(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 2002
Proprietà: Marco e Sebastian De Grazia
Enologo: Calogero Statella e Marco De Grazia
Agronomo: Calogero Statella e Marco De Grazia
Addetto al ricevimento: Marco De Grazia
Ettari di proprietà e/o affitto: 30 ha totali di cui 22 di vigneto
Produzione annuale in bottiglie: ca 100.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: conduzione biologica certificata (Ecocert)
Utilizzo di lieviti selezionati: SI
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/ 2011:
86/100 – Etna Bianco 2009 (Cat. B)
Altissimo Ceto
Assente il Vigne Niche perchè non inviato, la scena bianchista per quanto riguarda il panorama enologico targato Marco de Grazia è tutta per il suo bianco più classico. In una versione splendida e crediamo la migliore mai fatta fino ad oggi. Il colore è un concentrato di luminosità che irrompe in un paglierino carico ed intenso e propenso verso il dorato sui bordi. Naso aperto e felicemente espresso su frutti maturi gialli ed esotici, lieve accenno di banana, prima di lasciare spazio ad una carica floreale di altissimo livello in primis iris e ginestra ed un lieve accenno di anice stellato in chiusura. La bocca è compatta, avvolgente, con caratteristiche in sposalizio tra freschezza e spessore. Estrema pulizia gustativa. Applausi ed un Altissimo Ceto stra-stra-meritato.
Vini Rossi
87/100 – Etna Rosso 2009 (Cat. B)
I due vini più classici presentati da Marco de Grazia nella versione 2009, sembrano sottolineare la forza ed anticipare la carica caratteriale che ci dovremo aspettare dai cru di Marco de Grazia per il prossimo anno. E visto quanto proposto con la 2008, allora tenete pronte le cinture di sicurezza. Brillantezza e vivacità nel bicchiere e tanto frutto. Pulito, incisivo, tagliente e vibrante. Lampone, geranio, caramella al rabarbaro e macchia mediterranea. Splendida la coerenza con il palato, che si allarga e si allunga, con medio spessore, ma con tanta, tanta, tanta grinta. Da andare moderati perché la bevibilità e da campioni.
88/100 – Etna Rosso Calderara Sottana 2008 (Cat. F)
Altissimo Ceto
In questo campione, troviamo la massa muscolare propria di un atleta sportivo e scattante. Naso più vigoroso e gagliardo, esce con forza dal bicchiere per donarci sensazioni dal carattere più mascolino e dal carattere forte. Ma sempre capace di manifestare la consueta eleganza. Propria di questa azienda. Palato coerente, ma con una notevole spinta acido/sapida ed una chiusura dai toni fruttati e minerali. Emozionante.
87+/100 – Etna Rosso Guardiola 2008 (Cat. F)
Se i cru di Marco hanno sempre dimostrato un’anima borgognona, il Guardiola sembra essere più vicino al carattere sanguigno del Rodano. Naso polposo ed ematico, frutti fiori e sentori dolci di giaggiolo e caramella al ribes. Bocca che entra avvolgente per poi farsi più sottile, caratterizzata da grande freschezza e con un tannino che si mostra più integrato degli altri.
93/100 – Etna Rosso Prephylloxera Vigna di Don Peppino 2008 (Cat. G)
Altissimo Ceto
L’abbiamo lasciato lo scorso anno al top e lo ritroviamo anche quest’anno nelle posizioni di vertice. Migliorando anche di un passo quanto espresso con la 2007. Le nostre migliori felicitazioni al tandem Marco De Grazia-Calogero Statella ed i più grandi ringraziamenti per regalarci nuovamente emozioni attraverso questo vino che nulla ha da invidiare al top dell’enologia mondiale. Don Peppino, vigna franco di piede e vino franco di cuore e con un’anima grande così. Quella della stoffa di uno stallone da grande campione, ma ben curato nella precisione stilistica. Complessità che meriterebbe più di una riga per dare sfogo ai caratteri descrittivi, ma sul finale la consueta, grande, maestosa, incisiva mineralità. La bocca è semplicemente grande e dovrete avere tantissima pazienza per aspettarlo nella sua migliore espressione. Altissimo Ceto meritato in scioltezza e grande naturalità.
90/100 – Etna Rosso Feudo di Mezzo Quadro delle Rose 2008 (Cat. F)
Vino che racchiude sotto le sue ali, un po’ tutte le espressioni dei vini di Marco che andremo a descrivere in seguito. Frutto, potenza, grinta, polpa e tanta eleganza. Profondo nel colore con un naso che proietta il Nerello Mascalese al top e che sembrerebbe non aver nulla da invidiare a Nebbiolo, Sangiovese, Pinot Nero ecc.. Lamponi, fragoline di bosco, mora di rovo e rose appassite. Articolazione che viene allungata grazie ad un carattere speziato dolce e piccante allo stesso tempo. Palato avvolgente, setoso, vellutato, trama tannica incisiva ma che non da assolutamente l’impressione di disturbare, chiude la porta in uscita con un tocco di classe e di grande signorilità, segno distintivo di grande eleganza. E ammirazione.
86/100 – Etna Rosso Santo Spirito 2008 (Cat. F)
Nella versione 2008, il Santo Spirito, si presenta come il più monello dei suoi fratelli, volenteroso di uscire al naso con molta fretta ed energia, ma con un carattere un po’ scomposto sempre se paragonato con gli altri cru aziendali. Bocca che rispecchia il suo carattere e che lo pone, a nostro modo di vedere, su un gradino più in basso rispetto al base 2009, non per quanto riguarda lo spessore, ma per via della sua articolazione.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/ 2010:
86/100 – Etna Bianco Cuveè Vigne Niche 2007 (Cat. E)
I vini di Marco De Grazia, sembrano possedere una personalità tutta loro al punto di sembrare “diversi”, ma conservando sempre un filo conduttore che li lega al territorio di origine. La sua rigorosa selezione in vigna e l’estrema cura in cantina di Marco, sono riuscite a fare un vino che possiede una grande finezza e delle sensazioni amalgamate che raggiungono l’apice con uno spettro olfattivo molto ampio. Al palato, troviamo una buona struttura, supportata da una bella freschezza, articolatà da una buona mineralità. Dicevamo di vini diversi, i quali, a cominciare dai bianchi, avranno ancora molto da dire in futuro.
84/100 – Etna Bianco 2008 (Cat. B)
Nel quadro generale di questo vino, giocano un ruolo importante le vigne più giovani dell’azienda. Infatti, troviamo un naso giovanile e “ruspante”, non di grandissima complessità aromatica, con dei “vivaci” sentori agrumati. Anche al palato ha bisogno di qualche mese per poterlo apprezzare in maniera più armonica. E’ giovane e ha bisogno di crescere. Anche in vista dei prossimi millesimi.
92/100 – Etna Rosso Prephylloxera Vigna di Don Peppino 2007 (Cat. F)
Altissimo Ceto
Standing ovation! Questo Vigna di Don Peppino è il più grande capolavoro che ci abbia mai regalato Marco de Grazia. Come una grande tela Espressionista di Van Gogh. Provate ad unire degli elementi unici come il terroir etneo, la forza tutta ricchezza e complessità di una vigna a piede franco, i colori caldi dell’annata 2007 e la maestria di Marco e avrete così ottenuto un’opera d’arte e capirete dove si può arrivare a fare con l’enologia. Al palato poi sfodera potenza, grande eleganza, esuberanza di giovinezza ed una trama tannica di grande impatto, sebbene sia già amalgamata. Già impostato su alti livelli, ma capace di dare ancora tanto.
90/100 – Etna Rosso Feudo di Mezzo Quadro delle Rose 2007 (Cat. E)
La diversità e l’unicità dei vini di Marco de Grazia, si capiscono proprio in questo. Se da una parte abbiamo l’espressività quasi rodaniana del Vigna di Don Peppino, dall’altra, in questo Quadro delle Rose, abbiamo un carattere tutto borgognone. Con una femminilità impersonata da una rosa canina appena colta, complesso ed elegante, di grande stoffa, mentre il carattere etneo è sfoderato al palato, con potenza, mineralità e persistenza gustativa molto gradevoli.
89/100 – Etna Rosso Calderara Sottana 2007 (Cat. E)
In un’ipotetica lotta tra i due vini citati sopra, secondo noi, prende sempre più consistenza il posizionamento del Calderara Sottana. Al quale possiamo attribuirgli un ruolo da buttafuori, per come si fa largo e per l’intenzione di ricavarsi il suo spazio. Dotato di naso elegante e minuzioso. Al palato si scopre essere l’uomo muscoloso del gruppo. Un “fisico” però non palestrato, ma bensì robusto di costituzione e con un gran futuro da scortarsi sulle sue spalle.
89/100 – Etna Rosso Guardiola 2007 (Cat. E)
Naso incisivo e croccante per il Guardiola, dove si alternano con i giusti ritmi, frutto e minerale. Fino alla fine del bicchiere. Meno potente del Calderara Sottana e dove la seta ed il velluto risultano essere le principali caratteristiche di questo campione.
88/100 – Etna Rosso 2007 (Cat. D)
Altissimo Ceto
Se ci avessero detto prima che a fine degustazione, avremmo dato l’Altissimo Ceto al “base” di Marco de Grazia, non gli avremmo creduto. E invece, eccoci qui, a raccontare quello che il territorio etneo può raccontare attraverso un vino chiaro, schietto, nitido e se vogliamo, semplice. Un vino setoso, raffinato, senza grandi muscoli, ma di grande vivacità. Dalla grande facilità di beva. Un vino che ci piacerebbe bere in un ristorantino vista mare, magari davanti ad un piatto alle sarde, sempre che ce lo servino alla sua temperatura di massima espressione guduriosa, ovvero 16°. E quindi capirete il motivo dell’assegnazione dell’Altissimo Ceto a questo vino.
87/100 – Etna Rosso Santo Spirito 2007 (Cat. E)
Credo che siano molti di più i vini che produce Marco de Grazia, che le parole da usare per descriverli. Di fronte abbiamo un’altra perla dell’enologia siciliana (e non solo…) più paragonabile questa volta, rispetto agli altri suoi fratelli, ad un diamante grezzo. Bisognoso di tempo per potersi raffinare e dotato di un frutto più “cotto” se paragonato a quelli sopra citati. Al palato freschezza e sapidità sono sempre di casa, con dei tannini che contribuiscono ad intuirlo solo ad aspettare di farlo montare con il tempo, in un’ipotetica scala di classe.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Tenuta delle Terre Nere
Contrada Calderara
95036 Randazzo (CT)
Tel: +39 095-924002
Fax: +39 095-924051
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Indirizzo posta elettronica: tenutaterrenere@tiscali.it
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