(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1985
Proprietà: Ornella Costa
Enologo: Luca Rostagno con la consulenza di Gianfranco Cordero
Agronomo: Gianpiero Romana
Addetto al ricevimento: Sara Palma
Ettari di proprietà e/o affitto: 16 ha di proprietà più 4 ha in affitto
Produzione annuale in bottiglie: 120.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto:
Si esegue una viticoltura attenta e rispettosa della natura.
Utilizzo di lieviti selezionati: n.d.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
Vini Rossi
88/100 – Nebbiolo d’Alba La Val dei Preti 2007 (Cat. D)
Altissimo Ceto
Pur con un profilo che si rivela molto chiuso e timido nell’approccio appena versato nel bicchiere, si intuisce che il vino possiede stoffa, sostanza ed un carattere balsamico di grande appeal. Nel quadro complessivo è pur sempre un vino che ha subito negli ultimi anni di un alleggerimento, guadagnandone in complessità aromatica, la quale, in seguito ad una buona dote di ossigeno, si apre offrendo un ventaglio molto ampio nelle sfumature. Floreale e speziato di grande precisione, lasciano presagire che il vino avrà un radioso futuro. Confermato anche dal palato un po’ contratto in questa fase, ma che avvolge il palato e scorre via in un finale molto articolato. Da Altissimo Ceto.
82/100 – Roero 2009 (Cat. B)
Il Roero più “classico” di quest’azienda è quanto di più piacevole ed immediato ci si possa aspettare da un vino di questa categoria. Gradevole in fase olfattiva, con quel giusto connubio tra frutto e carattere speziato, al quale aggiungiamo un semplice e ben giocato, accenno vanigliato. Discorso un po’ diverso al palato, dove troviamo una certa vivacità data soprattutto da un tannino che si fa particolarmente sentire. Buona la chiusura.
93/100 – Roero Riserva Ròche d’Ampsej 2007 (Cat. F)
Altissimo Ceto
Pensavamo di avere già “visto” e “sentito” tutto nei vini di Ornella Costa e di Luca Rostagno. Pensavamo che il loro Ròche d’Ampsej, avesse già raggiunto vette qualitative altissime. Pensavamo che la 2006 fosse tra le migliori mai fatte. Pensavamo… appunto. Nuovo millesimo e nuove vette da scoprire. Da dire che le tonalità polpose e calorose derivanti dall’annata in questione, hanno per certi versi allargato il suo profilo olfattivo e reso più profondo quello gustativo. Aggiungiamo anche il rigore e la costante maestrìa di rendere il tutto più fine ed elegante, con la stessa cura maniacale del dettaglio di sempre, ed ecco come facilmente arriviamo al risultato finale che troviamo nel nostro bicchiere. Palato, dicevamo, di grande profondità. Teso e rigido quello che basta, per via di un tannino che deve (fortunatamente) ancora integrarsi, ma sottile e minuto nella forma. Tale da fare da appendice ad una gustativa di grande caratura. Lunghezza ed articolazione vestite con lo smoking delle grandi occasioni. E per il pubblico migliore. Grazie Ornella. Grazie Luca. Ma soprattutto non finiremo mai di ringraziare il nostro caro e compianto Matteo.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
Vini Bianchi
86/100 – Langhe Bianco Matteo Correggia 2006 (Cat. D)
Eccoci dunque ad un altro virus, proiettato nella “mischia” in questa sessione, proprio perchè convinti delle reali caratteristiche espresse dal Sauvignon dell’azienda condotta da Ornella Costa. Esaltata maggiormente dall’eleganza tutta al femminile di questa 2006, regalandoci un profilo olfattivo, non di grandissima complessità, ma molto particolare ed intrigante. In questo momento è preferibile di gran lunga nella fase olfattiva già piacevolmente equilibrata, mentre la gustativa ha ancora molta strada da fare, prima di trovare un suo assetto. Come dite? Stiamo parlando di un bianco del 2006? Di Langa?
Vini Rossi
88/100 Langhe Rosso Le Marne Grigie 2005 (Cat. F)
Un vino che è prodotto da un classico taglio bordolese in aggiunta ad una piccola percentuale di syrah, mentre il nome deriva dalla tipologia del suolo di origine. Un campione non particolarmente di grande concentrazione, dove appunto lo stile aziendale vuole giocare sulle note della finezza e dell’equilibrio. Non il classico “vinone” per intenderci. Anche in bocca è avvolgente, ma non “pieno”, dotato di un buon spessore, sostenuto da una buona acidità, articolato da una bellissima sapidità, la quale invoglia particolarmente la beva. Tannino presente, un po’ troppo determinato in questa fase. Crediamo che con un po’ più di vigoria, magari anche aiutato dall’annata giusta, possa essere un vino che possa ambire a superare la soglia dei 90/100. Intanto godiamoci questo…
89/100 – Barbera d’Alba Marun 2007 (Cat. E)
La Barbera d’Alba Marun si conferma ai vertici, anche in questa annata. Il primo impatto potrebbe sembrare un po’ troppo modern style e quindi far storcere il naso ai non amanti del genere. Dandogli invece il tempo necessario, ecco uscire una venatura balsamica, non poi così usuale in questo vino, che ne definisce con maggiore freschezza di dettaglio, le sue sfumature aromatiche. In bocca conserva un equilibrio quasi cesellato, dove tutte le componenti si trovano al loro posto in maniera quasi militaresca.
92/100 – Roero Riserva Ròche d’Ampsej 2006 (Cat. F)
Altissimo Ceto.
Difficile, molto difficile, stabilire se questa versione 2006, sia la migliore in assoluto che sia mai stata fatta da questa azienda, poichè la 2001 e la 1999 erano (e lo sono tuttora) davvero di ottimo livello. In ogni caso, Ornella Costa (senza dimenticare il valido aiuto dell’enologo Luca Rostagno) si è fatta trovare pronta all’appuntamento con un’annata che si farà ricordare ed è riuscita a cogliere quanto di meglio si potesse ottenere di buono da quelle bellissime uve. E’ arrivata a confezionare così un vino, tra i migliori, che questa denominazione si ricordi. Il colore esprime la vivacità e la vitalità di una veste rubino tendente al granata, luminosa e raggiante, precursori di un’energia che si riversa nel frutto al vertice per eleganza e definizione aromatica. La fragranza di frutta rossa da mordere trova complessità e profondità in sentori che, con l’acquisire di ossigeno e del tempo necessario, trovano compimento in un quadro speziato marcato e note di tabacco, che imprimono ritmo ed articolazione al vino, senza mai dare l’impressione di dare cedimenti pro-evolutivi, rimanendo ben saldo e compatto in virtù di un profilo che il tempo darà ancora maggiore ampiezza. Al palato, il primo impatto sembra essere un po’ scorbutico nell’approccio, prima di prendere confidenza e regalarti emozioni con avvolgenza, stoffa e carattere, attraverso dei tratti molto “dolci”, compresi i tannini dalla grinta mordente, integrati e senza quella chiusura più asciutta della versione che l’ha preceduta e che vi racconteremo in seguito.
89/100 – Roero Riserva Ròche d’Ampsej 2005 (Cat. F)
Le difficoltà da parte nostra in questo caso, riguardano il dover dare una dimensione e le descrizioni ad un vino che è risultato convincente e di altissimo livello, ma che possiede sicuramente delle proporzioni più “umane”, se paraganata al 2006 descritto sopra, il quale veleggia decisamente su quote appartenenti ad un altro pianeta. Il millesimo 2005 non gli ha permesso alle uve di raggiungere quella maturità e quella pienezza, che sembrano invece appartenere alla 2006, dando dei tratti più “calorosi” nel frutto con minore articolazione e più portati verso un filone evolutivo. Anche se non stancante. Il profilo olfattivo del Ròche è comunque ampio e profondo, ma avendo solo in minima parte quel carattere balsamico proprio delle grandi annate, perde qualcosina sul piano della incisività. Nella gustativa, abbiamo un’avvolgenza sicuramente più ridimensionata, ma che si profila verso una chiusura molto lunga e che potrebbe essere di maggiore gittata, se non venisse frenata da una grado di asciugatura del tannino particolarmente evidente.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Matteo Correggia
Via S. Stefano Roero, 124
12043 Canale (CN)
Tel: +39 0173 978009
Fax: +39 0173 959849
Skype:
Sito Web: www.matteocorreggia.com
Indirizzo posta elettronica: cantina@matteocorreggia.com
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