Rizzi

(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)

Anno di Fondazione: 1974
Proprietà: Ernesto Dellapiana
Enologo: Enrico Dellapiana
Agronomo:
Addetto al ricevimento: Enrico Dellapiana
Ettari di proprietà: 35 ha
Produzione annuale in bottiglie: 55.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento

Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: n.d.

Utilizzo di lieviti selezionati: n.d.

GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE

EDIZIONE 2011 2012:

92/100 – Barbaresco Rizzi 2007 (Cat. D)

Non poteva che essere di livello anche il cru che prende il nome dell’azienda. Un vino che invoca presa di posizione e decisione dei modi in seguito ad un ventaglio olfattivo molto ampio e che segue l’onda raccontata negli altri campioni. Un profilo di grande finezza e che gli va’ dato tempo per prendere conoscenza con l’aria. Speziato ma non evoluto, trova il suo apice in quel tocco di grafite che fa capolino con l’ossigenazione che ricorda gli aromi della matita temperata. La bocca racconta molto, dando quasi l’impressione di assaggiare la terra da dove nasce, in un legame molto forte con il territorio. Trama tannica che dona persistenza e profondità alla massa, uscendo in via retro-olfattiva in grande stile.

93/100 – Barbaresco Boito 2007 (Cat. E)

Altissimo Ceto

Un vino che rispecchia in pieno lo stile Rizzi elegantemente vestito dall’etichetta di un grande millesimo, non cercategli grandi concentrazioni e prestanze nella potenza, ma cedete sotto il suo fascino della tensione, della vitalità e da quel pizzico di nervosismo del frutto che lo rende un po’ burbero nell’approccio, ma molto intrigante. Un vino di struttura sostenuto da una spalla tannica generosa e fitta. Il finale è di quelli col botto, lungo e di grande persistenza. Da applausi.

89/100 – Barbaresco Nervo Fondetta 2008 (Cat. E)

Un fiore colto troppo presto è questo Nervo Fondetta di Rizzi. L’energia e la vivacità lasciano intuire un futuro radioso e longevo. Più crudo rispetto al Pajoré ma con la medesima voglia di colpire, di accattivare, di convincere. Molto più posato al palato, dove il corpo avvolge con garbo e delicatezza, lasciando al tannino il compito di vivacizzare e movimentarne il suo quadro.

92/100 – Barbaresco Pajoré 2008 (Cat. F)

L’azienda di Enrico Dellapiana è ormai una realtà molto conosciuta tra gli appassionati del Barbaresco. Quello che esprime la vera natura di Langa. Un vino che il termine “territoriale” gli calza a pennello. Un vino che in prima battuta appare un po’ troppo severo, con un carattere accigliato e corrucciato. Dovete aspettarlo e cercare di entrare in sintonia con lui, per poter apprezzarne il meglio. Aspettate e sarete ripagati. Rispetto agli altri vini proposti, il Pajoré lo si riconosce per via di un frutto più croccante e con un tocco sul finale che vira sulle note di frutta secca, come la mandorla e la nocciola. La bocca è più nitida ed immediata nell’approccio. Garbato, di grande freschezza e molto sapido. Un tannino di quelli classici, di quelli che vivono sul contrasto e ci giocano assieme. Di quelli capaci di riecheggiare la terra di origine.

I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:

Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00

Recapiti:

Az. Vit. Rizzi
Via Rizzi, 15
12050 Treiso (CN)

Tel: +39 0173 638161
Fax: +39 0173 638935
Skype:
Sito web: www.cantinarizzi.it
Indirizzo posta elettronica: cantinarizzi@cantinarizzi.it

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