(SPAZIO PER LA VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1986
Proprietà: Tenuta Rocca Srl
Enologo: Piero Ballario
Agronomo: Gianpiero Romana
Addetto al ricevimento: Elena Ercole
Ettari di proprietà e/o affitto: di proprietà: 11.5 ha
Produzione annuale in bottiglie: 70.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento. I possessori della tessera Amici Gourmet, oltre alla degustazione dei prodotti aziendali, saranno omaggiati di una bottiglia di Barbera d’Alba Roca Neira.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: lotta integrata.
Utilizzo di lieviti selezionati: SI
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
87/100 – Barolo 2007 (Cat. E)
Un pizzico meno incisivo rispetto alla versione che lo ha preceduto. Il Barolo della Tenuta Rocca, si conferma comunque per essere un prodotto valido e concreto. Delicato, armonico e piacevolmente fine al naso, si offre con un’apertura aromatica intensa, anche se non di grande stratificazione. Bocca più salda e compatta, con una discreta sensazione pseudo-calorica sulle prime, che lascia spazio ad una trama non particolarmente fitta, ma fine nella chiusura. Chiusura coerente con il resto delle sensazioni avvertite
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
88/100 – Barolo 2006 (Cat. E)
La 2006 si conferma (e si confermerà anche sul San Pietro) l’annata di maggiore riuscita per i Barolo di Tenuta Rocca. Ventaglio olfattivo di grande ricchezza, bissato al palato con buona profondità. Meriterebbe un punticino in più se non fosse per un tannino troppo pronunciato che difficilmente troverà pace in bottiglia e, nel punteggio, si posiziona dunque come la versione precedente. Anche se…
91/100 – Barolo San Pietro 2006 (Cat. F)
Sicuramente la migliore etichetta prodotta fino ad oggi dalla Tenuta Rocca. Maggiore ampiezza e profondità e la consapevolezza di poter crescere ancora, poiché i margini di miglioramento possono (e devono) essere cavalcati e dare ancora maggiore spinta. Quello che manca a questo millesimo, rispetto ad altre etichette di queste sessioni, è una maggiore definizione a livello aromatico ed un rovere che avrà bisogno di tempo per essere digerito. Tuttavia, il lato migliore lo troviamo al palato con carattere e stoffa ed una chiusura capace di sfidare il tannino tenace e intransigente.
85/100 – Nebbiolo d’Alba Sorì Ornati 2007 (Cat. A)
Ha decisamente guadagnato peso e spessore, il Sorì Ornati della Tenuta Rocca, che con la 2007 si colloca in una buona posizione. Strutturalmente un vino in crescendo e che avrà bisogno di tempo in bottiglia per migliorare. Un vino ricco e un po’ fumé al naso, mentre al palato si rivela solido con un tannino meno mordace dell’annata precedente, ma con un’articolazione meno profonda.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
86/100 – Nebbiolo d’Alba Sorì Ornati 2006 (Cat. A)
Un vino che è partito sui binari della correttezza, dell’equilibrio, ricco al naso, anche se con poca sostanza, ma che poi in bocca ritrova slancio e sfodera un tannino agile che gli prolunga il ricordo.
86/100 Langhe Rosso Ornati 2006 (Cat. C)
Un vino che rispecchia in tutto e per tutto l’attuale contesto filosofico della casa. Ovvero una realtà, in questo momento molto valida, dove vengono esibiti dei chiari cenni qualitativi molto confortanti, ma bisognosi di tempo e di volontà per arrivare finalmente a fare quel salto decisivo, che gli permetterebbe di viaggiare in un’altra dimensione. Sappiamo che le basi ci sono, i vigneti sono posizionati in alcune delle situazioni più belle di Monforte d’Alba, l’enologo compie il suo lavoro al meglio. Quindi non ci resta che aspettare, mentre ci godiamo questa fase evolutiva dall’esterno. Sorseggiando un calice di un buon Ornati 2006.
90/100 – Barolo San Pietro 2005 (Cat. F)
Vi abbiamo sicuramente raccontato più volte di come Piero Ballario, il consulente enologico della Tenuta Rocca, stia facendo un lavoro egregio, per portare nel breve tempo possibile, i loro Barolo (soprattutto…) a toccare vette qualitative molto alte. A cominciare dall’ultimo nato, il San Pietro 2005, vino che tocca la soglia dei 90 punti. Era la prima volta che ci ci siamo trovati nelle condizioni di valutarli a bottiglie coperte ed in maniera comparativa e già l’impatto olfattivo ha colpito positivamente il notro panel. Un frutto fragrante, intenso, di buona complessità e che avrà bisogno di tempo (a dire la verità, non molto…) per acquisire anche la giusta armonia. Anche con il palato, dove si distende con maggiore lunghezza rispetto alla versione precedente, e con maggiore volume.
88/100 – Barolo 2005 (Cat. E)
Abbiamo registrato un’ottima prova del Barolo San Pietro della Tenuta Rocca, così come è molto buona quella del Barolo “base”. Un vino senza troppi fronzoli, adatto già al consumo nel breve periodo, con gli elementi di base in armonia tra loro. Non dategli troppo tempo di maturazione, perchè gli sviluppi migliorativi non saranno significativi, ma è da cogliere ed apprezzare per l’immediatezza. Come un fiore di campo appena sbocciato.
89/100 – Barolo San Pietro 2004 (Cat. F)
Se si volesse davvero notare i progressi qualitativi in corso in questa cantina, sarrebbe sufficiente mettere in confronto le due annate proposte del San Pietro. Infatti, la pur convincente versione 2004, soffre la tenuta e la compattezza sfoggiata con la 2005. Un cambio di marcia, nonostante la differenza del millesimo che potrebbe fare intuire del contrario, ritratto in un frutto, in questo campione, che rappresenta intensità e complessità encomiabili, ma con una proposta di maturità più marcata che sfocia in sfumature evolutive sotto forma di spezie. Al palato è morbido ed equilibrato, ma non irrompe con la medesima incisività del suo compagno.
86/100 – Barbera d’Alba Roca Neira 2006 (Cat. C)
Prova convincente per la Barbera d’Alba Ròca Neira della Tenuta Rocca, che, con il millesimo 2006, raggiunge il club della maggiore età. E’ diventata adulta prima di tutto nella maturità del frutto, offrendo maggiore agilità rispetto al passato. Seguìta dallo spessore, quest’ultimo aiutato anche dalla bontà del millesimo, raggiungendo maggiore masticabilità senza diventare troppo opulenta. Per ultimo, ma non quello meno importante, il conseguimento di una maggiore integrazione per quanto riguarda l’equilibrio. Ora che è diventata adulta, ci aspettiamo solo che acquisti maggiore “esperienza” e carattere.
82/100 – Barbera d’Alba 2007 (Cat. A)
Fino all’ultimo eravamo decisi di non farla figurare (come altre Barbere “classiche”) nella nostra recensione, ma alla fine siamo tornati sui nostri passi ed abbiamo disposto alla pubblicazione, poichè il risultato, per un vino di questa tipologia (e di questo prezzo) è ragguardevole. Non tanto per quanto riguarda lo spessore o l’ambizione, ma per la bontà nella semplicità di espressione. Rotondità al gusto, da cogliere tutta in gioventù.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Società Agricola Tenuta Rocca
Località Ornati, 19
12065 Monforte d’Alba (CN)
Tel: +39 0173 78412
Fax: +39 0173 789742
Skype: elenaercole
Sito Web: www.tenutarocca.com
Indirizzo posta elettronica: elena.ercole@tenutarocca.com
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