E’ dunque arrivata anche la fine del 2009, si tirano le somme, si fanno i bilanci, si possono finalmente esprimere pareri ed ipotizzare classifiche, così anche noi che in tempi non sospetti, ci siamo permessi di chiedere un opinione a Gourmet ed appassionati navigatori della Rete… presentiamo l’edizione 2009 dei nostri Awards.
Vota Antonio… Vota Antonio… Vota Antonio… ricordate il tormentone del grande Totò ? Siete pronti ?!? 😉
I 10 (dieci) Piatti dell’anno 2009
Carlo Cracco – “Come il cervello di un gambero”
Lo stadio più avanzato della ricerca della premiata ditta Cracco/Baronetto sulle interazioni tra materie grasse e resto del mondo, con relativi effetti su amplificazione e persistenze di sapori. Qui è la cagliata di latte vaccino che, fornendo contemporaneamente lipidi e acidità, allunga il sentore di mare, alleggerisce la (concentratissima) dolcezza del gambero e se la gioca con tutti gli aromi… complessissimo ma ruffiano, impreziosito da un impiatto evocativo ed anche un po’ “splatter“.
Isa Mazzocchi – Millefoglie di foie gras, banana e limone candito
Quando è il cuore che fa la genesi di un piatto, il risultato è sempre emozionante. Così è capitato per questo abbinamento un po’ strano (anche se in realtà le consistenze sono sorprendentemente in linea tra loro), ispirazione che solo una mamma poteva cogliere. Banana zucchero e limone, merenda di tutti, e foie gras. E’ l’ambiente della Palta stessa che ci trasmette ancora di più queste sensazioni, tra un disegno della figlia di Isa, Bianca, e un trattore giocattolo in giardino, il bimbo gourmet non può restare indifferente.
Gaetano Trovato – Astice, piselli, fave e cipolline in agrodolce
Crostaceo semplicemente bollito e servito con schiuma di crostacei e cipolline in agrodolce, biscotto farcito di caprino alle erbe e tartare. A parte uno “shot” di zuppa di piselli con gnocchi di ricotta e pesce. Lasciamo che la sensibilità ai cromatismi di Gaetano accompagni il palato: i colori più vividi, il rosso e il violetto di chela e cipolla identificano proprio il contrasto più muscoloso del dolce rinforzato dalla bisque opposto all’aceto. La sfumatura arancione della tartare offre un boccone più morbido, anche come consistenza.
Valeria Piccini – Tortelli di cacio e pere con salsa di barbe rosse
Questo è uno dei classici di Valeria: ha 20 anni. Infatti era il giugno del 1989 , quando faceva la prima comparsa in carta. Dopo averlo gustato si capisce perché rimane sempre uno dei must del locale. Cottura perfetta, ripieno suadente, pasta perfetta. Può sembrare un’idea semplice dal risultato assicurato… beh evviva la semplicità se i risultati portano dritti ad un piatto grandissimo.
Peppe Guida – Palamita, cous-cous di fresella, stringata
Cottura millimetrica della palamita e grande intelligenza nel pescare nel territorio i diversi spunti. La sapidità e la grassezza ce la mette Berardino Lombardo con la sua stringata, ovvero lardo, pancetta e lonza di maiale nero casertano in un unico salume. Il carboidrato può sembrare una suggestione etnica, in realtà è la fresella in versione “etimologica”. Sembra infatti che il nome derivi dal latino “frendere”, ovvero sbriciolare, spezzettare: e qui infatti la vecchia merenda dei pescatori, il pane a lunghissima conservazione da bagnare prima dell’uso, è servito proprio così. E rispetto al vero cous-cous ha anche il pregio di essere croccante.
Alfonso Caputo – Spaghetti al pomodoro
Se ne assaggiano tanti, tutti di altissimo livello, ma ciò che rende questo il miglior piatto di pasta secca che si possa gustare in Italia è il suo confronto con i monumenti della nostra tradizione e tavola. Pasta e pomodoro. Punto. Alfonso impasta, trafila e fa essiccare la pasta, complici i segreti “trafugati” a un pastaio di Gragnano, la conserva è quella di famiglia… non si scappa.
Luigi Taglienti – Royale di foie gras all’italiana, nocciola e acciuga
Ci aveva pensato il Maestro Marchesi a spiegare che coi fegatini di pollo si poteva confezionare un “foie gras” anche migliore dell’originale. Luigi Taglienti mette tutta la sua tecnica al servizio di questa ispirazione realizzando una versione magistrale e profumata di Piemonte, arricchita di nocciola e sferzata dall’acciuga.
Matteo Torretta – Insalata tiepida di tartufi di mare crudi e cannolicchi con verdure croccanti su infusione di cetrioli
Imporre ordine nel caos non è cosa da tutti. Quello che stupisce di questo piatto è che ogni elemento ha un suo ruolo preciso e coerente all’interno dei bocconi. L’infusione di cetrioli e perfettamente modulata e anche la buccia, col suo amarognolo pungente è necessaria. La scelta dei molluschi è intelligentemente abbinata in dolcezza/sapidità (dei tartufi di mare c’è solo la “lingua”, più iodata del frutto di per sé) e consistenze (piacevolmente “pop” quella del cannolicchio cotto a bassa temperatura). Un piatto decisamente più delicato della media di quelli di Matteo, che fa intravedere una nuova via di sviluppo personale del suo indiscutibile patrimonio tecnico.
Daniel Facen – Encelado
Daniel si è ispirato ad un documentario su Saturno trasmesso da Discovery Channel. Facciamo un breve riassunto astro-gastronomico.
Encelado è uno dei quattro satelliti più vicini a Saturno. Ha una crosta abbastanza sottile, ed al suo interno è composto prevalentemente di acqua. In più, la sua totale copertura di ghiaccio gli fa riflettere la quasi totalità dei raggi solari, rendendolo estremamente brillante. Un’ostrica, con la sua freschezza marina e la sua consistenza croccante e liquida andrà più che bene per interpretarne il ruolo nel nostro piccolo sistema astrale, da cui abbiamo escluso Mimante, il più piccolo del gruppo.
Proseguiamo l’esplorazione. Teti è un corpo composto totalmente d’acqua, e le nuove tecniche di cucina permettono di realizzare proprio una cosa simile. Si fa una sfera totalmente d’acqua, ma di pomodoro: interagirà perfettamente con il Saturno di mozzarella e con i frammenti orbitanti di basilico.
Manca il più grande, Dione. Le striature che lo caratterizzano alle lenti dei telescopi possono essere rese benissimo da un bello scampo. Ricordiamoci che è sempre un piccola coposizione di pesce crudo, e con gli abbinamenti stiamo sul classico: se con l’ostrica useremo dell’alga wakame, per il crostaceo useremo dell’arancia.
Abbiamo Saturno, e abbiamo i satelliti, almeno i tre che orbitano all’interno dell’anello più ampio ed esterno. Manca solo lui, l’anello E. Si richiama la colorazione tipica delle rappresentazioni scolastiche colorandolo di arancione, con della zucca. E lo si aromatizza con dell’anice, manco a dirlo, stellato.
Viviana Varese – Antica minestra “Maritata” con sette verdure, due brodi e carne mista, croccanti e crema di caciocavallo podolico stagionato
Un’istituzione, un mito servito al massimo delle potenzialità. La risposta napoletana alla cassoeula, e una delle cose più buone che gli amanti del genere possanno assaggiare a Milano. Amanti del bottaggio alla milanese, finché le verze non gelano è inutile incaponirsi, datemi retta e provate la maritata.
– Pranzo dell’Anno 2009 (Hall of Fame : 2007 Mauro Uliassi – 2008 Ciccio Sultano – 2009 Alfonso Caputo)
– Cena dell’Anno 2009
– Cantina dell’Anno 2009
– Intervista Video Dell’Anno 2009
– Vino Dell’Anno 2009
Brunello di Montalcino – Poggio di Sotto
– Pizzeria dell’Anno 2009
– Trattoria dell’Anno 2009
– Colazione dell’Anno 2009
– Struttura con Area Benessere/Relax , Piscine, SPA, Beauty Center dell’Anno 2009
Hotel Delle Terme – Merano (BZ)
– Meeting con gli Amici Gourmet dell’Anno 2009
Massimo Bottura – La Francescana (MO)
– La Novità dell’Anno 2009
Ristorante Valentine – San Giacomo di Roburent (CN)
– La Performance dell’Anno 2009
Boscareto Resort – Serralunga D’Alba (CN)
– Amico Gourmet Dell’Anno (ex equo) et nomina a Senatore de Facto.
Paolo Bera e Gualtiero Caudera (entrambi con 24 (ventiquattro) Presenze sui Meeting 2009)
OK. noi abbiamo finito. Ci siamo permessi di selezionare le Nomination di partenza delle Categorie AWARDS ma…
Adesso tocca a voi…
Bene! da oggi si vota! … fino alle 24:00 del 28 Febbraio 2010. Fino alle 24:00 invece di Domenica 31 Gennaio 2010, potete inviare (e-mail info@altissimoceto.com) la vostra preferenza di nomination per ogni categoria tra quelle indicate di seguito, ed in base al numero delle segnalazioni ricevute i nuovi “candidati” entreranno proporzionalmente nelle classifiche.
12 Categorie; Miglior Ristorante, Miglior Chef Assoluto, Miglior Chef Emergente, Miglior Maitre/Direttore,M. Addetto ai vini/Sommelier,Miglior Patron,Miglior Addetto al servizio Chef de rang,Miglior Secondo/Sous chef,Miglior Pasticcere…
…anche voi appassionati lettori potete esprimere la vostra preferenza e indicare i vostri professionisti preferiti.
Gli Altissimo Ceto Awards , sono gli oscar dell’enogastronomia di eccellenza, con la possibilità di voto online e di verifica in tempo reale dell’andamento delle classifiche.
Alle votazioni Online partecipano tutti i titolari delle Card “Amici Gourmet” addetti ai lavori chiaramente compresi, partecipano al voto anche gli utenti registrati al nostro forum, e ogni altro lettore che visita il nostro Portale nei due mesi di votazione..
Le votazioni avvengono in forma rigorosamente Anonima. Un sistema di sicurezza con controllo dell’indirizzo IP e verifica sui Cookies, risolvendo il problema di votazioni multiple.
Precedente Premiazione a Lugano, si torna in Italia… a Verbania Pallanza per la Precisione…
Lunedì 28 Giugno ore 20:30 Cena con consegna dei premi ai vincitori TUTTI (anche i nostri chiaramente OSPITI) in occasione dell’evento Ristoranti Sotto Le Stelle che nella edizione precedente ha avuto 800 (ottocento) partecipanti… ci sarà dunque una bella e ricca platea, per celebrare una bella festa.
Buon voto! 😉
Cucina – Servizio – Location – Cantina – Coccole
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