(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1975
Proprietà: Mario Pojer e Fiorentino Sandri
Enologo: Mario Pojer
Agronomo: Mario Pojer
Addetto al ricevimento: Elisa Sandri
Ettari di proprietà: 26 ha
Produzione annuale in bottiglie: 250.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: n.d.
Utilizzo di lieviti selezionati: SI. Ma non per tutti i vini.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
Metodo Classico
88/100 – Spumante Brut Rosé s.a. (sbocc. 2010) (Cat. D)
Altissimo Ceto
Continua a stabilirsi su alti livelli, il Rosé di Mario Pojer e Fiorentino Sandri. Dal respiro ampio e cadenzato. Dai toni eleganti, fini e suadenti. Piccoli frutti rossi e petali di rosa, nota speziata dolce e sinuosa. Un vino puro, pungente, montano. Intenso, intrigante e schietto allo stesso tempo, al palato si conferma con coerenza a quanto percepito in fase olfattiva, ma anche a riguardo di quello stile aziendale cristallino, un po’ tenace ed un po’ duttile, quali sono i vini di Mario. Frutta croccante e pungenza sapida, sono gli ultimi anelli che ne fanno un vino meritevole della menzione speciale.
Vini bianchi
90/100 – Vigneti delle Dolomiti IGT Bianco Faye 2007 (Cat. D)
Se quella presentata lo scorso anno, era una prova che ci aveva particolarmente stupito, con questa 2007 il grande salto è compiuto, permettendogli di raggiungere i 90 punti con determinazione, grazie ad uno spessore che trova equilibrio con il legno e con la freschezza, donando il giusto spunto ad un’energia che rinfranca e rinfresca la beva in maniera sublime. E con tutto il carattere di un vino di Mario Pojer…
Vini Dolci
89/100 – Vigneti delle Dolomiti IGT Raccolta Tardiva Essenzia 2007 (Cat. D – la 0,375)
La 2006 è stata, crediamo, una delle più felici versioni dell’Essenzia di questa cantina di Faedo. La 2007 ci ha riportato più con i piedi per terra, pur recensendo un vino fatto più che bene e che fonda tutto sull’equilibrio e la finezza. Una tecnica di vinificazione, quella di Mario Pojer e Fiorentino Sandri, che porta risultati validi ed efficaci sulla linearità aromatica, con un filo logico a rappresentarlo ed una piacevolezza di beva senza pari. Almeno per la tipologia di riferimento.
86/100 – Vigneti delle Dolomiti IGT Filii 2010 (Cat. D – la 0,375)
Ultima creazione per quanto riguarda le declinazioni in “dolce” per il duo Pojer & Sandri. Vino più che dignitoso e che sicuramente fa parte di un progetto ancora “work in progress”… Loro, lo propongono come un vino da accompagnare un pasto, ma noi preferiamo dargli la giusta collocazione. All’interno dei vini dolci, anche se il residuo zuccherino non è di quelli importanti. Ispirato alle versioni Spätlese della Mosella, dobbiamo concedergli tutto il tempo per crescere. Adesso lo possiamo apprezzare per come si propone. Nella sua veste pulita e cristallina, adatta anche per accompagnare una merenda pomeridiana.
90/100 – Vino Liquoroso Merlino 08/94 (Cat. D – la 0,500)
I 90 punti assegnati al Merlino di quest’anno, hanno una chiave di lettura ben precisa. Un vino che crediamo si sia tolto quella veste un po’ sbarazzina e birichina, con il vantaggio di essere più vino. Con un fine. Con una logica. Anche se l’elemento di base, lo abbiamo sempre da ricercare in quella voglia un po’ scherzosa e un po’ burlona di Mario Pojer, di proporsi in maniera diversa e originale. Magari non si aspettava di proporsi in maniera più concreta. Più vicino alle pendici sul Douro che non di quelle che danno sull’Adige. Senza però volerlo troppo “scimmiottare”. O almeno… non farlo in maniera troppo sfrontata.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
Metodo Classico
86/100 – Extra Brut Cuvée ‘05 ‘06 (Cat. D)
Certo, non è il vino aziendale che ha la volontà di “combattere” in prima linea, nè tantomeno di stupire chicchessia. Ma gli intenti sono comunque chiari e precisi. Non potrebbe essere altrimenti, sapendo che al timone ci sono Mario Pojer e Fiorentino Sandri, la “coppia” più estrosa del Trentino. La cuvée in questione è un bi-millesimato, che si esprime attraverso un profilo sensoriale in maniera variegata, complessa, personale ed elegante. In sintesi, il vino piace molto giacchè raccoglie temi floreali, tostati e di grande fruttosità. Al palato si propone con soavità di beva, ma è qualche elemento di sicura maturità gustativa, che fa scattare la legge dei grandi numeri e che inevitabilmente lo marca nella sua posizione.
88/100 – Brut Rosé s.a. (Cat. D)
Notiamo subito, e non solo sul piano del punteggio, come ci sia un diverso cambio di marcia nel bicchiere del Brut Rosé di Pojer & Sandri, rispetto alla versione “bianca”. Crediamo anche, che questa cuvée abbia trovato una sua precisa collocazione, non tanto quella giocata sulla grassezza e sullo spessore, ma quanto alla volontà di seguire la linea della finezza, dell’equilibrio e della personalità. L’equilibrio è l’elemento che contraddistingue questo vino in tutte le sue fasi. Nella visiva, con una veste calibrata e non troppo “prepotente” a livello cromatico. Nella olfattiva, con l’insieme delle sensazioni che si legano in armonia, senza che nessuna prevalga sulle altre, con sentori di lampone, fragola, mentuccia ed alloro. Un assaggio morbido e rotondo, fresco, gradevole e fruttato in chiusura. Sostanziale nella forma e privo di cedimenti.
Vini bianchi
83/100 – Vigneti delle Dolomiti Sauvignon 2008 (Cat. B)
Il punteggio raggiunto dal Sauvignon di Mario e Fiorentino, andrebbe visto con una chiave di lettura diversa. Prima di tutto perchè potrebbe apparire abbastanza ingeneroso fare un confronto Trentino vs Alto-Adige, almeno per quanto riguarda il profilo aromatico che in maniera generale offre un risultato sicuramente più svantaggioso per quanto riguarda quel lembo di terra di “lingua italiana”. Ma in soccorso arriva la sapiente mano enologica di Mario Pojer nel trattare questa varietà per offire al consumatore, anche grazie ai suoi sistemi di vinificazione, dei profili olfattivi e gustativi sicuramente originali. Al ventaglio aromatico vegetale molto piacevole, trova seguito uno sviluppo gustativo altrettanto fresco e sapido e dal grande appeal immediato.
88/100 – Vigneti delle Dolomiti Bianco IGT Faye 2006 (Cat. D)
Una delle migliori interpretazioni del Bianco Faye, dove quella piccola percentuale di Pinot Bianco in mezzo all’infinità di grappoli di Chardonnay, sembra dargli quel briciolo di croccantezza aromatica ed un taglio floreale fresco abbastanza evidente che rendono più spiccato e caratteriale, l’approccio con il bicchiere. Ma andrebbe sottolineato quello spessore e quella grassezza che sembrerebbe non appartenere al villaggio di Faedo in Trentino, in virtù anche delle profonde e nette similitudini con i forti richiami burrosi e speziati d’oltralpe. Elegante e raffinato, aperto e progressivo. Insieme alla versione in rosso della medesima annata (di cui vi racconteremo prossimamente), forma una delle coppie più invidiate d’Italia. Il giorno che avremo anche un maggior equilibrio con la parte aromatica, data dai legni, sarà pronto a sfondare la soglia della super-eccellenza.
85/100 – Vigneti delle Dolomiti Bianco IGT Besler 2008 (Cat. B)
L’unicità e la stravaganza aromatica del Besler, hanno trovato in questa annata anche quel briciolo di spessore in più, di cui è stato carente più volte in passato. Ottenuto da un’unione di diversi vitigni, riesce a convogliare nel bicchiere la pulizia e la definizione aromatica, tipica dei vini di questa cantina. Effluvi con un tocco di fumè alle sfumature di pesca gialla e susina. L’assaggio detta una discreta struttura a sostenere un profilo sapido e minerale e dove lo slancio appare un po’ contratto al primo impatto con l’assaggio e bisognoso di prendere contatto con l’ossigeno, prima di rilanciarsi.
82/100 – Vigneti delle Dolomiti Palai Müller Thurgau 2008 (Cat. A)
Distinto e disinvolto come sempre. L’incrocio “svizzero” si manifesta dall’enclave di Faedo con i suoi delicati accessori, netti, decisi e molto floreali. Si attesta sempre nelle sue buone posizioni. Quelle che Mario e Fiorentino hanno saputo guadagnarsi con il lavoro in questi anni. Le eccellenze di questa cantina, saranno anche altre…ma il Müller Thurgau di Pojer & Sandri, è pur sempre il Müller Thurgau di Pojer & Sandri…
Vini Rossi
88/100 – Vigneti delle Dolomiti IGT Pinot Nero Rodel Pianezzi 2006 (Cat. D)
Consueta e convincente la performance del Pinot Nero Cru del tandem maschile più famoso del mondo vinicolo trentino. Superba la fase olfattiva che incrocia note di sottobosco a tratti fruttati e vegetali, ottima la lunghezza delle percezioni gustative in cui si attestano l’equilibrio dei tannini e la finezza della struttura, senza mai tralasciare un profilo che si eleva nobile e si riflette con sicurezza e intraprendenza. Ancora una splendida conferma!
92/100 – Vigneti delle Dolomiti Rosso Faye 2006 (Cat. E)
Altissimo Ceto.
Senza farlo apposta, alla fine neanche il fotofinish ha determinato il “vincitore” tra i tre più famosi IGT rossi del Trentino. Non che ci importasse qualcosa o c’è stata gente che ha puntato o scommesso su un “cavallo” piuttosto che un altro, ma ci rende particolarmente soddisfatti sapere che tutti, abbiano ricevuto un punteggio ragguardevole. Il taglio bordolese di Mario e Fiorentino si conferma su alti livelli, aggiungendo con la 2006, oltre a sostanza e grandezza di contenuti, un’eleganza ed una classe infinita. Al palato si dispone con piacevole voluttà ed avvolgenza, con una trama tannica di grande fattura ed un finale articolato, dove freschezza e sapidità lo accompagneranno per tutta la sua lunga vita.
Vini Dolci
92/100 – Vigneti delle Dolomiti Raccolta Tardiva Essenzia 2006 (Cat. D – la 0,375)
Altissimo Ceto.
Non lo scopriamo certo noi, ma la sintesi nei continui progressi qualitativi di cotanto vino per la “coppia” di Faedo, resta un vero prodigio per l’enologia trentina. Considerando anche il plus della sua estrema variabilità ed elasticità, che esordisce grazie all’ausilio delle diverse uve chiamate a concorrere alla sua creazione e si sviluppa in un quadro che ha come cornice gli esatti contorni delle varietà e come centralità, un peso che mira all’estrema eleganza del contenuto tale da renderlo adatto a più occasioni conviviali e di abbinamento. Siamo convinti che l’apoteosi dei risultati delle tecniche di lavorazione inusuali ed innovative di Mario Pojer, siano proprio da ricercare in questo vino. Lontano da grassezze e consistenze dei “vicini” Gewurz, ma figlio di una fruttosità che incanta e conquista. Si degusta e si concede senza pause, un vino che probabilmente tanti vorrebbero produrre e per quanto ci riguarda, vorremmo poterle trovare sempre più spesso, ma ahinoi, non resta che apprezzare tali soavi fragranze e aristocratiche mineralità solo in poche occasioni. Da Standing Ovation!
87/100 – Vino Liquoroso Merlino ‘07 ‘03 (Cat. D – la 0,500)
Perfetto vino da meditazione o da compagnia, il Merlino prodotto dalla prestigiosa cantina di Faedo. Un “vino” che è stato pure difficile affidargli un punteggio, in quanto è un prodotto molto singolare che andrebbe apprezzato senza troppi rimuginamenti mentali e prenderlo non troppo sul serio. Un po’ come il carattere dei suoi creatori . Si rifà alla categoria dei vini da “mutage”; lagrein parzialmente fermentato a cui si aggiunge brandy di vino della stessa cantina-distilleria. Il risultato è verificato da uno splendido colore viola intenso che offre un ventaglio aromatico che elenca marasca e lampone con delle intense sfumature tostate di caffè e cioccolato al latte, per chiudere sul tocco di liquirizia e grafite tipiche del lagrein. L’impronta della gustativa si predispone calda e cremosa, con quel frutto che domina e incide per i suoi toni vellutati ma predominanti, con carattere di corposa morbidezza che si distende in maniera suadente ed avvolgente fino alla fine.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Pojer & Sandri
Via Molini, 4
38010 Faedo (TN)
Tel: +39 0464 650342
Fax: +39 0464 651100
Skype: –
Sito Web: www.pojeresandri.it
Indirizzo posta elettronica: info@pojeresandri.it
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