(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1996
Proprietà: Famiglia Sartori
Enologo: Marco Sartori
Agronomo: Bruno e Marco Sartori
Addetto al ricevimento: Francesca Sartori
Ettari di proprietà: 14 ha.
Produzione annuale in bottiglie: 38.000
Vendita diretta in Cantina: NO
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su prenotazione
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: Biologico non certificato.
Utilizzo di lieviti selezionati: SI. Lieviti selezionati nella zona Soave e Valpolicella.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
Vini Bianchi
84/100 – Soave Vigneto La Broia 2009 (Cat. A)
Versione 2009 di grande slancio e buona intensità per il La Broia di Marco Sartori. Si riconosce in questo vino tutta la passione e la dedizione di un’azienda seria ed in costante crescita, nonostante sia l’unico vino aziendale a portare l’abito bianco. Di bell’aspetto e di buona dinamicità al naso. Mai stancante. Già dalla fase olfattiva si intuisce lo spessore di un vino, ottenuto da uve che hanno fatto la fermentazione in botti e barriques di rovere francese, ma senza che queste caratterizzino troppo il risultato finale, anzi andando a valorizzare l’estrema sapidità che sanno regalare questi vini. Palato rotondo ed avvolgente, reso scattante da una “piccante” acidità. Un vino che sa regalare buone suggestioni già da adesso.
Vini Rossi
93/100 – Amarone della Valp. 2007 (Cat. G)
Altissimo Ceto
Un assoluto modello da prendere come esempio quando si parla di un vino dove potenza, forza e tensione, trovano il giusto connubio con la classe e la raffinatezza. Il profilo olfattivo è sontuoso nel frutto e straordinario nell’articolazione, con quella sfumatura non troppo “reciotata” capace di regalare maggiore eleganza e proporre una chiave di lettura più diffusa ma che conserva sempre quel pizzico aristocratico. Ovvio che parliamo di un vino che si deve ancora fare e che deve tamponare quei brufoli da ragazzo adolescente, andando ad acquistare maggiore carattere tra qualche anno, ma la golosità e la goduria, quelle, sono immediate. la dolcezza del frutto dice polpa di mirtilli e more, rinfrescate da sentori di mentuccia fresca e aggiunte dalla piccantezza di spezie come i chiodi di garofano ed il pepe bianco. Coerente al palato per quanto riguarda complessità e raffinatezza, la trama tannica minuta e fine è perfettamente integrata con la grandezza e la sinuosità del suo corpo. Grandi, lunghi ed appariscenti sono i ritorni in fase gusto-olfattiva, resi affusolati da sapidità e mineralità sul finale. Un grande vino. Un grandissimo vino.
96/100 – Recioto della Valp. 2007 (Cat. E la 0,375)
Ha personalità da vendere il Recioto di Roccolo Grassi nella felice versione targata 2007. Il carattere è principesco, sfavillante nel suo colore rubino purpureo concentrato, con scia regale. Il naso è sfarzoso, ricco, le ciliegie nere, succose e mature sembrano appena colte dalla pianta per la carnosità delle note che le richiamano nei ricordi. Prugne secche, cardamomo, vaniglia, liquirizia e pepe in grani. L’attacco al palato ha la dolcezza e la ricchezza data inizialmente dagli zuccheri, ma poi abbiamo subito dopo un ritorno immediato nell’avvolgenza dello spessore e la vigoria della trama del tannino che non lo fa cedere nell’articolazione, anzi, lo allunga e ne prolunga il suo piacere. Ogni tassello è al suo posto. Il mosaico è appariscente, elegante, variopinto e di grande classe. Un caloroso grazie a Marco Sartori per aver realizzato questo piccolo-grande capolavoro. E averlo potuto condividere con voi.
89/100 – Valpolicella Sup. 2008 (Cat. E)
La parata dei vini proposti da Marco Sartori quest’anno è letteralmente da brividi. Non che i millesimi passati non lo fossero ma crediamo che a partire dalla 2006, ci sia stato un’ulteriore salto qualitativo. Incominciamo dal Valpolicella che sfiora la soglia della super-eccellenza con agilità e convinzione. Un vino rassicurante perché mette subito il consumatore a proprio agio. Il colore è rubino profondo, mentre il naso si declina con distensione su tutta la linea aromatica offrendo note polpose e carnose di more e mirtilli, viola e pepe nero. Bocca dinamica e profonda, valorizzata da un tessuto ricamato da sostanza e da tannini ben ricamati. Lungo e godurioso il finale.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
94/100 – Recioto della Valpolicella 2006 (Cat. E la 0,375)
Altissimo Ceto
Marco Sartori e la sua famiglia ci ha regalato una magnifica espressione di questa tipologia, imprimendo una schiettezza ed una riconoscibilità che vanno dritto al nostro cuore e lo mettono in comunicazione con il bicchiere sul filo delle emozioni. La telefonata, è una di quelle che ti allungano la vita e che ringraziano se abbiamo scelto di fare questo mestiere, per riuscire quindi a godere appieno di un nettare che è un regalo della natura, ma dove l’uomo ha lavorato tanto al fine di portarlo in bottiglia. Integro, territoriale e profondo. Quasi intimo. Profilo aromatico cesellato e nitido. Prezioso come un anello di Swarowski, ricco come il forziere di Zio Paperone e dolce come una carezza. Al palato sembra interminabile. Diciamo sembra, perché quando si pone la parola fine all’allungo gustativo, vorresti continuare a gustarlo. Peccato che la fine della bottiglia arrivi presto. Troppo presto.
83/100 – Soave Vigneto La Broia 2007 (Cat. A)
Come racconteremo più volte in questo articolo con le degustazioni dei vini dei diversi porduttori, quello che concerne (in questo caso) il Soave prodotto da Marco Sartori, sembra soffrire una sorta di passaggio più faticoso ed impegnativo con l’annata 2007, rispetto allo slancio e la grinta che erano proprie dell’annata che lo ha preceduto. Ma sappiamo anche della profonda dedizione maniacale del lavoro di Marco verso la qualità, tanto da portarlo ad imprimere ai propri vini, non solo una sua precisa identità stilistica tanto per i bianchi, quanto (lo vedremo prossimamente) per i rossi, ma anche per una riconoscibilità dei tratti originari dell’annata in questione. Poco importa quindi, se questa versione appare meno incisiva della 2006, ne apprezziamo comunque l’insieme, per via del suo approccio tutto sommato, energico ed efficace, con una paletta aromatica che si allarga molto bene, toccando più caratteri, mentre al palato si propone nell’immediato con una media avvolgenza, abbastanza contratto, ma ben sorretto da una vena acida di buon rilievo. E con molta probabilità, necessita ancora di qualche mese in bottiglia per trovare un più corretto riposizionamento.
88/100 – Valpolicella Superiore 2006 (Cat. E)
Dalle tinte color granato, si dispiega in un’espressione olfattiva complessa di frutta matura con sentori boisé perfettamente integrati, terra e humus. Necessita di parecchia ossigenazione prima di dare il meglio di sé. In bocca si rivela un vino deciso, con volume, ma schietto nell’approccio con tannini rotondi e minuti. Questo è un vino che si distingue per la sua decisa persistenza e la sua suadenza. È un prodotto che, come logico, rispecchia le caratteristiche del suo creatore, quel Marco Sartori che imprime il suo carattere di persona ferma e con piglio da grande vigneron, il quale decide di fare il vino mettendo in evidenza la sua caparbietà sana e la sua dedizione alla terra. Giovane azienda in costante crescita qualitativa, consolidata su alti livelli qualitativi, ora, e capace di chissà quali pianeti futuri. L’Amarone non è stato prodotto nel 2005, quindi appuntamento rimandato alle prossime puntate…
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Roccolo Grassi
Via San Giovanni di Dio, 19
37030 Mezzane di Sotto (VR)
Tel: +39 045 8880089
Fax: +39 045 8889000
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