Volpe Pasini

(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)

Anno di Fondazione: 1596
Proprietà: Dott. Emilio Rotolo
Enologo: Alessio Dorigo e Alessandro Torresin
Agronomo: Pierpaolo Sirch e Marco Simonit
Addetto al ricevimento: Isabella Beltrame
Ettari di proprietà: 52 ha
Produzione annuale in bottiglie: 380.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.

Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: metodo di allevamento 90% Guyot e 10% cordone speronato, vendemmia manuale.

Utilizzo di lieviti selezionati: SI

GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE

EDIZIONE 2011/2012:

85/100 – COF Pinot Bianco Zuc di Volpe 2010 (Cat. B)

Buona nel suo insieme la proposta targata 2010 del Pinot Bianco di Volpe Pasini. Sempre diretto e preciso, ma con un filo di complessità in più, rispetto ad altre prove del passato. Note aromatiche che si traducono con sensazioni di frutti a polpa gialla e cedro, prima di sfociare nella florealità di fiori gialli. All’assaggio mostra stoffa e decisione. Fresco e vellutato al tempo stesso ed elegante in chiusura.

85/100 – COF Sauvignon Zuc di Volpe 2010 (Cat. C)

Zuc di Volpe rappresenta da sempre la punta di diamante della produzione di Volpe Pasini. Anche quest’anno abbiamo una piacevole conferma nello stappare questo Sauvignon in purezza. Riveste il calice di un bel paglierino intenso, con sfumature più verdoline che ne caratterizzano subito il nerbo fresco, l’olfatto è un degno tributo alla tipicità del vitigno in cui le note verdi spiccano fra tutte. Al palato si rivela la grande coerenza olfattiva, in cui forse unica nota dolente, manca un po’ di struttura che permetterebbe a questo vino di aggiudicarsi qualche punto in più. Ottima la vena fresco-sapida.

GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE

EDIZIONE 2009/2010:

Vini bianchi

83/100 – COF Friulano Zuc di Volpe 2008 (Cat. B)

L’azienda Volpe Pasini è di grandissima tradizione, ma che ha conosciuto negli ultimi anni, una crescita qualitativa davvero importante. C’è anche la volontà di prolungare l’affinamento dei vini, arrivando a ritardare l’uscita. E’ stato fatto sui rossi, speriamo che si arrivi anche con i bianchi, poichè bere il loro Friulano 2008 ora, è un delitto. Si sente una materia prima importante, un vino di spessore, anche se si mantiene sui binari della tipicità aromatica del vitigno: frutta a polpa bianca e frutta secca. In bocca si apre con buona avvolgenza e dove l’acidità detta le regole del gioco. Regole che dicono di attenderlo…

87/100 – COF Pinot Grigio Ipso 2006 (Cat. D)

Vi suonerà strano, sentire parlare di un vino targato 2006, come di un esemplare che avrà ancora bisogno di tempo per esprimersi appieno. Il profilo aromatico, in questo momento, attraversa una fase di chiusura aromatica bisognosa di molta ossigenazione nel bicchiere, prima di poterlo apprezzare. Un frutto caldo, dolce e maturo, si alterna a note di frutta ancora croccante e molto fresca, ravvivata da note rinfrescanti di salvia e pietra focaia. Al palato è avvolgente, morbido, ancora in cerca del suo equilibrio e della sua stabilità, con un’acidità presente e vivace. Da attendere.

83/100 – COF Pinot Grigio Zuc di Volpe 2008 (Cat. B)

Un Pinot Grigio concettualmente ben fatto e senza sbavature frutto della sapiente e capace arte di vinificazione di questa azienda. Un frutto al suo posto, senza volontà di strafare, elegante e pulito, con un lieve accenno speziato. In bocca è equilibrato, non di grandissimo spessore, con un’acidità viva ed integrata e la giusta sapidità sul finale. Siamo convinti che troveremo in futuro, una maggiore presa di posizione anche sulla personalità dei vini della linea Zuc di Volpe.

85/100 – COF Sauvignon Zuc di Volpe 2008 (Cat. B)

Rispetto alle prove espresse dagli altri vitigni di pari linea della Volpe Pasini, ci saremmo aspettati un pizzico di vigore in più, date dalle reali possibilità di questa casa. Probabilmente, riconoscendo l’enorme potenziale che offre questo vino nello sviluppo, già ora espresso nella notevole versione targata 2007, potrà sicuramente crescerenei prossimi mesi. Così come siamo altresì convinti che avremmo potuto trovare, nella 2008, un frutto più dettagliato e variegato. Un vino da comprare e da abbandonare qualche mese in cantina, prima di cominciare a stappare le prime bottiglie.

Vini Rossi

88/100 – Cof Merlot Zuc di Volpe Focus 2006 (Cat. C)

Altissimo Ceto

Fin dalla sua nascita, il Merlot Focus di Volpe Pasini, ha da sempre rappresentato una delle referenze regionali di riferimento per questa categoria. Ha sempre fatto “tendenza”, ed è stato precursore di uno stile, che anticipava sul tempo quello che il consumatore cercava e ricercava in un determinato periodo. Pertanto, oggi possiamo dire che, a nostro modo di vedere (ed a posteriori), non sempre si è distinto per essere quello più vicino a quella decodificazione ottimale territoriale del vitigno. Certo, nulla a che spartire con quelle “pseudo-bevande alcoliche” intrinse di sentori erbacei per via di maturazioni fenoliche mai raggiunte e che al palato si rivelano magri, senza nerbo, con tannini irruenti e con acidità troppo acerbe. Caratteristiche ovviamente, mai riscontrate nel Merlot Focus. Ma il fatto di seguire degli stereotipi adottati da altre regioni, per questo vitigno, fece in modo di raggiungere presto il successo sperato. Ma oggi possiamo salutare il debutto di una nuova vita con l’abbandono di certi caratteri piacioni e dolci, dati da segni di affinamento in legni piccoli, all’olfatto abbastanza evidenti e concentrarsi più sull’apprezzamento generale dell’equilibrio e della vitalità di base, per un vino capace di brillare nel bicchiere, più per la sua energia, che per la sua potenza e rotondità. Al gusto si rivela un po’ scontroso, in seguito ad un tannino vigoroso e per un’acidità evidente (caratteristica abbastanza comune per i vini di questa annata) che ha bisogno di maggiore integrazione con il soggiorno in bottiglia.

89/100 – Cof Refosco Zuc di Volpe 2006 (Cat. C)

Se ci avessero detto che, risultati alla mano, il miglior vino rosso di Volpe Pasini, sarebbe risultato il loro Refosco e non il Merlot Focus, avremmo fatto fatica a credergli. Quello che gli ha permesso di sfiorare la soglia dei 90 punti è grazie al suo carattere molto meno vanitoso del Focus e molto più grintoso e dotato di una bella personalità. Al naso è complesso, ricco, dotato di un frutto maturo dolce-non dolce e molto speziato. Con un legno che si confermerà anche alla retro-olfattiva, particolarmente evidente, ma ben integrato. Dotato di stoffa e avvolgenza al palato, si conferma per la coerenza gusto-olfattiva, con una chiusura di buona eleganza.

I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:

Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00

Recapiti:

Az. Agr. Volpe Pasini Srl
Via Cividale, 16
33040 Togliano di Torreano (UD)

Tel: +39 0432 715151
Fax: +39 0432 715438
Skype: volpepasini.giuliana oppure volpepasini.isabella
Sito Web: www.volpepasini.net
Indirizzo posta elettronica: info@volpepasini.net oppure logistica@volpepasini.net

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