(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1975
Proprietà: Gruppo Illy SpA
Enologo: Andrea Machetti e consulente esterno Dott. Maurizio Castelli
Agronomo: Andrea Machetti
Addetto al ricevimento: Lisa Jane Cappannini
Ettari di proprietà: 24 ha
Produzione annuale in bottiglie: 80.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: SI
Visite in cantina: SI
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: coltura tradizionale e sistema di allevamento a cordone speronato e archetto doppio.
Utilizzo di lieviti selezionati: NO. Esclusivamente lieviti autoctoni.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
90/100 – Brunello di Montalcino 2005 (Cat. F)
Una solida conferma per questi vini. Tanto apprezzati lo scorso anno, quanto per questo, pur con le diversità delle annate che “fortunatamente” tracciano sentieri e futuri completamenti differenti, ma rigorosamente incanalati su di uno stile aziendale che rilascia territorio, territorio, territorio. Si presenta di un granato che vira sull’aranciato, naso a largo raggio che racconta di un ottimo frutto, di fiori rossi appassiti e di note di tartufo e fungo, comunque sottobosco, ben integrato il legno. E poi succede quello che non ti aspetti, ossia l’idea vista sin qui, che era quella di un vino in evoluzione ma senza troppo slancio in freschezza, soprattutto nel “taglio” cromatico del colore ed invece il bello della degustazione che molto spesso rompe schemi mentali derivati da anni di esperienze degustative, visto che in bocca si avverte un gran bel passo sostenuto da un’ottima freschezza e da qualità tannica non indifferente. E’ un vino in crescita che ha ancora molto da raccontare, ma che mantiene la precisione e la pulizia che è ormai timbro aziendale.
86/100 – Rosso di Montalcino 2008 (Cat. B)
Come abbiamo potuto leggere sulla cronaca, riportiamo la citazione: “Abbiamo acquistato Mastrojanni perché ci piaceva da trent’anni”, ma anche per il piacere di essere quelli che “continuano quest’avventura”. Così parlò la famiglia Illy. In questi pochi millesimi assaggiati con il nuovo corso al timone aziendale, siamo molto contenti di constatare che i virtuosi del caffè, non abbiano, di fatto, scalfito minimamente l’alto profilo aziendale. Il quale, da oltre trent’anni, è saldamente collocato ai vertici del territorio ilcinese, nella produzione di qualità. I vini? Sempre ad alti regimi. Questo rosso è più “vino” di molti altri assaggiati, leggasi maggiore struttura e potenza, unita ad eleganza, cosa non comune per un vino di questa tipologia. Molto frutto e poco legno, aperto e godibile al gusto ma anche largo, con buona massa, tannini presenti e riconoscibili, ma di qualità. Finale fresco ad incidere in un’aureola calda e morbida. Altra ottima prova.
88/100 – Toscana IGT San Pio 2007 (Cat. C)
Mastrojanni, un nome una garanzia. Anche quest’anno la gamma al completo si esprime su alti livelli, ma più di tutto va messa in risalto la differenziazione, ad esempio tra questo San Pio (composto da Cabernet all’80%) e gli altri Sangiovese. Impronte fortemente caratterizzate dai varietali che per fortuna danno vita a forme e strutture disomogenee a seconda della loro tipologia di appartenenza. Media intensità colorante che sfuma tendendo al granato, naso tra frutto nero, effluvi vegetali e dolcezza vanigliata a chiudere, ben inquadrato ma senza ampiezza eccessiva. Al palato risulta pieno e vigoroso ma anche scorrevole e di integrata freschezza, pulito in chiusura ed armonioso nello scorrere gustativo. Ben presente la spinta della trama tannica “made in Cabernet”. Potremmo pensarlo come un forestiero od un immigrato che risiede nel comune di Montalcino da molti anni, ormai perfettamente integrato nel tessuto sociale. E magari con l’acquisizione di un certo tipo di accento della parlata locale.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
88/100 – Rosso di Montalcino 2007 (Cat. B)
Accattivante già dall’olfatto. Potente, ma anche variegato: frutto polposo, fragrante, amarena, balsamicità rinfrescante, accenno di geranio. Anche al palato giusto mix tra potenza, succosità e eleganza. Anche se il tannino non è ancora perfettamente domato e scalcia un po’ nel finale, gli dobbiamo riconoscere di essere una bellissima espressione di un’ottima azienda, che ha un perfetto feeling con il territorio dove opera.
95/100 – Brunello di Montalcino 2004 (Cat. F)
L’azienda Mastrojanni è come la Locatelli nel famoso spot pubblicitario: Fa sempre le cose per bene. In un quadro rispettoso dell’annata originaria, si colloca per prestigio e classe ad un passo di quel “fuori quota” chiamato Poggio di Sotto e come primo vino tra i “terrestri”. Il quadro olfattivo è di grande ricchezza con pennellate dallo stile armonioso, quadrato, composto e dove tutte le componenti svolgono il loro ruolo in perfetta integrazione, senza che nessuno prevalga. Potremmo anche definirlo quasi come una grande metropoli, dove la moltitudine dei diversi ceti razziali, hanno trovato un regime di perfetta convivenza, creandosi dei presupposti per coabitare con una eccellente qualità nello stile di vita. Eccellente anche sottolineare come in degustazione, ciascun elemento interpellato parli della purezza del vitigno di provenienza con un linguaggio di carattere e grande classe. Nei piccoli particolari incide per l’espressione minerale e quella tonalità floreale molto suadente, diventando poi quasi inutile parlare del riscontro della lunghezza post-gustativa. Un vino infine, che definirlo “tipico” rappresenta una tra le migliori definizioni. Da applausi.
85/100 – San Pio 2006
Piacevole ed espressivo, Mastrojanni non delude neanche con il suo IGT. Avrebbe potuto raggiungere step superiori se non fosse per una discordanza tra olfatto, potente con note di frutto sottospirito, tra cui la marasca, che non donano particolare finezza, ed il gusto. Al palato si è fatto apprezzare di più, orientato sui binari della finezza, senza troppi muscoli, anzi si distente bene con giusta integrazione tra le varie componenti, regalandoci un finale fruttato e di discreta freschezza. L’azienda si conferma con tutta la gamma degustata padrona del territorio, che rimane sempre presente. Sia che si parli di DOCG, DOC o IGT.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Mastrojanni
Poderi Loreto e S. Pio
Località Castelnuovo dell’Abate
53024 Montalcino (SI)
Tel: +39 0577 835681
Fax: +39 0577 835505
Skype: –
Sito Web: www.mastrojanni.com
Indirizzo posta elettronica: info@mastrojanni.com
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