(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1981
Proprietà: Famiglia Masciarelli
Enologo: Romeo Taraborelli
Agronomo: –
Addetto al ricevimento: Rossana Di Federico
Ettari di proprietà e/o affitto: 420 ha
Produzione annuale in bottiglie: 2.000.000
Vendita diretta in Cantina: SI.
Vendita dei vini On-line: NO.
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: Viticoltura integrata.
Utilizzo di lieviti selezionati: SI.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
Vini Bianchi
89/100 – Trebbiano d’Abruzzo Castello di Semivicoli 2008 (Cat. D)
Altissimo Ceto
Il potenziale ed i presupposti per fare grandi vini ci sono sempre stati per questa azienda e l’esperienza vissuta dal compianto Gianni Masciarelli ne è la testimonianza. I sacrifici e i notevoli sforzi compiuti da lui, e che continuano nelle mani della moglie Marina oggi, portano risultati che crescono con il passare degli anni. L’ultima scommessa in ordine temporale si chiama “Castello di Semivicoli”, che con il millesimo 2008 riesce a guadagnarsi un ottimo punteggio e la relativa menzione speciale. Tutto guadagnato, tutto meritato. Una splendida versione del Trebbiano tutta fondata sull’eleganza dei profumi ed una saporosità di gusto davvero unica. Si veste d’intenso giallo paglierino di rara cristallinità, il ventaglio dei profumi è ampio e variegato, colpisce la spiccata mineralità che accompagna tutta la degustazione dall’inizio alla fine. Apre con sentori floreali, il gelsomino, poi erbe aromatiche, i fiori di campo, continua su note agrumate e frutto fragrante a polpa bianca. Il gusto è pieno sostenuto dalla gradazione alcolica ben presente, ma non fastidiosa, ansi perfettamente integrata alla stimolante freschezza e sapidità. Il finale è lungo sottolineato da ritorni minerali che impreziosiscono la persistenza. Una goduria.
88/100 – Trebbiano d’Abruzzo Marina Cvetic 2009 (Cat. E)
L’imprinting è lo stesso del Castello di Semivicoli ovviamente, ma rispetto a quest’ultimo il Marina Cvetic’ si distingue per una più intensa larghezza olfattiva ed una maggiore morbidezza avendo fatto il passaggio in legno. In questa versione lo abbiamo trovato un po’ più frenato nell’articolazione rispetto al passato e quindi ci sentiamo di collocarlo un gradino sotto rispetto al fratello. Ovvio, stiamo parlando di due annate diverse e i dodici mesi di affinamento di differenza, contribuiscono nelle divergenze sul piano del punteggio che, nel caso del Marina Cvetic, è in divenire e probabilmente potrà crescere in futuro. Aspetto dorato, il vino rotea nel bicchiere formando archetti scintillanti che rimangono fitti e carichi. All’olfatto mostra fiori di ginestra, albicocca matura, pompelmo rosa, miele di acacia, nocciola tostata, cenni burrosi e mineralità finale come ulteriore contributo alla finezza generale. Il palato è catturato da ogni sensazione gustativa e tattile, è morbido per via della sostenuta presenza glicerica. Tuttavia, abbiamo un corpo in equilibrio con la freschezza e soprattutto la sapidità. Il finale è lungo, caldo con ritorni retro-olfattivi tostati.
Vini Rossi
87/100 – Colli Aprutini IGT Marina Cvetic’ Merlot 2008 (Cat. D)
Vino dalla chiara impronta identificativa del vitigno di provenienza e che trova riscontro soprattutto nella morbidezza al gusto. Ciò nonostante, il marchio territoriale esiste se prendiamo in esame la mineralità dei profumi e la sapidità del gusto. Alla vista ci appare rubino dai riflessi purpurei e consistenza marcata. Al ribes maturo fanno eco sensazioni speziate di cannella, tabacco, cenni vegetali, balsamici e molto minerali. All’assaggio presenta una beva calda mitigata da vena acida, impreziosita da tannini fini ed eleganti. Chiusura di bocca lunga e di bellissima persistenza. Un po’ più di grinta e avrebbe guadagnato qualche punticino in più.
88/100 – Montepulciano d’Abruzzo San Martino Rosso Marina Cvetic 2007 (Cat. C)
Sono passati più di trent’anni dalla fondazione dell’azienda, le bottiglie prodotte sono diventate oltre due milioni, numeri importanti, ma la qualità è rimasta sempre come l’unico obbiettivo finale da raggiungere. Gianni non c’e’ più, ma la sua filosofia è rimasta e la sua anima è nel vino della sua terra. Manca per ora in guida il fuori classe “Villa Gemma”, sostituito degnamente dal Marina Cvetic’ che strappa un punteggio alto. Rubino fitto e vivido, l’olfatto, molto territoriale è di eccellente livello tutto giocato sull’eleganza e finezza dei profumi. Esprime inizialmente un’armoniosa fusione del frutto a polpa rossa matura con spezie dolci, violetta e accattivanti toni fumè minerali per finire. In bocca troviamo equilibrio, il corpo ben supportato dall’alcool è misurato da un tannino di pregevole fattura e dalla freschezza che non cede. Molto bene anche il finale corrispondente all’olfatto. Bottiglie da tenere da conto, come un tesoro. Come i pensieri di Gianni…
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
82/100 – Montepulciano d’Abruzzo 2007 (Cat. A)
Vino compatto con riflessi violacei. Un naso potente dalle tonalità ed dagli aromi più erbacei che polposi. Lieve timbro vegetale di foglie di thè. In bocca entra secco, con buona avvolgenza data dall’alcol ed un tannino abbastanza grossolano e poco integrato con l’anima del vino ed un finale che si mostra con una chiusura un po’ troppo frettolosa.
88/100 – Montepulciano d’Abruzzo Marina Cvetic 2006 (Cat. C)
Ecco il Montepulciano in versione femminile di casa Masciarelli. Avvicinatevi ad esso, se volete un’interpretazione più sottile e più dinamica del Villa Gemma e non siete alla ricerca della maggiore opulenza che è più caratteristica di quest’ultimo, pur mantenendo il suo spessore. Grande concentrazione color rubino che vira verso il porpora, un naso già proiettato nel futuro che ci rimanda ai fiori rossi, frutti in infusione, lievi toni erbacei come macchia mediterranea e funghi secchi che tendono a chiudere lo spettro olfattivo. Il gusto è caldo, sovrastato da una bella morbidezza che lascia spazio ad un tannino vigoroso che fa scorrere la beva. Peccato per una chiusura amaricante anche se impreziosita da
90/100 – Montepulciano d’Abruzzo Villa Gemma 2004 (Cat. F)
Un vino che si fa notare subito per la sua trama brillante, fitta ed impenetrabile, dotato di grande consistenza, disegna degli archetti stretti e numerosi, lasciandoci intuire una grande consistenza a partire dal suo estratto. Un naso caldo e suadente di fiori appassiti e frutti macerati in alcol, toni di confetture di more e prugne disidratate, chiude l’olfatto su toni di cioccolato amaro e spezie che virano dal dolce al piccante come il ricordo del pepe fresco. Al palato, alcol e tannino sono fusi insieme, in un contesto voluminoso e molto giovanile nell’approccio, dove è difficile valutare la reale personalità in questo momento, di questo “uomo” muscoloso e nerboruto dal potenziale evolutivo molto lungo e con un equilibrio ancora tutto da trovare.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Az. Agr. Masciarelli
Via Gamberale, 1
66010 San Martino sulla Marrucina (CH)
Tel: +39 0871 85241
Fax: +39 0871 85330
Skype: –
Sito Web: www.masciarelli.it
Indirizzo posta elettronica: info@masciarelli.it
Visualizzazione Google Map:
Visualizzazione ingrandita della mappa