(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1962
Proprietà: Famiglia Lungarotti
Enologo: Vincenzo Pepe con la consulenza di D. Dubourdieu e L. Landi
Agronomo: n.d.
Addetto al ricevimento: Sabrina Locchi
Ettari di proprietà: 270 ha di proprietà più 40 ha in affitto
Produzione annuale in bottiglie: 2.800.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: n.d.
Utilizzo di lieviti selezionati: n.d.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
85/100 – Montefalco Sagrantino 2007 (Cat. D)
Percorso di continua crescita per il Sagrantino di questa prestigiosa azienda umbra. Se al naso è pienamente godibile grazie alle piacevoli note di frutta rossa, sottobosco, tabacco biondo e soffi balsamici, al palato non lo troviamo ancora messo a punto. La spinta calorica è importante e non trova il giusto bilanciamento con quella acida, così pure il tannino non si trova ancora pienamente in armonia. Necessita tempo.
87/100 – Torgiano Rosso Riserva Rubesco Vigna Monticchio 2006 (Cat. E)
Versione splendente e luminosa la 2006 del Vigna Monticchio, dalla forte matrice territoriale, della storica importanza azienda della splendida famiglia Lungarotti. Ha un rosso rubino scuro e un naso dove si susseguono sentori di amarene, frutti di bosco, chiodi di garofano, cacao e incenso. Elegante e nitido nelle sfumature. Il palato è accarezzato da un tannino minuto e al contempo deciso, con le parti morbide perfettamente integrate in una struttura vitale e vigorosa. Finale persistente e dinamico.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
85/100 – Umbria IGT San Giorgio 2004 (Cat. B)
Il San Giorgio è un vino storico per la famiglia Lungarotti. Un precursore nel taglio del Cabernet con il Sangiovese, ha sempre impressionato per una costanza qualitativa regolare e coerente nel tempo. Non si è mai piegato a variabilità stilistiche dovute a mode passeggere. L’unico restyling che si è concesso è quello dell’estetica dell’etichetta, così come per gli altri vini. Colore Durone di Vignola molto profondo. Al naso punta tutto sulla pienezza del frutto ed un’apertura aromatica già interessante e ben espressa al primo naso. La nota vegetale del cabernet è sintomo di buona maturità, poichè non disturba e fa da precursore a dei soffi balsamici in chiusura. Bocca generosa e di buona fattura, segnata da un discreto equilibrio. Il tannino è ben presente ed amalgamato nella massa. Siamo di fronte ad un vino composto e ben fatto, dalla invitante beva.
81/100 – Rosso di Montefalco 2007 (Cat. D)
L’esordio della famiglia Lungarotti sul territorio di Montefalco è cosa recente e per quanto riguarda l’acquisizione definitiva di una propria filosofia stilistica, vi è ancora esposto il cartello “lavori in corso”. Sono ancora alla ricerca di una propria identità, tuttavia le garanzie qualitative ci sono tutte e non si corre il rischio di rimanere delusi, se non nella condizione di aspettarsi di più, vista la storia di questa azienda. Tonalità di colore rubino lucido. L’esame olfattivo cattura sentori di fragola e mora non perfettamente matura e un bouquet di rose, per poi captare anche sensazioni di ginepro e mirto. Pulito al naso, pulito in bocca, dove spicca la gelatina di fragola, che denota anche una bella coerenza sensoriale. Siamo quindi di fronte ad un vino piacevole, ma privo di un importante spessore. Godibile adesso.
88/100 – Torgiano Rosso Riserva Rubesco Vigna Monticchio 2005 (Cat. E)
Ecco l’azienda che ebbe la sua anima in Giorgio Lungarotti (l’azienda è oggi condotta dalle figlie Teresa e Chiara), uno dei patriarchi del recente sviluppo dell’enologia in Umbria, il quale credette nelle potenzialità di queste verdi terre quando ancora i termini “Umbria” e “grande vino” non erano solitamente utilizzati nella stessa frase. Il Rubesco Vigna Monticchio è il vino che più di ogni altro, ha fatto la storia enologica recente di questa regione. Quello che l’ha fatta conoscere oltre i confini nazionali. La versione 2005 è un vino dal mantello rosso rubino con massa colorante caratterizzata da una spiccata vividezza e consistenza, dal corredo aromatico pulito, carnoso e avvolgente. Le note fruttate evidenziano frutti di bosco in primis, che poi si allungano in un connubio di chiodi di garofano e china, che a loro volta introducono note più bruciate di tabacco dolce da pipa e caffè. L’eleganza è la prima cosa che disegna la bocca: non semplice velluto, ma tessuto damascato, data la sontuosità. Buona la continuazione con il naso, anche se l’articolazioni non è tra le migliori che si ricordino per quanto riguarda questo vino. E che gli impedisce di arrivare alla soglia della super-eccellenza.
85/100 – Montefalco Sagrantino 2006 (Cat. D)
Colore rosso rubino cupo. Un vino che dovrà ancora farsi perchè si muove a due velocità. Quella più spedita del naso, con profumi che sono una miscellanea di piccoli frutti di bosco a cui fanno seguito aromi mediterranei tipo mirto, ma anche foglie di lauro. Ed una più contratta che rivela un palato crudo e rigido e che fa fatica ad uscire con lunghezza e profondità.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Lungarotti
Via Mario Angeloni, 16
06089 Torgiano (PG)
Tel: +39 075 988661
Fax: +39 075 9886650
Skype: –
Sito Web: www.lungarotti.it
Indirizzo posta elettronica: lungarotti@lungarotti.it
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