(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1997
Proprietà: Eleonora Rossi
Enologo: Marco Casolanetti
Agronomo: –
Addetto al ricevimento: Eleonora Rossi
Ettari di proprietà e/o affitto: 10 ha
Produzione annuale in bottiglie: 6.500
Vendita diretta in Cantina: SI.
Vendita dei vini On-line: no
Visite in cantina: SI. Solo su prenotazione.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: Viticoltura biologica certificata
Utilizzo di lieviti selezionati: NO
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2012 / 2013:
92/100 – Kurni 2010 (Cat. H)
Altissimo Ceto
Un vino che si ama o si odia, il Kurni divide e fa discutere; accusato da molti di essere troppo artificiale e “addomesticato” rappresenta, a nostro modo di vedere, un’interpretazione particolarissima e quasi estrema di un vino 100% Montepulciano. Nel bicchiere sembra inchiostro con sfumature violacee, un concentrato di colore, ma soprattutto di profumi che spaziano da una vasta gamma di frutti di neri maturi, quasi confetture, a spezie di ogni tipo, ma soprattutto spezie dolci come vaniglia, cannella, cardamomo, chiodi di garofano e altre ancora, nell’evolversi dei profumi si accentuano poi note di liquirizia, cuoio ed erbe aromatiche. È un costante susseguirsi di aromi che, uno dopo l’altro, si fondono in un bouquet intenso e in continuo mutamento che induce ad assaporarli più e più volte prima di ogni sorso. In bocca non delude, anzi, rivela nuovamente questa sua fantastica complessità mostrandosi estremamente coerente con quanto percepito al naso. Un vino decisamente potente, quasi “masticabile”, che riempie il palato col suo calore e la sua avvolgenza, mostrando una perfetta integrazione tra tutte le sue componenti. I tannini sono ricchi, ben integrati e morbidi, il finale elegantissimo e la persistenza quasi inteminabile.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010 / 2011:
93/100 – Kurni 2008 (Cat. H)
Altissimo Ceto
Il Kurni 2008 entra chiaramente nell’olimpo delle migliori annate mai prodotte di questo vino. Un vino simbolo dell’enologia marchigiana, ma che è divenuto un caposaldo della migliore enologia italica. Un vino tante volte discusso e dove noi ci sentiamo di schierarci nel partito dei pro. In molti lo considerano un vino “palestrato” e di grande concentrazione, ma siamo pronti a sfidare qualsiasi confronto con altri pesi massimi e vedere se riescono a trasmettere la medesima grinta e vitalità, attraverso quella liason sapido-minerale che qui si può trovare. Quindi, onore a Marco Casolanetti, ma onore anche al modo di coltivare la vigna ed il modo di pensare il vino che è alla base della buona filosofia di Oasi degli Angeli. Naso a fondo scala nella sua complessità di insieme, ma capace anche di dare quella sensazione di margine di miglioramento che vedrà il suo apogeo non prima del secondo lustro. Virile ed incisivo appare anche il palato, grazie anche ad un tannino che si mostra minuto e ben fuso, ma vitale e quanto mai mordente. Chiusura in grande stile, con quell’eleganza del grande vino. Da applausi.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009 / 2010:
91/100 (?) – Kurni 2006 (Cat. H)
Per chi non lo conoscesse ancora, stiamo per parlare di uno dei vini più “discussi” del panorama italico. Iniziamo con la descrizione che prevede un prodotto che si propone nel bicchiere in maniera concentrata, compatta e cupa. Impenetrabile nel suo colore rosso rubino pieno con sfumature porpora. Al naso è un campione di complessità aromatica e originalità. Dal frutto ricco, denso e polposo con un indice di maturità incredibile, piccoli frutti neri, spezie dolci, piccanti e orientali, venature balsamiche e di erbe aromatiche. Facile notare come anche sul piano dell’equilibrio con il legno, sia tecnicamente ineccepibile. Anche al palato, la descrizione meriterebbe più considerazione di quanto invece gli possiamo dedicare. Una trama tannica cesellata, scolpita e composta, morbidezza e freschezza. Possiamo tranquillamente metterci dalla parte e condividere le scelte dei suoi aficionados ed il punteggio è eloquente in tal senso. Ma senza cavalcare nessuna banderuola, vogliamo condividere in parte, anche le scelte dei suoi detrattori che, a ragione, lo reputano un vino complicato, troppo “tecnico” nell’approccio e che risulta “pesante” nell’assaggio (ecco spiegato il punto interrogativo). Come? Delle due l’una? Allora ci permettiamo di preferire la prima, in quanto “dall’alto” delle sue 5.ooo e rotte bottiglie di produzione, il Kurni si può permettere di giocare un ruolo di primadonna e di non piacere a tutti. Certo un pizzico di bevibilità in più non guasterebbe, ma quanti vini prodotti sul suolo dello stivale, raggiungono queste concentrazioni, forze e potenze, ma riescono poi a conservare una loro personalità ed una loro originalità? E che li distinguono poi dalla massa? A noi basterebbero le dita di una mano.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Oasi degli Angeli
Contrada S. Egidio, 50
63064 Cupra Marittima (AP)
Tel: +39 0735 778569
Fax: +39 0735 778569
Skype: –
Sito Web: www.kurni.it
Indirizzo posta elettronica: info@kurni.it
Visualizzazione Google Map:
Visualizzazione ingrandita della mappa