(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1984
Proprietà: Michele Satta
Enologo: Attilio Pagli
Agronomo: n.d.
Addetto al ricevimento: Cinzia Geri
Ettari di proprietà: 20 ha di proprietà più 8 ha in affitto
Produzione annuale in bottiglie: 170.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: n.d.
Utilizzo di lieviti selezionati: n.d.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
88/100 – Bolgheri I Castagni 2004 (Cat. G)
E’ dal 1984 che il varesino Michele Satta ha piantato radici ai piedi della splendida Castagneto Carducci. Non possiamo dargli torto, visto il paradiso che si gode da una delle sue terrazze e che dominano sul fantastico panorama Bolgherese, proprio a ridosso dei vigneti Sattiani. Piccola nota a margine…sono caldamente raccomandabili di una visita. Valgono da soli, il viaggio. Cabernet sauvignon, Syrah e Teroldego (!!!), danno vita ad un Bolgheri voluminoso, polposo e succulento, discretamente amalgamato a causa della sua gioventù. Oggi il pedale del gas appare frenato per il suo potenziale e la notevole potenza domina il quadro gustativo. Un bel naso che “gigioneggia” tra prugna e mora, vena balsamica e pepe nero, resina e macchia mediterranea. Aggiungiamo per la precisione di informazioni, che la forza sopracitata, a livello gustativo, non disturba l’incedere rotondeggiante e che non vengono evidenziati particolari spigoli, trovando proprio nel finale una piacevole sensazione di dolcezza. E di eleganza.
86/100 – Bolgheri Piastraia 2005 (Cat. E)
Il “secondo” Bolgheri di casa Satta nasce da paritetico apporto di quattro uve (Cabernet S., Merlot, Syrah e Sangiovese), ben costruito, non artefatto, naso potente che sprigiona larghe sensazioni come confettura di frutti di bosco, liquirizia, cacao, tocco vegetale e chiusura soft di vaniglia, a nostro avviso ancora proiettate verso la ricerca della migliore armonia. Bocca pulita e piena che regala buon equilibrio tra calore, struttura e qualità tannica. Gli manca solo un po’ di brio, ma crediamo sia imputabile più ad un discorso in relazione all’annata di origine.
84/100 – Toscana IGT Giovin Re 2008 (Cat. E)
Giovin’Re è l’anagramma di Viognier, vitigno da cui si ottiene uno dei vini bianchi più interessanti prodotti sulla Costa Toscana. E solo dalle mani di un produttore attento e meticoloso come Michele Satta poteva raccontare di un bell’oro pieno, intenso e vivo nella sua espressione colorante. Frutta matura come la pesca, comunque polposa come l’albicocca o l’ananas, note mielate ma anche dolci derivanti dal legno come la cannella, legno non invadente ma ancora non del tutto integrato. Forse perchè abituati a Giovin’re più vibranti al palato e soprattutto con taglio più “nervoso” dato da un’acidità maggiormente marcata, la versione 2008 ci sembra più avanti nell’evoluzione rispetto alle recenti edizioni, pur rimanendo se stesso in tutta la sua personalità ed assolutamente godibile.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Michele Satta
loc. Vigna al Cavaliere, 61
57022 Castagneto Carducci (LI)
Tel: +39 0565 773041
Fax: +39 0565 773349
Skype: –
Sito Web: www.michelesatta.com
Indirizzo posta elettronica: info@michelesatta.com
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