(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1952
Proprietà: Francesco e Sergio Minuto
Enologo: gli stessi proprietari
Agronomo: gli stessi proprietari
Addetto al ricevimento: gli stessi proprietari
Ettari di proprietà e/o affitto: 12 ha
Produzione annuale in bottiglie: 60.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: viticoltura con lotta guidata e integrata.
Utilizzo di lieviti selezionati: SI. Lieviti selezionati da ceppi autoctoni.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
88/100 – Barbaresco 2008 (Cat. E)
Un vino che, rispetto al millesimo che lo ha proceduto, ha compiuto un balzo in avanti notevole e che ne ha ridimensionato la distanza con i cru aziendali. Almeno in questa annata. Una visione immediata e istantanea della piacevolezza del nebbiolo, che ruota intorno ad un frutto dall’espressione nitida e chiara. Peccato per una trama tannica un po’ grossolana, altrimenti lo avremmo visto in ben altre posizioni.
88/100 – Barbaresco Basarin 2008 (Cat. F)
Se nel 2007 abbiamo riscontrato nel Basarin dei fratelli Minuto, un maggiore equilibrio tra i due piatti della bilancia dove poniamo frutto e legno, così non possiamo dire della 2008, tornato a quella “deformità” notata più volte in passato. Almeno in gioventù. Presenza accentuata del rovere a parte, il resto è tutto a favore della sostanza e dell’avvolgenza. Caldo, diretto, conciso al palato, chiude in maniera graziata. Più di quanto registrato al naso.
91/100 – Barbaresco Bric Balin 2008 (Cat. F)
Il Bric Balin per una volta non spicca tra le nostre preferenze dell’azienda dei fratelli Minuto. Un po’ distaccato dal Cole, per via di un grip iniziale che stenta a decollare. Sia ben chiaro, stiamo parlando di un vino che si è guadagnato con merito di passare la soglia dei 90 punti e di posizionarsi su un gradino più alto rispetto alla precedente. Infatti sul piano dello spessore e della consistenza, il vino è lì e parla chiaro. Ma se analizziamo altre versioni, troviamo che la nitidezza e la definizione è venuta un po’ a mancare e gli impedisce di spiccare il volo. Anche al palato, il grado di asciugatura sul finale del tannino, non gli permette di sfruttare al meglio la sua articolazione. Consigliamo quindi di aspettare ancora un po’.
92/100 – Barbaresco Cole 2008 (Cat. F)
Il Cole si è rivelata la migliore etichetta aziendale, ben diversa da quella assaggiata lo scorso anno. Conserva sempre quel tocco in più di evoluzione rispetto agli altri cru, ma rispetto agli altri è più preciso nel dettaglio. Anche il palato si dilunga con maggiore armonia e più persistenza. Di grande coesione tra i vari elementi, gli permette di essere degustato con quel giusto mix tra forza ed eleganza.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
85/100 – Barbaresco 2007 (Cat. E)
Un naso che è apparso segnato in maniera indelebile dal legno per andarsi ad integrare con una complessità aromatica abbastanza essenziale e frenandolo così sul piano della godibilità immediata. Più saldo al palato, dove troviamo un alcol che marca la sua presenza, sostenuto comunque da una buona freschezza e con una trama tannica abbastanza rigida e asciutta.
88/100 – Barbaresco Basarin 2007 (Cat. F)
Lasciando per un attimo da parte il discorso riguardante il Bric Balin, se c’è un vino che ha compiuto una crescita esponenziale tra i vini di Mocccagatta, quello è proprio il Basarin. In passato soffriva di una concentrazione troppo marcata e che si riversava in un vino che era più slegato e spesso non trovava la giusta interazione con il legno. Oggi, ma dovremo includere soprattutto la bellissima versione targata 2006, questo cru sembra aver compiuto quel passo che gli ha permesso di entrare nell’età adulta e anche se appare distante come articolazione e profondità rispetto al millesimo precedente, la prova, si può dire di averla superata alla grande. Ancora alla ricerca di una più nitida definizione olfattiva, il vino si presenta pieno e generoso, con una voglia di distinguersi ed acquisire una propria identità. Il palato non avrà la stessa puntigliosità del Bric Balin, anzi rimane un po’ sfuggente, ma avrà bisogno ancora di sostare in bottiglia per riuscire ad ottenere il proprio equilibrio. E quindi di dare maggiore affondo alla retro-gustativa.
90/100 – Barbaresco Bric Balin 2007 (Cat. F)
Altissimo Ceto
I dubbi registrati lo scorso anno su un passaggio interlocutorio del Bric Balin, in questa versione non li abbiamo. Con la 2007, risale allora nella sua posizione di cru privilegiato dei vini di Francesco e Sergio Minuto. Grande pulizia in questa versione ed un bagaglio olfattivo concentrato ricco e di grande suadenza, con un legno che non ha ancora raggiunto il suo equilibrio, ma troverà il tempo di integrarsi. La bocca è decisa e vigorosa. Di grande spessore, crea volume al palato con una trama tannica che risulta essere la più fitta e più tenace dei suoi fratelli. La chiusura anticipa anche quello che sarà la prerogativa di questo vino. Un futuro lungo e radioso, pronto a proiettarlo più in alto.
87/100 – Barbaresco Cole 2007 (Cat. F)
Nel millesimo 2007 è il Cole ha chiudere la volata tra i cru dei fratelli Minuto. Questo per via di un naso, soprattutto, che si mostra virato su un impatto evoluto più marcato. Diciamo che la sostanza e lo spessore proposto ci sono tutti, ma gli manca quel puntiglio, quella meticolosità e quella precisione nel dettaglio, mostrata invece nei vini descritti in precedenza. Anche al palato sembra un po’ soffrire le tonalità “calde” dell’annata, dove il nervosismo acido-sapido sembra vibrare di meno e va a terminare con un grado di asciugatura del tannino piuttosto sottolineato.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
84/100 – Langhe Nebbiolo 2007 (Cat. B)
Ecco, questo è un vino che vorremmo che i fratelli Minuto lo registrassero più sul frutto. Conoscendoli, sappiamo che saranno in grado di farlo, in quanto molte volte in passato ci hanno abituati, sfoderando vini emblematici. Questo Langhe Nebbiolo è uno di quei vini dove preferiremmo che il legno si notasse di meno, anche perché la materia prima è presente, dotato di un frutto sempre appuntito e croccante. Anche al palato ci piacerebbe trovare una maggiore agilità gustativa.
91/100 – Barbaresco Basarin 2006 (Cat. F)
Se prima della degustazione ci avessero detto che il Basarin dei fratelli Minuto, avrebbe staccato (non di poco…) gli altri due cru, gli avremmo sicuramente dato del pazzo. Aggiungiamo anche che, in passato, il sottoscritto non gli ha mai perdonato l’esuberanza boisè che ha sempre posseduto questo cru, se paragonato invece al Cole ed al Bric Balin. Bene, trovarlo così oggi… ci rincuora. Una doverosa premessa è d’obbligo, se vi dovesse capitare di assaggiare i tre cru in comparazione, sicuramente noterete che nel Basarin c’è meno polpa, ma soffermatevi sulla delicatezza e sull’equilibrio e capirete da dove sono giunte le nostre emozioni.
88/100 – Barbaresco Bric Balin 2006 (Cat. F)
Dobbiamo quindi registrare un passaggio interlocutorio del Bric Balin di Moccagatta. Il quale, manca della sua consueta verve. Una prova molto più contenuta, un legno non particolarmente integrato e il palato che manca di quel consueto dinamismo del passato.
86/100 – Barbaresco Cole 2006 (Cat. F)
Abbiamo dovuto stappare una bottiglia di riserva tanti erano i dubbi, ma purtroppo non è servita per ridare giustizia e merito al Cole dei fratelli Minuto. Appare in un periodo di forma involutiva, chiuso su se stesso e appare un po’ slegato. Da rivedere in futuro…
87/100 – Barbera d’Alba 2008 (Cat. A)
La 2008 dei fratelli Minuto è una Barbera molto giocata sul frutto, senza troppe complicazioni o divergenze olfattive, si mostra precisa e sicura. Così anche al palato, concentrata e non invasiva. Una garanzia.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Az. Agr. Moccagatta s.s.a.
Strada Rabajà, 46
12050 Barbaresco (CN)
Tel: 0173 635228 – 0173 635152
Fax: 0173 635279
Skype: –
Sito Web: NO
Indirizzo posta elettronica: moccagatta_az.agr@libero.it
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