(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1995
Proprietà: Viticoltori del Casavecchia s.c.a.r.l.
Enologo: Maurizio Alongi
Agronomo: n.d.
Addetto al ricevimento: Battista Perrone
Ettari di proprietà: 20 ha di proprietà dei conferenti.
Produzione annuale in bottiglie: 35.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: n.d.
Utilizzo di lieviti selezionati: n.d.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
81/100 – Terre del Volturno IGT Erta dei Ciliegi 2006 (Cat. A)
Blend di casavecchia con pallagrello nero e altri vitigni autoctoni, questo vino si presenta con un naso che gioca sulla fragranza e sulla freschezza dei profumi, arricchiti da una nota balsamica molto piacevole. In bocca si gioca sulla semplicità, in relazione anche all’affinamento fatto solo in acciaio. Buona quindi la freschezza che da un timbro deciso su un corpo volutamente snello e scorrevole. La chiusura manifesta però una nota amaricante troppo evidente che ne penalizza la serbevolezza.
78/100 – Terre del Volturno IGT Pallagrello bianco 2008 (Cat. A)
Primo incontro con questa cooperativa di piccoli produttori che però operano individualmente nel campo enologico da molto tempo. Alcuni di essi possiedono piccoli vigneti a piede franco e con sistemi di allevamento a spalliera, ormai quasi abbandonati dal resto della produzione di qualità campana. Indipendentemente dalla qualità dei vini, un elogio va fatto per l’intento di difesa di un territorio che probabilmente è uno dei più ricchi in Italia, almeno sotto il profilo del patrimonio ampelografico. Il pallagrello, o “u pallarell”, è un uva vigorosa, che esiste sia bianca che rossa e in questo caso da vita ad un vino bianco piacevole nella sua semplicità. Non è sicuramente un “palestrato” destinato a lunghi invecchiamenti, ma bensì un prodotto che gioca le sue carte migliori nella gradevolezza immediata e dedicato anche per chi, a dei prezzi più modici, vuole una volta tanto, ripiegare su di una bottiglia “spensierata”, ma con un profilo almeno originale.
83/100 – Terre del Volturno IGT Vigna Prea 2006 (Cat. B)
Eccoci di fronte al principale vitigno, “recuperato” e valorizzato da questa cooperativa: il Casaveccchia, che da anche il nome all’azienda stessa. Degustandolo ci rendiamo conto del lavoro svolto dall’azienda per creare un vino bilanciato da un’uva che presenta per DNA grosse durezze. L’intento è stato raggiunto con un vino che presenta al naso sentori netti di sottobosco e che in bocca ha raggiunto un buon equilibrio gustativo complessivo. L’unico difetto è che non siamo riusciti a trovare un elemento che caratterizzi il vitigno e che riesca ad emozionarci e a lasciarci immergere nel paesaggio casertano con i suoi profumi e le sue asperità.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Viticoltori del Casavecchia
Via Madonna delle Grazie, 28
81040 Pontelatone (CE)
Tel: +39 0823 659198
Fax: +39 0823 659198
Skype: –
Sito Web: www.viticoltoridelcasavecchia.it
Indirizzo posta elettronica: info@viticoltoridelcasavecchia.it
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