(SPAZIO PER LA VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1991
Proprietà: Roberto Scubla
Enologo: Dr. Gianni Menotti
Agronomo: Dr. Gianni Menotti
Addetto al ricevimento: Roberto Scubla
Ettari di proprietà e/o affitto: 8.5 ha di proprietà + 3.5 ha in affitto.
Produzione annuale in bottiglie: 60.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: Gestione classica, estremamente rispettosa dell’insieme vigna collinare e territorio con le diverse attenzioni dovute all’esposizione ed alle caratteristiche di ogni singolo vigneto. Viene praticato l’inerbimento. La coltivazione della vite è rapportata all’età della stessa e del suo cru, molto vicina alla coltivazione di tipo biodinamico.
Utilizzo di lieviti selezionati: SI. Viene utilizzato un solo ceppo per le uve bianche ed uno per le uve rosse.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
Vini bianchi
83/100 – Collio Bianco Lo Speziale 2010 (Cat. B)
Un vino ottenuto da uve di Malvasia Istriana e Ribolla in parti uguali, dal colore giallo paglierino scarico, che fa subito presagire note odorose delicate di frutta fresca come la mela e di fiori bianchi. Esprime tutta la sua vigoria fresca, giovanile e lineare, grazie ad una freschezza supportata da discreta intensità e persistenza.
87/100 – COF Bianco Pomèdes 2009 (Cat. D)
Avvincente questo blend di Pinot Bianco, Friulano e Riesling che Roberto Scubla produce dalle vigne più vecchie con rese davvero basse. I tratti più interessanti di questo vino arrivano dai profumi caratterizzati da note minerali e lievemente idrocarburiche del Riesling, per passare a cenni di miele, nocciola fresca e burro. Sentori complessi che spingerebbero questo Pomédes a grandi abbinamenti a tavola se… in bocca fosse sostenuto da una maggiore spinta di acidità. Al sorso ti avvolge e convince per intensità e lunghezza gustativa, ma alla fine la rotondità del Pinot bianco prevale togliendo quel guizzo di freschezza che lo porterebbe ancora più su nel punteggio e più lontano per quanto riguarda le prospettive di longevità.
84/100 – COF Friulano 2010 (Cat. B)
Roberto Scubla sa intrigarci con la sua passione: maniacale nel lavoro in vigna, quanto in quello di cantina. Poi la ricchezza del terreno non fa altro che conferire un plusvalore ai suoi vini. Tipico, nel suo colore giallo paglierino con riflessi verdognoli ed anche nel suo profumo decisamente aromatico, il friulano di Scubla è persistente, fresco e fragrante. Anche l’assaggio si rivela coerente, morbido e dalla sapidità presente. Un “tocai” impeccabile quello di Scubla che presto vedremo raggiungere altri lidi.
86/100 – COF Pinot Bianco 2010 (Cat. B)
Un Pinot Bianco dal carattere netto, deciso come i suoi profumi di ananas verde, lime, pietra focaia in un gioco di freschezza e mineralità taglienti, capaci di dare una marcia in più soprattutto in bocca dove spesso questo vitigno, per le caratteristiche sue tipiche, rischia di essere troppo rotondo e stancante. Pericolo qui del tutto scongiurato, visto il grande apporto acido-sapido che accorre in soccorso e dona verticalità all’insieme. L’ennesima piacevole conferma del buon lavoro di Roberto Scubla.
86/100 – COF Sauvignon 2010 (Cat. B)
Grande prova della versione 2010 del Sauvignon di Roberto Scubla. La vinificazione in acciaio va ad esaltare tutta l’eleganza e la purezza del vitigno. Il giallo paglierino brillante dà il benvenuto: è un vino importante che non tradisce le tipicità del vitigno. Naso vegetale di foglia di pomodoro, ortica ed anche il bosso la fa dà padrone. Freschezza e sapidità sono notevoli, indici di un vino che può dare ancora tanto. Tuttavia restiamo però un po’ stupiti notando, ahimè, che si fanno desiderare quelle componenti sgargianti e curiose che ci avevano tanto esaltato lo scorso anno.
Vini Rossi
84/100 – Cof Cabernet Sauvignon 2009 (Cat. C)
Un vino dal profumo varietale e nitido che si esprime subito con le note fruttate di ribes nero che creano un quadro uniforme quando si apre sulle tipiche note erbacee di peperone. Gli sprazzi balsamici di eucalipto completano lo stile del vino di Roberto Scubla concedendo eleganza. In bocca è schietto e ha un equilibrio leggermente crudo a causa del tannino ben presente che forse necessita qualche mese in più di affinamento. La sapidità finale è molto piacevole e lascia in bocca un aroma di scorza d’agrume.
84/100 – Cof Merlot 2009 (Cat. C)
Anche quest’anno il vino presenta un bel colore rubino vivace, il naso molto tipico nelle note varietali si apre poi con un frutto scuro di amarena, note di terra bagnata e speziate che contribuiscono a creare una buona complessità. In bocca il gusto non esprime grande ricchezza, ma nonostante l’annata calda, si contraddistingue per la beva briosa e fresca. Il tannino ha ancora da affinarsi leggermente. Chiude sapido e ha un retrogusto molto succoso con un finale di arancia rossa.
87/100 – Cof Refosco 2009 (Cat. C)
Uno degli obiettivi di Roberto Scubla è quello di concentrare nei propri vini la tipicità varietale di vitigni. Il refosco ne è un perfetto esempio. Il bel colore rubino vivace con riflessi porpora esprime già una sensazione di freschezza che si ritrova subito al naso. Le note di frutta fresca che ricordano il lampone, la mora di rovo e il ribes nero emergono subito su un sottofondo floreale di viola. Agitando il bicchiere si notano dei sentori di spezie dolci che nel complesso riescono a completare un quadro olfattivo armonico. Il corpo è pieno e ricco, con un tannino ben presente che si integra con l’alcol e lascia nel finale di bocca una scia balsamica molto piacevole. Anche quest’anno l’azienda ha mantenuto il requisito distintivo di eleganza.
86/100 – Cof Rosso Scuro 2008 (Cat. C)
Colore rubino limpido, integro e compatto, al naso la nota ematica iniziale lascia ben presto spazio a note fruttate di mirtilli che si distendono su un fondo balsamico. La permanenza del vino in tonneaux e barriques per 20 mesi dona delle sfumature dolci al profumo che non mancano però di eleganza. Anche all’assaggio il vino risulta ammorbidito e caldo, con un buon equilibrio sostenuto da freschezza e sapidità nel finale. Chiude lungo e lascia una bocca asciutta e articolata.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
Vini bianchi
86/100 – COF Friulano 2008 (Cat. B)
Altissimo Ceto
Un vino ammirevole e ammirato! Un vino che esprime caratteri diversi, a tratti contrastanti, ma sempre con verve e coerenza. Naso da primo impatto floreale e poi fruttato, con note di banana e mandarino candito,sfuma in chiusura sulla mandorla. L’ingresso al palato, definisce forza alcolica e tensione nervosa che controbilancia il copioso frutto, con una sapidità finale che risulta pulita e allungata.
88/100 – COF Sauvignon 2008 (Cat. B)
Si tratta semplicemente di un’attenzione e di una trasformazione del frutto uva che riesce a raggiungere vette talvolta atipiche ma con delle componenti sgargianti e curiose, a cui si aggiunge una rappresentazione che oltre alla forma coniuga tanta sostanza. Ecco, vi abbiamo descritto semplicemente…il Sauvignon di Roberto Scubla.
87/100 – COF Bianco Pomèdes 2007 (Cat. D)
Nonostante la prova convincente del suo Pomédes, crediamo che le capacità stilistiche e la bravura di Roberto Scubla siano messe a maggiore servizio dei suoi vini monovitigno, dando espressioni molto più ricche di personalità. Tuttavia, in questo blend dove la maggior percentuale è ottenuta dalle uve di Pinot Bianco, seguite da Friulano e Riesling ed elevate in legno, spiccano notevoli qualità aromatiche i frutta matura, spezie ed una tonalità vegetale molto rinfrescante. Un legno ben bilanciato, ma ancora da digerire. Al palato è avvolgente, pieno, spesso e di buona lunghezza. Difetta solo un po’ per una leggera mancanza di freschezza, nel sostegno di tutta questa pienezza.
83/100 – COF Bianco Speziale 2008 (Cat. B)
Il frutto citrino e la vivacità di beva della Ribolla, in felice matrimonio con le tonalità aromatiche appena accentuate e alla morbidezza della Malvasia. Un vino in presa diretta, immediato, da cogliere come un fiore di campo e farsi cullare più dalla sua melodia olfattiva, di quanto invece esprima il profilo gustativo, fatto comunque di notevole freschezza.
Vini Rossi
86/100 – Cof Merlot 2007 (Cat. C)
Quella targata 2007, si preannuncia una gran bell’annata, per i vini rossi monovitigno di Roberto Scubla. Potrebbero presto rivelarsi anche una profezia per un acuto il prossimo anno, quando vedremo il debutto sul palcoscenico della sua vita commerciale, del vino rosso di punta della casa, ovvero lo Scuro. Per il momento godiamoci a fondo, questi vini, cominciando dal Merlot che si diffonde nel bicchiere in una veste brillante e luminosa ed esprimendo già al naso un frutto godibilissimo, pur non concedendosi in particolari concentrazioni e ricchezze, ma seguendo delle elaborazioni tematiche olfattive molto soffuse, ma di buona complessità. Sviluppi ampi, con espressioni che vanno dal fruttato allo speziato non evoluto e di grande equilibrio. Anche al palato si dimostra morbido e seducente con tannini ben maturi e levigati.
85/100 – Cof Cabernet Sauvignon 2007 (Cat. C)
Dicevamo dell’ottima prova dei vini rossi targati 2007 per il “nostro” Roberto Scubla e possiamo sottolinearlo anche nel suo Cabernet Sauvignon. Non avrete un vino che vorrà colpire per la sua intensità aromatica e non mostra neanche il lato ruffiano che spesso ci capita di incontrare nei vini ottenuti da questo vitigno, pertanto avrete di fronte a voi, un vino essenziale nella sostanza, uniforme nel quadro aromatico e limpido nella sua espressione stilistica. Anche al palato si esprime senza mezzi termini, diretto e conciso, arriva dritto al punto con segnali uniformi, dotati di grande equilibrio tra la sensazione pseudo-calorica e la morbidezza, aiutato nella progressione dalla sua venatura acida e da una trama tannica ben ricamata.
87/100 – Cof Rosso Scuro 2006 (Cat. C)
Un vino che si potrebbe tranquillamente decifrare attraverso la lettura stilistica del “duo” Scubla-Menotti. Da un lato abbiamo il vigore sanguinio ed un po’ “rustico” se vogliamo di Roberto Scubla e dall’altro abbiamo l’eleganza e la suadenza, che sono timbro di Gianni Menotti. Senza dubbio un vino che apparentemente sembrerebbe fuori schema, ma che incarna e sviluppa tratti di personalità, quasi singolari e unici nel panorama regionale, visti sempre nell’ambito di un tipo di vinificazione classica, con sentori che vanno dal salmastro al balsamico e inebriano al palato con avvolgenza e delicatezza, sostenuto da una freschezza rimarchevole.
Vini Dolci
94/100 – COF Verduzzo Friulano Cràtis 2006 (Cat. F – la 0,375)
Verduzzo in purezza fatte appassire per circa tre mesi per il Cràtis di Roberto Scubla, che con l’annata 2006 arriva a toccare dei vertici tra i più elevati per questa azienda nella produzione del suo passito. A vedere il colore registriamo una tinta ambrata netta e luminosa, a voler cogliere le note odorose elenchiamo miele, tabacco biondo, cannella, torroncino, pepe rosa. Ci viene naturale di aggiungere la parola “bello”, alla notevole complessita aromatica, poichè tutti gli aggettivi della nomenclatura sensoriale sono in esso contemplati, ma a tutto questo dovrà essere preceduto dalla modalità “molto”! Non è un vino che scopriamo noi, ma è sempre un piacere poterlo raccontare perchè rappresenta eleganza e concentrazione. Ed è per tutti…basta avvicinarsi con fiducia!
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Az. Agr. Roberto Scubla
Via Rocca Bernarda, 22
33040 Ipplis di Premariacco (UD)
Tel: +39 0432 716258
Fax: +39 0481 99153
Skype: –
Sito Web: www.scubla.com
Indirizzo posta elettronica: info@scubla.com
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