Monti

(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)

Anno di Fondazione: 1996
Proprietà: Pier Paolo Monti
Enologo: Roberto Gerbino
Agronomo: Roberto Gerbino
Addetto al ricevimento: Emanuela Gallo
Ettari di proprietà: 11 + 6 in fase di riempianto
Produzione annuale in bottiglie: 50.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.

Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: tradizionale con limitato impiego di fito-farmaci e concimi

Utilizzo di lieviti selezionati:
SI

GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE

EDIZIONE 2011/2012:

91/100    – Barolo 2007 (Cat. F)

Bussia e Le Coste sono le situazioni geografiche dove crescono le uve per questo vino, mentre Paolo Monti ne è il bravo interprete. Da sempre cultore dell’eleganza e della precisione, in questa annata si offre anche con un grado di carnosità più elevato del solito. Non particolarmente austero, è un Barolo che può essere proposto ad un pubblico vasto, così come ad uno più esigente. Stuzzicante nella sapidità e nel tannino che ti fanno stare sempre sull’attenti, chiude con grazia e garbo e con una buona lunghezza.

GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE

EDIZIONE 2010/2011:

90/100 – Barolo 2006 (Cat. F)

Sempre puntuale, preciso, tecnicamente ben fatto è il Barolo di Paolo Monti. Se vogliamo, un po’ meno scrupoloso e meno energico della versione precedente, la quale era molto più vicina al Bussia della stessa cantina, più di quanto non lo sia invece in questa versione, ma capace comunque di guadagnarsi con merito la soglia della super-eccellenza. Dettaglio e solidità confermate anche al palato, ma più contratte del solito. La sosta in bottiglia gli farà bene e lo porterà ad acquistare maggiore equilibrio ed un legame più rodato tra le varie componenti gustative, al fine di raggiungere quella maggiore compostezza tipica dell’etichetta di questo bravo vigneron.

93/100 – Barolo Bussia 2006 (Cat. G)

Altissimo Ceto

Senza ombra di dubbio, il miglior Bussia proposto da questo vigneron di Monforte d’Alba. Capace di surclassare la bellissima prova proposta lo scorso anno. Paolo Monti, da sempre uno dei massimi specialisti per quanto riguarda il vitigno Barbera nell’albese, da alcuni anni ha avuto un notevole percorso di crescita sul Nebbiolo da Barolo ed in particolare sul Bussia. Apice raggiunto, dicevamo, con questa 2006. Profondo come non mai, pur non avendo dei picchi d’intensità di altri produttori, ma molto sviluppato in maniera orizzontale è più dettagliato nelle piccole sfumature. Sfumature che vanno dal frutto, alle spezie, al cacao alla liquirizia e con un tocco balsamico sul finale. Messi da parte l’acidità ed il tannino che rinvigoriscono il palato, la bocca appare meno caratteriale e più contratta della 2005, a testimonianza di un vino che avrà bisogno di riposare per molto tempo in bottiglia, per trovare maggiore distensione.

84/100 – Nebbiolo d’Alba 2007 (Cat. B)

Naso solido e convincente con un taglio più orientato verso un carattere speziato di altre versioni, che lo rendono un vino particolarmente gradevole da assaporare in questo momento. Godibilità riscontrabile anche al palato con quella chiusura di notevole equilibrio che ha sempre caratterizzato questa etichetta.

GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE

EDIZIONE 2009/2010:

85/100 (?) – Nebbiolo d’Alba 2006  (Cat. B)

Nei vini di Paolo Monti non cercate opulenza e sostanza perché rimarrete delusi. Piuttosto ripiegate se siete alla ricerca di vini snelli, dotati di un frutto croccante e pungente, ma soprattutto se cercate quella nota minerale che li rendono particolarmente piacevoli. Diamo una valutazione abbastanza contenuta, e che ci accorgiamo essere anche un po’ severa, solo in virtù di una previsione incognita nell’evoluzione che potrebbe essere positiva. A questa aggiungiamo l’annata, che in queste tipologie stilistiche, tendono a frenare l’articolazione ed il dinamismo di alcuni vini. Si potrebbe avere in futuro un ritocco del punteggio, ma che ora ci risulta difficile nella sua valutazione.

87/100 Langhe Rosso Dossi Rossi 2005 (Cat. E)

Il Dossi Rossi del bravo Paolo Monti è un vino ottenuto da uve cabernet sauvignon, merlot e nebbiolo. Esprime nel bicchiere per certi versi il carattere riservato, quasi meditativo del suo patron, salvo poi dare libertà di espressione una volta presa confidenza, rivelandosi con il suo frutto croccante, fragrante, di notevole eleganza, con capacità esecutive molto docili e mai appariscenti. Al palato abbiamo prima di tutto equilibrio, sostanza e con una piacevole sapidità in alternanza alla pregevole freschezza di sostegno.

92/100 – Barolo Bussia 2005 (Cat. G)

Paolo Monti è uno dei vigneron più posati ed affidabili dell’universo langarolo. Un carattere che si riflette nei suoi vini che ripiegano molto sul loro temperamento giocato sull’equilibrio. Difficile trovare potenza, grandi concentrazioni o quadri aromatici di impatto. Pertanto, il “suo” Bussia 2005, è sicuramente quello più caratteriale mai prodotto. Quadro aromatico sempre di grande pulizia, si propone già nell’immediato con un’ampia ed espressiva proposta olfattiva. Al palato si mostra con coerenza, proponendosi su un piano di grande distensione, favorito da una trama tannica minuta e ben integrata e supportata da una freschezza rispettabile e non invadente.

91/100 – Barolo 2005 (Cat. F)

Il Barolo di Paolo Monti conclude nella valutazione finale, con un punteggio non tanto distante dal Bussia. Come evidenziato in molti altri casi, si evince che in una degustazione di questi vini provenienti da un millesimo come il 2005, in una degustazione coperta con bottiglie che non sono state ancora immesse sul mercato (oppure lo sono da poco), lo stacco evidente rappresentato sul piano della struttura e dello spessore, sono compensate da caratteri di godibilità e di aperture aromatiche che tendono ad assottigliare questo divario, rendendoli dei vini che esprimono molto del loro temperamento sulla piacevolezza gusto-olfattiva nel breve periodo. Come in questo caso, dove ogni passaggio ed ogni elemento sono ben rappresentati da pulizia e dal consueto rigore enologico, mostrandosi con il giusto equilibrio che contraddistingue i vini di Paolo.

89/100 – Barbera d’Alba 2006 (Cat. D)

Altissimo Ceto.

Nonostante i suoi Barolo siano diventati dei capisaldi di categoria, Pier Paolo Monti continua ad essere legato ed invocato nel nome del vitigno Barbera. Nell’annata 2006 sfodera la solita classe del grande vino che può regalare il territorio di Monforte d’Alba, esaltata nella profondità, non solo sul piano dello spessore ma anche in quella della trama tannica, salvo poi controllarsi nei toni, per evitare che tutto questo sfoci nella troppa concentrazione, con il risultato di defluire in un vino che possa poi trovarsi all’opposto dei concetti dell’equilibrio e dell’armonia. Il taglio aromatico è ricamato in un intreccio di piacevoli sfumature. Più vicino alla minuziosità ed alla delicatezza di un lavoro all’uncinetto, che non alla “grossezza” ed al calore di un maglione di lana. E forse per molti, l’interpretazione Monti potrà non piacere, ma siamo sempre più convinti che questa sia la strada che in molti stanno intraprendendo e che altri si stiano invece riconvertendo.

I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:

Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00

Recapiti:

Monti
Frazione Camie Benenti 39
12065 Monforte d’Alba (CN)

Tel: +39 0173 78391
Fax: +39 0173 78391
Skype:
Sito Web: www.paolomonti.com
Indirizzo posta elettronica: wine@paolomonti.com

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