Antica Osteria Nonna Rosa – Vico Equense (NA) – Chef Giuseppe Guida

Dal momento che gli interventi in cucina della signora Rosa erano già impeccabili e al di là di ogni possibile critica (vedi le polpette, le fritture, i grissini, le conserve… e comunque la nonna non si tocca e basta!) i margini di crescita potevamo aspettarceli solo dal figlio Peppe Guida…. Clicca QUI per proseguire nella lettura dell’articolo >>

Dal momento che gli interventi in cucina della signora Rosa erano già impeccabili e al di là di ogni possibile critica (vedi le polpette, le fritture, i grissini, le conserve… e comunque la nonna non si tocca e basta!) i margini di crescita potevamo aspettarceli solo dal figlio Peppe Guida. Si era già dimostrato chef aggiornato e colto, e in questo primo anno da stellato Michelin non ha tirato il freno, anzi; mantenute le solide basi tecniche e l’ampio repertorio di ricette campane, ha lavorato di concetto, sviluppando i piatti in modo da renderli indipendenti da orpelli ed elementi estranei, dimostrandosi grande interprete delle tradizioni locali.

Archivio storico reportage:

-> Reportage Nonna Rosa del 23 Maggio 2008

Le guide cartacee
Michelin assegna una stella e due forchette e coltello
Espresso assegna 15/20

Gambero Rosso
assegna 76 – cucina 54
Touring Club assegna una medaglia e tre forchette
Veronelli assegna una stella

La squadra

In sala, maitre di classe e sommelier preparato: Eduardo Buonocore e Luigi Casciello, supportati da Raffaela Granito

In cucina, oltra a Peppe e a Rosa, ci sono Mario Cinque e Francesco Guida

Mise en place

Menù

PEPPE PROPONE

Degustazione Primavera 2009
Un percorso di sei portate tra le proposte del nostro menù a vostra scelta
€ 70

La nostra proposta quotidiana a sorpresa
Peppe fa tu!!!
€ 60

I menu degustazione sono preparati esclusivamente per tutti gli ospiti del tavolo.

MENU ALLA CARTA

“I nostri classici”

Fritturine di stagione, latticini locali, salumi e verdure preparate sott’olio dalla nonna in maniera leggera e saporita
€ 16

Gamberi rossi crudi, ricotta, verdurine di primavera
€ 18

Candele spezzate su stracotto di “tracchiulelle” di maiale alla genovese e cacioricotta
€ 15

Spaghetti ai San Marzano “conservati da me” e pecorino di Laticauda
€ 12

Polpette di manzo preparate da mia mamma rosa
€ 12

Gli Antipasti

Seppioline, piselli, torrone salato
€ 19

Pesce azzurro, con patate e taccole, salsa di limone e camomilla
€ 19

Crudo di zuppa di pesce, biscotto di granturco e pomodoro
€ 22

Passata fredda di zucchine, il suo fiore ripieno e fritto battuto di acciughe e menta
€ 15

Parmigiana di melanzane…
€ 15

Caponata, spolichini e cozze aglio e olio
€ 15

Le Paste

Caldo freddo di paccheri di Gragnano al crudo di mare
€ 22

Spaghetti, acciughe, peperone dolce e pecorino
€ 19

Risotto, prezzemolo e gamberi rossi
€ 19

Gnocchi di patate, infuso di limone e pesce di scoglio
€ 19

Raviolini al provolone del Monaco, fichi fioroni e falso pepe del Perù
€ 19

Pasta, piselli, olio alla cenere di cipollotti e pancetta
€ 19

I Secondi

Ricciola, fagiolini e patate
€ 22

Conditella di merluzzo, gamberi, cipollotti e melanzane
€ 20

Tataki di tonno rosso con ricotta affumicata e zucchine alla scapece
€ 20

Pizzaiola di guancia di “bufala“, peperoncini verdi e pecorino
€ 20

Spalla di maiale nero, mela annurca, papacelle e bergamotto
€ 20

Pollo, caciocavallo, patate e olive schiacciate al finocchietto
€ 20

I dolci

Cinque consistenze di cioccolato fondente al 70% e granita al rhum

Perfetto alle mandorle con cioccolata calda e pralinato di mandorle

Babà con crema pasticcera ai semi di vaniglia e amarene di Montechiaro

Pizza….. dolce

Colazione napoletana

Fetta di pasticcio ricotta e limone preparato da mia mamma Rosa, gelato alle noci di Sorrento

Benvenuto autunno

Torta di mele annurche all’antica, gelato ai pinoli salsa mou
(20 minuti)

Pastiera…

Mosaico di frutta e sorbetti di stagione
(20 minuti)

Carta dei vini [15/20]

Grande attenzione alla regione e una carta delle birre con tutti i produttori della Campania.

Abbinamento Vini

Come sempre optiamo per l’abbinamento al calice.

Pane [+++++]

I grissini bianchi, al nero di seppia e al sale grosso.

Alle noci, alle olive e ai pomodorini.

Piattooo!

Polpettina di manzo preparata da mia mamma Rosa, spuma di ricotta [+++++]

Immancabile, il comfort-food per eccellenza.

Birra artigianale Lemon Ale – Karma

La carta delle birre campane è completa e aggiornata e ci permette di fare belle scoperte come questa freschissima ale aromatizzata ai limoni di Sorrento

Crudo di cernia all’arancia e finocchi [+++++]

Materia prima al top per profumi e consistenza, esaltata da un taglio perfetto.

Donna Laura riserva Falanghina Doc Taburno – Masseria Frattasi

Una delle tante integrazioni al piattino del pane. Se siete fortunati potrà capitare anche una fettina di casatiello…

Pesce azzurro, con patate e taccole, salsa di limone e camomilla [14,5/20]

Patate e taccole (o fagiolini), il contorno povero per eccellenza, è la base solida per un piatto di acidità equilibrata e con un divertente spunto aromatico.

Greco di tufo 2007  Giallo d’Arles – Azienda agricola Quintodecimo

Palamita, cous-cous di fresella, stringata [15,5/20]

Cottura millimetrica della palamita e grande intelligenza nel pescare nel territorio i diversi spunti. La sapidità e la grassezza ce la mette Berardino Lombardo con la sua stringata, ovvero lardo, pancetta e lonza di maiale nero casertano in un unico salume. Il carboidrato può sembrare una suggestione etnica, in realtà è la fresella in versione “etimologica”. Sembra infatti che il nome derivi dal latino “frendere”, ovvero sbriciolare, spezzettare: e qui infatti la vecchia merenda dei pescatori, il pane a lunghissima conservazione da bagnare prima dell’uso, è servito proprio così. E rispetto al vero cous-cous ha anche il pregio di essere croccante.

Grecomusc’ Campania bianco Igt – Azienda agricola Contrade di Taurasi

Passata fredda di zucchine, il suo fiore ripieno e fritto battuto di acciughe e menta [16/20]

Frittura magistrale, contrasti di temperature riusciti e il battuto, pungente e freschissimo, dà originalità a un super classico.

Spaghetti ai San Marzano “conservati da me” e pecorino di Laticauda [17/20]

Semplicemente il massimo che si possa ottenere con delle conserve. Normalissimi spaghetti De Cecco e pomodori in bottiglia.

Fiano di Avellino Vigna della congregazione – Villa Diamante

Risotto, prezzemolo e gamberi rossi [15/20]

Tecnicamente inceccepibile e ricco di sughetto.

Caldo freddo di paccheri di Gragnano al crudo di mare [15,5/20]

Il pacchero come l’alga nori in un maki-sushi campano? Visto che c’è la pasta, niente riso: ripieni di vongole veraci, tartare di dentice e scorfano, accompagnati da scarola (coerentemente cruda) e pesto di pomodori secchi (la salsa di soya targata NA?).

Naturalis Historia Taurasi – Mastroberardino

Raviolini di provolone del Monaco, fave e guanciale [15/20]

Il provolone del Monaco, punta di diamante della produzione dei Monti Lattari e formaggio tipico di Vico. Un esempio della crescita di cui parlavo nell’introduzione. Laddove una volta servivano noci, pere e altro, ora si lavora modulando la stagionatura del formaggio, ottenendo un piatto di grande pulizia nonostante il maggior carico di grassi e carattere.

Pizzaiola di guancia di “bufala“, peperoncini verdi e pecorino [15,5/20]

Carne fondente, l’acidità del pomodoro, la ricchezza dello spezzatino e un contorno goloso… stesso discorso di prima: l’infuso di mela non serve più!

Sorbetto ai limoni di Sorrento, limone candito [+++++]

Tiramisù [15/20]

Completato nel piatto con la moka.

Coccole finali [+++++]

Una versione “festiva” della consueta pasticceria. Accanto a noi si festeggiava un matrimonio, quindi alle consuete graffe di patate e all’infuso di mela annurca si aggiungono anche le zeppole di Natale, quelle con l’uvetta e i pinoli, cosparse di miele di agrumi. Da segnalare l’ultimo tocco di Rosa, i biscottini ripieni di amarene selvatiche di Montechiaro, essiccate da lei.

Gennaro Esposito docet!

Passito di Falanghina Sarriano 2005 – Azienda agricola Lorenzo Nifo Sarrapochiello

Note Positive

La cucina giusta per imparare qualcosa sulla Campania, in un locale elegante, tipico, e con un servizio impeccabile.

Note Negative

Niente da segnalare

Conclusioni

Un progresso sorprendente, in un solo anno, e una performance senza sbavature in una serata con il locale “sold-out”. Un punto fermo della ristorazione locale e una garanzia per gli anni a venire. Bravi!

Viaggiatore Gourmet

Antica Osteria Nonna Rosa
80069 Vico Equense (NA) Località Pietrapiano
via privata Bonea, 4
Tel. e Fax 081.8799055
Chiuso il mercoledì. Aperto solo la sera dal lunedì al venerdì.
E-mail : info@osterianonnarosa.it
Sito internet
www.osterianonnarosa.it

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