida de L’espresso 2006.
Si Ringrazia i componenti del panel di degustazione del portale Viaggiatore Gourmet-Altissimo Ceto per aver preso parte alle sessioni di assaggio.
Di seguito, potete trovare gli altri post inerenti la nostra Guida dei Vini on-line:
EDIZIONE 2010/2011:
PIEMONTE
-I Langhe Nebbiolo ed i Nebbiolo d’Alba
LOMBARDIA
TRENTINO ALTO-ADIGE
-Le “bollicine” metodo classico
-I Vini Bianchi (Seconda parte)
FRIULI VENEZIA-GIULIA
-I Vini Bianchi del Friuli V.G. – prima parte.
-I Vini Bianchi del Friuli V.G. – seconda parte.
EMILIA-ROMAGNA
TOSCANA
-I Rosso di Montalcino, Sant’Antimo ed i vini a IGT
-I Brunello di Montalcino e le Riserve
MARCHE
SICILIA
EDIZIONE 2009/2010:
PIEMONTE
-I Langhe Nebbiolo e Nebbiolo d’Alba.
-Le Barbere d’Asti e altre Barbere.
LOMBARDIA
TRENTINO ALTO-ADIGE
-Le “bollicine” metodo classico.
VENETO
-I vini di Breganze, gli IGT ed altre eccellenze regionali.
FRIULI VENEZIA-GIULIA
-I Vini Bianchi del Friuli V.G. – prima parte.
-I Vini Bianchi del Friuli V.G. – seconda parte.
-I Vini Rossi ed alcune “chicche” dolci.
EMILIA-ROMAGNA
-Sangiovese di Romagna, Albana di Romagna passito e altre eccellenze.
UMBRIA
TOSCANA
-Le produzioni IGT del Chianti Classico ed alcune eccellenze di zone limitrofe.
-Le eccellenze di Cortona e di Montepulciano.
-Le eccellenze della “Costa” (prima parte): I vini bianchi, Bolgheri e Montecucco
-Le eccellenze della “Costa” (seconda parte): Scansano, Val di Cornia e le produzioni ad I.G.T.
MARCHE
-Il vitigno Verdicchio nelle sue sfumature.
ABRUZZO
CAMPANIA
SICILIA
-I Vini bianchi e rossi dell’Etna.
-I Vini bianchi e rossi della Sicilia.
La Guida dei Vini on-line by Altissimo Ceto. Dedicata alle sole eccellenze. Sponsored By Amici Gourmet – Network esclusivo di appassionati Gourmet.
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