(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1980
Proprietà: Sandro, Matteo e Claudio Gini
Enologo: Sandro Gini
Agronomo: –
Addetto al ricevimento: Marta Gini o Luisella Venturi
Ettari di proprietà e/o affitto: 30 ha
Produzione annuale in bottiglie: 200.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: n.d.
Utilizzo di lieviti selezionati: n.d.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
90/100 – Soave Classico Contrada Salvarenza Vecchie Vigne 2009 (Cat. D)
In vino che, da sempre, racconta una storia. A partire dal nome, Salvarenza, come la località da cui proviene e dove si narra proprio di una leggenda, che ha come protagonista la giovane donna Renza appunto, la quale venne tratta in salvo grazie ad un nobile cavaliere, dopo essere finita nelle mani di briganti. Ma il fascino davvero suggestivo, oggi, è rappresentato da un prodotto che si sa raccontare attraverso le sue molteplici sfaccettature, generato da uve provenienti da vigne dalla veneranda età di ottanta anni. Un vino che riesce già a catturare al primo sguardo, il suo interlocutore. Il bicchiere si veste di un giallo paglierino carico con vividi bagliori, complesso e profondo, elargisce intrecci tra un fruttato tropicale e un delicato floreale, chiudendo con caratteristiche e piacevoli note affumicate. Anche al palato, l’importante struttura è ben supportata da una scattante acidità e da una bella e profonda vena sapida. Forse per scalare qualche gradino in più, ci si aspetterebbe, data la grandiosità del prodotto, un po’ più di persistenza gustativa. Un vino che già oggi è estremamente piacevole, ma che siamo sicuri abbia ancora una lunga vita davanti a se’.
83/100 – Soave Classico La Froscà 2009 (Cat. C)
La Froscà prende il nome dalla collina in cui poggiano i vigneti della famiglia Gini. Da uve Garganega in purezza, si compone di una bella tonalità color giallo paglierino carico. L’impronta olfattiva fruttata e floreale in primis, non nasconde tuttavia piacevoli sentori di lieviti, come la costa di pane e note dolci di miele. Il sorso è piacevole, scorrevole, lineare e pulito, dimostra un piacevole ritorno di miele nel finale.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
89/100 – Soave Classico Contrada Salvarenza Vecchie Vigne 2007 (Cat. D)
Anche nella versione 2007, il Contrada Salvarenza Vecchie Vigne di Sandro e Claudio Gini, si colloca al vertice della denominazione ad un soffio della soglia della super-eccellenza. Le uve provengono da uno dei vigneti più belli d’Italia e che tutto il Mondo gli invidia, da viti che hanno più di 80 anni di età, le quali conferiscono materia e grassezza, mentre le caratteristiche del suolo imprimono al vino quel timbro minerale che lo caratterizza sempre. Anche se questo si trova in mezzo a mille altri vini. Il terroir prima e le sapienti mani vinificatorie dei fratelli Gini poi, concorrono a stabilizzare, equilibrare ed armonizzare un vino, anche in presenza di alcune difficili caratteristiche, dovute alle insidie di una annata come quella in oggetto. Il frutto è decisamente più maturo e più caldo, ma mantiene il dinamismo e quella spina dorsale che servono per tenerlo sempre in piedi e prospettargli pure un futuro radioso di soggiorno in bottiglia. Anche molto lungo. Proprio a questo proposito, Claudio Gini ci ha voluto mandare in assaggio anche due annate più mature come la 2004 e la 1998, proprio per testare le potenzialità (Se proprio nutrissimo qualche dubbio… ). Al palato la ‘07 è avvolgente, “calda” e grintosa, con una venatura acido-sapida che innalza l’incisività e porta la degustazione al termine in un tripudio di sensazioni, a favore del gusto.
84/100 – Soave Classico La Froscà 2008 (Cat. C)
Prodotto da sole uve Garganega provenienti da una delle zone più belle della denominazione, denominata appunto La Froscà, questa è la tipologia di Soave di Gini che si attesta sempre su dei buoni livelli e che può soddisfare un pubblico più ampio di consumatori, difficilmente raggiungibile con il Contrada Salvarenza, non solo per i numeri, ma anche per un approccio temporale più immediato. Anche se l’assaggio di un La Froscà 1997 inviatoci da Claudio Gini, ha dimostrato come anch’esso, possa resistere nel tempo. Il corredo aromatico è suadente e ricco nelle sfumature che vanno dalla frutta matura ed arricchite con tonalità dolci e vanigliate, date da una parziale maturazione, di una parte della massa, in legno. L’impronta matura, pulita, netta ed elegante con quel tocco di balsamicità e di mineralità, tipica dei vini di questa azienda è ben espressa. Al palato si propone in maniera aggraziata e leggiadra, con discreta avvolgenza e con quell’esuberanza abbastanza irrequieta della freschezza, ancora da attenuare.
80/100 – Soave Classico 2008 (Cat. A)
Chiave di lettura immediata, sostanziale e diretta per il Soave Classico “classico” di Gini. Con la giusta espressività donata dalle sapienti mani vinificatorie, sia al naso dove esprime regolarità di battuta aromatica, sia al palato dove si mostra tutto ben disegnato nella sua essenzialità, dalla sua apertura gustativa e dritto fino in chiusura. Senza cedimenti.
92/100 – Recioto di Soave Renobilis 2004 (Cat. D la 0,375)
Altissimo Ceto.
Il Renobilis è un Recioto particolarissimo, in quanto è ottenuto dalla sola spremitura delle uve attaccate dalla muffa nobile durante il processo di appassimento tradizionale. Il risultato è un vino di grande concentrazione e viscosità che colora le pareti del bicchiere con un giallo dorato intenso, cremoso e splendente. Ha bisogno di una notevole boccata di ossigeno prima di esprimere tutto il suo potenziale aromatico, nonostante una buona apertura immediata degli aromi, data dall’annata in questione e che ha dato delle sensazioni molto precoci nell’approccio. Immaginatevi la complessità molto tenue e di grande variabilità di uno Château Climens, aggiungetegli la cremosità di uno Scacco Matto de La Zerbina, metteteci una grattuggiata di pietra focaia di un grande Bonnezeaux di Cht de Fesles ed il gioco è fatto. Al palato è avvolgente, suadente e di grande profondità, peccato per un sottile equilibrio un po’ troppo in favore degli zuccheri, perchè gli avrebbe permesso di spiccare il volo ancora più in alto.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Gini
Via G. Matteotti, 42
37032 Monteforte d’Alpone (VR)
Tel: +39 045 7611908
Fax: +39 045 6101610
Skype: –
Sito Web: www.ginivini.com
Indirizzo posta elettronica: info@ginivini.com
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