(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1960
Proprietà: Maria Ida Avallone e Salvatore Avallone
Enologo: Riccardo Cotarella e Fabio Gennarelli
Agronomo: Pierpaolo Sirch Carmine
Addetto al ricevimento: Maria Ida Avallone
Ettari di proprietà e/o affitto: 120 ha
Produzione annuale in bottiglie: 700.000
Vendita diretta in Cantina: SI.
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: n.d.
Utilizzo di lieviti selezionati: n.d.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
89/100 – Falerno del Massico Rosso Camarato 2004 (Cat. E)
Bel connubio, nel nord della Campania, tra aglianico e piedirosso. La veste è decisamente rubino, con una leggerissima sfumatura granata. L’influenza del territorio è netta. All’esame olfattivo troviamo una mineralità spiccata con note iodate e ferrose, con un frutto abbastanza evoluto ed una bellissima finezza complessiva. Queste stesse caratteristiche si ritrovano anche al gusto, dove il vino entra dritto, deciso, senza però avere opulenza e rotondità eccessiva. Nonostante il tenore alcolico importante, la componente che marca in maniera netta il profilo gustativo è il tannino, che articola struttura e spessore. Ci ricorda un personaggio che si presenta in maniera discreta ma che al momento giusto tira fuori tutto il suo carattere. Unico neo che troviamo, e che gli impedisce di raggiungere la soglia dei 90 punti, è la chiusura con un tannino che, in coda, tende a peccare un po’ troppo di protagonismo.
87/100 – Fiano di Avellino Tenute di Altavilla 2008 (Cat. A)
Villa Matilde è un’azienda radicata nel territorio campano sin dal 1960. Da molti anni, rappresenta un simbolo della viticoltura regionale, basata molto sull’affidabilità e sulle garanzie che danno sicurezza, in chi stappa una loro bottiglia, della quale difficilmente ne resterà deluso. Certo, non chiedetegli le ricchezze e le espressività caratteriali, dei campioni descritti sopra, ma rimangono degli splendidi esempi anche in virtù del prezzo di proposta. Capace di accontentare anche delle schiere di fan, molto più ampie e meno di nicchia. Bella intensità cromatica, naso molto elegante con apertura floreale di fiori di zagara e poi, con una scansione netta e definita, note agrumate, pesca bianca matura, cipria, miele d’acacia e con una bellissima finezza che completa e chiude il quadro olfattivo. In bocca viene fuori tutta l’eleganza e la personalità intrinseca del vitigno. Morbidezza, buon tenore alcolico supportato da un ottimo estratto e bella sapidità che bilancia insieme alla freschezza le parti morbide in maniera egregia. Vino che possiamo definire già equilibrato, con una bella pulizia di bocca e una piacevole nota di frutta matura in chiusura. Averne…
85/100 – Greco di Tufo Tenute di Altavilla 2008 (Cat. A)
Degustando questo vino abbiamo avuto la conferma di quello che Villa Matilde riesce a fare sui propri vini. Ovvero, di imporre personalità senza modificare in alcun modo i tratti territoriali. Note olfattive che viaggiano in maniera leggiadra, dai toni agrumati alle note di fiore di acacia, per esprimere in chiusura tutta la mineralità estrapolata dal suolo di Tufo. In bocca esprime tutta l’irruenza e la grinta del vitigno in questo tipo di versione, accompagnata però da una eleganza non facile da trovare. Come una bellissima donna che indossa un giacchetto di pelle, ma ornata da una suadente sciarpa di elegante seta.
86/100 – Falerno del Massico bianco Caracci 2006 (Cat. B)
Il Caracci si conferma come uno dei vini più convincenti e più particolari, tra le eccellenze bianche campane. Ci è stata presentata la 2006 in degustazione, in una versione a dir poco intessante. Una Falanghina in purezza che lascia immaginare una graziosa ragazza in abito solare e colorato, che esprime attraverso il suo carattere armonioso tutta l’eleganza del frutto. Un profilo olfattivo agrumato e di frutti maturi come arance, mandarini, pesche ed anche susine, con uno sbocciare di toni floreali e di erbe aromatiche, dove spicca il rosmarino. La cosa veramente piacevole è che le sensazioni sono molto fresche e assolutamente non dolci, nonostante i cinque mesi di passaggio in legno e nonostante il suo percorso evolutivo, sia già iniziato da qualche mese. Anche in bocca la barrique dona solo piacevolezza nell’ingresso setoso e nella lieve nota mielata in chiusura, mentre nel mezzo acidità e sapidità si uniscono in una piacevole danza, accompagnata da un bel corpo complessivo abbastanza inusuale in una falanghina e che riesce ad imprimere a questo vitigno, dei livelli altissimi.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Villa Matilde
SS Domitiana, 18
81030 Cellole (CE)
Tel: +39 0823 932088
Fax: +39 0823 932134
Skype: –
Sito Web: www.villamatilde.it
Indirizzo posta elettronica: info@villamatilde.it
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