La Spinetta

(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)

Anno di Fondazione: 1977
Proprietà: Carlo, Bruno e Giorgio Rivetti
Enologo: Giorgio Rivetti e Andrea Rivetti
Agronomo: Marco Rivetti e Pinuccio Gatti
Addetto al ricevimento: Manuela Rivetti
Ettari di proprietà: 100 ha
Produzione annuale in bottiglie: 500.000
Vendita diretta in Cantina: NO
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Solo su appuntamento inviando una e-mail a: info@la-spinetta.com

Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: Ampia cura dei vigneti durante tutto l’anno, rese molto basse che si aggirano intorno ai 30 q.li/ha. Utilizzo limitato di prodotti chimici. Non vengono utilizzati fertilizzanti e pesticidi.

Utilizzo di lieviti selezionati: NO

GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE

EDIZIONE 2009:

85/100 – Langhe Nebbiolo Vigneto Starderi 2007 (Cat. E)

Avremo modo di parlare in maniera più ampia di questa cantina, quando affronteremo il post dei Barbaresco. Intanto, concentriamoci nel bicchiere di questo Langhe Nebbiolo, registrando un frutto che appare subito dolce, cioccolatoso e molto immediato. Al palato, sfodera potenza e sostanza, finendo però con l’offrire una trama tannica non particolarmente integrata.

88/100 – Barbaresco Starderi 2006 (Cat. H)

Vi chiederete sicuramente come mai i Barbaresco dei fratelli Rivetti non sono stati posizionati ai vertici. Bene, anche noi siamo rimasti sorpresi. Possiamo trovarne una ragione proprio per quanto riguarda un approccio stilistico dei vini, che è stato improntato nelle ultime annate. Diventa di più facile lettura, nel capire i motivi di questa virata, soprattutto per chi ha in mente ancora i ricordi di un Gallina ‘96 o piuttosto di uno Starderi ‘99. I vini oggi, sono tutt’altro che malvagi. Anzi, diremmo che sono enologicamente ben fatti e potrebbero in qualche modo essere ridimensionati a delle valutazioni meno severe. Questi vini però, secondo noi, hanno delle carte in regola per piacere ad un determinato pubblico. Più rivolto a chi ama tipologie di vino contraddistinte dalla “dolcezza” del frutto e dalla morbidezza. Purtroppo i dubbi escono quando, come nel nostro caso, queste valutazioni vengono fatte da un pubblico che del nebbiolo apprezza le spigolature e che è abituato ad assaggiarli spesso in comparazione con altri vini all’interno della medesima denominazione. Con il risultato che da questo emrgono non poche perplessità, sollevate dai componenti del nostro panel, in virtù di una poca riconoscibilità, non tanto legata al vitigno di origine, ma bensì alla loro caratterizzazione territoriale.

88/100 – Barbaresco Valeirano 2006 (Cat. H)

Idem come sopra. Rispetto allo Starderi, ha dalla parte sua, una maggiore agilità del tannino.

87/100 – Barbaresco Gallina 2006 (Cat. H)

Il più rigido e il più chiuso dei cru di Barbaresco dei fratelli Rivetti. In questo momento sembra lasciare il passo allo Starderi e al Valeirano.

89/100 Monferrato Rosso Pin 2007 (Cat. F)

Altissimo Ceto

Voi vi sareste mai aspettati che il Pin dei fratelli Rivetti, avrebbe surclassato nel punteggio, i loro Barbaresco? Noi, valutando certi aspetti sì. L’elemento distintivo sicuramente più importante è la grande continuità qualitativa e “tradizionale” per quello che è stato (e lo è ancora…) il vino di famiglia dei Rivetti, tanto da dedicargli il nome di papà Giuseppe, detto Pin. Un vino che non è mai cambiato nel suo DNA o nello stile, se non per le sue caratteristiche date dalle singole annate. Questa 2007 non possiede il vigore della 2006, ma è sicuramente più prestante ed imponente, senza però mai cedere sul piano della progressione aromatica o di sedersi su se stesso. Da quì un Altissimo Ceto pieno e meritato. Al palato mostra forza, determinazione e…tanta voglia di vivere ancora per molti anni.

89/100 – Barolo Campè 2005 (Cat. H)

Un vino che anche nella versione 2005, si esprime con la consueta mole ed esuberanza aromatica. Gioca molto sulle note dolci di frutta in confettura ed un taglio speziato piuttosto evidente. Lo preferiremmo trovare un po’ più “freddo” nelle sue sfumature. Così come il palato appare voluminoso, ampio e molto morbido, ma che secondo noi guadagnerebbe molto sul piano del dinamismo, in virtù di una trama tannica più vigorosa.

I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:

Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00

Recapiti:

Az. Agr. La Spinetta
Via Annunziata, 17
14054 Castagnole Lanze (AT)

Tel: +39 0141 877396
Fax: +39 0141 877566
Skype:
Sito Web: www.la-spinetta.com
Indirizzo posta elettronica: info@la-spinetta.com

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