(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1985
Proprietà: Josetta Saffirio
Enologo: Roberto Vezza
Agronomo: Josetta Saffiro e Roberto Vezza
Addetto al ricevimento: Sara Vezza
Ettari di proprietà e/o affitto: 5 ha
Produzione annuale in bottiglie: 18-20.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: viticoltura tradizionale
Utilizzo di lieviti selezionati: NO
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
89/100 – Barolo 2007 (Cat. E)
E’ vero che la versione 2007 del Barolo “classico” di Sara Vezza, si posiziona su un gradino più in basso se paragonato alla versione precedente. Ma è pur vero, che quella 2006 era “da favola”, se vogliamo dare una nostra interpretazione e che richiami metaforicamente i simboli aziendali. Ma la 2007 possiede sostanza e maggiore precisione, cosa che vedremo anche nel racconto dei prossimi Barolo. Questo vino invece sa essere ammaliante nelle sue sfumature delicate e armoniose. Un corpo sinuoso anche al palato, modellato da un tannino accattivante ed una freschezza che imprime piacevolezza di beva. Unite alla concretezza della materia.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
90/100 – Barolo 2006 (Cat. E)
Altissimo Ceto
Dal 1999 troviamo ormai Sara Vezza saldamente al comando dell’azienda di famiglia, nuova linfa, vitalità sempre fresca di motivazioni, portano Sara a crescere continuamente e con essa anche i vini che andranno sempre più ad arricchire una solida realtà, costruita con sacrifici negli anni da mamma Josetta e papà Roberto. Con la versione 2006 del Barolo “classico” abbiamo una conferma, sul piano del punteggio, di quanto generosamente espresso con la 2005. Da parte sua però, mostra un plus di maggiore gobilità e minore “tensione”, grazie ad un frutto più avvolgente e minuto e da una speziatura più incisiva. La solita avvolgenza, eleganza e leggiadrìa tipicamente “femminile” del marchio di fabbrica, completano un quadro sempre convincente ed affidabile. Caldamente raccomandato a chi vuole andare sul sicuro.
92/100 – Barolo Persiera 2006 (Cat. F)
Produzione da fare impallidire i più grandi garagisti del mondo, i vini di Sara Vezza sono l’archetipo del classico vino dal carattere femminile. Aggiungeremmo anche gli aggettivi meticoloso ed articolato, visto che non hanno mai una virgola fuori posto e non concedono sbavature. Profilo aromatico di grande definizione, dolce e polposo e dal carattere molto intrigante. Palato che viene pennellato, cesellato e dotato di una chiusura di grande pulizia enologica. Dinamico e di buona lunghezza.
93/100 – Barolo Riserva Persiera 2004 (Cat. G)
Altissimo Ceto
Senza ombra di dubbio, una delle più eleganti e sinuose prove di queste sessioni. Ma non tormentatevi, in quanto non sarà facile entrare in possesso di un flacone di questo prezioso nettare chiamato Riserva Persiera, vista la produzione esigua, ai limiti del confidenziale o se preferite “fatto esclusivamente per gli amici”. Siamo onorati di averne goduto, esamitato, valutato, giudicato ed infine raccontato. Con un sottile filo di commozione, a fare da contorno a queste poche parole che vogliono rendere il giusto merito al lavoro di Sara Vezza. Inutile ribadire che l’eleganza delle mosse e la raffinatezza delle forme siano rese concrete in questo liquido, in grado di raccontare una successione cadenzata di sensazioni che partono da quelle fruttate, croccanti e succose, a quelle speziate, pungenti e dolci. Utilizzo del legno con grande garbo e gentilezza. Bocca larga e continua. Non potente ma docile, indulgente e pacato. Saporoso e stuzzicante è il finale, che si congeda con la medesima finezza di come aveva aperto.
84/100 – Langhe Nebbiolo 2008 (Cat. B)
L’annata 2008 del Langhe Nebbiolo si presenta curiosamente più scuro del solito, così come il profilo aromatico sprigionato dal bicchiere è segnato da un naso meno definito e con dettagli di minor precisione stilistica, anche questo abbastanza singolare per questa cantina. Palato più mansueto e più docile, ma il 2007 era ben altra cosa.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
86/100 – Langhe Nebbiolo 2007 (Cat. B)
I vini di Josetta Saffirio hanno sempre questa impronta docile, femminile, delicata. Quasi “aromatici”… Anche al palato, questo Langhe Nebbiolo entra in punta di piedi, quasi senza volere disturbare, salvo poi lasciare una buona scia sul finale ed un tannino che si lascia piacevolmente ricordare.
85/100 Langhe Rosso Alna Rosso 2007 (Cat. C)
L’Alna Rosso di Josetta Saffirio è un vino ottenuto prevalentemente da uve merlot e con l’aggiunta di un pizzico di nebbiolo. Ma la composizione poco importa nella volontà produttiva di questo vino, basato su concrete finalità espressive legate al timbro “femminile” volutamente ricercato, direttrici riscontrabili anche negli altri vini. Un vino sicuramente non giocato sull’impatto e sulla voglia di apparire e che sicuramente, ce ne rendiamo conto, andrebbe analizzato “oltre” gli 85/100 finali. Un bicchiere che non esprime energia, forza e potenza, ma un carattere docile, lineare e ben giocato sul frutto, un accenno speziato lievemente trateggiato e tanta…ma tanta…eleganza. Di grandissima beva.
90/100 – Barolo 2005 (Cat. E)
Al momento dei nostri assaggi, abbiamo evidenziato, come in alcuni passaggi, ci hanno fatto preferire il Barolo villages di Josetta Saffirio. Questo se confrontato con le valutazioni del Persiera. Risulta, in questo momento, quello più solido e compatto. Con coerenze concordi tra olfattiva-gustativa. Esprimendosi con la medesima linearità e femminilità di sempre, in un finale di grande eleganza.
89/100 – Barolo Persiera 2005 (Cat. F)
Ha stupito pure il nostro panel, dover vedere il Persiera, soffrire lo stacco (momentaneo?) nella corsa sul suo fratellino. Quello che ha fatto creare il gap, è prima di tutto il ventaglio olfattivo che si propone, sì con decisione, ma senza quella consueta eleganza e definizione aromatica. In bocca si mostra più aggressivo, dovuto ad un tannino più asciutto che complica, in fase di allungo retro-olfattivo, la percezione di lunghezza. Diamogli tempo…
86/100 – Barbera d’Alba 2007 (Cat. B)
Anche i vini di Josetta Saffirio, incarnano lo spirito ed il carattere (ed in questo caso, anche la femminilità) del produttore(trice) e della figlia Sara. Provenienti da uve dei vigneti adiacenti alla cantina, situata nella frazione Castelletto, del comune di Monforte d’Alba. Dotata di un frutto croccante e speziata, con sprigionamenti aromatici abbastanza contenuti, ma molto eleganti. In bocca è tesa e concisa, con l’acidità che tende a sottolineare la sua presenza spiccata ed un tannino che, in questa fase, appare un po’ slegato.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Josetta Saffirio
Fraz. Castelletto, 39
12065 Monforte d’Alba (CN)
Tel: +39 0173 787278
Fax: lo stesso
Skype: –
Sito Web: www.josettasaffirio.com
Indirizzo posta elettronica: info@josettasaffirio.com
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