(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1970
Proprietà: Paola Gloder
Enologo: Alberto Montefiore con la consulenza di Paolo Vagaggini
Agronomo: Claudio Ferretti
Addetto al ricevimento: Paola Gloder
Ettari di proprietà: 200 ha di cui 32,50 ha vitati
Produzione annuale in bottiglie: 110.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. La cantina è aperta durante tutto il periodo dell’anno, festivi compresi, dalle ore 10:00 alle ore 19:00. E’ gradita la prenotazione.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: Biologico
Utilizzo di lieviti selezionati: SI
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
90/100 – Brunello di Montalcino Altero 2005 (Cat. G)
Altero, l’espressione “moderna” di Poggio Antico, questa l’auto definizione aziendale. Possiamo dire che l’abbiamo trovata fuorviante, nel senso che la parola appena virgolettata fa pensare, sbagliando nello specifico, a barrique o a morbidezze poco territoriali ecc. ecc., non è così, anzi possiamo dire di trovare una spiccata mineralità, unita ad una freschezza che favorisce scorrevolezza e che ne fanno un vino, secondo noi dallo stile “classico”. Il riferimento della proprietà si riferisce ad un modo di affinamento diverso che l’Altero ha rispetto al Brunello aziendale. Rubino pieno e vivace, naso fresco e fragrante nel rosso fruttato e nel floreale di rosa, delicata speziatura soffi balsamici e mineralità ferrosa a chiudere, piacevole. Ben impostato al palato sia nella massa che nella scorrevolezza, il volume e il regolare sviluppo gustativo né fanno vino di ottima qualità, perfetta integrazioni nelle componenti, chiusura fresca e fruttata. Buono e giovane con grande potenziale futuro.
88/100 – Brunello di Montalcino 2005 (Cat. F)
Dopo l’Altero siamo a raccontarvi il brunello “aziendale” che rispetta il proprio ruolo alla perfezione, ovvero nei confronti dell’ammiraglia (Altero) pecca in volume e concentrazione mantenendo però la snellezza e la bevibilità di un Brunello “semplice” e diretto che vuole esaltare queste doti. Non sarà mai un generale, non ha la personalità del condottiero, ma nell’economia di una brigata c’è bisogno anche di chi svolge un lavoro diverso, quello “sporco” quello “ordinario” che risulta essenziale per portare avanti la “battaglia”, in questo caso quella Ilcinese. Con tasselli come questo, diciamo pure più alla portata di tutti, il territorio ci guadagna, sostanzialmente risulta essere un ottimo biglietto d’ingresso nel mondo del Brunello. Tanto frutto al naso, ricordi di mora e liquirizia, sottobosco humus e fondo minerale, al gusto è fresco ed elegante, dicevamo di non possedere spessore di un Brunello di alto lignaggio, ma è una piacevole e fresca ventata che solletica il palato senza appesantirlo, nel finale ritorna con precisione un frutto che lascia una sensazione di appagatezza.
92/100 – Brunello di Montalcino Riserva 2004 (Cat. G)
La prima cosa che ci viene in mente, per raccontarlo in maniera sintetica ma incisiva, è il rubare una storica frase di un famoso film di Carlo Verdone “Può essere ferro ma può essere piuma”. E’ double face elegante nella sua durezza, una parte strutturale di grande solidità che incontra l’altra metà fatta di assoluta gentilezza, un connubio che da vita ad un lungo e felice matrimonio. Rubino granato vivace, una iodata mineralità regala un tocco di finezza olfattiva che prosegue su note di mora e ribes per chiudere con una spiccata balsamicità. Al palato spiccano massa e concentrazione, ampio il volume, rigidezza elargita dai tannini e smorzata da buona freschezza, ci vuole tempo per armonizzarsi al meglio, ma il passo gustativo dimostra un grande potenziale da valutare anche in prospettiva di un lungo invecchiamento.
82/100 – Rosso di Montalcino 2008 (Cat. C)
Siamo sul versante sud di Montalcino. Da qui, l’azienda (32,5 ha vitati) butta l’occhio sulla Maremma. Dal 1987 Paola Gloder Montefiori è al timone, coadiuvata dal marito Alberto Montefiori aggiuntosi nel 1998. Loro sono i protagonisti di questa bella realtà in stile “classico”. Rosso rubino tendente al porpora, trasparente e vivo, apertura olfattiva potente, sostenuta da spinta alcolica, ventaglio che si apre con marasca, pepe, liquirizia, minerale di grafite e chiusura balsamica. Alla beva emerge un tannino troppo rigido ed intransigente, non va molto d’accordo con i suoi “vicini di casa”, anzi cerca quasi di sottometterli. Discreta la struttura, risulta integrato il tenore alcolico. La chiusura di bocca si rivela asciutta e mediamente calda e fresca. Il vino è godibile e piacevole, peccato solo per la trama tannica presentata, che gli preclude aspirazioni più alte.
86/100 – Toscana IGT Madre 2007 (Cat. F)
Dopo l’eleganza, caratteristica comune ai Brunelli aziendali, ci imbattiamo su di un differente genere di griffe, incentrato sulla forza, sulla concentrazione, sulla pienezza, ma anche sulla profondità. Cosa non da poco, che rende l’idea di come gli “internazionali” usati (in taglio con il Sangiovese) si possano esprimere con un certo carattere, sul suolo Ilcinese. Colore rubino pieno intenso e compatto, frutto nero succoso poi sottobosco. Molto ricco, con una caratterizzazione del legno, il quale lascia evidenti tracce sottoforma di tostature olfattive e dolcezze vanigliate. Anche in chiusura di bocca. Auspichiamo che sia questione di tempo, al fine di andare ad equilibrare il tutto.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Poggio Antico
Località Poggio Antico
53024 Montalcino (SI)
Tel: +39 0577 848044
Fax: +39 0577 846563
Skype: –
Sito Web: www.poggioantico.com
Indirizzo posta elettronica: mail@poggioantico.com
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