(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1994
Proprietà: Luciano e Roberto Taliano
Enologo: Dr. Carlo Arnulfo
Agronomo: Dr. Carlo Arnulfo
Addetto al ricevimento: Antonella e Franca
Ettari di proprietà e/o affitto: 20 ha
Produzione annuale in bottiglie: tra le 60 e le 70.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: SI
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: n.d.
Utilizzo di lieviti selezionati: SI
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
88/100 – Barbaresco Palazzina 2008 (Cat. D)
Il Nebbiolo raccolto dal cru Palazzina in zona Starderi a Neive, produce vini che puntano molto sulla delicatezza e sull’eleganza che non quello della forza e della potenza. Anche sul piano dell’energia e della incisività, non sono le stesse che troviamo nel Sorì Montaribaldi, bensì troviamo uno sviluppo più razionale e meditativo. Il palato corre sul filo della leggiadrìa senza intoppi. Ma anche senza particolari picchi emotivi.
*94/100 – Barbaresco Ricu 2006 (Cat. F)
Inserito nella sessione delle Riserve anche se di fatto non lo è. Tuttavia la caratura, lo sviluppo e la tenacia sono quelle che non hanno nulla da invidiare agli altri raccontati in questa sezione. Un vino puntiglioso nel frutto, chiaro nello sviluppo aromatico e deciso sul piano della personalità. Il tannino sembra lavorato all’uncinetto, mentre il calore dona maggiore morbidezza ad uno spessore tagliato a metà, da un’acidità davvero rilevante. E che anticipa una chiusura sapida che ne prolunga il piacere.
90/100 – Barbaresco Sorì Montaribaldi 2008 (Cat. E)
Di notevole livello i Barbaresco proposti quest’anno da questa cantina. Al primo impatto emerge una nota di torrefazione che fa storcere il naso ai membri del panel, ma sotto si notava che c’era sostanza e spessore. Infatti, dopo qualche minuto, il vino affiora e appare più definito e levigato. Concentrato ma senza volgarità, il frutto e di quelli carnosi, di buona ricchezza. Palato che si dilunga in maniera garbata e fedele. Ben distribuito e senza avere elementi che emergono sopra altri. Finale in piena coerenza per quanto emerso fin qui.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
88/100 – Barbaresco Palazzina 2007 (Cat. D)
Anche quest’anno ci sentiamo di dare qualche punto a favore del Palazzina, a discapito del Sorì Montaribaldi. Anche se, dobbiamo precisare, che la 2006 apparteneva ad un altro pianeta. La 2007 sembra più nervosa e meno distesa (i presupposti avrebbero dovuto dire il contrario), della versione precedente. Di grande concretezza, punta dritto al sodo. Il punteggio è da leggere più nell’ottica generale e sul piano della prestanza, in quanto la definizione e la precisione del dettaglio sembrano venire meno. Almeno oggi. Meno concentrazione avrebbe giovato anche sull’agilità di beva e dare maggiore spinta all’allungo finale.
90/100 – Barbaresco Ricu 2005 (Cat. F)
Ecco il campione in casa Montaribaldi, almeno per quanto riguarda le sessioni di quest’anno. Proposto nella versione 2005 (non è una Riserva), mostra la medesima concentrazione dei suoi fratelli, ma una maggiore precisione del dettaglio, dovuto forse anche dai tratti dell’annata di origine. Anche in questo caso, sarebbe però auspicabile domare un po’ l’irruenza, che si riversa in tannini decisamente troppo austeri e giocare molto di più sul piano della leggiadrìa e degli equilibri. E sulla facilità di beva.
87/100 – Barbaresco Sorì Montaribaldi 2007 (Cat. E)
Stesso discorso riportato sopra nella descrizione del Palazzina. Si può possedere maggiore spessore ed un carattere più autorevole, ma bisogna mantenere comunque una certa distensione e dare un’agilità più efficace. Anche per quanto riguarda l’uso del legno, che in questa/e 2007 hanno dato un timbro importante e che difficilmente potranno digerire in futuro.
87/100 – Barolo Borzoni 2006 (Cat. E)
Ottenuto da uve del vigneto Borzoni in quel di Grinzane, ha messo in evidenza una cospicua nota vegetale che ha irrigidito ed ampliato la verticalità olfattiva. Anche il frutto è inflessibile e poco propenso, in questo momento, ad una più ampia apertura. Molto meglio al palato, dove scorre con più naturalezza, anche di fronte ad una trama tannica in perfetta coerenza con l’asprezza registrata al naso.
83/100 – Langhe Nebbiolo Gambarin 2008 (Cat. A)
Naso di buona complessità ma non impeccabile sul piano della pulizia enologica. Di un gradino superiore invece il profilo gustativo, con un giusto grado di avvolgenza ed un buon riscontro sulla profondità.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
91/100 – Barbaresco Palazzina 2006 (Cat. D)
Altissimo Ceto
Ecco un altro caso dove troviamo la “rivincita dei fratelli minori”. I tre centesimi di stacco dal Sorì Montaribaldi sono più che giustificati, in quanto il Palazzina esprime un frutto più incisivo, molta più eleganza (qui la decisione di dargli l’Altissimo Ceto), vivacità gustativa e articolazione del tannino. Bravi!
87/100 – Barbaresco Sorì Montaribaldi 2006 (Cat. E)
Una distanza di non poco conto lo separa dal Palazzina. Motivata dal fatto che il Sorì Montaribaldi si è presentato con un naso meno deciso, meno elegante e meno intrigante, oltre a una nota vegetale scomoda. In bocca è più slegato e meno ricamato del fratello. Da registrare…
90/100 – Barbaresco Ricù 2004 (Cat. F)
Annata che ha sicuramente dato dal punto di vista dell’immediatezza, dei quadri aromatici abbastanza espansivi. Stilisticamente parlando il Ricù sembra posizionarsi a metà strada tra il Palazzina e il Sorì Montaribaldi 2006. Da un lato conserva lo stile un po’ rustico del Sorì, mentre del Palazzina sfoggia la sua naturale vivacità espressiva. Al palato un vino equilibrato, docile e piacevole già da subito.
86/100 – Barbera d’Alba Du Gir 2007 (Cat. B)
Dopo i risultati dei Barbaresco, le aspettative per questa Barbera erano decisamente alte. In parte si possono essere ritenute soddisfatte, confermando un trend decisamente confortante, nella crescita qualitativa di questa cantina, ma che dall’altro non vanno però oltre a quella che appare una “semplice” e buona Barbera. Enologicamente ben fatta, precisa nel dettaglio aromatico ma che potrebbe osare di più sul piano della personalità. Ed ambire ad un ruolo di primo piano, del tutto meritato. Come i Barbaresco.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Az. Agr. Montaribaldi
Strada Nicolini Alto, 12
12050 Barbaresco (CN)
Tel: 0173/638220
Fax: 0173/638963
Skype: –
Sito Web: www.montaribaldi.com
Indirizzo posta elettronica: info@montaribaldi.com
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