(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1998
Proprietà: Alessandro Morini
Enologo: Sergio Ragazzini
Agronomo: Luciano Lusa
Addetto al ricevimento: –
Ettari di proprietà e/o affitto: 40
Produzione annuale in bottiglie: 95.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: Viticultura sostenibile
Utilizzo di lieviti selezionati: SI
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2012/2013:
Vini Bianchi
79/100 – Albana di Romagna Settenote 2011 (Cat. A)
Terminiamo il nostro tour nei vini bianchi di Romagna parlando di Morini e della sua espressione di Albana che colora il calice di un paglierino scarico, note di pera, mela fiori di sambuco e tocchi di ardesia che fuoriescono in succesione. Il sorso è supportato dalla sapidità e dalla freschezza che ne slanciano la beva, anche se il tutto si contrae in un rapido congedo.
80/100 – Vino Spumante Brut Morosè s.a. (Cat. A)
Il Centesimino è un vitigno autoctono, solo in pochi produttori lo usano “in purezza”, tra questi c’è Alessandro Morini, il quale riesce a valorizzare la sua versatilità, nel proporlo in diverse versioni. Qui lo troviamo nella proposta Brut Rosé. Un vino gradevolissimo, piacevolmente apprezzabile da aperitivo o abbinato ai fritti dell’Adriatico di cui la Romagna va fiera. Perlage non troppo fine ma non invadente, naso che ricorda soprattutto i piccoli frutti rossi di sottobosco ed i petali di rose. La bocca è appagata da una linearità di gusto che sposa la freschezza e pulizia post-gustativa, anche se la persistenza non è indimenticabile.
79/100 – Vino spumante Brut Estroverso s.a. (Cat. A)
Un vino improntato sulla beva e la freschezza, bolla grossolana sufficientemente piacevole. Veste paglierina scarica, sentori tenui che ricordano una mela acerba, in bocca troviamo correttezza e essenzialità, grazie al retro-gusto non di grande lunghezza, ma di carattere.
Vini Rossi
83/100 – Ravenna Rosso IGT Nadèl 2009 (Cat. B)
Il nome Nàdel, in dialetto romagnolo, significa Natale ed era il nome del padre dell’attuale proprietario dell’azienda Alessandro. A lui è dedicato questo vino che vede come protagonisti Sangiovese, Longanesi, Centesimino e “l’internazionale” Merlot. Naso intrigante che vira dalla frutta polposa ed in confettura di more, frutti di bosco, prugne, sambuco, spezie dolci quali cannella, vaniglia, caramello, caffè, dolce nella sua complessità. La bocca “scivola” piacevolmente con ritorni di frutta sul finale, il palato si congeda asciutto ed amaricante pecca di una mancanza di freschezza che ne avrebbe agevolato la beva.
79/100 – Ravenna Rosso IGT Savignone 2011 (Cat. A)
Il Savignone bene si sposa in uvaggio con altri vitigni, ma è anche piacevole se utilizzato in solitaria. Rosso rubino di media concentrazione, il naso punta sull’erbaceo, note di geranio, leggere nuances selvatiche che circondano un frutto riconosciuto in fragoline di bosco ed amarene. La bocca è piacevole, il tannino integrato anche se poco presente, il congedo post-gustativo è asciutto e voloce, in un quadro lineare dato da una struttura snella.
82/100 – Ravenna Rosso IGT Tra i Colli 2010 (Cat. B)
Centesimino in una versione da solista piacevole e senza intoppi. Il ventaglio olfattivo è accattivante, dalle note di frutta dolce di prugna e fragoline, alle note speziate, quasi fumè in certi attimi. La bocca anch’essa senza difetti è di beva piacevole, morbida anche per tipologia, senza troppe pretese e ben fatto. Persistenza modesta.
78/100 – Sangiovese di Rom. Sup. Morale 2011 (Cat. A)
Colore giocato visto anche la gioventù sui toni del rubino – violacei. Al primo impatto si avverte la sensazione come di sassi bagnati, terra umida, poi vira su toni fruttati ed un lieve floreale di geranio. Sul chiudere una sensazione ci stupisce data dal peperone verde cotto. In bocca risulta spigoloso lasciando una retrogusto amaro ed allappante.
84/100 – Sangiovese di Rom. Sup. Torre di Oriolo 2010 (Cat. A)
Nel podere denominato Cà Donati ad Oriolo nasce questo Sangiovese ben fatto e senza pretese, dalla veste rubino, il quale presenta un ventaglio olfattivo coerente con il vitigno, more di rovo, ciliegie, marasche, con un passaggio in un prato fiorito ed un finale di speziatura dolce data da una lieve sosta in botte grande. La bocca è discretamente morbida con un tannino vivo, anche se non del tutto in sintonia con quanto espresso al naso, in quanto il congedo è piuttosto rapido.
85/100 – Sangiovese di Rom. Sup. Riserva Nonno Rico 2009 (Cat. B)
Ripassando nella nostra sequenza per Oriolo sulle colline faentine nel podere Cà Donati di Alessandro Morini, nasce questo Sangiovese Riserva dalle tonalità rubino intenso. Il bagaglio olfattivo è interessante con note di frutta in maturazione quali more, prugne in confetture, mirtilli sotto spirito, floreale in seguito, mentre la speziatura è delicata. La bocca è dinamica, mentre la struttura appare più delicata e con un finale che si congeda un po’ frettolosamente. Piacevoli tuttavia i ricordi di frutta al retrogusto.
Vini Dolci
87/100 – VdT Rubacuori (L. 1/08) (Cat. B la 0,375)
Ultima versione analizzata in questa sessione del Centesimino, forse quella più apprezzata dal panel. Si delinea nel calice nelle tonalità tipiche del rosso rubino con riflessi purpurei, l’apparato olfattivo riempie la complessità con note che ricordano le castagne al vino, frutti di bosco sotto spirito, chiodi di garofano e boisè vanigliate. La bocca è elegante la freschezza si accompagna all’apporto degli zuccheri tenendo allineato il calore glicerico in un finale piacevolmente persistente.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
79/100 – Sangiovese di Rom. Sup. MorAle 2009 (Cat. A)
Rosso rubino il colore. Subito il naso è avvolto da sentori vinosi, unitamente ad un cestino di frutti di bosco mescolato a note floreali evidenti e profuse di violetta. Al palato si rivela un vino coerente; la semplicità di beva è il suo atout.
83/100 – Sangiovese di Rom. Sup. Riserva Nonno Rico 2007 (Cat. A)
Nuance rubino caratterizzata da una vivida luminosità. Il corredo aromatico è notevole, ampio: captiamo in primis una nota floreale di garofano, che cede poi il passo ad una teoria di frutti rossi dove sono il ribes e la prugna ad avere un posto di rilievo. Attendevamo quindi una bocca complessa, ma il sorso denota purtroppo una mancanza di coerenza sensoriale con il naso: quest’ultima infatti risulta indietro, con un tannino ancora non polimerizzato e le varie componenti non amalgamate. Da spettare?
78/100 – Sangiovese di Rom. Sup. Torre di Oriolo 2009 (Cat. A)
La veste rosso rubino racchiude un ventaglio di profumi che si apre con more, gelatina di frutta, alchermes ed una coda minerale ben distinta con rimandi i grafite. Inonda morbido il palato, ma questa soave pienezza non è supportata da un adeguato tannino e pertanto difetta un po’ troppo per quanto riguarda l’equilibrio. Un po’ corta si rivela la chiusura.
Vini Dolci
87/100 – Albana di Romagna Passito Cuore Matto 2006 (Cat. F la 0,375)
Alla sontuosa veste ambrata si accompagnano accattivanti e variegati profumi di frutta esotica matura tra cui individuiamo un fresco alchechengi, a cui si accompagnano scorza di cedro candito e datteri per proseguire poi con rimandi dolci e vellutati di crostata di albicocca e burro fuso, ammantati di nitida cremosità. Esplosione di dolcezza in bocca, importante e avvolgente, buona la freschezza. Abbiamo considerato che, con ogni probabilità, se la presenza di zuccheri residui fosse inferiore, ne guadagnerebbe la piacevolezza.
83/100 – Albana di Romagna Passito Innamorato 2007 (Cat. C la 0,500)
Oro scuro con riflessi preziosi di topazio. Il naso si presenta subito alquanto evoluto, con note terziarie smaltate di testa evidenti e protese: poi sentori distinti di fiori gialli tipo zagara e giunchiglia, pasta frolla, biscotti di riso, miele di castagno e cera d’api, unitamente ad accenni di burro fuso nel finale che pennellano il naso, continuando anche in bocca, in maniera lineare. L’ impatto al palato è dolce e pieno, ci troviamo vicini all’equilibrio , mentra la persistenza è discreta.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
84/100 – Sangiovese di Romagna Superiore Torre di Oriolo 2008 (Cat. A)
L’azienda ha da poco compiuto il suo decimo anniversario. I presupposti quindi, sono quelli dell’azienda giovane condotta con la grande voglia di fare di Alessandro Morini e della moglie Daniela, verso quella sintesi chiamata qualità dei vitigni Sangiovese, Albana e Centesimino. I vini vengono accomunati tutti da una personalità spiccata che potremmo definirla un po’ “nervosetta” nel senso buono del termine, sbarazzina ed un po’ impulsiva. Ma che poi deve piacere e tenere ben saldi i suoi tratti, dando visione a chi si approccia, di grande compattezza ed eleganza. Il Torre di Oriolo è violaceo, vivo e di buona luminosità nelle sue sfumature. A livello olfattivo si esprime bene e con finezza, dove si percepiscono note di ciliegie e more, di buona complessità e con delle “dolcezze” derivanti dal passaggio in legno piacevolmente integrate. Accarezza il palato con morbidezza ed esprime la sua buona concentrazione di base, dove trova spazio un tannino di buona personalità ma una freschezza che tende ad avere un piccolo cedimento nella capacità di sostenerlo fino in chiusura.
83/100 – Sangiovese di Romagna Superiore Riserva Nonno Rico 2004 (Cat. C)
Un vino che purtroppo non riesce ad andare oltre agli 83 punti per il vino simbolo dell’azienda, tanto da farci preferire in termini di posizionamento, il Terre di Oriolo. La ricerca di una maggiore complessità non ha portato i medesimi risultati per quanto concerne la finezza o la vitalità del frutto, esibendo un carattere che appare troppo speziato. Al palato esibisce sicuramente una maggiore concentrazione ed una avvolgenza che piace dal primo impatto. L’articolazione e l’allungo vengono poi rese complicate nella forma, in quanto si mette in rilievo un carattere che si dimostra ruvido. Ma siamo convinti che le prossime versioni, sapranno sorprendere e dare il giusto merito a questa interpretazione dedicata ad Enrico, il nonno paterno di Alessandro Morini.
84/100 – Ravenna Rosso IGT Nadèl 2004 (Cat. C)
Vino che suscita un’indole decisamente fascinosa e molto originale, dovuto anche dalla singolarità della sua composizione. Segnato nel profilo aromatico da un carattere affumicato dei toni, molto speziato anche nell’approccio immediato. Un vino in crescita, anche per quanto riguarda le versioni future, al palato si mostra compatto, ma con un tannino un po’ troppo ruvido, che incide anche sulla profondità gustativa.
83/100 – Ravenna Rosso IGT Savignon Rosso Traicolli 2006 (Cat. B)
Non gli manca sicuramente l’originalità a questo vino ed ottenuto da sole uve centesimino. Denota anche un pizzico di intraprendenza olfattiva, con note di fragola, lampone e ciliegia e da note un po’ più vegetali di basilico e aghi di pino. Bocca avvolgente e morbida, con un carattere leggiadro e soave fino alla fine. Senza scossoni, ma senza cedimento alcuno.
Vini Dolci
82/100 – Albana di Romagna Passito Innamorato 2004 (Cat. C la 0,500)
Colore oro brillante. Naso molto particolare ed inusuale con sentori di idrocarburi, agrumi e buccia d’arancia. In bocca si rivela dolce con un discreto allungo di note di papaia, mango e frutta secca, datteri, fichi e arance mature, che si mostra più importante di quanto percepito al naso. Piacevole fino in chiusura, anche se l’equilibrio finale non risulta essere bilanciato, per via dell’acidità che non riesce ad incidere con la giusta grinta e far guadagnare dei punti in favore della bevibilità.
87/100 – Rubacuori 2006 (Cat. C la 0,500)
Altissimo Ceto.
Di gran lunga il migliore vino aziendale, non tanto per il livello qualitativo, ma quanto a personalità, solidità ed un pizzico di originalità dato dal carattere di un vitigno come il Centesimino. Viola intenso vivo nelle rifrazioni, naso di frutta molto matura. Complessità che si espone con sensazioni di vino cotto, more, pasticceria da forno, castagne. In bocca è fresco, elegante, giovanile nel carattere, vivo e potente con tannino ancora ben presente che è ben posizionato per dare longevità in prospettiva. Chiusura da Altissimo Ceto pieno e convinto.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Poderi Morini
Via Gesuita 4/B
48018 Faenza (RA)
Tel: +39 0546 634257 – 638172
Fax: +39 0546 634261
Skype:
Sito Web: www.poderimorini.com
Indirizzo posta elettronica: info@poderimorini.com
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