Fanti-San Filippo

(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)

Anno di Fondazione: 1800
Proprietà: Filippo Baldassarre Fanti
Enologo: Stefano Chioccioli
Agronomo: –
Addetto al ricevimento: Fabiana Menchini a Chiara Pistoi
Ettari di proprietà e/o affitto: 50 ha di proprietà
Produzione annuale in bottiglie: 200.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI
 

Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: Il rispetto per il consumatore è il principio che guida tutte le scelte agronomiche dell’azienda.  A tal motivo sono stati sostituiti i concimi chimici con quelli organici, e lungo i filari vengono seminate piante che producono sostanze biologiche capaci di eliminare i parassiti vegetali e animali, e nel contempo di arricchire il terreno e migliorarne la struttura. Viene praticata l’estirpazione meccanica delle erbe infestanti per abbattere l’uso di antiparassitari, e per la prevenzione si attuano la pulizia della parete fogliare, l’arieggiamento del grappolo, e il monitoraggio costante della intera pianta.

Utilizzo di lieviti selezionati: SI

GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE

EDIZIONE 2010/2011:

88/100 – Brunello di Montalcino 2005 (Cat. F)

Uno stile, quello di casa Fanti, che regala vini spesso concentrati suadenti e rotondeggianti nel migliore dei casi, dove la freschezza non è quasi mai protagonista, ma spesso è coperta da caratteri avvolgenti e carnosi dove la polpa e il volume sono gli attori principali. Quest’annata gioca le sue carte amplificando i fattori sopra descritti ed i cardini della 2005 diventano calore e potenza, in sostanza, di fronte ad un’annata del genere, risulta poco elastico e poco snello, quasi marmoreo o comunque rigido nella trama. Non attendetevi sussulti o inaspettati colpi di scena, ma aspettatevi un vino lineare nell’opulenza. Rubino granato di buona concentrazione, naso caldo, che si basa su di un frutto nero spalleggiato da cioccolato e caffè con una chiusura balsamica. In bocca risulta compatto ed omogeneo abbondante nella massa, sicuramente ben fatto, di nuovo caldo ed avvolgente, manca un po’ di brio di sprint di cambio di passo, regolare secondo l’annata ed in linea con lo stile aziendale.

83/100 – Rosso di Montalcino 2008 (Cat. A)

Poco distanti dall’abbazia di Sant’Antimo, si producono all’incirca 70.000 bottiglie di questo rosso. Risulta poco impegnativo nella beva, ma sicuramente ben fatto. Regala soddisfazione per armonia nell’impatto, mantenuta durante tutto lo svolgimento gustativo. Si veste rubino con buona intensità colorante, naso composto e divertente, fragola, lampone, liquirizia e cuoio nel finale. E’ l’amalgama che più piace nell’apertura di bocca, viva la freschezza, discreto il volume. Pesato, misurato, un po’ mancante nel segmento corpo/struttura.

84/100 – Sant’Antimo Sassomagno 2008 (Cat. C)

Sangiovese in abbondanza con aggiunte di Merlot, poco Syrah e anche qualche grappolo di Cabernet. Il tutto per un vino che si rivela un po’ “duretto”. Immaginabile come un tipetto tosto, piccoletto, robusto, tarchiatello, mancante di slancio e alquanto inibito in altezza. E’ rubino concentrato, fitto nella trama, frutto nero e vegetale nell’attacco olfattivo, humus e resina, si chiude con la liquirizia. Presente al palato, vivo, ma risultante troppo caldo in chiusura. In evidenza dei tannini rigidi che risultano dominanti, in linea con quanto detto in precedenza. Da non sottovalutare però, la qualità rapportata al prezzo.

GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE

EDIZIONE 2009/2010:

86/100 – Rosso di Montalcino 2006 (Cat.A)

Naso interessante, molto minerale e per certi versi atipico con lievi accenni di toni resinati. Vino parecchio vivo e dinamico, di buon nerbo. Esce dai canoni di molti Rossi assaggiati, partendo dal suo presentarsi con una tonalità più ricca nel colore, appare anche al gusto succoso e grassottello. Esemplare che gode di perfetta salute, ma con le guance un po’ rosse. Gli va riconosciuta l’ottima fattura e la piacevolezza con cui si assaggia.

89/100 – Brunello di Montalcino 2004 (Cat. F)

E’ un vino che gioca sulla piacevolezza e sulla facilità di beva, con un bouquet armonioso e una bocca già equilibrata, un frutto ben presente ed un richiamo deciso al vitigno. Magari non avrà la potenza di una Ferrari o una Porsche, ma sicuramente ha l’eleganza di un’ammiraglia che potrà percorrere tranquillamente molti chilometri donandoci forti suggestioni, forse con qualità meno intense se paragonate ad altri Brunelli, ma che potranno regalare altrettante emozioni e che rimarranno indelebili nella nostra memoria.

85/100 – Sant’Antimo 2007 (Cat. A)

Il profilo olfattivo si apre con note di  peperone grigliato, salvo poi posizionarsi su toni vegetali durante tutta l’analisi olfattiva. Risulta non essere perfettamente omogeneo, tra le varie componenti nello sviluppo gustativo, apparendo un po’ slegato. E’ l’unico vino aziendale che non ci colpisce per pulizia e nettezza. Potrà anche magari migliorare con il tempo e assumere un ruolo più coerente. Purtroppo non lo sappiamo, quindi non ci resta che raccontarlo per le impressioni che ci ha lasciato.

I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:

Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00

Recapiti:

Fanti-San Filippo
Loc. Podere Palazzo, 14
53020 Castelnuovo dell’Abate – Montalcino (SI)

Tel: +39 0577 835795
Fax: +39 0577 835523
Skype:
Sito Web: www.fantisanfilippo.com
Indirizzo posta elettronica: info@fantisanfilippo.com

Visualizzazione Google Map:
Visualizzazione ingrandita della mappa