(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1999
Proprietà: Fausto Albanesi e Adriana Galasso
Enologo: Giancarlo Soverchia
Agronomo: Giancarlo Soverchia
Addetto al ricevimento: Adriana Galasso
Ettari di proprietà e/o affitto: 17 ha
Produzione annuale in bottiglie: 78.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: conduzione biologica
Utilizzo di lieviti selezionati: SI
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
84/100 – Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo Rosa-ae 2010 (Cat. A)
Splendente rosa chiaretto, luminoso e vibrante di energia. Il colore inviterebbe già a berlo da subito, ma è interessante scoprire cosa ha da offrire al naso. È intenso nei profumi fragranti fruttati di fragoline di bosco, il melograno, la rosa canina e una nota speziata quasi piccante. In bocca entra deciso, prende possesso del palato con tutte le sue sensazioni, la nota alcolica si fa sentire immediatamente, ma è subito rinfrescata dalla vena acida e sapida. Preciso anche il finale con un ritorno di sensazioni dominate dai piccoli frutti rossi.
90/100 – Montepulciano d’Abruzzo Cocciapazza 2008 (Cat. C)
Altissimo Ceto
Non è un caso se negli ultimi tempi l’attenzione mediatica per l’azienda di Adriana Gallasso e il marito Fausto Albanesi è aumentata considerevolmente. Così come non è un caso se le bottiglie di Torre dei Beati stanno aumentando di considerazione nelle aspettative degli appassionati. Il lavoro paga, il sacrificio paga, l’esperienza è maestra, e la qualità è sotto gli occhi di tutti. Il colore denso, compatto, senza cedimenti ci introduce ad un bagaglio olfattivo ricco di profumi di ogni genere, il frutto è nella sua maturità più completa amarena, visciola, ma anche mirtilli e prugna. Escono poi da sotto le spezie quasi piccanti, il tabacco dolce da pipa, cacao, mentolo e china. Anche il gusto è ampio e ricco di sapori tutti ben condotti dalla sapidità, protagonista finale della beva. Ottima prova, esame superato per il “Cocciapazza”, seconda etichetta della casa per importanza, ma di sicura affidabilità.
87/100 – Montepulciano d’Abruzzo Mazzamurello 2008 (Cat. D)
Il leit-motiv che troviamo nel Mazzamurello è concentrazione, anche se alla lunga non si tratta di quelle stancanti. Il colore è inchiostro, tinge il bicchiere con tonalità violacee quasi fosse fatto ieri. La netta consistenza apre ad un olfatto compresso dai profumi di frutti neri in confettura, ciliegia sottospirito, vaniglia, caffè tostato, spezie balsamiche e cioccolato dolce. In bocca il vino è quasi masticabile, i tannini agiscono bene nella densità del vino, seppur aiutati più dalla sapidità che dall’acidità. Persistenza lunga e fruttata, influenzata da sfumature date dal legno bisognose di maggiore integrazione.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
83/100 – Montepulciano d’Abruzzo Cocciapazza 2006 (Cat. C)
Un vino dalla chiara matrice territoriale, già a partire dal suo colore fitto, cupo ed impenetrabile. Un naso che ci dona toni di confettura di frutti neri, more e prugne, lieve balsamicità in chiusura con accenni minerali. Di grande forza l’ingresso al palato, spessore quasi masticabile, con un tannino maturo e copioso che chiude su frutti neri polposi ed una vena amaricante. Un’altra chiave interpretativa singolare, ma che in questo caso ci ha resi perplessi sulla buona riuscita del suo impatto.
87/100 – Montepulciano d’Abruzzo Mazzamurello 2006 (Cat. D)
Sicuramente un vino che non passa inosservato. Un vino che mostra carattere, spessore, tenacia e personalità. Un vino di impatto, ma forse è proprio questo l’incognita che lo rende di difficile lettura. Una chiave interpretativa sicuramente originale che lo discosta da tutto il resto, sul piano del DNA del vitigno originario. Frutti a bacca nera, polposi e compatti, ancora da esprimersi nella loro singola definizione, note di tabacco da pipa dolce, anice e ricordi anche di eucalipto. In bocca entra in punta di piedi. E’ caldo ed avvolgente, mostra un tannino maturo e copioso di grande persistenza, chiudendo su sfumature ammandorlate. L’estratto è la spina dorsale di questo vino che con un pizzico più di armonia e di integrazione tra le parti, avrebbe potuto spiccare il volo.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Torre dei Beati
Via Adriatica Sud, 89
66023 Francavilla al Mare (CH)
Tel: +39 333.3832344
Fax: +39 06.233218468
Skype: –
Sito Web: www.torredeibeati.it (in costruzione)
Indirizzo di posta elettronica: info@torredeibeati.it
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